<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ponti: la sf..a continua | Page 63 | Il Forum di Quattroruote

Ponti: la sf..a continua

Leggendo le notizie stampa sul web, mi ha colpito un articolo in cui l'autore affermava che in questa triste vicenda il più sano ha la rogna, nel senso che, stringi stringi, sia la parte pubblica che quella privata hanno le loro belle responsabilità su quanto accaduto.
Non credo che uno stato che è venuto meno ai suoi compiti di controllore possa da domani diventare un perfetto gestore, come d'altra parte ho forti dubbi che aziende private sempre da domani anteporranno l'etica agli utili.
Come dicevano gli antichi romani "lupus pilum mutat non mores": nonostante proclami/ annunci da una delle parti e proposte di indennizzi da quell'altra, il motto latino è applicabile a tutte e due, indistintamente.
Cambierà tutto per non cambiare niente, secondo me, nel più puro stile del facite ammuina.
 
Leggendo le notizie stampa sul web, mi ha colpito un articolo in cui l'autore affermava che in questa triste vicenda il più sano ha la rogna, nel senso che, stringi stringi, sia la parte pubblica che quella privata hanno le loro belle responsabilità su quanto accaduto.
Non credo che uno stato che è venuto meno ai suoi compiti di controllore possa da domani diventare un perfetto gestore, come d'altra parte ho forti dubbi che aziende private sempre da domani anteporranno l'etica agli utili.
Come dicevano gli antichi romani "lupus pilum mutat non mores": nonostante proclami/ annunci da una delle parti e proposte di indennizzi da quell'altra, il motto latino è applicabile a tutte e due, indistintamente.
Cambierà tutto per non cambiare niente, secondo me, nel più puro stile del facite ammuina.
OT on
Succederá lo stesso per la tragedia del Pollino....divieto qui, divieto lá eppure entravano tutti.
E nessun responsabile
OT out.
 
Sempre a proposito di nazionalizzazione propongo un interessante confronto con la vicina Austria:

http://ilpedante.org/post/un-autostrada-pubblica-il-caso-asfinag
Austria felix.
Percorro da tanti anni le autostrade austriache, scorrevoli e ben tenute, soprattutto nel periodo invernale.
Se la civiltà di una nazione, di un popolo si misura anche dallo stato in cui sono tenute le strade, mi spiace ma gli Austriaci allora ci hanno superati da un pezzo.
Italia eterna "Caporetto", ahimè.
 
Interessante lo è. C’è qualche inesattezza e, soprattutto, un grosso “fraintendimento” di fondo (direi non casuale visto l’editore), ma i problemi esposti sono assolutamente reali.
 
Ultima modifica:
Austria felix.
Percorro da tanti anni le autostrade austriache, scorrevoli e ben tenute, soprattutto nel periodo invernale.
Se la civiltà di una nazione, di un popolo si misura anche dallo stato in cui sono tenute le strade, mi spiace ma gli Austriaci allora ci hanno superati da un pezzo.
Italia eterna "Caporetto", ahimè
Leggermente OT, ma sulla rete viaria austriaca si viaggia meglio (e mediamente più veloci) che su quella italiana anche per merito dei guidatori. La distanza di sicurezza è un concetto chiaro, così come l’educazione di non rallentare gli altri andando a passo di lumaca senza motivo.
 
Leggermente OT, ma sulla rete viaria austriaca si viaggia meglio (e mediamente più veloci) che su quella italiana anche per merito dei guidatori. La distanza di sicurezza è un concetto chiaro, così come l’educazione di non rallentare gli altri andando a passo di lumaca senza motivo.

Io invece ho notato che in Austria, fino a circa tre anni fa (oggi non so, ma prima ci passavo spesso) non c'era un metro di asfalto drenante, i catarifrangenti facevano schifo (pochi, minuscoli e radi di colore verdino) rispetto a quelli italiani; una volta ci ho viaggiato di notte sotto la tempesta di neve perfetta, fino al confine italiano l'asfalto era perfettamente pulito, poi in Austria una bella coltre di neve fresca fino a Vienna dove Divertente comunque:)
Aree di servizio molto poche.
Insomma io l'ho sempre trovata peggiore, e stressante soprattutto sotto la pioggia e in inverno per l'assenza di asfalto drenante e per la segnaletica catarifrangente e orizzontale scarsa. Non so se magari ci sono state rivoluzioni negli ultimissimi anni. Per contro, trovo ammirevole il fatto che la segnaletica in Austria spieghi di disporsi in caso di coda ai lati della strada in modo da lasciare spazio libero per i veicoli in emergenza, cosa molto utile nei punti privi di corsia di emergenza e in galleria.
Che non rallentano gli altri é vero, soprattutto sulla neve sono impressionanti, non pochi guidatori viaggiano tranquillamente anche a 100 /110 km/h e piú. Comunque é vero che mediamente rispettano più le regole.
 
Ultima modifica:
non c'era un metro di asfalto drenante,
L'asfalto drenante mostra limiti a temperature inferiori a 0 gradi, ove la capacità di smaltire l'acqua diminuisce a causa della possibilità che l'acqua congeli nei piccoli canali, costringendo ad usare sali fondenti in grande quantità. Ci sono pro e contro, e considerate le tante tratte "alpine", forse in Austria avranno fatto le loro considerazioni costo/benefici, conoscendo il loro modo di ragionare.
Se in Italia è largamente usato, è solo perchè dura mediamente un 40% in più rispetto quello normale, abbattendo i costi di manutenzione. Se durasse di meno o al pari, nonostante i vantaggi soprattutto col nostro clima temperato, col piffero che lo stendevano:D.
 
Spesso le loro pattuglie (polizei, gendarmerie) si piazzano giuste alla fine di una discesa autostradale con il telelaser , ben defilate alla vista, e se non si guarda con attenzione il tachimetro....

In Austria e Svizzera ci bazzico spesso in estate. Cruise control obbligatorio....... A margine, spero che la consorte si sia finalmente "satollata" di vacanze in terra elvetica. Oltre ad essere bella sì, ma nulla di paesaggisticamente eccelso, rispetto ai paesi limitrofi i prezzi sono un attentato alla decenza.....
 
In Austria e Svizzera ci bazzico spesso in estate. Cruise control obbligatorio....... A margine, spero che la consorte si sia finalmente "satollata" di vacanze in terra elvetica. Oltre ad essere bella sì, ma nulla di paesaggisticamente eccelso, rispetto ai paesi limitrofi i prezzi sono un attentato alla decenza.....

Ieri da Friburgo a Chiasso, andando sempre con il cruise a 5 km/h più del limite (speriamo in bene), a nord del Gottardo, ero il piu veloce.
A sud del Gottardo, alcune macchine con la targa Ti, invece, facevano un po' quello che volevano; si vede che, comunque un po'di testa da italiani la hanno. :)
Sono arrivato a Como con l'indicatore di consumo a 3,8 l/100 km!
 
Ieri da Friburgo a Chiasso, andando sempre con il cruise a 5 km/h più del limite (speriamo in bene), a nord del Gottardo, ero il piu veloce.
A sud del Gottardo, alcune macchine con la targa Ti, invece, facevano un po' quello che volevano; si vede che, comunque un po'di testa da italiani la hanno. :)
Sono arrivato a Como con l'indicatore di consumo a 3,8 l/100 km!

....o sono italiani.....

PS: potevi passare a salutarmi
 
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