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considerazioni sul cambio aut.

un doppia frizione non è un automatico e non può saltare le marce... non può fare cambiate lente o veloci a seconda di cosa serva... tantovale un automatico vero... tranne che il duale serva per avere 8 marce o più...
Se lo comandi con i paddle effettua cambiate rapide quanto o più di quelle di un manuale. Sarebbe poi interessante che tu, che hai il tuo modo personale di guidare, facessi una prova approfondita.
 
Un doppia frizione funziona esattamente come vedi nelle gare di F1. Stai in quinta a 100 km e vuoi passare in seconda? premi velocemente il puddle di sinistra tre volte in frazioni di secondo e ti ritrovi in seconda con un enorme freno motore.
Lo so bene... come per i cambi sequenziali da moto con cui traffico da quarant'anni... ma obbligi il motore a sbalzi che vanno benissimo nella guida sportiva, meno in quella fluida ma veloce... poi con un diesel non ce lo vedo proprio... un bel sesta-terza con doppietta per un sorpasso o un terza-sesta per decelerare dolcememente dopo ripresa... cosa frequente nella marcia in colonna tra rotatorie... perchè è questo il punto... la gennte non sa fare le rotatorie, non sa entrarne, uscire e riprendere velocemente la velocità per poi stabilizzarla... e ti obbliga ad andare ad elastico... quando la strada è libera riesco ad andare molto più fluido, consumo meno, usuro meno meccanica e freni, sono più rapido e ho più confort... per questo esco di casa alle 6-7 e rientro alle 20-22
 
Se lo comandi con i paddle effettua cambiate rapide quanto o più di quelle di un manuale. Sarebbe poi interessante che tu, che hai il tuo modo personale di guidare, facessi una prova approfondita.
ne ho già provati, tipo il selespeed, non mi hano convinto... e poi non sempre servono cambiate rapide, ma alcune vanno fatte lente...
 
ne ho già provati, tipo il selespeed, non mi hano convinto... e poi non sempre servono cambiate rapide, ma alcune vanno fatte lente...

Provarli per qualche km non permette di entrare in sintonia fino in fondo con l'automatismo, quindi di imparare a indurlo a fare quello che vuoi tu piuttosto di quello che farebbe lui agendo su paddle, cloche e pedali. Inoltre come ben sai, molti c.a. moderni hanno funzioni di apprendimento adattativo in funzione dello stile di guida, per cui si sta che se prendi in mano l'auto di un altro, trovi un software di gestione "istruito" per uno stile di guida che non è il tuo. Ripeto, penso che dovresti provarne uno per qualche settimana almeno.
 
In Canada ho noleggiato un Kia Rio, con automatico a 4 marce con convertitore di coppia che più classico non si può, presumo che quella di tuo nipote sia di quella tacca. Su tutte - ribadisco TUTTE - le trasmissioni di questo tipo (ancora diffusissime negli USA, immagino) è possibile selezionare la terza o la seconda, le posizioni 123DNRP servono a questo. Se poi tuo nipote non lo sapeva, e ci sta se non ne ha mai usati, il problema non è nel cambio.....

esattamente, Tuttavia mi chiedo come sia possibile non accorgersi. Se uno vede 1 2 3 sul cambio possibile che non si chieda a cosa servono? e poi basta spostare la leva sul 3 per accorgersi che il motore sale di giri.
In ogni caso, anche le la lasci in D un pó di freno motore c’é sempre, non é come su uno scooter che prende velocitá.
Ovbiamente in tal caso il freno lavora un po’ di piú ma da qui a dire che non si ha il pieno controllo, per me, ce ne corre.
 
Sì questo senz'altro..... Comunque per tornare al freno motore (non in risposta a te, ma già che ci sono), rilevo che oggi le auto (probabilmente tutte) hanno un sensore di inclinazione, se l'auto percepisce di essere in discesa il cambio non sale di marcia se non acceleri.


Dici? Sulla mia effettivamente ho qualche dubbio e mi manca talvolta il freno motore del manuale . Solo quello però è solo in ALCUNE circostanze
 
Proverò a chiedere lumi a mio nipote e riferirò sia per il tipo di auto che per il percorso esatto. Comunque per il suo lavoro gli capita di viaggiare spesso , di tanto in tanto anche negli Usa, e con le macchine a noleggio spesso, presumo, ne avrà avute col C.A. ....
 
Dici? Sulla mia effettivamente ho qualche dubbio e mi manca talvolta il freno motore del manuale . Solo quello però è solo in ALCUNE circostanze

beh, lo faceva il Rexton (convertitore) e lo fa la Focus (DF).....diciamo che di suo in discesa se scendi al minimo e basta non scala, tiene semplicemente la marcia che trova all'inizio della discesa. E comunque, male che vada, si scala a mano, non capisco dove sta l'inferiorità di un sistema che ti chiede di intervenire sporadicamente rispetto a uno che ti obbliga invece a intervenire centinaia di volte in un'ora......
 
permette di entrare in sintonia fino in fondo con l'automatismo
penso mi si addica un cvt, purchè limitato al plateau di coppia in accelerazione e che passi al rapporto massimo in crociera o rallentamento... resta da gestire la scalata... almeno questa è la mia sensazione... mi sono trovato bene con i cvt provati...
 
beh, lo faceva il Rexton (convertitore) e lo fa la Focus (DF).....diciamo che di suo in discesa se scendi al minimo e basta non scala, tiene semplicemente la marcia che trova all'inizio della discesa. E comunque, male che vada, si scala a mano, non capisco dove sta l'inferiorità di un sistema che ti chiede di intervenire sporadicamente rispetto a uno che ti obbliga invece a intervenire centinaia di volte in un'ora......


Il problema non si pone . Io risolvo anche in automatico stesso mettendo in sport
 
Ad ogni modo tornando allo specifico ed escludendo dal giudizio sui rapporti del cambio che dipendono da scelte del costruttore e non dalla tipologia del cambio, direi che i c.m. funzionano tutti allo stesso modo e la differenza consiste solo nella bontà della realizzazione, nella presenza o meno di impuntamenti, rumorosità ecc.
Per gli automatici invece credo che sia semplicistico dire che migliorino o peggiorino la qualità di guida dal momento che questa dipende dalla tipologia di cambio e dalla bontà della sua realizzazione e dalla logica con cui il programma lo gestisce. Ed anche questo può implicare che qualche programma ben congegnato interpreti in modo corretto i miei desideri mentre altri impongano al guidatore di imparare la logica di cambiata e ad adattarvisi e ciò un poco mi infastidisce.
Comunque ció che unisce i c.a. è solo la comodità d'uso rispetto al manuale, la loro facilità ed il fatto che, dando assuefazione, intimidisca molti dal tornare a guidare col manuale. Terminati questi aspetti comuni invece occorrerebbe parlare delle varie tipologie, dal robotizzato al convertitore di coppia dal doppia frizione al Cvt. Io ho guidato solo due auto con cambio aut. la prima una XC60 e la seconda, quella che guido abitualmente, la Yaris ibrida di mia moglie.
Dopo aver guidato la Volvo, per dire come mi piacque, ordinati la mia Evoque col manuale .....
Poi prendemmo la Yaris come cittadina col non cambio come dice Priusdriver, di fatto un CVT. Che dire, una dolcezza di marcia impeccabile, la possibilità di usare freno motore in discesa, lo spunto iniziale molto buono per via dell'aiuto elettrico ecc. però....
il mio stile di guida è cambiato, almeno quando la guido. E ciò per un motivo legato alla tipologia ibrida ed uno legato al cambio.
Per l'ibrido mi trovo ad essere più scattante ai semafori in quanto so che la potenza" elettrica " mi verrà restituita al primo rallentamento ed invece tendo a rallentare un poco prima, ma dolcemente per recuperare il più possibile dall'energia cinetica senza utilizzare i freni meccanici. Per il tipo di cambio cerco invece di limitare l'effetto scooter affondando gradatamente e non a fondo perché mi infastidisce quel rumore da frizione che slitta.
E dire che in termine di efficienza credo che i cvt siano i migliori, ma dal punto di vista della piacevolezza acustica direi proprio che non mi soddisfano proprio.
D'altronde vedo che finora non si è accennato all'unico punto in cui un automatico può essere decisamente superiore ad un manuale ovverosia nella gestione di un numero spropositato di rapporti. Ora ci sono cambi a 9 rapporti se non addirittura a dieci, se un automobilista dovesse gestire tutte queste cambiate impazzirebbe, non ci si raccapezzerebbe più, questo lo può fare solo un computer.
Il motivo di tutti questi rapporti immagino risieda nella ricerca di aumentare l'efficienza dei motori che però ne ha ristretto il range di utilizzo.
Un cambio con convertitore presenta una dolcezza da cvt, ma è in genere penalizzato da aumenti nei consumi e spese di gestione.
L'unico confronto vero sarebbe tra un manuale ed un robotizzato dato che la sola differenza consiste negli agitatori che ti sostituiscono.
Tutto ciò per dire che, mentre i manuali si somigliano tutti, i c.a. andrebbero valutati caso per caso, dividendosi prima per categorie omogenee e poi analizzando i punti di forza o di debolezza di ognuna di queste. Altrimenti si può solo parlare della comodità di tali cambi perché è l'unica cosa che hanno in comune.
 
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