<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> zona invenzioni The Frog | Page 17 | Il Forum di Quattroruote

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Title: acqua "salata" nel radiatore

Il titolo e' una provocazione, lo so che nel radiatore ci va il "liquido per il radiatore". Ma se questo liquido fosse anche molto salato? Il sale amenta la temperatura di evaporazione dell'acqua a tutto vantaggio della sezione del radiatore che dunque sarebbe piu' piccola, perche' raffreddare un radiatore che ha come temperatura di esercizio 130° richiede molto meno flusso (ovvero molta meno superficie) rispetto a quello di un radiatore che ha come temperatura di esercizio i 90°.

L'acqua salata corrode? Benissimo allora qualcuno si inventi un liquido per radiatori che innalzi la temperatura di ebollizione dell'acqua, un liquido che non sia salato.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Title: velocita' di parcheggio per auto ibride (seriali)

Quando si intraprende una manova di parcheggio con un'auto ibrida seriale (cioe' con trzione solo elettrica) allora si effettua uno switch con un apposito tasto in plancia, e la vettura a massmo regime (acceleratore completamente pestato) ha una velocita' di circa 5 cm/sec. E il parcheggio facile facile e' garantito.

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The frog
 
Title: frecce di retromarcia per parcheggio

Quante volte ci e' capitato di dover parcheggiare l'auto in un posto, ma quello che e' dietro di noi non comprende e quando ci affianchiamo alla vettura parcheggiata anteriormente e ci predisponiamo a fare la manovra di retromarcia ci ritroviamo con il &quot;naso&quot; della vettura che segue a dieci centimetri?

Allora ecco l'idea. Tempo fa proposi per un altro motivo gruppi ottici con tre frecce del tipo &quot;&lt&lt&lt&quot; a sinistra e del tipo &quot;&gt&gt&gt&quot; a destra.

Ora le utilizziamo in questo modo. Se si deve parcheggiare e andare avanti fino a raggiungere la vettura parcheggiata anteriormente ecco che si innescano le tre frecce posteriori laterali. Le tre frecce si accendono una alla volta, di sguito e danno l'esatto effetto di una sola freccia in movimento (verso sinistra o verso destra, a seconda di dove si dve parcheggiare. Solo dopo aver innescato le tre frecce la vettura che deve parcheggiare va avanti ed esegue la effettiva manovra di parcheggio. Questa volta il conducente dovrebbe trovare campo libero perche' tra la luce della retro e le tre frecce consecutive l'una all'altra, la vettura che e' dietro dovrebbe aver compreso di doversi fermare ad attendere che la manovra di parcheggio sia completata.
Questo dovrebbe aiutare a distinguere tra &quot;frrecce di direzione&quot; e "frecce di manovra".

Frecce di direzione: t1: &gt&gt&gt t2:&gt&gt&gt t3: &gt&gt&gt
Frecce di manovra: t1: &gt&gt&gt t2: &gt&gt&gt t3: &gt&gt&gt

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Regards,
The frog
(P.S. in caso di una normale svolta a destra od a sinistra le tre frecce si accendono contemporaneamente il che differenzia la svolta dal parcheggio)
 
Thefrog ha scritto:
Title: acqua "salata" nel radiatore

Il titolo e' una provocazione, lo so che nel radiatore ci va il "liquido per il radiatore". Ma se questo liquido fosse anche molto salato? Il sale amenta la temperatura di evaporazione dell'acqua a tutto vantaggio della sezione del radiatore che dunque sarebbe piu' piccola, perche' raffreddare un radiatore che ha come temperatura di esercizio 130° richiede molto meno flusso (ovvero molta meno superficie) rispetto a quello di un radiatore che ha come temperatura di esercizio i 90°.

L'acqua salata corrode? Benissimo allora qualcuno si inventi un liquido per radiatori che innalzi la temperatura di ebollizione dell'acqua, un liquido che non sia salato.

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The frog

MERCURIO! Sarebbe un ottimo materiale da utilizzare al posto dell'acqua. Evapora a 356° il che vuol dire che assorbe una quantita' di calore considerevolissima a 356°. Unico problema e' che pesa molto, e si sa' con i pesi non si scherza in F1.
Quindi come non detto per il mercurio. Ma esistera' da qualche parte una soluzione che permetta all'acqua ed al mercurio di stare insieme come una vera soluzione e non come un composto..... da qualche parte piu' di una volta ho sentito parlare di "sali di mercurio".....

Opinioni in merito rimangono gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Title: acqua "salata" nel radiatore

Il titolo e' una provocazione, lo so che nel radiatore ci va il "liquido per il radiatore". Ma se questo liquido fosse anche molto salato? Il sale amenta la temperatura di evaporazione dell'acqua a tutto vantaggio della sezione del radiatore che dunque sarebbe piu' piccola, perche' raffreddare un radiatore che ha come temperatura di esercizio 130° richiede molto meno flusso (ovvero molta meno superficie) rispetto a quello di un radiatore che ha come temperatura di esercizio i 90°.

L'acqua salata corrode? Benissimo allora qualcuno si inventi un liquido per radiatori che innalzi la temperatura di ebollizione dell'acqua, un liquido che non sia salato.

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The frog

MERCURIO! Sarebbe un ottimo materiale da utilizzare al posto dell'acqua. Evapora a 356° il che vuol dire che assorbe una quantita' di calore considerevolissima a 356°. Unico problema e' che pesa molto, e si sa' con i pesi non si scherza in F1.
Quindi come non detto per il mercurio. Ma esistera' da qualche parte una soluzione che permetta all'acqua ed al mercurio di stare insieme come una vera soluzione e non come un composto..... da qualche parte piu' di una volta ho sentito parlare di "sali di mercurio".....

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The frog

Ci sono! il cloruro di mercurio e' solubile in acqua distillata per un valore pari a ben 74g/litro.
E' quello che cercavo! E per di piu' il mercurio e' pure un conduttore metallico, dunque si ha un maggiore scambio di calore tra i radiatori e le parti interne di un propulsore.

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The frog
 
Thefrog ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Title: acqua "salata" nel radiatore

Il titolo e' una provocazione, lo so che nel radiatore ci va il "liquido per il radiatore". Ma se questo liquido fosse anche molto salato? Il sale amenta la temperatura di evaporazione dell'acqua a tutto vantaggio della sezione del radiatore che dunque sarebbe piu' piccola, perche' raffreddare un radiatore che ha come temperatura di esercizio 130° richiede molto meno flusso (ovvero molta meno superficie) rispetto a quello di un radiatore che ha come temperatura di esercizio i 90°.

L'acqua salata corrode? Benissimo allora qualcuno si inventi un liquido per radiatori che innalzi la temperatura di ebollizione dell'acqua, un liquido che non sia salato.

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The frog

MERCURIO! Sarebbe un ottimo materiale da utilizzare al posto dell'acqua. Evapora a 356° il che vuol dire che assorbe una quantita' di calore considerevolissima a 356°. Unico problema e' che pesa molto, e si sa' con i pesi non si scherza in F1.
Quindi come non detto per il mercurio. Ma esistera' da qualche parte una soluzione che permetta all'acqua ed al mercurio di stare insieme come una vera soluzione e non come un composto..... da qualche parte piu' di una volta ho sentito parlare di "sali di mercurio".....

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The frog
è ultra nocivo.

Basti vedere che i termometri in mercurio stanno scomparendo!
 
Swift1988 ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Title: acqua "salata" nel radiatore

Il titolo e' una provocazione, lo so che nel radiatore ci va il "liquido per il radiatore". Ma se questo liquido fosse anche molto salato? Il sale amenta la temperatura di evaporazione dell'acqua a tutto vantaggio della sezione del radiatore che dunque sarebbe piu' piccola, perche' raffreddare un radiatore che ha come temperatura di esercizio 130° richiede molto meno flusso (ovvero molta meno superficie) rispetto a quello di un radiatore che ha come temperatura di esercizio i 90°.

L'acqua salata corrode? Benissimo allora qualcuno si inventi un liquido per radiatori che innalzi la temperatura di ebollizione dell'acqua, un liquido che non sia salato.

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The frog

MERCURIO! Sarebbe un ottimo materiale da utilizzare al posto dell'acqua. Evapora a 356° il che vuol dire che assorbe una quantita' di calore considerevolissima a 356°. Unico problema e' che pesa molto, e si sa' con i pesi non si scherza in F1.
Quindi come non detto per il mercurio. Ma esistera' da qualche parte una soluzione che permetta all'acqua ed al mercurio di stare insieme come una vera soluzione e non come un composto..... da qualche parte piu' di una volta ho sentito parlare di "sali di mercurio".....

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The frog
è ultra nocivo.

Basti vedere che i termometri in mercurio stanno scomparendo!

Si' hai ragione, mi sono lasciato prendere dall'entusiasmo. Pero' non so se il cloruro di mercurio sia atrettanto nocivo come il mercurio stesso. E' un sale, certo dentro c'e' il mercurio.....

BHO :?: :?: :?:

Beh comunque se ne potrebbe fare sempre uso ALMENO in F1, no?

Best regards a te ;),
The frog
 
Title: Dall'ingegneria aerospaziale: litio e berillio per la F1

LO SO LO SO CHE IL BERILLIO E' STATO BANDITO DAI MOTORI DI F1 PERCHE' E' VELENOSO. Il problema e' che se li "grippa" il propulsore si si respirano malefici vapori di berillio.

Tuttavia io penso che almeno la carrozzeria delle F1 potrebbe essere realizata in leghe di litio e di berillio. Li' non grippa niente e nessuno respira vapori velenosi. Basti pensare che le ali dei piu' moderni caccia militari occidentali sono fatte in carbonio misto a litio e ad ampie sezioni di berillio.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Title: radiocomando replica della plancia

Questa e' un remake di una mia vecchissima idea. Un radiocomando (a forma di guscio d'uovo) che replichi i comandi principali della plancia della vettura -non quelli strettamente necessari alla guida, naturalmente - ad esempio la radio, il clima, il navigatore, le eventuali luci interne, la chiusua centralizzata delle portiere, etc. Il radiocomando e' escludibile tramite un tasto dal conducente.

La forma a uovo serve a due cose, inanzitutto l'uovo e' una struttura molto robusta (in caso di caduta o di urto non si dovrebbe rompere), in seconda battuta la forma siffatta garantisce una spigolosita' pari a zero negli urti tra gli occupanti del veicolo e la struttura stessa.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Title: radiocomando replica della plancia

Questa e' un remake di una mia vecchissima idea. Un radiocomando (a forma di guscio d'uovo) che replichi i comandi principali della plancia della vettura -non quelli strettamente necessari alla guida, naturalmente - ad esempio la radio, il clima, il navigatore, le eventuali luci interne, la chiusua centralizzata delle portiere, etc. Il radiocomando e' escludibile tramite un tasto dal conducente.

La forma a uovo serve a due cose, inanzitutto l'uovo e' una struttura molto robusta (in caso di caduta o di urto non si dovrebbe rompere), in seconda battuta la forma siffatta garantisce una spigolosita' pari a zero negli urti tra gli occupanti del veicolo e la struttura stessa.

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The frog

Dimenticavo: il radiocomando, ovvero l'uovo he una base magnetica. Questa base e' studiata per mettere l'uovo attaccato a un forte magnete che si trova sotto il cassetto di cortesia, oppure su di un forte magnete che si trova centralmente, appena dietro le poltrone anteriori, esattamente in mezzo alle bocchette del clima posteriore.

Opinioni in merito rimangono mooolto gradite.

Regards,
The frog
 
Title: rgolazione pedaliera

Questo e' un remake e un sunto di alcune mie vecchie idee.

Gia' esiste la pedaliera elettromeccanica che consente di avvicinare i pedali alla posizione piu' consona dei piedi del conducente. Ma qui ne vogliamo fornire una versione piu' ampia e piu' semplice.
Innanzitutto i pedali si possono distanziare un po' (orizzontalmente) l'uno dall'altro oppure avvicinarli, entro cenrti limiti uno all'altro.
Per avvicinarli invece ai piedi, invece che ricorrere a complicati meccanismi elettro-meccanici, si puo' ricorrere a spessori in gomma, diciamo fino a tre centimetri.
Infine se ne puo' stabilire la sensibilita' individualmente, sia per l'acceleratore sia per il freno che per la frizione, in base ad una regolazione che sfrutta una rondella di "trimmer" posta sul piantone dello sterzo. Precisazione: la sensibilita' della frizione ha un limite in quanto con una frizione troppo sensibile (cioe' che stacca immediatamente) si rischia di rimanere con la frizione che slitta e dunque si rischia di consumare le piastre di ferodo della frizione molto ma molto in fretta.

A questo che si e' detto per la pedialiera aggiungiamo la regolazione della profondita' dello sterzo, sterzo che per una persona con le gambe corte come le mie sta pericolosamente a pochi centimetri dalla pancia. Questo avverra' sempre con la stessa rotella di trimmer disposta sul piantone. Accanto alla rotella compare uno switch lineare che riporta nelle varie posizioni: ferni, frizione, acceleratore, sterzo ed "off switch". A seconda di dove si dispone lo switch avverra' la regolazione dell'elemento selezionato con lo switch, a mezzo della rondella presente sul piantone.
Precisiamo che la "sensibilita' " ha due componenti. Una componente e' il punto d'attacco della funzione del pedale rispetto all'escursione del pedale stesso e la seconda componente e' "l'angolo di funzione" che il pedale descrive dal punto di attacco al punto di massima funzione del pedale stesso. Per spiegarmi meglio prendiamo la frizione. Diiamo che la frizione "inizia a staccare" (punto di attacco) dopo quindici gradi di angolo rispetto all'angolazione iniziale (frizione non premuta). Diciamo anche che la frizione pero' completa il distacco dopo 45° di angolazione rispetto all'angolazione iniziale (frizione non premuta).
La terza componente non c'e' ma a me piace il dispari.

Entrambi i due aspetti della "sensibilita' " del pedale devono essere controllati a mezzo del trimmer descritto sul piantone.

Opinioni in merito sono mooolto gradite.

Regards,
The frog
 
Cambiare la sensibilità dell'accelleratore già esiste... tastini sport su abarth, ecc ecc su altre auto.

Cambiare la sensibilità della frizione è inutile... basta saper guidare.

Cambiare quella del freno è pericolossissima...
QUando infatti si guida un auto diversa dalla prorpia bisogna partire piano, perchè le risposte sono diverse, in primis il freno se è piu o meno modulabile e come frena... cambiare la sensibilità significa cambiare auto ogni volta.
 
Swift1988 ha scritto:
Cambiare la sensibilità dell'accelleratore già esiste... tastini sport su abarth, ecc ecc su altre auto.

Cambiare la sensibilità della frizione è inutile... basta saper guidare.

Cambiare quella del freno è pericolossissima...
QUando infatti si guida un auto diversa dalla prorpia bisogna partire piano, perchè le risposte sono diverse, in primis il freno se è piu o meno modulabile e come frena... cambiare la sensibilità significa cambiare auto ogni volta.

Io non sono d'accordo. secondo me' e' utile cambiare anche la sensibiltia' della frizione (Stacco facilitato, secondo il proprio gusto di utilizzo della frizione, e basta pensare alle rent-car che ti capitano tra le mani), e altrettanto e' utile poter disporre di un freno che moduli la frenata a proprio piacimento (anche qui basti pensare alle rent-car che ti capitano tra le mani, ma anche a vetture prestate da amici-moglie-fratelli che non hanno la stessa sensibilita' di frenata della nostra vettura). Secondo me e' meno pericoloso utilizzare una vettura a cui non siamo abituati che abbia la stessa sensibilita' della nostra pedaliera, che viceversa utilizzare una vettura non propria che abbia una sensibilita' differente da quella a cui siamo abituati.
Non solo, quando cambi auto e ne compri una nuova, con la regolazione della sensibilita' dei pedali e delle spaziature tra i pedali avrai un buon compromesso in modo tale da avvicinarti alla pedaliera dellavecchia auto che usavi prima. Molto ma molto meno pericoloso.

Regards,
The frog
(P.S. grazie per le risposte, sei uno dei pochissimi che interviene in merito!)
 
si ma amico mio, i freni non sono tutti uguali.

In molti casi non si parla di sensibilità, ma anche di differenza dei freni veri e propri. ;) ;) ;) ;) ;) ;)
 
Thefrog ha scritto:
Swift1988 ha scritto:
Cambiare la sensibilità dell'accelleratore già esiste... tastini sport su abarth, ecc ecc su altre auto.

Cambiare la sensibilità della frizione è inutile... basta saper guidare.

Cambiare quella del freno è pericolossissima...
QUando infatti si guida un auto diversa dalla prorpia bisogna partire piano, perchè le risposte sono diverse, in primis il freno se è piu o meno modulabile e come frena... cambiare la sensibilità significa cambiare auto ogni volta.

Io non sono d'accordo. secondo me' e' utile cambiare anche la sensibiltia' della frizione (Stacco facilitato, secondo il proprio gusto di utilizzo della frizione, e basta pensare alle rent-car che ti capitano tra le mani), e altrettanto e' utile poter disporre di un freno che moduli la frenata a proprio piacimento (anche qui basti pensare alle rent-car che ti capitano tra le mani, ma anche a vetture prestate da amici-moglie-fratelli che non hanno la stessa sensibilita' di frenata della nostra vettura). Secondo me e' meno pericoloso utilizzare una vettura a cui non siamo abituati che abbia la stessa sensibilita' della nostra pedaliera, che viceversa utilizzare una vettura non propria che abbia una sensibilita' differente da quella a cui siamo abituati.
Non solo, quando cambi auto e ne compri una nuova, con la regolazione della sensibilita' dei pedali e delle spaziature tra i pedali avrai un buon compromesso in modo tale da avvicinarti alla pedaliera dellavecchia auto che usavi prima. Molto ma molto meno pericoloso.

Regards,
The frog
(P.S. grazie per le risposte, sei uno dei pochissimi che interviene in merito!)

Ecco il nuovo: CI SONO CINQUE MEMORIE PREDISPOSTE PER LA DISTANZA INTRA PEDALI E PER LA SENSIBILITA' DEI PEDALI STESSI!
Di base escono tutti uguali predisposti dalla fabbrica, poi mano a mano che la vettura viene utilizzata nel tempo da utilizzatori vari le memorie vengono impostate in maniera differente.

Altre opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Stato
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