<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> YEA e NAY | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

YEA e NAY

a_gricolo ha scritto:
99octane ha scritto:
dexxter ha scritto:
ci sono altre differenze; per esempio gli americani scrivono color e non colour; traveling e non travelling, center e non centre. Ma ormai quello che conta è l' AE dal quale il BE ha mutuato tantissime parole.

E' una lingua sotto molti versi piu' sintetizzata, semplificata e pratica.
Per esempio molti verbi irregolari vengono senza tanti complimenti messi in "-ed" al passato. Cosa che fa raccapricciare un inglese, immagino, ma che e' dannatamente conveniente e semplice.

Un mio collega, britannico d'origine, lavora alla Cornell University di New York.... un giorno mi ha detto: "My mission is to teach these barbarians to speak properly English...."

Un americano che insegnasse a Oxfor potrebbe dire che "My mission is to teach these snobs to speak modern, efficient english" ;)
 
FedeSiena ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
per quanto mi riguarda USA=bullshit

'n z'era capito.....

A ragion veduta.

A differenza di coloro che difendono sempre ed inesorabilmente tutto ciò che viene da oltreoceano, a cui porgo una domanda: ma se vi piace tanto l'America perchè non ci andate?

Andate andate...

PS: rispondo pure a chi mi vorrebbe spedire in Russia o altri posti ameni: Io sto in Italia perchè mi piace e non ho alcuna intenzione di andarmene, anche perchè sono fermamente convinto che l'Italia non diventerà mai un emulo degli Stati Uniti, così come non diventerà mai un emulo della Russia o della Corea del Nord. Sono troppe le differenze, l'Italia è fondamentalmente un paese assistenzialista, socialista e cattolico.
Chiunque vada al potere non si può sognare di sradicare lo stato sociale, destra o sinistra che sia.

:lol:
Yea.

Piccola differenza, e poi la chiudo qui perche' la questione e' di una stupidita' sensazionale: negli Stati Uniti ci sono andati (e ci vanno) in tanti, e si sono trovati benissimo. Dall'Unione Sovietica la gente SCAPPAVA.
Sia gli USA che gli stati comunisti hanno ingenti forze di confine, ma mentre i primi le hanno per tenere la gente FUORI, i secondi ce l'hanno per tenerla DENTRO.
 
FedeSiena ha scritto:
Barbarians è sicuramente l'aggettivo giusto.

Da un popolo che si ciba di hot dog fritti nel burro e che mangia mentre cammina cosa ti vuoi aspettare?
Civiltà?
:rolleyes:
Sta' zitto italiano mafioso pizza mandolino e baffi neri! :D
 
FedeSiena ha scritto:
jaccos ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
jaccos ha scritto:
Tornando in topic ma non troppo, che ne pensate dell'uso sempre maggiore delle parole di origine straniera? Sono curioso di fare un baby sondaggino...

Sono contrario.
Anche se la mia tesi è piena zeppa di termini ingelsi poichè in economia e finanza non ne puoi proprio fare a meno.
Sei contrario per quale motivo?

Perchè non voglio che la nostra civiltà venga contaminata da termini linguistici che non ci appartegono.
;)

Come si diceva, la lingua evolve, che ti piaccia o no, e non ci puoi fare niente, dunque meglio che ti rassegni.
 
99octane ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
99octane ha scritto:
dexxter ha scritto:
ci sono altre differenze; per esempio gli americani scrivono color e non colour; traveling e non travelling, center e non centre. Ma ormai quello che conta è l' AE dal quale il BE ha mutuato tantissime parole.

E' una lingua sotto molti versi piu' sintetizzata, semplificata e pratica.
Per esempio molti verbi irregolari vengono senza tanti complimenti messi in "-ed" al passato. Cosa che fa raccapricciare un inglese, immagino, ma che e' dannatamente conveniente e semplice.

Un mio collega, britannico d'origine, lavora alla Cornell University di New York.... un giorno mi ha detto: "My mission is to teach these barbarians to speak properly English...."

Un americano che insegnasse a Oxfor potrebbe dire che "My mission is to teach these snobs to speak modern, efficient english" ;)

A latere, potrei dire che dei miei amici stranieri i meno comprensibili sono nell'ordine australiani e inglesi "puri"...
 
a_gricolo ha scritto:
99octane ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
99octane ha scritto:
dexxter ha scritto:
ci sono altre differenze; per esempio gli americani scrivono color e non colour; traveling e non travelling, center e non centre. Ma ormai quello che conta è l' AE dal quale il BE ha mutuato tantissime parole.

E' una lingua sotto molti versi piu' sintetizzata, semplificata e pratica.
Per esempio molti verbi irregolari vengono senza tanti complimenti messi in "-ed" al passato. Cosa che fa raccapricciare un inglese, immagino, ma che e' dannatamente conveniente e semplice.

Un mio collega, britannico d'origine, lavora alla Cornell University di New York.... un giorno mi ha detto: "My mission is to teach these barbarians to speak properly English...."

Un americano che insegnasse a Oxfor potrebbe dire che "My mission is to teach these snobs to speak modern, efficient english" ;)

A latere, potrei dire che dei miei amici stranieri i meno comprensibili sono nell'ordine australiani e inglesi "puri"...

concordo, gli americani tranne alcuni con accenti del sud (Alabama) e i neri (specie se sempre di quelli stati) sono molto più comprensibili per chi non è madre lingua....
 
A proposito di Inglese:

No Speakah De English
&gt
&gt A bus stops and 2 Italian men get on. They sit down and engage in an animated conversation. The lady sitting next to them ignores them at first, but her attention is galvanized when she hears one of them say the following:
&gt
&gt ?Emma come first. Den I come.
&gt Den two asses come together.
&gt I come once-a-more!
&gt Two asses, they come together again..
&gt I come again and pee twice.
&gt Then I come one lasta time.?
&gt
&gt The lady can't take this any more, ?You foul-mouthed sex obsessed pig,? she retorted indignantly!
&gt
&gt ?In this country we don't speak aloud in public places about our sex lives!?
&gt
&gt ?Hey, coola down lady,? said the man. ?Who talkin' abouta sex? I'm a justa tellin' my frienda how to spell ' Mississippi '!?
&gt
 
Oppure questa:

&gt A Polish man moved to the USA and married an American girl.
&gt
&gt Although his English was far from perfect they got along very well.
&gt
&gt One day he rushed into a lawyer's office and asked him if he could
&gt arrange a divorce for him.
&gt The lawyer said that getting a divorce would depend on the
&gt circumstances, and asked him the following questions:
&gt
&gt Have you any grounds?
&gt Yes, an acre and half and nice little home.
&gt
&gt No, I mean what is the foundation of this case?
&gt
&gt It made of concrete.
&gt I don't think you understand. Does either of you have a real grudge?
&gt
&gt No, we have carport, and not need one.
&gt I mean. What are your relations like?
&gt
&gt All my relations still in Poland .
&gt Is there any infidelity in your marriage?
&gt
&gt We have hi-fidelity stereo and good DVD player.
&gt Does your wife beat you up?
&gt No, I always up before her.
&gt
&gt Is your wife a nagger?
&gt No, she white.
&gt
&gt Why do you want this divorce?
&gt She going to kill me.
&gt
&gt What makes you think that?
&gt I got proof.
&gt
&gt What kind of proof?
&gt She going to poison me. She buy a bottle at drugstore
&gt
&gt and put on shelf in bathroom. I can read, and it say:
&gt 'Polish Remover'
 
stone1958 ha scritto:
Oppure questa:

&gt A Polish man moved to the USA and married an American girl.
&gt
&gt Although his English was far from perfect they got along very well.
&gt
&gt One day he rushed into a lawyer's office and asked him if he could
&gt arrange a divorce for him.
&gt The lawyer said that getting a divorce would depend on the
&gt circumstances, and asked him the following questions:
&gt
&gt Have you any grounds?
&gt Yes, an acre and half and nice little home.
&gt
&gt No, I mean what is the foundation of this case?
&gt
&gt It made of concrete.
&gt I don't think you understand. Does either of you have a real grudge?
&gt
&gt No, we have carport, and not need one.
&gt I mean. What are your relations like?
&gt
&gt All my relations still in Poland .
&gt Is there any infidelity in your marriage?
&gt
&gt We have hi-fidelity stereo and good DVD player.
&gt Does your wife beat you up?
&gt No, I always up before her.
&gt
&gt Is your wife a nagger?
&gt No, she white.
&gt
&gt Why do you want this divorce?
&gt She going to kill me.
&gt
&gt What makes you think that?
&gt I got proof.
&gt
&gt What kind of proof?
&gt She going to poison me. She buy a bottle at drugstore
&gt
&gt and put on shelf in bathroom. I can read, and it say:
&gt 'Polish Remover'

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
 
Gunsite ha scritto:
concordo, gli americani tranne alcuni con accenti del sud (Alabama) e i neri (specie se sempre di quelli stati) sono molto più comprensibili per chi non è madre lingua....

Più che altro, gli inglesi non fanno il benchè minimo sforzo per aiutare gli stranieri a capirli. Conoscevo due ricercatori, padre e figlio, che sentirli parlare sembravano letteralmente due tacchini.......
 
FedeSiena ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
Non entro nel giudizio del popolo americano, per il quale possiamo cercare dei caratteri distintivi e parlarci su, ma sempre nella consapevolezza che si tratta di luoghi comuni simili a pizza spaghetti e mandolino.
Non possiamo sperare che in Svezia ci distinguano tra mafiosi e non mafiosi e invece giudicare tutti gli americani nello stesso modo per poterne trarre un giudizio su tutta la popolazione.
Mi soffermo invece in questa tua affermazione, che mi sembra assai sbagliata.
Sarà magari fortunato, ma l'americano che si aspetta che in una struttura ricettiva italiana si parli inglese non fa altro che aspettarsi una cosa giusta e diffusa in tutta Europa.

Che sia diffusa sarà anche vero, che sia giusta, parliamone....
:rolleyes:

Poi comunque anche sul "diffuso" ci sarebbe da parlare.
Dubito che a Vlore o in Turchia o in Grecia sia così diffuso l'inglese come in Olanda...

Andare in un paese straniero e "pretendere" che parlino una lingua che noi occidentali abbiamo "scelto" di riconoscere come lingua convenzionale è come andare in un paese Islamico e "pretendere" di vedere ragazze in bikini in che passeggiano sul lungomare o che cuociano carne di maiale in strada.

Ogni posto ha le sue tradizioni, chi viene qui dovrebbe adeguarsi alle nostre regole, così come chi va in USA o in Inghilterra farebbe bene ad impararsi la lingua onde evitare di fare le solite figure ridicole di chi a Piccadilly Circus tenta di spiegare ad un inglese dove può mangiare spaghetti, parlando italiano.
;)

Claudio b. ha scritto:
Se poi a te capita l'americano che chiede al primo che passa in inglese qualcosa, è facile che non sappia come altro chiederlo.
Ciao
Claudio

E farebbe bene ad impararsi quattro parole in Italiano.
Oppure, se non ottiene l'informazione, non lamentarsi.
;)
Cioé se io vado a Praga un weekend devo prima imparare il ceco?
Che c'entrano le tradizioni e il rispetto regole con il modo utilizzato per esprimersi?
La lingua è uno strumento, mentre le regole si rispettano con i comportamenti.
Il tuo paragone con l'islam e i bikini c'entra dunque meno di niente.
Il fatto che l'inglese sia più o meno diffuso nei diversi paesi d'Europa è parimenti poco significativo.
Se è per questo in parecchi paesi d'Italia non è diffuso neanche l'italiano.
Rimane il fatto che se vuoi dare una ricettività adeguata al turista devi parlargli in inglese (oppure pagargli un corso di italiano) e se l'americano già lo sai buon per lui.
Claudio
 
FedeSiena ha scritto:
Io ho una mentalità aperta e tollerante verso tutti e tutto, ma non voglio che la nostra società cambi orientativamente verso forme di "individualismo" e di "sfruttamento" mascherato da "meritocrazia" che non ci appartengono e che secondo me sono assai pericolose.
Della serie: tutto bello, finchè non viene in casa mia.

A giudicare dagli interventi della maggior parte dei forumisti direi che ho ragione, visto che il 90% è proprio mal disposto verso certe forme di "tolleranza" vedi verso immigrati, verso gay ecc.
Dimmi, quanti threads hai letto in cui si esternavano sentimenti poco benevoli nei confronti di questo o quello?
;)
Non capisco perchè finchè ci sono di mezzo gli islamici va tutto bene e poi quando si critica una certa cultura anglosassone si viene subito definiti come razzisti o intolleranti o antiamericani.

Ora, è vero che gli americani non vengono qui a delinquere o a farsi saltare in aria nelle piazze, ma da qui ad accettare ogni "imposizione" che viene da oltreoceano come oro colato, mi sembra che ce ne passi.


Io non sono nè antiamericano nè anti-turista ma c'è modo e modo di comportarsi a casa d'altri.
Chi viene qui e "da per scontato" che si conosca l'inglese solo perchè in altri paesi europei lo conoscono mi sta altrettanto antipatico di chi si "indigna" perchè vede ragazze desnude per strada mentre nel suo paese hanno il burqa.
;)

................................

Io queste cose le so, ma che vuoi che ti dica?
Che dobbiamo re-alfabetizzare l'Italia secondo i canoni unicode inglesi/americani?
No, a me non piace.
Io sarei per mantenere la nostra identità nazionale, pur sapendo l'Inglese, che, ripeto, è giusto e "comodo" sapere.
Così come è giusto saper usare il PC o saper usare l'I-Phone o saper fare il check.-in all'aereoporto.
Sono canoni standard che per comodità e praticità vengono universalmente riconosciuti come tali e questo è indubbiamente comodo, veloce e pratico.

Però, se questo deve essere il primo passo per essere standardizzati su una piattaforma che oltretutto non ci appartiene non mi sta più bene.

Pensaci, e vedrai che è così.

Se parli con qualcuno che ha un pò più degli anni che abbiamo noi vedrai che concorderà.

Ora, ti prego, smettila. Che cavolo c'entra tutta la parte in grassetto con il thread??? Niente, è solo per seminare zizzania. Se vuoi parlare di altri argomenti, apriti un thread tutto tuo invece che far chiudere quelli degli altri!
Detto ciò, rispondo alla parte "sensata" dell'intervento. Dunque, nessuno ti chiede di diventare americano, ripeto, NESSUNO. Questo lo dici SOLO tu. Imparare una lingua non presuppone di dimenticarne un'altra, pertanto tranquillo, chi impara l'inglese non dimentica l'italiano. Ora, abbiamo appurato che l'inglese è al momento la principale lingua franca mondiale, quindi se vuoi turismo ti adegui. O chiudi baracca e burattini.
 
moogpsycho ha scritto:
jaccos ha scritto:
belpietro ha scritto:
jaccos ha scritto:
Vi siete mai chiesti perchè l'italiano somigli più allo spagnolo che al francese, anche se geograficamente dovrebbe essere il contrario?

ovviamente, no.

ok... :D :D :D

io sono interessato!

:D
Tutto si spiega con le invasioni barbariche. Il sostrato latino delle due lingue è innegabile, ma l'apporto delle lingue germaniche è molto pesante, più che nel lessico nella struttura, ma comunque fortissimo.
Questa somiglianza è dovuta al fatto che i goti si insediarono sia in italia che in spagna, ma non in francia (ostrogoti, cioè goti dell'est in spagna e visigoti, cioè goti dell'ovest in italia). Le due tribù avevano una lingua quasi identica, a differenza dei franchi che occuparono la francia ed influenzarono il volgare locale in maniera diversa. ;)
 
jaccos ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
jaccos ha scritto:
belpietro ha scritto:
jaccos ha scritto:
Vi siete mai chiesti perchè l'italiano somigli più allo spagnolo che al francese, anche se geograficamente dovrebbe essere il contrario?

ovviamente, no.

ok... :D :D :D

io sono interessato!

:D
Tutto si spiega con le invasioni barbariche. Il sostrato latino delle due lingue è innegabile, ma l'apporto delle lingue germaniche è molto pesante, più che nel lessico nella struttura, ma comunque fortissimo.
Questa somiglianza è dovuta al fatto che i goti si insediarono sia in italia che in spagna, ma non in francia (ostrogoti, cioè goti dell'est in spagna e visigoti, cioè goti dell'ovest in italia). Le due tribù avevano una lingua quasi identica, a differenza dei franchi che occuparono la francia ed influenzarono il volgare locale in maniera diversa. ;)

Non sono esperto come te, ma credo che ci sia qualcosa di simile alla base del fatto che svedese e norvegese sono abbastanza simili mentre il finnico è completamente diverso....
 
99octane ha scritto:
jaccos ha scritto:
99octane ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Per lo stesso motivo per cui usano wanna, gonna e outta invece di want to, going to e out to.....

Per lo stesso motivo per cui qualsiasi lingua parlata ha colloquialismi che non si trovano in quella scritta forbita.
Esattamente come a Milano si usa dire "se sapevo che andavi, venivo anche io", che e' sgrammaticato in modo raccapricciante rispetto all'italiano (ma corretto in milanese) e che e' decisamente piu' sintetico, parlando, di "se avessi saputo che saresti andato, sarei venuto anchio".
;)
La comunicazione parlata ha tempi diversi di quella scritta, cronologicamente e dunque, di riflesso, sintatticamente.

Esattamente. Chi ha studiato un pò in ambito linguistico sa benissimo che le lingue sono vive: nascono, crescono, maturano, lavorano (si ricavano ruoli particolari), si accoppiano, viaggiano, lasciano testimonianze, muoiono.

Ad esser sinceri, i vari tentativi di salvaguardia della lingua lasciano il tempo che trovano, è come cercare di fermare un fiume a mani nude. Il destino degli idiomi viene deciso dai parlanti, non dall'accademia della crusca e compagnia bella. Nessuno è mai riuscito a salvare dall'estinzione una lingua e nemmeno ad allungarne l'agonia, se deve morire muore.

Parole sante. Tuttavia un buon sviluppo si deve a un certo equilibrio tra evoluzione e conservazione. Altrim c trvrm tt 4 skrivere kosi. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Quoto.
Cmq il buon sviluppo si autogoverna... una variante prestigiosa, se non sufficientemente utile, viene abbandonata... ci sono vari meccanismi di autocontrollo, in genere cmq è appurato che le lingue tendono sempre alla semplificazione, da millenni...
 
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