jaccos ha scritto:
Non di un americano, ma di una qualsiasi altra persona che invece di schifare un turista perchè non parla italiano lo accoglie e lo fa sentire a casa propria...
Nessuno ti chiede di essere diverso o di omologarti, ma di essere ciò che sei e di avere anche una mentalità aperta e tollerante nei confronti degli altri, tutti, nessuno escluso. Se non ce la fai, male per te, perderai tante occasioni di arricchimento personale...
Io ho una mentalità aperta e tollerante verso tutti e tutto, ma non voglio che la nostra società cambi orientativamente verso forme di "individualismo" e di "sfruttamento" mascherato da "meritocrazia" che non ci appartengono e che secondo me sono assai pericolose.
Della serie: tutto bello, finchè non viene in casa mia.
A giudicare dagli interventi della maggior parte dei forumisti direi che ho ragione, visto che il 90% è proprio mal disposto verso certe forme di "tolleranza" vedi verso immigrati, verso gay ecc.
Dimmi, quanti threads hai letto in cui si esternavano sentimenti poco benevoli nei confronti di questo o quello?

Non capisco perchè finchè ci sono di mezzo gli islamici va tutto bene e poi quando si critica una certa cultura anglosassone si viene subito definiti come razzisti o intolleranti o antiamericani.
Ora, è vero che gli americani non vengono qui a delinquere o a farsi saltare in aria nelle piazze, ma da qui ad accettare ogni "imposizione" che viene da oltreoceano come oro colato, mi sembra che ce ne passi.
Io non sono nè antiamericano nè anti-turista ma c'è modo e modo di comportarsi a casa d'altri.
Chi viene qui e "da per scontato" che si conosca l'inglese solo perchè in altri paesi europei lo conoscono mi sta altrettanto antipatico di chi si "indigna" perchè vede ragazze desnude per strada mentre nel suo paese hanno il burqa.
jaccos ha scritto:
Invece l'inglese deve essere insegnato a tutti.
Se non lo si sa, finchè si sta in italia certo che va tutto bene. Ma non pensare di che ci si possa interfacciare con qualsiasi cosa venga da fuori, internet compreso, altrimenti crolla tutto il castello. Insomma, se non esci dal paesello va ben tutto, ma non provare a mettere il naso fuori che ti prendi un raffreddore.... per qualsiasi altra esigenza, iscriversi ad un buon corso di inglese...
Ah, ringrazia i genitori che hanno fatto si che tu imparasi l'inglese e ti hanno mandato in giro per il mondo a studiare, non tutti sono fortunati come te...
Io queste cose le so, ma che vuoi che ti dica?
Che dobbiamo re-alfabetizzare l'Italia secondo i canoni unicode inglesi/americani?
No, a me non piace.
Io sarei per mantenere la nostra identità nazionale, pur sapendo l'Inglese, che, ripeto, è giusto e "comodo" sapere.
Così come è giusto saper usare il PC o saper usare l'I-Phone o saper fare il check.-in all'aereoporto.
Sono canoni standard che per comodità e praticità vengono universalmente riconosciuti come tali e questo è indubbiamente comodo, veloce e pratico.
Però, se questo deve essere il primo passo per essere standardizzati su una piattaforma che oltretutto non ci appartiene non mi sta più bene.
Pensaci, e vedrai che è così.
Se parli con qualcuno che ha un pò più degli anni che abbiamo noi vedrai che concorderà.