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VW forse ci ripensa sull'auto elettrica .....

O/T
[....] Senza trascurare i nuovi impianti a carbone, come quello realizzato nel 2019 nello Shaanxi per soddisfare l'aumento della mobilità elettrica....
Il massimo della coerenza..... per non far produrre CO² alle auto, le si alimenta con centrale a carbone.
Il tutto, mentre noi letteralmente ci impicchiamo per risparmiare forse, e solo in prospettiva dopo decenni di lacrime e sangue, uno 0,5% delle emissioni di CO².
 
Il massimo della coerenza..... per non far produrre CO² alle auto, le si alimenta con centrale a carbone.
Il tutto, mentre noi letteralmente ci impicchiamo per risparmiare forse, e solo in prospettiva dopo decenni di lacrime e sangue, uno 0,5% delle emissioni di CO².

...ammesso che quello 0,5 sia possibile. Io sono ragionevolmente convinto che il bilancio sarà negativo.
 
...ammesso che quello 0,5 sia possibile. Io sono ragionevolmente convinto che il bilancio sarà negativo.
Non lo so, ma anche se fosse si parla per l'appunto di piccole percentuali, ma pagate - che le si raggiungano o no - a caro prezzo, il tutto mentre i cinesi implementano allegramente l'uso del carbone.
C'è solo una parola per questo : mentalità suicida.
 
Non credo che il fabbisogno di TWh annui per mobilità individuale elettrica sia tale da necessitare un piano energetico nuleare apposito, né mi pare che si sia parlato di soddisfarlo con l'eolico. Tnatomeno di arrivare a 10c€/kWh.
Ma i numeri pubblicati, anche su questo sito, dimostrano che le rinnovabili si stanno imponendo con una rapidità (crescita percentuale annua) mai vista da nessuna fonte energetica storica, carbone compreso.

in realtà sia l'idroelettrico che l'eolico sono in forte calo, parliamo di percentuali di decrescita ben olre il 30% nell'ultimo biennio.
Sono i fotovoltaici a conduzione familiare a realizzare il boom fasullo e ben reclamizzato dal mai stream con una crescita monstre dell'80%.
Così stanno le cose per chi le vuol vedere.
 
Tra 25 anni, e sono pronto a sottoscriverlo, saranno normalmente in produzione veicoli con motore termico in oltre i 2/3 della Terra.
Ok, ma noi viviamo in Europa... e per fortuna direi. E come ho scritto in precedenza VW ha appena chiuso lo stabilimento spagnolo di Polo per far spazio a Id2 & C... pazienza se se gli altri vorranno andare avanti a olio combustibile: forse non influiremo molto sulla co2 a livello globale, ma avremo comunque i polmoni più sani

questa domanda dovresti farla a quello che ha tirato in ballo queste presunte super-batterie
Se ti riferisci a me, non ho mai parlato di super batterie, casomai di innovazioni che si susseguono a ritmo sempre più veloce... scusa se è poco

per non far produrre CO² alle auto, le si alimenta con centrale a carbone.
In Italia l'energia elettrica da fossile è derivata fondamentalmente dal gas naturale, e oltre il 40% dell'energia elettrica nel 2023 è stata prodotta da rinnovabili; anche se per la verità non tutte sono pulite (es. biomasse), e l'idroelettrico potrebbe in futuro contribuire meno a causa del cambiamento climatico.
Tuttavia i passi in avanti ci sono e la situazione continua a migliorare
 
Giusto limitandosi alle batterie, in pochi anni siamo passati dalle classiche Nickel Manganese e Cobalto, alle Litio Ferro Fosfato, agli ioni di Sodio.
Senza contare che si stanno già sviluppando celle con utilizzo di silice, e batterie allo stato solido... e tutto questo sta avvenendo da pochi anni, e ne impiegherà altrettanto pochi a divenire la normalità.

Ovvio che ci saranno accelerazioni e rallentamenti, e il percorso richiederà costanza e pazienza, ma rimane sempre valido l'aneddoto "del cavallo e dell'auto": c'è chi riesca a immaginare il futuro, ce chi non ci riesce.

Imho oggi il vero problema delle BEV non risiede nel veicolo in quanto tale (compresa la batteria), ma nella ricarica: più è capace la batteria più, per caricare in tempi accettabili, occorre avere conduttori adeguati.
I signori Ohm, Ampere e Volt ci insegnano che ci sono dei limiti precisi a quello che si può fare, e finora non si vede una soluzione valida al problema
 
Non so dove si parlava tra 25 anni ( vedete , il fatto di trattare lo stesso argomento su diversi topic poi non fa capire dove rispondere) , secondo me per allora saranno cambiate tante di quelle cose che i problemi legati alle EV di oggi non lo saranno più, il forum non esisterà più in questa modalità ma probabilmente sarà un meta verso in cui ci si incontrerà ognuno con il proprio visore, gli spostamenti saranno molto inferiori a quelli di oggi , e quindi l'idea che si ha ora che ognuno ha un mezzo per spostarsi a chissà quali distanze sarà affrontato in altro modo.
Sarà meglio o peggio? Boh... per alcune cose sarà meglio per altre sarà peggio probabilmente, però non santifichiamo il passato , io ricordo sempre quello che disse qualcuno 20 anni fa, che tra mille anni i visitatori di un museo vedranno una sigaretta in una teca e rideranno dicendo quanto erano stupidi gli antenati , ecco dopo 20 anni già la sigaretta è mendo concepita rispetto ad allora ma tra mille anni alcuni aspetti del nostro viver che noi riteniamo sani saranno motivo di risate per i nostri discendenti
 
Se ti riferisci a me, non ho mai parlato di super batterie, casomai di innovazioni che si susseguono a ritmo sempre più veloce... scusa se è poco
Il concetto era quello, anche se è evidente che "super batterie" è termine generico, che non ha un riscontro precisissimo.... e cmq, poco o non poco, le batterie, così come sono adesso, a mio parere non sono un'alternativa accettabile, salvo magari per un uso urbano o a corto raggio, e restano cmq soggette a tutti i problemi ben noti.

In Italia l'energia elettrica da fossile è derivata fondamentalmente dal gas naturale, e oltre il 40% dell'energia elettrica nel 2023 è stata prodotta da rinnovabili; anche se per la verità non tutte sono pulite (es. biomasse), e l'idroelettrico potrebbe in futuro contribuire meno a causa del cambiamento climatico.
Tuttavia i passi in avanti ci sono e la situazione continua a migliorare
Che ci siano passi avanti è vero - e vorrei anche vedere ! - ma, se si vuole che questa "transizione" da lacrime e sangue produca qualche pur modestissimo beneficio, è imprescindibile che l'energia sia ricavata da fonti rinnovabili e non da combustione.

Perché il problema è la produzione di CO², non l'inquinamento : quest'ultimo può anche essere bassissimo, quasi assente, ma la CO² viene prodotta comunque, e non si tratta di un inquinante ma di una normale conseguenza, che però ultimamente, per varie cause (deforestazione ed aumento della popolazione in primis) non riesce più ad essere interamente trasformata dalle piante, come è stato per millenni.
Il gas, pur essendo più pulito del petrolio, non è quindi una soluzione efficace per la CO², essendo pur sempre una combustione.

Quanto a quel 40%, adesso può sembrare molto, ma nell'ipotesi di grande diffusione delle elettriche si ridurrebbe subito, e tanto, e ripeto la produzione di energia per via termica può ridurre il vero e proprio inquinamento (che non è comunque a livelli molto alti, checché ne dicano i giornali che affondano il pane nel sensazionalismo, è molto minore di come era alcuni decenni fa) ma non quello che è il motivo di fondo e cioè la CO².
 
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