<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> VW forse ci ripensa sull'auto elettrica ..... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

VW forse ci ripensa sull'auto elettrica .....

penso che la pia illusione stia nel pensare che esistano strutture tali da consentire una diffusione di massa,

i 10 anni che mancano sono niente,

Le infrastrutture stanno crescendo e cresceranno, anche da noi, assieme al parco circolante.

In campo tecnologico e scientifico, soprattutto se parliamo di tecnologie innovative e/o emergenti come la mobilità elettrica, 10 anni non sono pochi, sono al contrario un'era geologica...
 
Le infrastrutture stanno crescendo e cresceranno
Non vedo né centrali nucleari in costruzione, né semplificazioni normative che proiettano nella prossima decade un proliferare di Wallbox domestiche di adeguata potenza. Sono queste le infrastrutture che servono, non le colonnine (carissime) sparse qua e là a rubare parcheggi.

Tornando comunque in topic col gruppo VW, anche la Porsche sta ridimensonando i piani come riportato dalla "nostra" rivista:
https://www.quattroruote.it/news/in...TP*MTcyMDUzMTE5MC4xLjAuMTcyMDUzMTE5MC4wLjAuMA..

"La riorganizzazione sarebbe legata al rallentamento della domanda, in particolare in Cina, dove la Porsche starebbe riscontrando delle difficoltà commerciali con la Taycan e, al contrario, un notevole successo per i suoi modelli a combustione interna. L'azienda non ha commentato le indiscrezioni, ma non le ha nemmeno smentite."
 
Non vedo né centrali nucleari in costruzione, né semplificazioni normative che proiettano nella prossima decade un proliferare di Wallbox domestiche di adeguata potenza. Sono queste le infrastrutture che servono, non le colonnine (carissime) sparse qua e là a rubare parcheggi.

Tornando comunque in topic col gruppo VW, anche la Porsche sta ridimensonando i piani come riportato dalla "nostra" rivista:
https://www.quattroruote.it/news/in...TP*MTcyMDUzMTE5MC4xLjAuMTcyMDUzMTE5MC4wLjAuMA..

"La riorganizzazione sarebbe legata al rallentamento della domanda, in particolare in Cina, dove la Porsche starebbe riscontrando delle difficoltà commerciali con la Taycan e, al contrario, un notevole successo per i suoi modelli a combustione interna. L'azienda non ha commentato le indiscrezioni, ma non le ha nemmeno smentite."
Ai voglia coi dazi
 
la mobilità elettrica sarebbe una tecnologia innovativa e/o emergente?
Non mi pare...

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Le infrastrutture stanno crescendo e cresceranno, anche da noi, assieme al parco circolante.

In campo tecnologico e scientifico, soprattutto se parliamo di tecnologie innovative e/o emergenti come la mobilità elettrica, 10 anni non sono pochi, sono al contrario un'era geologica...
Dieci anni, per come vanno le cose da noi, sono molto pochi, e comunque i problemi da superare qui sono colossali ed implicherebbero - sempre volendo pensare ad una diffusione su grandi numeri, altrimenti parliamo di dettagli - una tal mole di lavori, e di spese conseguenti, da farli ritenere utopistici e nulla più : né si capisce da dove dovrebbero arrivare gli ingenti fondi necessari, posto che i privati non hanno certo, in media, voglia di indebitarsi pesantemente per quello e di fondi pubblici, con le nostre disastrate finanze costantemente sul filo del rasoio dell'eccesso di debito pubblico, ce ne potrebbero essere ben pochi.

Il tutto oltre ai prevedibili, ma non secondari, problemi burocratici (vedi autorizzazioni dei VV.FF. per i forti rischi di incendi) ed organizzativi.

E tutto ciò non comprende gli altri, sempre pesantissimi, problemi : dall'insufficienza di produzione elettrica rinnovabile al costo delle vetture, alle resistenze giustificate di molti acquirenti che non sentono le BEV come adeguate alle proprie esigenze..

Come dire : per crescere, potranno anche crescere, ma diventare di massa è un altro discorso.

Inoltre, sinora si è visto poco per poter parlare di "tecnologie innovative" : si usano batterie al litio simili a quelle usate negli apparecchi portatili, nulla di così rivoluzionario, e non bisogna davvero essere dei geni per prevedere che una loro eventuale diffusione di massa porterebbe - è sempre successo così nella storia, dico sempre, ed è illusorio pensare che stavolta, chissà perché, non dovrebbe succedere - a gravi problemi politico-economici per l'approvvigionamento del litio (o altri materiali rari), molto meno diffuso sulla Terra di quanto sia invece oggi il petrolio o il gas naturale, con problemi o conflitti d'ogni genere.

Le auto a batteria sono lontanissime dall'essere tecnologie innovative, io le vedo invece come nate già vecchie e col piede sbagliato, e mi pare che tutta l'accoglienza del mercato - a cominciare dall'oggetto di questa discussione - stia già dicendo questo, anche adesso che la loro diffusione media è ben lontana dal poter essere considerata di massa.
 
Perchè, la mobilità elettrica sarebbe una tecnologia innovativa e/o emergente?
Le auto a batteria sono lontanissime dall'essere tecnologie innovative, io le vedo invece come nate già vecchie e col piede sbagliato

Siete proprio sicuri di non essere come quelli che all'inizio del 900' dicevano che l'auto era solo una novità, una moda passeggera, mentre il futuro era il cavallo?
A me onestamente pare che vi stiate arrampicando sugli specchi... ovvio che le infrastrutture dovranno migliorare ed evolversi, ma da qui al vedere tutto nero ce ne passa...

si usano batterie al litio simili a quelle usate negli apparecchi portatili
ok, ma stanno spuntando innovazioni in questo campo, come non se ne vedevano da anni in questo campo.

Non vedo né centrali nucleari in costruzione
Hai già fatto dei conti di quante ne servirebbero immagino...
 
Siete proprio sicuri di non essere come quelli che all'inizio del 900' dicevano che l'auto era solo una novità, una moda passeggera, mentre il futuro era il cavallo?
A me onestamente pare che vi stiate arrampicando sugli specchi... ovvio che le infrastrutture dovranno migliorare ed evolversi, ma da qui al vedere tutto nero ce ne passa...
Beh, se per te evidenziare tutti i problemi per la diffusione delle BEV (tanti e pesantissimi) è arrampicarsi sugli specchi, che ti devo dire.....

Le mie (nostre) obiezioni sono descritte e motivate, mentre mi pare che sia tu a non portare argomentazioni tecniche convincenti, parlando di "innovazioni" che starebbero lì lì per saltar fuori, ma che di fatto sinora non si vedono, visto che le proposte commerciali sono tuttora sulle belle batterie al litio, con il loro codazzo di problemi irrisolti : chi è si arrampica sugli specchi, chi cita i gravi e realissimi problemi (già dibattuti anche troppo, e che sono sotto gli occhi di tutti) o chi millanta di "soluzioni tecniche innovative" che ad oggi non esistono affatto ?

O chi non considera, beato lui, un problema l'impossibilità di caricare una BEV nel condominio dove vive (come milioni di altre persone) non avendo villetta personale ed impianto fotovoltaico ?

Sono già diversi anni che si parla (si blatera, dovrei dire) di elettriche, ma è cambiato poco : c'è qualche piazzola di ricarica in più, e finisce lì, con un'impostazione per pochi, lontana anni luce dalla possibilità di un uso di massa.
Ed infatti i segnali sono già tutti per il rallentamento, ma un rallentamento prima ancora che una vera corsa sia iniziata.
 
Siete proprio sicuri di non essere come quelli che all'inizio del 900' dicevano che l'auto era solo una novità, una moda passeggera, mentre il futuro era il cavallo?
C'è una differenza sostanziale: all'inizio del '900 l'auto era appena stata inventata.... ed era pure elettrica :p
 
Sono già diversi anni che si parla (si blatera, dovrei dire) di elettriche, ma è cambiato poco : c'è qualche piazzola di ricarica in più, e finisce lì, con un'impostazione per pochi, lontana anni luce dalla possibilità di un uso di massa.

Giusto limitandosi alle batterie, in pochi anni siamo passati dalle classiche Nickel Manganese e Cobalto, alle Litio Ferro Fosfato, agli ioni di Sodio.
Senza contare che si stanno già sviluppando celle con utilizzo di silice, e batterie allo stato solido... e tutto questo sta avvenendo da pochi anni, e ne impiegherà altrettanto pochi a divenire la normalità.

Ovvio che ci saranno accelerazioni e rallentamenti, e il percorso richiederà costanza e pazienza, ma rimane sempre valido l'aneddoto "del cavallo e dell'auto": c'è chi riesca a immaginare il futuro, ce chi non ci riesce.
 
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