ilopan ha scritto:Una delle cose più bele che la modernità ci ha dato, sono le auto.karlweb ha scritto:arizona77 ha scritto:Spero di no....sarebbe devastante,
visto che la ripresa che sembrava ripartita, anche grazie alla locomotiva
Germania, pare stia gia' rallentando
Un pò meno di suv in giro a favore di cilindrate più piccole non mi farebbe schifo...almeno le mamme i 300 metri che separano la casa dall'asilo li faranno in bici, invece che con il Q5...3 tonnellate di ferraglia e 200cv di potenza per spostare 60kg (mamma e bambino) di 300metri ad una media di 20km/h.
Il mondo non può girare solo e sempre intorno all'auto. Se il Cielo vuole, si potrà lavorare sempre di più da casa, con una grossa diminuzione del traffico privato...che qua siamo ancora legati alle 8 ore in fabbrica della rivoluzione industriale di 2 secoli fa (che oggi sono le 8 ore sulla sedia...a prescindere da quello che si produce). Prendesse piede bene anche l'ecommerce, gli spostamenti in auto necessari sarebbero ridotti all'osso, e crollerebbe la necessità di avere tutto sto asfalto in ogni angolo e un'auto (o più) a testa.
Io ci spero proprio, ad un grosso e massiccio attacco all'idea della mobilità in auto a tutti i costi. Purtroppo resterà un sogno.
Belle, accomodanti e protettive, simbolo di libertà e amiche fedeli.
Perchè volerle togliere ed auspicarsi la bici che è sudore, fatica, freddo, caldo, finta ginnastica e tutto il resto.
W le auto e W il traffico.
W i motori, W gli scarichi e W i bambini che "pretendono" di essere accompagnati in macchina a scuola ...e pure di essere ripresi...sempre in macchina.
Sto fatto che la bici sia uno strumento del paradiso e l'auto uno strumento del diavolo...ma chi lo ha detto; in auto si hanno piaceri ineguagliabili di mobilità, di comodità e di vita.
Pure per 300 metri...!
Diciamo che potrei pensarla come te....
Ma c'è poca libertà su GRA a 10km ora se ti va bene....
Come sempre la via di mezzo sarebbe l'ideale......potenziamento di una rete di trasporti pubblici degna di questo nome.....diminuzione della necessità di spostarsi in auto ( molti odiano guidare ) e strade più libere a chi piace guidare