<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vw ammette l'inganno e sospende la vendita dei diesel negli Usa | Page 16 | Il Forum di Quattroruote

Vw ammette l'inganno e sospende la vendita dei diesel negli Usa

alfalele ha scritto:
procida ha scritto:
alfalele ha scritto:
Metto qua quello che ho scrido in ZF :

Se tua hai delle emisioni da rispettare in un frangente,regoli il motore per funzionare in quel frangente..poi se prima o dopo non rispetta le emissioni dov'è l'infrazione ??

Se misuriamo le emissioni durante una rigenerazione del DPF che norme starà rispettando?euro3?euro2?

Forse perchè qui si parla di livelli di Nox superiori anche di 40 volte il limite ammesso e forse per aver confezionato un software ad uopo per la truffa?
Non voglio dire che se tutto questo l'avessero fatto altri sarebbero già stati lapidati ed esposti al pubblico ludibrio, però la cosa che mi preoccupa davvero è il fatto che uno scandalo del genere rischia seriamente di creare sconquassi globali nel mondo dell'auto!
Basta dare una sbirciata ai giornali e alla borsa di oggi......purtroppo!
Saluti

Per me è esattamente come con i consumi!

Auto che per i costruttori in citta fanno 30km/l e poi non arrivano nenache a 20..

Io ho paura dei politici..

No, la questione consumi, IMHO, è parecchio diversa per almeno due motivi:
-consumi più alti non impediscono di immatricolare l'auto come succede per gli NOx.
- sui consumi parliamo di decine di punti percentuali di differenza, sugli NOx di ordini di grandezza e, temo, di grosse difficoltà tecniche a rispettare le normative sul serio a costi ragionevoli.]
 
U2511 ha scritto:
156jtd105 ha scritto:
Gia ma per colpa dei furbetti del maggiolino molti lavoratori italiani e europei venivano lasciati a casa. Se in italia qln lavora per VW bene, con il calo di quel gruppo andrà a lavorare per altre case che ci hanno guadagnato in vendite.
No caro 156, la colpa non è dei furbetti del Maggiolino, ma del prodotto nazionale che, per ampi periodi, o non c'era proprio o, se c'era, non piaceva.
Quando hanno fatto prodotti giusti (la Panda o la 500 per citarne due a caso) si sono venduti, come ora si vende, ad esempio, il Renegade, e no solo in Italia, ma dappertutto.

Prodotto buono vende, prodotto cattivo nonn vende.

E quando le aziende italiane sub fornitrici VAG (o Bmw o MB o Ford o Opel) tremano per quest scandalo, è perché hanno scoperto che questi loro nuovi committenti pagano a 30-60 giorni, mentre Fiat li aveva abituati a 200 giorni (non mi invento i numeri, prima ho linkato anche una delle molteplici fonti). E non penso che queste ditte bramino dalla voglia di tornare a lavorare per FCA

Ma poi non è una equazione: non lavoro più da tizio = vado sicuramente a lavorare per caio, perché caio mi prende. Chiudiamo sto paragrafo va, perché davvero mi chiedo se alcuni di voi conoscano un po' il mercato (anche) del lavoro. Chiusa lì va.
 
U2511 ha scritto:
156jtd105 ha scritto:
Gia ma per colpa dei furbetti del maggiolino molti lavoratori italiani e europei venivano lasciati a casa. Se in italia qln lavora per VW bene, con il calo di quel gruppo andrà a lavorare per altre case che ci hanno guadagnato in vendite.
No caro 156, la colpa non è dei furbetti del Maggiolino, ma del prodotto nazionale che, per ampi periodi, o non c'era proprio o, se c'era, non piaceva.
Quando hanno fatto prodotti giusti (la Panda o la 500 per citarne due a caso) si sono venduti, come ora si vende, ad esempio, il Renegade, e no solo in Italia, ma dappertutto.

Prodotto buono vende, prodotto cattivo nonn vende.

E quando le aziende italiane sub fornitrici VAG (o Bmw o MB o Ford o Opel) tremano per quest scandalo, è perché hanno scoperto che questi loro nuovi committenti pagano a 30-60 giorni, mentre Fiat li aveva abituati a 200 giorni (non mi invento i numeri, prima ho linkato anche una delle molteplici fonti). E non penso che queste ditte bramino dalla voglia di tornare a lavorare per FCA
Ripeto quanto scritto altrove. Se bari risparmiando sul prodotto, vendendo motori inquinanti e che quindi hanno poca tecnologia e di conseguenza valgono poco spacciandoli per motori avveniristici ci guadagni un bel po', di conseguenza puoi pagare i tuoi fornitori anche immediatamente ed in contanti.
Se invece produci a norma di legge con motori che tecnologicamente rispettano i parametri di legge e vendi al prezzo giusto allora guadagni di meno.
Se poi ci aggiungi che per anni la Fiat è sempre stata ghettizzata, ritenuta una casa mediocre e che quindi ha dovuto anche ridurre il prezzo di vendita dei propri modelli riducendo quindi ulteriormente i guadagni allora convieni con me che pagare i fornitori diventa molto più problematico.
Ma qui entra in gioco anche la competenza e la preparazione dei consumatori che da un lato si sono fatti infinocchiare e dall'altro hanno dato poco credito ad una casa automobilistica che, alla luce dei fatti, ne meritava molto di più.

L'esempio classico è proprio il fatto che molti ritengono Audi un marchio Premium diverso dalle VW, dalle Seat e dalle Skoda mentre gli stessi hanno sempre tacciato Alfa Romeo di essere una Al-Fiat. Eppure, non facevano altro che fare quello che facevano in VW.

Perchè?
 
Rickjapan ha scritto:
U2511 ha scritto:
156jtd105 ha scritto:
Gia ma per colpa dei furbetti del maggiolino molti lavoratori italiani e europei venivano lasciati a casa. Se in italia qln lavora per VW bene, con il calo di quel gruppo andrà a lavorare per altre case che ci hanno guadagnato in vendite.
No caro 156, la colpa non è dei furbetti del Maggiolino, ma del prodotto nazionale che, per ampi periodi, o non c'era proprio o, se c'era, non piaceva.
Quando hanno fatto prodotti giusti (la Panda o la 500 per citarne due a caso) si sono venduti, come ora si vende, ad esempio, il Renegade, e no solo in Italia, ma dappertutto.

Prodotto buono vende, prodotto cattivo nonn vende.

E quando le aziende italiane sub fornitrici VAG (o Bmw o MB o Ford o Opel) tremano per quest scandalo, è perché hanno scoperto che questi loro nuovi committenti pagano a 30-60 giorni, mentre Fiat li aveva abituati a 200 giorni (non mi invento i numeri, prima ho linkato anche una delle molteplici fonti). E non penso che queste ditte bramino dalla voglia di tornare a lavorare per FCA

Ma poi non è una equazione: non lavoro più da tizio = vado sicuramente a lavorare per caio, perché caio mi prende. Chiudiamo sto paragrafo va, perché davvero mi chiedo se alcuni di voi conoscano un po' il mercato (anche) del lavoro. Chiusa lì va.
I conti vanno fatti in maniera macro-economica. Se si vendono auto nazionali c'è più lavoro in Italia, più soldi liquidi rimangono in Italia, più soldi circolano e più ricchezza si produce.
Per ogni miliardo di euro che rimangono in Italia si genera un flusso circolante di oltre 6 miliardi di euro.
Se invece si vendono auto straniere c'è meno lavoro in Italia, una grossa percentuale di quei soldi prendono la via straniera e quindi quella ricchezza di cui sopra la si genera nel paese straniero. L'Italia si impoverisce sempre perchè o stock di moneta diminuisce ed il paese si ridurrà ad essere una colonia dell'Unione Europea.

Diciamo che come effetto macroeconomico l'acquisto di un'auto straniera equivale all'esportazione di capitali all'estero. Intendiamoci, acquistare auto o in genere prodotti stranieri è lecito, ma gli effetti sono identici a quando gli evasori fiscali nascondono all'estero le proprie ricchezze illecite. Il danno all'economia è identico.
 
renatom ha scritto:
No, la questione consumi, IMHO, è parecchio diversa per almeno due motivi:
-consumi più alti non impediscono di immatricolare l'auto come succede per gli NOx.
- sui consumi parliamo di decine di punti percentuali di differenza, sugli NOx di ordini di grandezza e, temo, di grosse difficoltà tecniche a rispettare le normative sul serio a costi ragionevoli.]

Quanto riportato in grassetto è un interrogativo che condivido appieno.
Ecco, non so se parli in generale o meno (riferendoti cioè solo a VW). Personalmente, basandomi sui risultati dello studio condotto dall'ICCT su 15 veicoli appartenenti a diverse case automobilistiche, vedo difficile per tutti rispettare dei cicli di omologazione più severi ed un maggior rigore e trasparenza nelle procedure di verifica. Se quindi ciò, alla luce di quanto emerso da questa situazione, verrà effettivamente messo in pratica vedo un futuro difficile per i motori Diesel.
 
4ruotelover ha scritto:
renatom ha scritto:
No, la questione consumi, IMHO, è parecchio diversa per almeno due motivi:
-consumi più alti non impediscono di immatricolare l'auto come succede per gli NOx.
- sui consumi parliamo di decine di punti percentuali di differenza, sugli NOx di ordini di grandezza e, temo, di grosse difficoltà tecniche a rispettare le normative sul serio a costi ragionevoli.]

Quanto riportato in grassetto è un interrogativo che condivido appieno.
Ecco, non so se parli in generale o meno (riferendoti cioè solo a VW). Personalmente, basandomi sui risultati dello studio condotto dall'ICCT su 15 veicoli appartenenti a diverse case automobilistiche, vedo difficile per tutti rispettare dei cicli di omologazione più severi ed un maggior rigore e trasparenza nelle procedure di verifica. Se quindi ciò, alla luce di quanto emerso da questa situazione, verrà effettivamente messo in pratica vedo un futuro difficile per i motori Diesel.

Come ho già scritto, i sistemi di iniezione sono gli stessi per tutti e non credo che quelli di VW siano più "stupidi" degli altri e quindi parlo in generale. ]
 
159ti ha scritto:
Rickjapan ha scritto:
U2511 ha scritto:
156jtd105 ha scritto:
Gia ma per colpa dei furbetti del maggiolino molti lavoratori italiani e europei venivano lasciati a casa. Se in italia qln lavora per VW bene, con il calo di quel gruppo andrà a lavorare per altre case che ci hanno guadagnato in vendite.
No caro 156, la colpa non è dei furbetti del Maggiolino, ma del prodotto nazionale che, per ampi periodi, o non c'era proprio o, se c'era, non piaceva.
Quando hanno fatto prodotti giusti (la Panda o la 500 per citarne due a caso) si sono venduti, come ora si vende, ad esempio, il Renegade, e no solo in Italia, ma dappertutto.

Prodotto buono vende, prodotto cattivo nonn vende.

E quando le aziende italiane sub fornitrici VAG (o Bmw o MB o Ford o Opel) tremano per quest scandalo, è perché hanno scoperto che questi loro nuovi committenti pagano a 30-60 giorni, mentre Fiat li aveva abituati a 200 giorni (non mi invento i numeri, prima ho linkato anche una delle molteplici fonti). E non penso che queste ditte bramino dalla voglia di tornare a lavorare per FCA

Ma poi non è una equazione: non lavoro più da tizio = vado sicuramente a lavorare per caio, perché caio mi prende. Chiudiamo sto paragrafo va, perché davvero mi chiedo se alcuni di voi conoscano un po' il mercato (anche) del lavoro. Chiusa lì va.
I conti vanno fatti in maniera macro-economica. Se si vendono auto nazionali c'è più lavoro in Italia, più soldi liquidi rimangono in Italia, più soldi circolano e più ricchezza si produce.
Per ogni miliardo di euro che rimangono in Italia si genera un flusso circolante di oltre 6 miliardi di euro.
Se invece si vendono auto straniere c'è meno lavoro in Italia, una grossa percentuale di quei soldi prendono la via straniera e quindi quella ricchezza di cui sopra la si genera nel paese straniero. L'Italia si impoverisce sempre perchè o stock di moneta diminuisce ed il paese si ridurrà ad essere una colonia dell'Unione Europea.

Diciamo che come effetto macroeconomico l'acquisto di un'auto straniera equivale all'esportazione di capitali all'estero. Intendiamoci, acquistare auto o in genere prodotti stranieri è lecito, ma gli effetti sono identici a quando gli evasori fiscali nascondono all'estero le proprie ricchezze illecite. Il danno all'economia è identico.

Devo dire che di economia capisci parecchio. :shock:
Ma cosa stai dicendo, il lavoro in Italia c'è se si produce in Italia, se no il lavoro lo dai fuori e lavora il dipendente straniero, esattamente come la fabbrica che lavora per una commessa VAG da lavoro qui, e crea lavoro qui.
Infatti poco dopo spari una contraddizione grossa come una casa, al netto del delirio sulla colonia dell'unione europea.
Il paragone tra l'acquirente di auto straniera e l'evasore fiscale è addirittura offensivo. Ricchezze illecite :shock:
 
O non mi sono spiegato bene o non hai capit tu.
Se evadi le tasse e porti i soldi all'estero commetti un'illecito e rischi la galera perché oltre l'evasione c'è il danno di far sparire i soldi dalla nazione. Se invece compri un'auto straniera non commetti illecito, non rischi la galera, MA I SOLDI DAL PAESE SPARISCONO UGUALMENTE. Quindi, io l'ho specificato, in un caso si commette un reato nell'altro si sta comprando solo un prodotto straniero, ma gli effetti a livello economico SONO IDENTICI, I SOLDI SE NE VANNO ALL'ESTERO E NON SONO PIU' NELLA NOSTRA DISPONIBILITA'. Circoleranno in un'altro paese creando ricchezza per i cittadini di quel paese.
Guarda che è semplice. :rolleyes:

Ad oggi ci puoi aggiungere che rischi anche di comprare un'auto che non rispetta le norme anti inquinamento.
 
159ti ha scritto:
Ripeto quanto scritto altrove. Se bari risparmiando sul prodotto, vendendo motori inquinanti e che quindi hanno poca tecnologia e di conseguenza valgono poco spacciandoli per motori avveniristici ci guadagni un bel po', di conseguenza puoi pagare i tuoi fornitori anche immediatamente ed in contanti.

Quale sarebbe la poca tecnologia ? Conosci le caratteristiche di questi motori duemila?

Se invece produci a norma di legge con motori che tecnologicamente rispettano i parametri di legge e vendi al prezzo giusto allora guadagni di meno.

Un esempio di una casa automobilistica che fa così?

Se poi ci aggiungi che per anni la Fiat è sempre stata ghettizzata, ritenuta una casa mediocre e che quindi ha dovuto anche ridurre il prezzo di vendita dei propri modelli riducendo quindi ulteriormente i guadagni allora convieni con me che pagare i fornitori diventa molto più problematico.
Ma qui entra in gioco anche la competenza e la preparazione dei consumatori che da un lato si sono fatti infinocchiare e dall'altro hanno dato poco credito ad una casa automobilistica che, alla luce dei fatti, ne meritava molto di più.

La competenza e' quella che non sa riconoscere due prodotti completamente diversi come hai fatto in room audi? Quali prodotti Fiat meritano attenzione a parte imho la panda 4x4?

L'esempio classico è proprio il fatto che molti ritengono Audi un marchio Premium diverso dalle VW, dalle Seat e dalle Skoda mentre gli stessi hanno sempre tacciato Alfa Romeo di essere una Al-Fiat. Eppure, non facevano altro che fare quello che facevano in VW.

Perchè?

Alcune Alfa Romeo come la 156 e la 147 sono nate e cresciute in Fiat ...un'auto come a4 o a6 ( vedi tread dove ti ho linkato foto dei cofani motore di passat e Audi ) sono premium vere per tecnica ,finiture ,materiali ecce ecce .....in altri casi sono SIMILI alle altre del gruppo perché partono da una comune base tecnica...tu riesci a fare questi distinguo ? La freemont non è forse una Dodge rimorchiata ad esempio?perche ritenere premium un Alfa Romeo che nasce Fiat?
 
159ti ha scritto:
Ad oggi ci puoi aggiungere che rischi anche di comprare un'auto che non rispetta le norme anti inquinamento.

In Europa e più nello specifico in Italia? Ci sono prove ? Leggo oggi che le euro 6 vw ( motore con sigla EA288. ) sono fuori pericolo ...perché pensare il contrario?
 
gallongi ha scritto:
159ti ha scritto:
Ad oggi ci puoi aggiungere che rischi anche di comprare un'auto che non rispetta le norme anti inquinamento.

In Europa e più nello specifico in Italia? Ci sono prove ? Leggo oggi che le euro 6 vw ( motore con sigla EA288. ) sono fuori pericolo ...perché pensare il contrario?
Bhe, dopo tale perdita di credibilità............. aspetterei una ventina di anni prima di accordargli nuova fiducia.
 
159ti ha scritto:
O non mi sono spiegato bene o non hai capit tu.
Se evadi le tasse e porti i soldi all'estero commetti un'illecito e rischi la galera perché oltre l'evasione c'è il danno di far sparire i soldi dalla nazione. Se invece compri un'auto straniera non commetti illecito, non rischi la galera, MA I SOLDI DAL PAESE SPARISCONO UGUALMENTE. Quindi, io l'ho specificato, in un caso si commette un reato nell'altro si sta comprando solo un prodotto straniero, ma gli effetti a livello economico SONO IDENTICI, I SOLDI SE NE VANNO ALL'ESTERO E NON SONO PIU' NELLA NOSTRA DISPONIBILITA'. Circoleranno in un'altro paese creando ricchezza per i cittadini di quel paese.
Guarda che è semplice. :rolleyes:

Ad oggi ci puoi aggiungere che rischi anche di comprare un'auto che non rispetta le norme anti inquinamento.

Quindi anche andare in vacanza all'estero.
Il tuo ragionamento sarebbe corretto se la produzione di auto di un marchio italiano si svolgesse in Italia, o di vw in Germania, ecc...
Se fiat produce la 500L in Serbia, si arricchisce del venduto, ma il lavoro resta lì, dove vengono pagati i dipendenti dello stabilimento.
Un'azienda crea ricchezza quando produce e da lavoro in un posto, se no si arricchisce solo la proprietà. Giusto per curiosità, i soldi di fiat dove è che sarebbero nella nostra disponibilità?
 
gallongi ha scritto:
Alcune Alfa Romeo come la 156 e la 147 sono nate e cresciute in Fiat ...un'auto come a4 o a6 ( vedi tread dove ti ho linkato foto dei cofani motore di passat e Audi ) sono premium vere per tecnica ,finiture ,materiali ecce ecce .....in altri casi sono SIMILI alle altre del gruppo perché partono da una comune base tecnica...tu riesci a fare questi distinguo ? La freemont non è forse una Dodge rimorchiata ad esempio?perche ritenere premium un Alfa Romeo che nasce Fiat?
E perchè ritenere Audi premium, solo perchè mette lo stesso motore longitudinale? Troppo poco.
 
Rickjapan ha scritto:
159ti ha scritto:
O non mi sono spiegato bene o non hai capit tu.
Se evadi le tasse e porti i soldi all'estero commetti un'illecito e rischi la galera perché oltre l'evasione c'è il danno di far sparire i soldi dalla nazione. Se invece compri un'auto straniera non commetti illecito, non rischi la galera, MA I SOLDI DAL PAESE SPARISCONO UGUALMENTE. Quindi, io l'ho specificato, in un caso si commette un reato nell'altro si sta comprando solo un prodotto straniero, ma gli effetti a livello economico SONO IDENTICI, I SOLDI SE NE VANNO ALL'ESTERO E NON SONO PIU' NELLA NOSTRA DISPONIBILITA'. Circoleranno in un'altro paese creando ricchezza per i cittadini di quel paese.
Guarda che è semplice. :rolleyes:

Ad oggi ci puoi aggiungere che rischi anche di comprare un'auto che non rispetta le norme anti inquinamento.

Quindi anche andare in vacanza all'estero.
Il tuo ragionamento sarebbe corretto se la produzione di auto di un marchio italiano si svolgesse in Italia, o di vw in Germania, ecc...
Se fiat produce la 500L in Serbia, si arricchisce del venduto, ma il lavoro resta lì, dove vengono pagati i dipendenti dello stabilimento.
Un'azienda crea ricchezza quando produce e da lavoro in un posto, se no si arricchisce solo la proprietà. Giusto per curiosità, i soldi di fiat dove è che sarebbero nella nostra disponibilità?

La Fiat per le auto prodotte in Italia paga stipendi in Italia. E questi sono già i primi soldi che rimangono in italia e vengono spesi in Italia.

E poi, dopo anni dove l'hanno menata in lungo ed in largo con questa pseudo superiorità.................. molti acquirenti VW cosa devono pensare adesso?
Insomma, mando ricchezza all'estero, ad arricchire la proprietà straniera, impoverisco il mio paese, inquino l'aria del mio paese.
Quante negatività tutte insieme!!
Ora ammettono l'errore.
Bene, paghino fino in fondo.
 
159ti ha scritto:
Rickjapan ha scritto:
159ti ha scritto:
O non mi sono spiegato bene o non hai capit tu.
Se evadi le tasse e porti i soldi all'estero commetti un'illecito e rischi la galera perché oltre l'evasione c'è il danno di far sparire i soldi dalla nazione. Se invece compri un'auto straniera non commetti illecito, non rischi la galera, MA I SOLDI DAL PAESE SPARISCONO UGUALMENTE. Quindi, io l'ho specificato, in un caso si commette un reato nell'altro si sta comprando solo un prodotto straniero, ma gli effetti a livello economico SONO IDENTICI, I SOLDI SE NE VANNO ALL'ESTERO E NON SONO PIU' NELLA NOSTRA DISPONIBILITA'. Circoleranno in un'altro paese creando ricchezza per i cittadini di quel paese.
Guarda che è semplice. :rolleyes:

Ad oggi ci puoi aggiungere che rischi anche di comprare un'auto che non rispetta le norme anti inquinamento.

Quindi anche andare in vacanza all'estero.
Il tuo ragionamento sarebbe corretto se la produzione di auto di un marchio italiano si svolgesse in Italia, o di vw in Germania, ecc...
Se fiat produce la 500L in Serbia, si arricchisce del venduto, ma il lavoro resta lì, dove vengono pagati i dipendenti dello stabilimento.
Un'azienda crea ricchezza quando produce e da lavoro in un posto, se no si arricchisce solo la proprietà. Giusto per curiosità, i soldi di fiat dove è che sarebbero nella nostra disponibilità?

La Fiat per le auto prodotte in Italia paga stipendi in Italia. E questi sono già i primi soldi che rimangono in italia e vengono spese in Italia.

Quindi se compro una 500L pago un operaio serbo, ergo....? Dove vanno quei soldi? Lo vedi che ti contraddici?
 
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