<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vorrei la vostra definizione di razzista | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Vorrei la vostra definizione di razzista

LUISELLA1972 ha scritto:
Deb81 ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
Deb81 ha scritto:
belpietro ha scritto:
Deb81 ha scritto:
C'è da fare una distinzione fra intolleranza verso determinati atteggiamenti e razzismo.

Non tollero atti vandalici, abusi, delitti e crimini, commessi da qualsiasi esponente di razza bianca, gialla, nera, rossa, verde. Non faccio distinzione nemmeno fra bambini, giovani, anziani.

E sono razzista si, perchè penso che determinate culture andrebbero sterminate. Che non abbiano motivo di esistere.
Non so se a qualcuno di voi è capitato di seguire il servizio de Le Iene sugli Eunuchi. Bambini castrati in età puberale perchè magari i genitori desideravano una figlia femmina. Persone poi emarginate e confinate in un loro mondo che vivono di elemosina.
Persone private di ogni dignità, desiderio, speranza.
Convinti di essere così perchè è stata fatta la volontà di Dio.
Un milione e mezzo di Eunuchi in India. E' un dato devastante a mio avviso.

Sfido chiunque a non ritenersi superiore per intelletto a queste persone.

le culture (o certi loro aspetti) possono essere discusse, combattute e cambiate.
"sterminate" è un termine che spero ti sia sfuggito.

incidentalmente, con numeri meno esorbitanti ma in proporzione forse altrettanto grave la mutilazione ai bambini era tipica della Roma a cavallo del '700 per i cantori; che dici, possiamo ritenere che la cultura neoclassica in generale possa essere "salvata" togliendo questo (ed altri) inaccettabili aspetti?
No, non ho sbagliato termine, era proprio quello che volevo dire.
Senza rievocare tanto il passato (o forse tu c'eri?), nel 2010 certe credenze/usanze mi sembrano davvero intollerabili.
Rievocare il passato è purtroppo necessario proprio a fronte di tali tue argomentazioni.
Probabilmente nel 1930 c'era qualcuno che credeva ugualmente intollerabili credenze e usanze a lui lontane, proprio come te.
Con la differenza non di poco conto che ad un certo punto quella che sembra una farneticazione è divenuta la realtà.
Ecco perché è necessario andare indietro nel tempo, perché è l'unico modo per vedere i mostri che il sonno della ragione genera.
E poi Belpi c'era, non è più un giovanotto.
Claudio
Noi hai inteso quello che volevo dire, con poche e fugaci parole non è facile affrontare certi temi.
Ma se andiamo in questa direzione allora partiamo da Eva che mangiò la mela, e non se ne uscirà mai più.
Poi chiaro che la storia è fondamentale, mi han sempre detto che serve anche a non commettere più determinati errori.
Mi pare che ormai di persone se ne siano sacrificate tante e inutilmente a prescindere da e come, e più che alla giornata della memoria forse bisognerebbe pensare a chi si può ancora salvare... credo che renderebbe più onore e giustizia a tutte quelle anime.

Detto questo, chi va a spiegarlo agli indiani che non si evirano i bambini solo perchè si desiderava una figlia femmina?
Mi sorprende, perchè quando sentite la notizia di uno stupro o un abuso su un bambino(a)/ragazzo(a) tutti lì col forcone a invocare la pena di morte.

Mi stupisce che in India si privilegi la figlia femmina al figlio maschio....e qs in un paese ove un tempo c'era il sati. Ti ringrazio, Deb, di avere parlato di una forma di aberrazione (un'altra, dato che di schifezze nel mondo non ce ne sono abbastanza :evil: :evil: :evil: eh) che ancora non conoscevo...ormai non mi stupisco più di nulla.

Certo che le bassezze che sa commettere l'essere umano non hanno mai fine.

ooopssss, scusate ho fatto un pasticcio..... :oops: :oops: :oops:
il mio commento inizia da: "Mi stupisce"
scusate ancora
Li considerano dei portafortuna, tipo folletti, o i cornetti che attacchiamo alle chiavi della macchina, non so...
 
Deb81 ha scritto:
Forse scrivi qui da troppo poco tempo. Altrimenti sapresti che sono una persona a cui piacciono le provocazioni, ma che allo stesso tempo sa riconoscere i propri errori. Non sarebbe un problema per me ammettere che forse è come dici tu. Il problema è che non la penso come te, e che continuo a sostenere che i criminali non dovrebbero esistere.
Ho promesso di non rientrare nella discussione e non ci rientro.
Rispondo solo alla tua ipotesi: io scrivo qui dal 2004, so chi sei, due anni fa quando smisi di scrivere ci eravamo spesso confrontati con toni meno accesi.
Io non ho alcun interesse a che tu dica che la pensi come me.
Io mi stavo solo augurando per te che tu non volessi scrivere ciò che hai scritto, e ti stavo dando una dignitosa via d'uscita.
Forse era una buona occasione per ammettere i propri errori, come dici di saper fare.
Puoi insistere quanto vuoi, se puoi però non giustificarti con l'asserzione che i criminali non dovrebbero esistere, perché oltre ad essere ovvio, è poco attinente con la tua idea che determinate culture debbano essere sterminate.
Claudio
 
Possiamo continuare con questa discussione all?infinito se non focalizziamo e comprendiamo una questione essenziale.
Tutto è partito da definizione di razza. La razza esiste e vi spiego come e perché facendo un semplice esempio.
Esistono gli animali, tra cui i cani. Il cane è il genere/gruppo di appartenza, il labrador, il cane corso (piccolo ot, ho un magnifico cane corso), il mastino napoletano, il pastore tedesco, ecc ecc sono le razze del genere canino. Ogni razza ha delle peculiarità tutte sue, in genere, le razze appartenti al sottogruppo molossoide quindi pitbull (pardon il pitbull non esite come razza, quindi diciamo l?american staffordshire terrier), cane corso, mastino napoletano, doberman, rottweiler, dogo argentino, pastore del caucaso ecc ecc, hanno attitudini tipiche della razza appunto, quali quella per la guardia, difesa della proprietà, caccia varia. Altre razze, come il labrador, hanno altre peculiarità, quali il recupero in acqua, l?aiuto sociale per l?uomo.
Detto questo, esite il genere umano, allo stesso modo diviso in razze, genericamente e volgarmente classificati come neri, bianchi, gialli, rossi, nello specifico, asiatici, latini ecc ecc. Come detto in precedenza per i cani, ogni razza ha le sue peculiarità, un ?africano? ha doti fisiche notevoli, eccelle in alcuni sport, come calcio atletica o box, però intellettualmente, salvo rari casi, è ?inferiore? ad altre razze. La nostra razza di appartenza, quella latina, ha alcune ed altre peculiarità, grande intelletto, buone doti fisiche ecc ecc. Ora parlando della razza dell?est, rumeni albanesi, ucraini ecc ecc, non possiamo aver notato, almeno per gli esempi che ci danno nel nostro paese, di essere una razza, barbara, crudele, dedita al disordine e al non rispetto delle regole, non faccio di tutta l?erba un fascio, ma solo una riflessione statistica, numerica. Son sempre loro e non possiamo negarlo.
Detto questo, credo sia normale per il genere umano essere razzista, inteso in termini quanto sopra. Questo in genere, per quanto riguarda lo specifico, io, come detto in interventi precedenti, sono azzista nel senso più usato e comune del termine.
 
leon150cv ha scritto:
Possiamo continuare con questa discussione ....

Direi tutto bene fino a qui:

leon150cv ha scritto:
... La nostra razza di appartenza, quella latina, ha alcune ed altre peculiarità, grande intelletto, buone doti fisiche ecc ecc. Ora parlando della razza dell?est, rumeni albanesi, ucraini ecc ecc, non possiamo aver notato, almeno per gli esempi che ci danno nel nostro paese, di essere una razza, barbara, crudele, dedita al disordine e al non rispetto delle regole, non faccio di tutta l?erba un fascio, ma solo una riflessione statistica, numerica. Son sempre loro e non possiamo negarlo.

Dove mi pare stai mescolando "razza" con "etnia", e lasciando da parte l'infarcimento con una buona dose di luoghi comuni (mi sfugge infatti dove la razza "Italiana" sarebbe infatti dedita all'ordine e al rispetto delle regole, mai visto ne' sentito).
 
leon150cv ha scritto:
Detto questo, esite il genere umano, allo stesso modo diviso in razze, genericamente e volgarmente classificati come neri, bianchi, gialli, rossi, nello specifico, asiatici, latini ecc ecc. Come detto in precedenza per i cani, ogni razza ha le sue peculiarità, un ?africano? ha doti fisiche notevoli, eccelle in alcuni sport, come calcio atletica o box, però intellettualmente, salvo rari casi, è ?inferiore? ad altre razze. La nostra razza di appartenza, quella latina, ha alcune ed altre peculiarità, grande intelletto, buone doti fisiche ecc ecc. Ora parlando della razza dell?est, rumeni albanesi, ucraini ecc ecc, non possiamo aver notato, almeno per gli esempi che ci danno nel nostro paese, di essere una razza, barbara, crudele, dedita al disordine e al non rispetto delle regole, non faccio di tutta l?erba un fascio, ma solo una riflessione statistica, numerica. Son sempre loro e non possiamo negarlo.

Dico io spero tu stia scherzando....
Perché hai infarcito il discorso con una tale sequela di luoghi comuni da bar sport che fa paura.... :shock:
 
leolito ha scritto:
..mi sfugge infatti dove la razza "Italiana" sarebbe infatti dedita all'ordine e al rispetto delle regole, mai visto ne' sentito).

è perchè manchi da troppo tempo, decidi a tornare e vedrai che è esattamente così. :D
 
leon150cv ha scritto:
Possiamo continuare con questa discussione all?infinito se non focalizziamo e comprendiamo una questione essenziale.
Tutto è partito da definizione di razza. La razza esiste e ...
.... e questa è la peggior sequela di bestialità che sento da tempo sull'argomento, "summa maxima" di luoghi comuni, leggende metropolitane e superstizioni varie che, perdonami la franchezza, può spiegare solo in quale misera condizione si trovi il tuo livello culturale.

Senza rancore: non ti conosco e non ho niente contro di te "a prescindere", ma per quello che hai appena espresso mi fai un pò schifo...

(mamma mia... ma ancora con 'ste storie? Nel 2010? Baaaahhh....)
 
belpietro ha scritto:
Deb81 ha scritto:
belpietro ha scritto:
Deb81 ha scritto:
E sono razzista si, perchè penso che determinate culture andrebbero sterminate. Che non abbiano motivo di esistere.

Sfido chiunque a non ritenersi superiore per intelletto a queste persone.

"sterminate" è un termine che spero ti sia sfuggito.
No, non ho sbagliato termine, era proprio quello che volevo dire.

allora hai sbagliato forum dove andarlo a scrivere.
Mi associo, come si può pensare proprio il 27 gennaio di usafre il termine sterminare. Che tristezza.
 
Claudio b. ha scritto:
Deb81 ha scritto:
Forse scrivi qui da troppo poco tempo. Altrimenti sapresti che sono una persona a cui piacciono le provocazioni, ma che allo stesso tempo sa riconoscere i propri errori. Non sarebbe un problema per me ammettere che forse è come dici tu. Il problema è che non la penso come te, e che continuo a sostenere che i criminali non dovrebbero esistere.
Ho promesso di non rientrare nella discussione e non ci rientro.
Rispondo solo alla tua ipotesi: io scrivo qui dal 2004, so chi sei, due anni fa quando smisi di scrivere ci eravamo spesso confrontati con toni meno accesi.
Io non ho alcun interesse a che tu dica che la pensi come me.
Io mi stavo solo augurando per te che tu non volessi scrivere ciò che hai scritto, e ti stavo dando una dignitosa via d'uscita.
Forse era una buona occasione per ammettere i propri errori, come dici di saper fare.
Puoi insistere quanto vuoi, se puoi però non giustificarti con l'asserzione che i criminali non dovrebbero esistere, perché oltre ad essere ovvio, è poco attinente con la tua idea che determinate culture debbano essere sterminate.
Claudio
Purtroppo la tollerenza, il voler sempre trovare una giustificazione a tutto, non sta portando da nessuna parte. (Figlio accoltella padre perchè non gli cede giocatori alla PlayStation).

Se devo scegliere fra i terroristi islamici (leggi kamikaze, altra bella cultura) e tutti quelli che hanno perso la vita perchè si trovavano nelle Torri Gemelle, scelgo quest'ultimi. Se devo scegliere fra genitori che mutilano bambini, scelgo i bambini.

Se dico di sterminarli, non sto pensando di andare in India con il napalm e uccidere tutti, non sono nessuno, nemmeno per pensarlo.

Ma queste cose andrebbero fermate. Se una cultura dice che, pensa che, fa ciò... va in qualche modo stroncata (LA CULTURA).
 
BBoni....state BBoni

Trovato soluzione all' italiana che potrebbe accontentare tutti: lasciamo perdere le dotte citazioni, anche perche' mi sembrano comunque discordanti e soprattutto perche' lo spirito del mio 3ad era di dire il proprio pensiero sulla definizione personale di razzista e poi.....eventualmente alla luce di questa, auto definirsi se razzista o meno.

Ecco la soluzione. Voi che dite?

Razzista primo livello: ritiene che ci siano razze diverse
Razzista secondo livello: ritiene che ci siano razze diverse, ma che la sua sia superiore alle altre
Razzista di terzo livello; aggiunge alle precedenti il volere affermare la propria sulle altre con qualsiasi mezzo

Ciao
 
Flameman ha scritto:
belpietro ha scritto:
Deb81 ha scritto:
belpietro ha scritto:
Deb81 ha scritto:
E sono razzista si, perchè penso che determinate culture andrebbero sterminate. Che non abbiano motivo di esistere.

Sfido chiunque a non ritenersi superiore per intelletto a queste persone.

&quot;sterminate&quot; è un termine che spero ti sia sfuggito.
No, non ho sbagliato termine, era proprio quello che volevo dire.

allora hai sbagliato forum dove andarlo a scrivere.
Mi associo, come si può pensare proprio il 27 gennaio di usafre il termine sterminare. Che tristezza.
La vera tristezza è attaccarsi ad un termine piuttosto che ad un problema di fondo.
Bambini torturati &lt------------------&gt parola sterminare...

Eh beh...
 
Deb81 ha scritto:
Ma queste cose andrebbero fermate. Se una cultura dice che, pensa che, fa ciò... va in qualche modo stroncata (LA CULTURA).

E allora di eliminiamo/cambiamo queste culture, portiamole ad un livello più alto sulla strada della dignità dell'uomo.
E non sterminiamo quelle persone indiscriminatamente.
Perché magari sono intrinse di quella cultura e per loro è lecito anzi doveroso nei confronti del loro dio.
L'ignoranza si combatte con l'emancipazione e la cultura, non con le ghigliottine o le fucilazioni di massa.
Ovviamente è il mio parere...
 
silverrain ha scritto:
E allora di eliminiamo/cambiamo queste culture, portiamole ad un livello più alto sulla strada della dignità dell'uomo....
Bisogna anche capire che bisogna "pestare piano" quando uno tenta di pisciare fuori dal proprio vaso ...

"One man's terrorist is another man's freedom fighter."
 
Deb (ma non solo), tutte le "culture/nazioni/religioni/ideologie/... (mettici quel che più ti piace)" hanno compiuto azioni che, in un tempo o nell'altro, sono considerabili come atrocità da uno o più delle altre "culture/nazioni/religioni/ideologie/... (mettici quel che più ti piace)" conpartecipanti a quell'astrattissimo concetto che è l'umanità.

Se ne dovrebbe dedurre, ragionando con logica, che il problema non è delle "culture/nazioni/religioni/ideologie/... (mettici quel che più ti piace)" ma è intrinseco alla specie umana.

Ora... Io sono un ateo, cinico e disincantato... Ma se c'è una cosa su cui faccio un atto di fede è nel ritenere che l'estinzione della specie umana non sia "la" soluzione.

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
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