<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vorrei la vostra definizione di razzista | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Vorrei la vostra definizione di razzista

un altra razza che non sopporto e verso la quale non posso nutrire l'amore che nutro verso voi tutti è la razza dei razzisti.
 
Deb81 ha scritto:
C'è da fare una distinzione fra intolleranza verso determinati atteggiamenti e razzismo.

Non tollero atti vandalici, abusi, delitti e crimini, commessi da qualsiasi esponente di razza bianca, gialla, nera, rossa, verde. Non faccio distinzione nemmeno fra bambini, giovani, anziani.

E sono razzista si, perchè penso che determinate culture andrebbero sterminate. Che non abbiano motivo di esistere.
Non so se a qualcuno di voi è capitato di seguire il servizio de Le Iene sugli Eunuchi. Bambini castrati in età puberale perchè magari i genitori desideravano una figlia femmina. Persone poi emarginate e confinate in un loro mondo che vivono di elemosina.
Persone private di ogni dignità, desiderio, speranza.
Convinti di essere così perchè è stata fatta la volontà di Dio.
Un milione e mezzo di Eunuchi in India. E' un dato devastante a mio avviso.

Sfido chiunque a non ritenersi superiore per intelletto a queste persone.

le culture (o certi loro aspetti) possono essere discusse, combattute e cambiate.
"sterminate" è un termine che spero ti sia sfuggito.

incidentalmente, con numeri meno esorbitanti ma in proporzione forse altrettanto grave la mutilazione ai bambini era tipica della Roma a cavallo del '700 per i cantori; che dici, possiamo ritenere che la cultura neoclassica in generale possa essere "salvata" togliendo questo (ed altri) inaccettabili aspetti?
 
belpietro ha scritto:
Deb81 ha scritto:
C'è da fare una distinzione fra intolleranza verso determinati atteggiamenti e razzismo.

Non tollero atti vandalici, abusi, delitti e crimini, commessi da qualsiasi esponente di razza bianca, gialla, nera, rossa, verde. Non faccio distinzione nemmeno fra bambini, giovani, anziani.

E sono razzista si, perchè penso che determinate culture andrebbero sterminate. Che non abbiano motivo di esistere.
Non so se a qualcuno di voi è capitato di seguire il servizio de Le Iene sugli Eunuchi. Bambini castrati in età puberale perchè magari i genitori desideravano una figlia femmina. Persone poi emarginate e confinate in un loro mondo che vivono di elemosina.
Persone private di ogni dignità, desiderio, speranza.
Convinti di essere così perchè è stata fatta la volontà di Dio.
Un milione e mezzo di Eunuchi in India. E' un dato devastante a mio avviso.

Sfido chiunque a non ritenersi superiore per intelletto a queste persone.

le culture (o certi loro aspetti) possono essere discusse, combattute e cambiate.
"sterminate" è un termine che spero ti sia sfuggito.

incidentalmente, con numeri meno esorbitanti ma in proporzione forse altrettanto grave la mutilazione ai bambini era tipica della Roma a cavallo del '700 per i cantori; che dici, possiamo ritenere che la cultura neoclassica in generale possa essere "salvata" togliendo questo (ed altri) inaccettabili aspetti?

...anche perchè secondo lo stesso identico ragionamento, a quel tempo qualche "cultura superiore" cui la follia di castrare un bambino non passava manco per l'anticamera del cervello avrebbe potuto a buon diritto "sterminare" noi italani....
 
Deb81 ha scritto:
C'è da fare una distinzione fra intolleranza verso determinati atteggiamenti e razzismo.

Non tollero atti vandalici, abusi, delitti e crimini, commessi da qualsiasi esponente di razza bianca, gialla, nera, rossa, verde. Non faccio distinzione nemmeno fra bambini, giovani, anziani.

E sono razzista si, perchè penso che determinate culture andrebbero sterminate. Che non abbiano motivo di esistere.
Non so se a qualcuno di voi è capitato di seguire il servizio de Le Iene sugli Eunuchi. Bambini castrati in età puberale perchè magari i genitori desideravano una figlia femmina. Persone poi emarginate e confinate in un loro mondo che vivono di elemosina.
Persone private di ogni dignità, desiderio, speranza.
Convinti di essere così perchè è stata fatta la volontà di Dio.
Un milione e mezzo di Eunuchi in India. E' un dato devastante a mio avviso.

Sfido chiunque a non ritenersi superiore per intelletto a queste persone.
Tieni pure conto che che sterminando i genitori non ci sarebbero neanche i bambini per i quali provi tanta compassione.
Claudio
 
il razzismo mi indigna, ma mi fa inca@@@@@re ancora di più il maschilismo; anche perchè i cori contro i razzisti ci sono (anche da parte di persone ipocrite....ma fa tanto "cool" essere contro i razzisti: ovviamente parlo in generale, non dei forumisti di 4r, sia ben chiaro....), ma la cultura misogina serpeggia ovunque ed indisturbatamente: in Occidente, in modo larvato, in Oriente, in modo lampante e addirittura legalizzato (in Cina , specie nelle regioni rurali, le donne abortiscono quando sanno che il feto è una femmina, perchè il figlio unico DEVE essere maschio: si divertiranno tra una ventina d'anni, quando ci saranno solo maschi :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: ). Abbiate pazienza, ma ne ho le ovaie piene.
 
LUISELLA1972 ha scritto:
il razzismo mi indigna, ma mi fa inca@@@@@re ancora di più il maschilismo; anche perchè i cori contro i razzisti ci sono (anche da parte di persone ipocrite....ma fa tanto "cool" essere contro i razzisti: ovviamente parlo in generale, non dei forumisti di 4r, sia ben chiaro....), ma la cultura misogina serpeggia ovunque ed indisturbatamente: in Occidente, in modo larvato, in Oriente, in modo lampante e addirittura legalizzato (in Cina , specie nelle regioni rurali, le donne abortiscono quando sanno che il feto è una femmina, perchè il figlio unico DEVE essere maschio: si divertiranno tra una ventina d'anni, quando ci saranno solo maschi :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: ). Abbiate pazienza, ma ne ho le ovaie piene.
Ti do completamente ragione, e non posso che notare che anche il maschilismo è una forma di razzismo.
Ma come ben dici è talmente insito e strutturale nella società che ci si permette di disgiungerlo dal razzismo.
Per buttarla sul pessimista, ritengo che quell'antirazzismo che tu definisci di tendenza e che certo esiste, è quello tipico di chi è antirazzista finché l'oggetto della sua passione si trova a 5.000 chilometri di distanza, anche se muore di fame, e che non è in questo antirazzismo che ti conviene cercare un alleato contro il maschilismo.
Ciao
Claudio
 
Claudio b. ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
il razzismo mi indigna, ma mi fa inca@@@@@re ancora di più il maschilismo; anche perchè i cori contro i razzisti ci sono (anche da parte di persone ipocrite....ma fa tanto "cool" essere contro i razzisti: ovviamente parlo in generale, non dei forumisti di 4r, sia ben chiaro....), ma la cultura misogina serpeggia ovunque ed indisturbatamente: in Occidente, in modo larvato, in Oriente, in modo lampante e addirittura legalizzato (in Cina , specie nelle regioni rurali, le donne abortiscono quando sanno che il feto è una femmina, perchè il figlio unico DEVE essere maschio: si divertiranno tra una ventina d'anni, quando ci saranno solo maschi :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: ). Abbiate pazienza, ma ne ho le ovaie piene.
Ti do completamente ragione, e non posso che notare che anche il maschilismo è una forma di razzismo.
Ma come ben dici è talmente insito e strutturale nella società che ci si permette di disgiungerlo dal razzismo.
Per buttarla sul pessimista, ritengo che quell'antirazzismo che tu definisci di tendenza e che certo esiste, è quello tipico di chi è antirazzista finché l'oggetto della sua passione si trova a 5.000 chilometri di distanza, anche se muore di fame, e che non è in questo antirazzismo che ti conviene cercare un alleato contro il maschilismo.
Ciao
Claudio

hai ragione, pienamente...tra l'altro, mi arrabbio quando mi danno della "razzista" perchè "non rispetto" delle "culture" in cui la donna è trattata peggio di un animale. In tal caso dico: please, non sono razzista, semmai femminista. E con orgoglio.
 
belpietro ha scritto:
Deb81 ha scritto:
C'è da fare una distinzione fra intolleranza verso determinati atteggiamenti e razzismo.

Non tollero atti vandalici, abusi, delitti e crimini, commessi da qualsiasi esponente di razza bianca, gialla, nera, rossa, verde. Non faccio distinzione nemmeno fra bambini, giovani, anziani.

E sono razzista si, perchè penso che determinate culture andrebbero sterminate. Che non abbiano motivo di esistere.
Non so se a qualcuno di voi è capitato di seguire il servizio de Le Iene sugli Eunuchi. Bambini castrati in età puberale perchè magari i genitori desideravano una figlia femmina. Persone poi emarginate e confinate in un loro mondo che vivono di elemosina.
Persone private di ogni dignità, desiderio, speranza.
Convinti di essere così perchè è stata fatta la volontà di Dio.
Un milione e mezzo di Eunuchi in India. E' un dato devastante a mio avviso.

Sfido chiunque a non ritenersi superiore per intelletto a queste persone.

le culture (o certi loro aspetti) possono essere discusse, combattute e cambiate.
"sterminate" è un termine che spero ti sia sfuggito.

incidentalmente, con numeri meno esorbitanti ma in proporzione forse altrettanto grave la mutilazione ai bambini era tipica della Roma a cavallo del '700 per i cantori; che dici, possiamo ritenere che la cultura neoclassica in generale possa essere "salvata" togliendo questo (ed altri) inaccettabili aspetti?
No, non ho sbagliato termine, era proprio quello che volevo dire.
Senza rievocare tanto il passato (o forse tu c'eri?), nel 2010 certe credenze/usanze mi sembrano davvero intollerabili.
 
Il razzista?
Un co....ne.

Se giudichi una persona dal colore della pelle, dall'etnia o da qualsiasi altra caratteristica di appartenenza a prescindere dalle persona stessa per me sei un co...ne.
Beninteso esiste solo la razza umana.

Ho avuto e ho ancora la fortuna di viaggiare e di conoscere persone e luoghi, e ovunque è la stessa storia.
Ci sono delinquenti e persone oneste.
Ci sono figlidip e samaritani.
Ci sono persone interessanti e noiose.
Ci sono persone da frequentare e da evitare.

La difficoltà è conoscere e andare oltre le apparenze.
 
silverrain ha scritto:
Il razzista?
Un co....ne.

Se giudichi una persona dal colore della pelle, dall'etnia o da qualsiasi altra caratteristica di appartenenza a prescindere dalle persona stessa per me sei un co...ne.
Beninteso esiste solo la razza umana.

....

Quella umana è una specie (Homo sapiens sapiens). La "razza" è ad esempio la Frisona per le vacche e la Cinta senese per i maiali.
 
Deb81 ha scritto:
belpietro ha scritto:
Deb81 ha scritto:
C'è da fare una distinzione fra intolleranza verso determinati atteggiamenti e razzismo.

Non tollero atti vandalici, abusi, delitti e crimini, commessi da qualsiasi esponente di razza bianca, gialla, nera, rossa, verde. Non faccio distinzione nemmeno fra bambini, giovani, anziani.

E sono razzista si, perchè penso che determinate culture andrebbero sterminate. Che non abbiano motivo di esistere.
Non so se a qualcuno di voi è capitato di seguire il servizio de Le Iene sugli Eunuchi. Bambini castrati in età puberale perchè magari i genitori desideravano una figlia femmina. Persone poi emarginate e confinate in un loro mondo che vivono di elemosina.
Persone private di ogni dignità, desiderio, speranza.
Convinti di essere così perchè è stata fatta la volontà di Dio.
Un milione e mezzo di Eunuchi in India. E' un dato devastante a mio avviso.

Sfido chiunque a non ritenersi superiore per intelletto a queste persone.

le culture (o certi loro aspetti) possono essere discusse, combattute e cambiate.
"sterminate" è un termine che spero ti sia sfuggito.

incidentalmente, con numeri meno esorbitanti ma in proporzione forse altrettanto grave la mutilazione ai bambini era tipica della Roma a cavallo del '700 per i cantori; che dici, possiamo ritenere che la cultura neoclassica in generale possa essere "salvata" togliendo questo (ed altri) inaccettabili aspetti?
No, non ho sbagliato termine, era proprio quello che volevo dire.
Senza rievocare tanto il passato (o forse tu c'eri?), nel 2010 certe credenze/usanze mi sembrano davvero intollerabili.
Rievocare il passato è purtroppo necessario proprio a fronte di tali tue argomentazioni.
Probabilmente nel 1930 c'era qualcuno che credeva ugualmente intollerabili credenze e usanze a lui lontane, proprio come te.
Con la differenza non di poco conto che ad un certo punto quella che sembra una farneticazione è divenuta la realtà.
Ecco perché è necessario andare indietro nel tempo, perché è l'unico modo per vedere i mostri che il sonno della ragione genera.
E poi Belpi c'era, non è più un giovanotto.
Claudio
 
LUISELLA1972 ha scritto:
hai ragione, pienamente...tra l'altro, mi arrabbio quando mi danno della "razzista" perchè "non rispetto" delle "culture" in cui la donna è trattata peggio di un animale. In tal caso dico: please, non sono razzista, semmai femminista. E con orgoglio.
Terrò in debito conto il tuo animo di suffragetta se mai dovesse capitare un off topic di quelli tutti donne e motori.
;-)
Ciao
Claudio
 
silverrain ha scritto:
Il razzista?
Un co....ne.

Se giudichi una persona dal colore della pelle, dall'etnia o da qualsiasi altra caratteristica di appartenenza a prescindere dalle persona stessa per me sei un co...ne.
Beninteso esiste solo la razza umana.

Ho avuto e ho ancora la fortuna di viaggiare e di conoscere persone e luoghi, e ovunque è la stessa storia.
Ci sono delinquenti e persone oneste.
Ci sono figlidip e samaritani.
Ci sono persone interessanti e noiose.
Ci sono persone da frequentare e da evitare.

La difficoltà è conoscere e andare oltre le apparenze.

Cos'hai conosciuto nei tuoi viaggi, per curiosità?
 
Claudio b. ha scritto:
Deb81 ha scritto:
belpietro ha scritto:
Deb81 ha scritto:
C'è da fare una distinzione fra intolleranza verso determinati atteggiamenti e razzismo.

Non tollero atti vandalici, abusi, delitti e crimini, commessi da qualsiasi esponente di razza bianca, gialla, nera, rossa, verde. Non faccio distinzione nemmeno fra bambini, giovani, anziani.

E sono razzista si, perchè penso che determinate culture andrebbero sterminate. Che non abbiano motivo di esistere.
Non so se a qualcuno di voi è capitato di seguire il servizio de Le Iene sugli Eunuchi. Bambini castrati in età puberale perchè magari i genitori desideravano una figlia femmina. Persone poi emarginate e confinate in un loro mondo che vivono di elemosina.
Persone private di ogni dignità, desiderio, speranza.
Convinti di essere così perchè è stata fatta la volontà di Dio.
Un milione e mezzo di Eunuchi in India. E' un dato devastante a mio avviso.

Sfido chiunque a non ritenersi superiore per intelletto a queste persone.

le culture (o certi loro aspetti) possono essere discusse, combattute e cambiate.
"sterminate" è un termine che spero ti sia sfuggito.

incidentalmente, con numeri meno esorbitanti ma in proporzione forse altrettanto grave la mutilazione ai bambini era tipica della Roma a cavallo del '700 per i cantori; che dici, possiamo ritenere che la cultura neoclassica in generale possa essere "salvata" togliendo questo (ed altri) inaccettabili aspetti?
No, non ho sbagliato termine, era proprio quello che volevo dire.
Senza rievocare tanto il passato (o forse tu c'eri?), nel 2010 certe credenze/usanze mi sembrano davvero intollerabili.
Rievocare il passato è purtroppo necessario proprio a fronte di tali tue argomentazioni.
Probabilmente nel 1930 c'era qualcuno che credeva ugualmente intollerabili credenze e usanze a lui lontane, proprio come te.
Con la differenza non di poco conto che ad un certo punto quella che sembra una farneticazione è divenuta la realtà.
Ecco perché è necessario andare indietro nel tempo, perché è l'unico modo per vedere i mostri che il sonno della ragione genera.
E poi Belpi c'era, non è più un giovanotto.
Claudio
Noi hai inteso quello che volevo dire, con poche e fugaci parole non è facile affrontare certi temi.
Ma se andiamo in questa direzione allora partiamo da Eva che mangiò la mela, e non se ne uscirà mai più.
Poi chiaro che la storia è fondamentale, mi han sempre detto che serve anche a non commettere più determinati errori.
Mi pare che ormai di persone se ne siano sacrificate tante e inutilmente a prescindere da e come, e più che alla giornata della memoria forse bisognerebbe pensare a chi si può ancora salvare... credo che renderebbe più onore e giustizia a tutte quelle anime.

Detto questo, chi va a spiegarlo agli indiani che non si evirano i bambini solo perchè si desiderava una figlia femmina?
Mi sorprende, perchè quando sentite la notizia di uno stupro o un abuso su un bambino(a)/ragazzo(a) tutti lì col forcone a invocare la pena di morte.

Mi stupisce che in India si privilegi la figlia femmina al figlio maschio....e qs in un paese ove un tempo c'era il sati. Ti ringrazio, Deb, di avere parlato di una forma di aberrazione (un'altra, dato che di schifezze nel mondo non ce ne sono abbastanza :evil: :evil: :evil: eh) che ancora non conoscevo...ormai non mi stupisco più di nulla.

Certo che le bassezze che sa commettere l'essere umano non hanno mai fine.
 
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