<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vorrei la vostra definizione di razzista | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Vorrei la vostra definizione di razzista

Sulla sensatezza degli aspetti burocratici delle varie religioni (quando mangiare che cosa, come vestirsi, in quali orari e giorni fare questo e quello, da che parte girarsi per rivolgersi al creatore e via elencando) e sull'atteggiamento di chi sembra dare proprio a quelli la massima importanza ci sarebbe da discutere a tempo indeterminato. O forse l'esatto contrario.

Comunque, essendo già a pagina 11, forse è meglio sorvolare.
 
leon150cv ha scritto:
E che sia ben inciso come detto e ripetuto, sono animatamente, convintamente orgogliasamente razzista e fiero di appartenere alla razza italica!!

La razza italica....
Chissà che razza è visto quanti eserciti stranieri sono passati sulla nostra terra negli ultimi 200 anni, tanto per non andare troppo indietro nel tempo.
Oppure scavando un po' troveremo resti genetici degli unni, dei goti, dei visigoti...
Magari pure dei celti qui al nord e dei saracini al sud.
Però poi vedo tra Puglia e Campania più biondi che in Piemonte e allora mi dico, certo che sti Normanni, non potevano venire anche dalle mie parti? :lol:

Comunque se cerchi tra le bancarelle dei nostalgici puoi trovare i numeri de "La difesa della razza" che ti mancano....
 
leon150cv ha scritto:
però mi devi spiegare come è possibile che, per esempio, i migliori velocisti al mondo, sono oggi come ieri neri, bolt, powell, lewis ecc. perchè???

Prova a dirlo ad un certo signor Mennea, vabbè che è Lucano quindi un po' nero lo è :D , ma il suo 19.72 è rimasto record del mondo per 20 anni.
E di neri (velocisti) ne sono passati e mica tanto scarsi (Lewis tanto per fare un esempio).
 
metallo666 ha scritto:
non credo basterebbe decine di pagine per spiegare le mie ragioni.per essere ti dico il primo motivo che mi viene in mente: quando vedo il papa nel mezzo dell'altare di san pietro agghindato a tutto punto con vesti ridicole, attorniato da decine e decine di vescovi altezzosi e pomposi parlare e predicare umiltà e fratellanza mi sento montare come una furia cieca.............

Allora dì che "odi" la gerarchia ecclesiastica e tutta la porpora attorno.
Dire cattolici vuol dire insultare un bel po' di persone che sicuramente non c'entrano una pippa.
 
leon150cv ha scritto:
ps..ora non mi cacciare l'eccezione, dove mi mostri sportivi bianchi super pompati..
pensa a quanto scritto, trasportalo al culturismo (lasciperdere gli steroidi e schifezze varie), mister olimpia è sempre un nero!!!
E come no?
Chi non ricorda infatti quel tipo nero come l'inchiostro, della Costa d'Avorio se non sbaglio, che lo ha vinto 35 volte di seguito?
O era senegalese?
Come si chiamava?
Ci sono.
Schwarzenegger.
Divertentissimo questo post, più lo leggo e più sono orgoglioso anch'io come te di appartenere alla razza italiana.
Claudio
 
Certo che in questo 3d se ne sono sparate di belle grosse...
Stupisce vedere ancora nel 2010 che resiste una buona fetta di persone che ancora non è in grado di distinguere tra luogo comune e realtà.
Ce ne sarebbe da scrivere di commenti, mi limito ad alcuni.

I cani. Ma qualcuno me lo spiega che c'azzecca la differenza tra me ed un senegalese con le differenze tra un chiuaua ed un alano??? Penso che anche mio nipote di 5 anni si renda conto senza problemi dell'assurdità del paragone... :?

La fondamentale differenza tra cultura e razza. Le culture esistono, sono create dall'uomo nel tempo, non dipendono dalla genetica e sono segno distintivo della capacità intellettuale dell'uomo, cosa che lo distingue dall'essere animale. La razza (negli animali) è un termine che identifica la presenza e/o l'assenza di determinate caratteristiche FISICHE in un esemplare (un labrador aggressivo è sempre un labrador, un labrador col mantello pezzato no). Associare razza e cultura, oltre a dimostrare uno spirito critico quasi assente, non ha motivo di esistere.

La fondamentale differenza tra cultura e integralismo. Ogni cultura ha pregi e difetti, più o meno evidenti. Capita talvolta che alcune sottoculture evidenzino questi ultimi, senza che ciò sia necessariamente diffuso. Non è ne giusto ne umano punire tutti per le colpe di alcuni. Purtroppo è un concetto che invece si sta diffondendo a macchia d'olio.

La "biodiversità delle culture". La maggior parte di noi occidentali reputa la nostra cultura superiore. Non sto parlando di razza, ma di cultura. Ora, se seguiamo l'idea che siccome noi pensiamo che sia la migliore anche senza essere minimamente in grado di vederla dal punto di vista degli altri (dall'alto della nostra superiorità), viene naturale che la nostra debba essere "esportata" al mondo intero, "per il loro bene", per portare loro la nostra conoscienza ed il nostro benessere. Facciamo un passo indietro. Quando noi ci vestivamo con animali morti e chi sapeva scrivere li contavi su una mano, cinesi, indiani e i tanto famigerati arabi ci mangiavano la pasta in testa. Eppure noi ora siamo la "cultura superiore". Come la mettiamo? Se vogliamo essere coerenti non dovremmo esistere, semplice. Peccato che la varietà di culture, lingue, usi e costumi sono la ricchezza fondamentale che l'umanità ha creato. Anche solo pensare di eliminarne una è un crimine. Un grave crimine.
 
jaccos ha scritto:
Certo che in questo 3d se ne sono sparate di belle grosse...
Stupisce vedere ancora nel 2010 che resiste una buona fetta di persone che ancora non è in grado di distinguere tra luogo comune e realtà.
Ce ne sarebbe da scrivere di commenti, mi limito ad alcuni.

I cani. Ma qualcuno me lo spiega che c'azzecca la differenza tra me ed un senegalese con le differenze tra un chiuaua ed un alano??? Penso che anche mio nipote di 5 anni si renda conto senza problemi dell'assurdità del paragone... :?

La fondamentale differenza tra cultura e razza. Le culture esistono, sono create dall'uomo nel tempo, non dipendono dalla genetica e sono segno distintivo della capacità intellettuale dell'uomo, cosa che lo distingue dall'essere animale. La razza (negli animali) è un termine che identifica la presenza e/o l'assenza di determinate caratteristiche FISICHE in un esemplare (un labrador aggressivo è sempre un labrador, un labrador col mantello pezzato no). Associare razza e cultura, oltre a dimostrare uno spirito critico quasi assente, non ha motivo di esistere.

La fondamentale differenza tra cultura e integralismo. Ogni cultura ha pregi e difetti, più o meno evidenti. Capita talvolta che alcune sottoculture evidenzino questi ultimi, senza che ciò sia necessariamente diffuso. Non è ne giusto ne umano punire tutti per le colpe di alcuni. Purtroppo è un concetto che invece si sta diffondendo a macchia d'olio.

La "biodiversità delle culture". La maggior parte di noi occidentali reputa la nostra cultura superiore. Non sto parlando di razza, ma di cultura. Ora, se seguiamo l'idea che siccome noi pensiamo che sia la migliore anche senza essere minimamente in grado di vederla dal punto di vista degli altri (dall'alto della nostra superiorità), viene naturale che la nostra debba essere "esportata" al mondo intero, "per il loro bene", per portare loro la nostra conoscienza ed il nostro benessere. Facciamo un passo indietro. Quando noi ci vestivamo con animali morti e chi sapeva scrivere li contavi su una mano, cinesi, indiani e i tanto famigerati arabi ci mangiavano la pasta in testa. Eppure noi ora siamo la "cultura superiore". Come la mettiamo? Se vogliamo essere coerenti non dovremmo esistere, semplice. Peccato che la varietà di culture, lingue, usi e costumi sono la ricchezza fondamentale che l'umanità ha creato. Anche solo pensare di eliminarne una è un crimine. Un grave crimine.

Il paragone tra finlandese-senegalese rispetto a chihuahua-alano è solo per fare un esempio. La diversità tra "tipi" negli animali è espressa con la parola "razza", negli uomini il termine è desueto ed è sostituito con "etnia". Ma è come dire "non vedente" piuttosto che "cieco", il senso è lo stesso solo più politically correct.

Per la superiorità culturale.... non è prerogativa degli occidentali. TUTTE le culture sotto sotto si ritengono superiori alle altre, salvo poi assorbirne alcuni aspetti quando sono effettivamente vantaggiosi. Ricordi la famosa frase "Graecia capta ferum victorem coepit"?
 
a_gricolo ha scritto:
jaccos ha scritto:
Certo che in questo 3d se ne sono sparate di belle grosse...
Stupisce vedere ancora nel 2010 che resiste una buona fetta di persone che ancora non è in grado di distinguere tra luogo comune e realtà.
Ce ne sarebbe da scrivere di commenti, mi limito ad alcuni.

I cani. Ma qualcuno me lo spiega che c'azzecca la differenza tra me ed un senegalese con le differenze tra un chiuaua ed un alano??? Penso che anche mio nipote di 5 anni si renda conto senza problemi dell'assurdità del paragone... :?

La fondamentale differenza tra cultura e razza. Le culture esistono, sono create dall'uomo nel tempo, non dipendono dalla genetica e sono segno distintivo della capacità intellettuale dell'uomo, cosa che lo distingue dall'essere animale. La razza (negli animali) è un termine che identifica la presenza e/o l'assenza di determinate caratteristiche FISICHE in un esemplare (un labrador aggressivo è sempre un labrador, un labrador col mantello pezzato no). Associare razza e cultura, oltre a dimostrare uno spirito critico quasi assente, non ha motivo di esistere.

La fondamentale differenza tra cultura e integralismo. Ogni cultura ha pregi e difetti, più o meno evidenti. Capita talvolta che alcune sottoculture evidenzino questi ultimi, senza che ciò sia necessariamente diffuso. Non è ne giusto ne umano punire tutti per le colpe di alcuni. Purtroppo è un concetto che invece si sta diffondendo a macchia d'olio.

La "biodiversità delle culture". La maggior parte di noi occidentali reputa la nostra cultura superiore. Non sto parlando di razza, ma di cultura. Ora, se seguiamo l'idea che siccome noi pensiamo che sia la migliore anche senza essere minimamente in grado di vederla dal punto di vista degli altri (dall'alto della nostra superiorità), viene naturale che la nostra debba essere "esportata" al mondo intero, "per il loro bene", per portare loro la nostra conoscienza ed il nostro benessere. Facciamo un passo indietro. Quando noi ci vestivamo con animali morti e chi sapeva scrivere li contavi su una mano, cinesi, indiani e i tanto famigerati arabi ci mangiavano la pasta in testa. Eppure noi ora siamo la "cultura superiore". Come la mettiamo? Se vogliamo essere coerenti non dovremmo esistere, semplice. Peccato che la varietà di culture, lingue, usi e costumi sono la ricchezza fondamentale che l'umanità ha creato. Anche solo pensare di eliminarne una è un crimine. Un grave crimine.

Il paragone tra finlandese-senegalese rispetto a chihuahua-alano è solo per fare un esempio. La diversità tra "tipi" negli animali è espressa con la parola "razza", negli uomini il termine è desueto ed è sostituito con "etnia". Ma è come dire "non vedente" piuttosto che "cieco", il senso è lo stesso solo più politically correct.

Per la superiorità culturale.... non è prerogativa degli occidentali. TUTTE le culture sotto sotto si ritengono superiori alle altre, salvo poi assorbirne alcuni aspetti quando sono effettivamente vantaggiosi. Ricordi la famosa frase "Graecia capta ferum victorem coepit"?

Il termine razza, se applicato agli esseri umani viene per forza di cose associato anche a caratteristiche intellettuali e/o caratteriali (rom ladri, ebrei avari, arabi fanatici ecc). Il termine etnia si riferisce molto di più alla cultura che alle caratteristiche fisiche se lo inendiamo antropologicamente.

Non è vero che tutte le culture si ritengono superiori. Casomai tutti gli esseri umani si ritengono superiori. La mia famiglia è meglio di quella. La mia città meglio di quell'altra. Il mio paese meglio di quello. La mia razza e superiore. E' un istinto ancestrale. Ciò che fa di noi degli esseri civili è il fatto di avere una coscienza ed una razionalità che ci permette di non essere dominati da puro istinto come degli animali.
 
jaccos ha scritto:
Il termine razza, se applicato agli esseri umani viene per forza di cose associato anche a caratteristiche intellettuali e/o caratteriali (rom ladri, ebrei avari, arabi fanatici ecc). Il termine etnia si riferisce molto di più alla cultura che alle caratteristiche fisiche se lo inendiamo antropologicamente.

Il termine "etnia" l'hanno inventato (o ripreso, non so a quando risale) perchè a seguito di certi noti accadimenti quello di "razza" aveva trasceso il significato strettamente sistematico (ulteriore suddivisione dell'ultima categoria sistematica, la specie) per assumere il senso che dici tu.

jaccos ha scritto:
Non è vero che tutte le culture si ritengono superiori. Casomai tutti gli esseri umani si ritengono superiori. La mia famiglia è meglio di quella. La mia città meglio di quell'altra. Il mio paese meglio di quello. La mia razza e superiore. E' un istinto ancestrale. Ciò che fa di noi degli esseri civili è il fatto di avere una coscienza ed una razionalità che ci permette di non essere dominati da puro istinto come degli animali.

Beh, stiamo dicendo la stessa cosa. Le culture si ritengono superiori perchè sono gli esseri umani a ritenersi tali.
 
a_gricolo ha scritto:
jaccos ha scritto:
Il termine razza, se applicato agli esseri umani viene per forza di cose associato anche a caratteristiche intellettuali e/o caratteriali (rom ladri, ebrei avari, arabi fanatici ecc). Il termine etnia si riferisce molto di più alla cultura che alle caratteristiche fisiche se lo inendiamo antropologicamente.

Il termine "etnia" l'hanno inventato (o ripreso, non so a quando risale) perchè a seguito di certi noti accadimenti quello di "razza" aveva trasceso il significato strettamente sistematico (ulteriore suddivisione dell'ultima categoria sistematica, la specie) per assumere il senso che dici tu.

jaccos ha scritto:
Non è vero che tutte le culture si ritengono superiori. Casomai tutti gli esseri umani si ritengono superiori. La mia famiglia è meglio di quella. La mia città meglio di quell'altra. Il mio paese meglio di quello. La mia razza e superiore. E' un istinto ancestrale. Ciò che fa di noi degli esseri civili è il fatto di avere una coscienza ed una razionalità che ci permette di non essere dominati da puro istinto come degli animali.

Beh, stiamo dicendo la stessa cosa. Le culture si ritengono superiori perchè sono gli esseri umani a ritenersi tali.

Etnia.. dipende se vuoi dargli il vero significato (quello antropologico) o quello che i media gli hanno affibbiato...

Quanto alla cultura, quollo che volevo sottolineare è che riteniamo di essere civili, quando in realtà mirendo conto anche da questo 3d che di strada da fare ce n'è ancora parecchia... :rolleyes:
 
jaccos ha scritto:
Certo che in questo 3d se ne sono sparate di belle grosse...

La fondamentale differenza tra cultura e razza. Le culture esistono, sono create dall'uomo nel tempo, non dipendono dalla genetica e sono segno distintivo della capacità intellettuale dell'uomo, cosa che lo distingue dall'essere animale. La razza (negli animali) è un termine che identifica la presenza e/o l'assenza di determinate caratteristiche FISICHE in un esemplare (un labrador aggressivo è sempre un labrador, un labrador col mantello pezzato no). Associare razza e cultura, oltre a dimostrare uno spirito critico quasi assente, non ha motivo di esistere.
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Forse nella smania di scrivere non hai letto il titolo del thread...
 
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