Maxetto883 ha scritto:
Guarda, quello che dici è vero. Obama ha salvato GM, Chrysler e di conseguenza Fiat.
Io però mi domando: dove erano quelli bravi e forti, con tanta liquidità nelle casse, quando Fiat riusciva senza soldi a prendere Chrysler?
Senza soldi relativamente visto che ha onorato tutti i debiti con Obama.
I sodi per i nuovi modelli? Vedrai che non sono un problema.
Mi sembri quel signore che uscì tutto contento dalla concessionaria guidando la sua auto nuova, gridando: "miracolooo! Mi hanno dato un'auto nuova senza soldi!". In realtà aveva in tasca una mazzetta di cambiali, ma non sapeva cosa fossero quelle cartacce su cui il venditore aveva preteso una firmetta. . :XD:
In effetti un po' più di precisione nel raccontare i fatti aiuterebbe anche te a capire "dove fossero quelli bravi".
Per cominciare : il debito con Obama non lo ha onorato Fiat. Lo hanno onorato Goldman S., Morgan S., Bank of America e Citigroup, subentrando ad Obama quali creditrici. Quindi non stiamo parlando dell'estinzione di un debito, come accenni, ma di una cessione del credito. I creditori subentrati peraltro hanno già trovato occasione per esprimere preoccupazione del successivo andazzo del proprio debitore, acquistato a caro prezzo: 7.6 mld di usd. / 5,6 mld di eur.
Se poi consideri che per la medesima cifra che Marchionne ha pagato per il 20% di chrysler 5,6 mld. di eur. , Vag sta ora negoziando il 30% controllante tutto il cucuzzaro, quindi chrysler inclusa, ti accorgi come nel frattempo il ramo europeo si sia svalutato a zero. Non vale un tubo: praticamente Alfa, Lancia e Fiat gli vengono regalate.
Naturalmente aiuta, in via del tutto casuale, che il nuovo inquadramento societario di diritto olandese permetta al solo 30% dei soci di controllare tutta la nave.
Dov'erano dunque quelli bravi e forti?
Metti tutto insieme ( con precisione ) e trovi la risposta. E magari capisci come mai adesso comincino a leccarsi le orecchie.