<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Volete girare in pista con una monoposto? Ecco come... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Volete girare in pista con una monoposto? Ecco come...

Naturalmente le Indycar vere fanno oltre 200 mph, ma sembra che quelle che affittano non vadano oltre i 130.

Il sito dice che te le fanno provare su un circuito lento (parte della struttura sportiva ad Indianapolis) dove non si va oltre le 130 miglia orarie...poi ovviamente non mi sosprenderebbe che comunque siano prestazionalmente piu' limitate rispetto ad una Indycar in pieno assetto corsa....
 
Feel the rush of excitement from behind the wheel, as you follow a lead car and race around the track! (Speeds are dependent upon each customer's comfort level in the car.)

Our selection of IndyCars are former race cars that have participated in the Indianapolis 500. These cars have detuned Honda engines but in every other way are real IndyCars. (Restrictions: Each driver participant must be 18 years of age or older, under 6’5” in height, and under 250 lbs. No prior experience is needed, and an orientation will be completed before the Drive Program to make sure customer is comfortable inside the car and prepared in all safety aspects!)

Get your hands are on the wheel, your foot is on the gas, and you're in the driver's seat on the world famous Indianapolis Motor Speedway in a real IndyCar reaching speeds up to 130 mph for 3 laps!

($1,000 per participant)

Comunque non è che 200 all'ora sia andare lenti!
 
Feel the rush of excitement from behind the wheel, as you follow a lead car and race around the track! (Speeds are dependent upon each customer's comfort level in the car.)

Our selection of IndyCars are former race cars that have participated in the Indianapolis 500. These cars have detuned Honda engines but in every other way are real IndyCars. (Restrictions: Each driver participant must be 18 years of age or older, under 6’5” in height, and under 250 lbs. No prior experience is needed, and an orientation will be completed before the Drive Program to make sure customer is comfortable inside the car and prepared in all safety aspects!)

Get your hands are on the wheel, your foot is on the gas, and you're in the driver's seat on the world famous Indianapolis Motor Speedway in a real IndyCar reaching speeds up to 130 mph for 3 laps!

($1,000 per participant)

Comunque non è che 200 all'ora sia andare lenti!


Grazie per aver postato il tutto!
 
Volevo chiedere due cose a pilota54.

La prima è se sa dirmi qualcosa su una vettura che ho appena visto in vendita a 20000 euro.
C'è il marchio Alfa Romeo e la descrizione è molto stringata dice "
Formula 3 motore boxer palmare corse"
Anno 1990.

E poi da profano volevo chiedere quanta abilità richiede guidare una monoposto senza girarsi a ogni curva.
A naso mi viene da pensare che sia molto più difficile,anche se altrettanto emozionante,guidare una monoposto con 150 cv e un peso molto ridotto piuttosto che guidare una vettura stradale col potenza e peso doppi ma farcita di elettronica.

Grazie
 
So che in quegli anni ( già dal 1980 circa ma noi stiamo parlando del 1990 ) alfa forniva motori per la F3, mi pare i 2.0 ts sia per Prema ( telaio reynard ) che per gran parte dei telai dallara.

Dalle specifiche si parla di circa 180 cv su 450 kg.
 
So che in quegli anni ( già dal 1980 circa ma noi stiamo parlando del 1990 ) alfa forniva motori per la F3, mi pare i 2.0 ts sia per Prema ( telaio reynard ) che per gran parte dei telai dallara.

Dalle specifiche si parla di circa 180 cv su 450 kg.

Dici che posso allegare le foto?
Non è per fare pubblicità ma solo per curiosità.
 
É facile, la prema aveva la livrea Camel gialla stile lotus, gialla con scritte blu.
Le altre erano ognuna del prorio colore e non le so distinguere a vista...la foto penso possa metterla tranquillamente, non credo tu voglia vendere una F3:emoji_blush:
 
Livrea rossa.

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Anche un ignorante come me con i motori di ricerca ci arriva in un minuto:
https://www.museoalfaromeo.com/it-it/news/Pages/AlfaCorseAttosecondo.aspx

Formula Alfa Boxer - 1988
Visto il successo del campionato monomarca Trofeo Alfasud, nel 1987 Alfa Romeo vara la nuova Formula Alfa Boxer, con monoposto a ruote scoperte appositamente realizzate.
Telaio è tubolare rivestito in alluminio e sospensioni a quadrilateri per un peso di 505 kg. Il propulsore deriva dal 4 cilindri boxer 1712 cc che equipaggia la 33 e la Sprint, portato da 114 CV a 123 CV. Il campionato d’esordio, nel 1987, è vinto da Amato Ferrari, seguito l’anno successivo da Mirko Savoldi. Il 1989 è l’anno di Alessandro Zampedri.
Nel 1990 il propulsore monoalbero viene sostituito con il potente 1.7 16V della 33 Quadrifoglio Verde, elaborato da 133 a 150 CV. Il primo a vincere sarà Marco Ballabio. Il 1991 è appannaggio di Fabio Aries.
L’ultima evoluzione risale al 1992, quando – in occasione del lancio del Campionato europeo (Formula Boxer Europa) – viene liberalizzata la scelta del telaio. Il primo vincitore sarà Andrea Boldrini al volante di una Ermolli. Gli anni successivi Danilo Tomassini, ancora con Ermolli e Tony Kanaan con una Tatuus.
 
Grazie per le info,anche se per un profano come me i dati tecnici lasciano il tempo che trovano.
A me è venuta la curiosità di scoprire qualcosa in più su quell'esemplare.
Possibile che si tratti di una vettura/muletto utilizzata per i corsi?
 
Anche un ignorante come me con i motori di ricerca ci arriva in un minuto:
https://www.museoalfaromeo.com/it-it/news/Pages/AlfaCorseAttosecondo.aspx

Formula Alfa Boxer - 1988
Visto il successo del campionato monomarca Trofeo Alfasud, nel 1987 Alfa Romeo vara la nuova Formula Alfa Boxer, con monoposto a ruote scoperte appositamente realizzate.
Telaio è tubolare rivestito in alluminio e sospensioni a quadrilateri per un peso di 505 kg. Il propulsore deriva dal 4 cilindri boxer 1712 cc che equipaggia la 33 e la Sprint, portato da 114 CV a 123 CV. Il campionato d’esordio, nel 1987, è vinto da Amato Ferrari, seguito l’anno successivo da Mirko Savoldi. Il 1989 è l’anno di Alessandro Zampedri.
Nel 1990 il propulsore monoalbero viene sostituito con il potente 1.7 16V della 33 Quadrifoglio Verde, elaborato da 133 a 150 CV. Il primo a vincere sarà Marco Ballabio. Il 1991 è appannaggio di Fabio Aries.
L’ultima evoluzione risale al 1992, quando – in occasione del lancio del Campionato europeo (Formula Boxer Europa) – viene liberalizzata la scelta del telaio. Il primo vincitore sarà Andrea Boldrini al volante di una Ermolli. Gli anni successivi Danilo Tomassini, ancora con Ermolli e Tony Kanaan con una Tatuus.

Quella citata da Zinza sembrerebbe una Formula 3, la quale montava un motore Alfa Romeo, ma completamente diverso, derivato dal mitico bialbero e preparato dai F.lli
Pedrazzani.
Strano che si parli di morore Alfa Boxer, che era quello della formula promozionale Alfa Romeo. Boh.
 
Volevo chiedere due cose a pilota54.

La prima è se sa dirmi qualcosa su una vettura che ho appena visto in vendita a 20000 euro.
C'è il marchio Alfa Romeo e la descrizione è molto stringata dice "
Formula 3 motore boxer palmare corse"
Anno 1990.

E poi da profano volevo chiedere quanta abilità richiede guidare una monoposto senza girarsi a ogni curva.
A naso mi viene da pensare che sia molto più difficile,anche se altrettanto emozionante,guidare una monoposto con 150 cv e un peso molto ridotto piuttosto che guidare una vettura stradale col potenza e peso doppi ma farcita di elettronica.

Grazie

Rispondo alle due domande (OT). Relativamente alla prima ho già risposto. La F.3 aveva un motore 4 cilindri in linea con testata bialbero, derivato dal tradizionale 4 cilindri Alfanord e non il boxer.

Riguardo alla seconda domanda non ho mai guidato una monoposto, ma qualcosa di simile, ovvero kart 100 competizione, una sport-prototipo biposto e un Maggiolino “corsa” con sedile e motore centrali.

Il problema principale rispetto a una Turismo l’ho enunciato prima: i tempi di reazione, che devono essere immediati, addirittura anticipati, prevedendo la reazione della macchina.

L’ho sperimentato sul kart e in monoposto sarà la stessa cosa, amplificata dalle dimensioni e dalla maggiore potenza.
 
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