<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Voglio il modello base! | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Voglio il modello base!

Prima di tutto sul discorso "troppi accessori sulle auto moderne" , io una cosa che odio e' proprio infarcire auto come una Yaris una Polo per dire o una 208 (cosi' le ho dette tutte) di accessori di serie che se si rompe qualcosa e' come avessi un Audi. L'unica auto utilitaria per me oggi che ha un senso e' la vecchia Panda.
E' pure quella e' stata sputtanata con gli schermi digitali e il motore 1.0 che e' piu' complesso del vecchio 1.2 oltre ad avere la batteria del sistema mild hybrid che sono sicuro non durera' mai la vita della macchina.
Non credo che costera' meno di 600 euro andarla a cambiare e via dalla finestra tutti i risparmi di carburante per 10 anni.
L'unica vera utilitaria , intesa come auto con bassi costi di manutenzione nel lungo periodo, e' la Panda e la 500 pre 1.0 ibrido. Comunque continuerei a scegliere la Panda , il male minore.
Si parla di full hybrid su segmenti B (la vecchia Punto) , ma nessuno fa i conti di quanto possa costare da
mantenere una Clio full hybrid di oggi.
Per quel che riguarda l'affidabilita' in generale anche li' e' un problema.
Una volta ti compravi le tedesche e sapevi che grossi problemi non li avevi , anzi duravano tantissimo.
Oggi anche li' e' un gioco coi numeri , chi va bene chi e' un bagno di sangue.
esatto, hai centrato in pieno il mio pensiero, la Panda 312 ha raggiunto il suo equilibrio perfetto col 1.2 Fire e col 1.3 M-Jet 95cv, anche la Ypsilon ma secondo me anche il 1.0 Hybrid va bene, se il sistema elettrico non funziona sai che succede? Che consuma di più alle partenze ed è un pò più impacciata, per il resto comunque continuerà a funzionare e a non lasciare la gente a piedi con la centralina in blocco. Purtroppo non riesco più a trovare il video su youtube di un ragazzo che prova la Panda Hybrid di sua mamma sia con la batteria carica e quindi in piena efficienza sia con la batteria scarica, erano strade di montagna con diversi tornanti, non si gridava al miracolo ma con la batteria carica in salita la macchina andava meglio, è una sorta di kers che aiuta le partenze (ed è il momento di maggior consumo). Riguardo a schermi schermini luci a led ecc ecc guardate come sono fatte la Kia Picanto e la Hyundai Inster, quanto costa cambiare uno specchietto? un gruppo ottico? Sono auto da città, prendono botte e bottarelle ogni giorno, belle quelle luci ad altezza paraurti, l'altezza giusta per trovarle rotte ogni 3 mesi, quelli non sono paraurti, sono cercaurtichedevocampàdiricambi!
 
Hyundai-Inster-2-1024x679.webp
 
Sono anche io per il modello base, ma base base, pure senza adas che poi ognuno ci mette quello che vuole.

Sarebbe troppo bello, ma è utopia.

Stiamo abbandonando la meccanica in favore dell'elettronica, ci sarà mai un ritorno alla meccanica?
Perchè si è anche andati verso l'elettronica per tagliare i costi.... ma dai prezzi delle auto non vedo questo vantaggio, forse è meglio tornare all'autobloccante e abbandonare il controllo elettronico?
Perchè elettronica va bene, tipo iniezione al posto dei carburatori, ma poi fermiamoci a poco altro.
 
se ho una Picanto e tampono una Intster all'assicurazione quanto costa? e io posso vendere un vano della mia casa per sistemare la Picanto
Questo è un circuito che purtroppo c'è da sempre.

Maggiore sicurezza porta a maggiori "danni" (zone deformabili, sensori, airbag, componenti meccaniche, scocche, ecc.); maggiori portano a maggiori costi sia di produzione (e quindi acquisto) oltre che per manutenzione/sostituzione; questi maggiori costi portano a volersi coprire con assicurazioni che, nel circolo vizioso, aumenta anch'essa.

Lo scenario di un tamponamento leggero tra veicoli degli anni '90 può generare qualche centinaio di € di danni mentre lo stesso tamponamento leggero tra auto odierne (anche le piccole), può comportare qualche migliaio di € di danni.

E con la maggior diffusione delle elettriche questo circuito continuerà nel suo "incremento" di costi e, per gli utenti, di prezzi sia d'acquisto che di ripristino/assicurativi.

Ma purtroppo non c'è possibilità di tornare indietro perché, per poter omologare auto in EU, i requisiti in termini di sicurezza, dispositivi e materiali non fanno che crescere e diventare sempre più stringenti man mano che passano gli anni.

Però è una tematica a cui stiamo assistendo "da sempre", magari non era così sott'occhio, pensiamo ad airbag, pretensionatori, nuovi materiali deformabili già dagli anni '90, ecc.; probabilmente ora questa "pressione economica" sta raggiungendo (o ha raggiunto) una massa più importante e diventa immediatamente visibile.
 
È difficile dire se quella alfa 33 sia ancora marciante e apparentemente messa bene grazie alle accortezze del suo proprietario o nonostante le sue accortezze.
Credo che vada anche a fortuna,ho conosciuto un proprietario di una escort diesel che come accendeva il motore aveva già il gas a martello eppure diceva che non gli aveva mai dato problemi nonostante avesse già oltre 15 anni.
 
Lo scenario di un tamponamento leggero tra veicoli degli anni '90 può generare qualche centinaio di € di danni mentre lo stesso tamponamento leggero tra auto odierne (anche le piccole), può comportare qualche migliaio di € di danni.
C'è però anche da dire che tra sensori, telecamere anche davanti, frenata automatica e ADAS vari, per tamponare o fare danni in fase di parcheggio con un'auto moderna vuol dire mettercisi proprio d'impegno!
Poi certo, molta gente è capace di fare danni nonostante tutti gli aiuti tecnologici possibili... irrecuperabili...
 
Prima di tutto sul discorso "troppi accessori sulle auto moderne" , io una cosa che odio e' proprio infarcire auto come una Yaris una Polo per dire o una 208 (cosi' le ho dette tutte) di accessori di serie che se si rompe qualcosa e' come avessi un Audi. L'unica auto utilitaria per me oggi che ha un senso e' la vecchia Panda.
E' pure quella e' stata sputtanata con gli schermi digitali e il motore 1.0 che e' piu' complesso del vecchio 1.2 oltre ad avere la batteria del sistema mild hybrid che sono sicuro non durera' mai la vita della macchina.
Non credo che costera' meno di 600 euro andarla a cambiare e via dalla finestra tutti i risparmi di carburante per 10 anni.
L'unica vera utilitaria , intesa come auto con bassi costi di manutenzione nel lungo periodo, e' la Panda e la 500 pre 1.0 ibrido. Comunque continuerei a scegliere la Panda , il male minore.
Si parla di full hybrid su segmenti B (la vecchia Punto) , ma nessuno fa i conti di quanto possa costare da
mantenere una Clio full hybrid di oggi.
Per quel che riguarda l'affidabilita' in generale anche li' e' un problema.
Una volta ti compravi le tedesche e sapevi che grossi problemi non li avevi , anzi duravano tantissimo.
Oggi anche li' e' un gioco coi numeri , chi va bene chi e' un bagno di sangue.

Sarà mica anche per questo che molti scelgono l'usato? Quando vendetti la panda II serie ( era van 2 posti, se no la tenevo) non ciò proprio pensato minimamente a comprarne una nuova. Ho cercato una panda II serie benzina/gpl/metano, non avendola trovata mi è capitata una Hyundai ì10 prima serie ( erede dell'ultima serie della Atos). Ha tutto quello che serve: clima, centralizata, fendinebbia, autoradio etc. ma neanche l'ombra di tutta quella chincaglieria elettronica odierna. Infatti in 4 anni e quasi 100.000 km mai un problema.
 
Mi pare di ricordare che ne il meccanico di fiducia né la rete assistenza ufficiale Ford riuscirono a risolvere il problema.
L'unica soluzione che gli proposero fu sostituire il cambio con un altro che avrebbe presentato gli stessi problemi.
Alla fine la diede in permuta e prese una 500L ma quella Ka plus di sicuro l'avranno rivenduta e sarà ancora in giro col cambio che gratta quando innesti la prima e la retro.

Aveva cambiato lavoro e da quel momento ha scritto sempre meno.
Peccato perché sugli avvistamenti rugginosi era un'autorità.
l'aveva presa nuova? In tal caso ci hanno fatto una magra figura i signori ford, roba da avvocato...mi spiace che non scriva più, ci trovavamo molto d'accordo...
 
Non ricordo se l'aveva presa nuova però aveva parlato a lungo del problema al cambio.
Mi pare di ricordare che fosse impossibile mettere la retro senza grattare.
Nonostante l'auto avesse pochi km.
 
Non ricordo se l'aveva presa nuova però aveva parlato a lungo del problema al cambio.
Mi pare di ricordare che fosse impossibile mettere la retro senza grattare.
Nonostante l'auto avesse pochi km.
ricordo anch'io, sarà il solito caso di macchina nuova con problemi non messi a posto, fatta fuori e l'ha beccata lui fuori garanzia...
 
È lo stesso. In 40 e passa anni di patente non ho mai scaldato un motore da fermo, sempre partito subito andando piano. Va in temperatura molto prima e si forma meno condensa che bene non fa. IMHO.

Forse con i V8 (ed altri plurifrazionati), o almeno con il mio, meglio aspettare almeno 10-15 secondi prima di partire; almeno per essere sicuro che la lubrificazione è ottimale in tutti i punti
 
Back
Alto