<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vinile vs CD nell'era dello streaming | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Vinile vs CD nell'era dello streaming

dopo oltre 20 anni di inattività, il piatto non gira più..

Anche quello che ho preso io non gira.
La radio e il lettore di cassette funzionano (ci sarà sicuramente da cambiare la cinghia perchè distorce il suono,l'ho provato con la colonna sonora di Rocky 4 e James Brown sembrava Al Bano).

è un Emerson? Mi sembra molto uguale al primo stereo nuovo che ho avuto nel '76 dopo 2 o 3 baracconi usati...

Telefunken.
Ne ho visto uno molto simile ma messo meglio e di un'altra marca a 85 euro.
Io l'ho preso per una stupidata assieme al mobile con le casse e altre cose.
 
Telefunken.
Ne ho visto uno molto simile ma messo meglio e di un'altra marca a 85 euro.
Io l'ho preso per una stupidata assieme al mobile con le casse e altre cose.
sono i compatti, molto di moda 45/50 anni fa...io potrei mettere su un museo hi fi con il giradischi e il lettore cd dell'88, l'amplificatore Telefunken v60 del '78, il tutto funzionante perfettamente e le casse AR11, ma queste non le darei via per nessun motivo...
 
Ultima modifica:
Sono un cultore dei vinili, della loro pulizia preascolto, della regolazione stroboscopica, dell'uso attento della grammatura del braccio, delle testine e delle puntine a taglio iperellittico, dei preampli phono, magari a valvole... tutto molto affascinante e con suono caldo e coinvolgente ma...

...la gamma dinamica, la separazione tra i canali, il rappirto segnale rumore, il wow and flutter, etc sono di certo non paraginabili al CD, nettamente superiore nella resa dei dettagli, dei pianissimi, dei fortissimi, degli impulsi ritmici... solo preferivo i convertitori DA di vecchia generazione, i 18 bit a sivracampionamento duadruplo o ottuplo, non ho mai amato i DAC 1bit. Unica sorgente più definita è il SACD o il DAT a 48kHz.

Poi, con tutte le sue imperfezioni, la Musica per eccellenza, per me, resta quella acustica dal vivo.
 
solo preferivo i convertitori DA di vecchia generazione, i 18 bit a sivracampionamento duadruplo o ottuplo, non ho mai amato i DAC 1bit. Unica sorgente più definita è il SACD o il DAT a 48kHz.
qui sto zitto, dato che nei giradischi ero molto più appassionato di tecnica e so capire cosa dici, nei lettori cd non ho più approfondito molto:emoji_sleeping::emoji_sleeping:
 
è quella su supporto digitale, per conto mio di qualità inferiore al cd
in assoluto il cd audio è il sistema che riproduce la musica nella miglior qualità possibile, i vecchi sistemi tipo vinile o audiocassette avevano dei difetti ma se originali davano tanta qualità e fedeltà. Il CD audio riusciva ad avere ancor più fedeltà eliminando il fruscio, la musica liquida partendo da un mp3 derivato dal cd audio non è altro che una compressione, vengono tagliate le frequenze che l'udito umano riesce a percepire difficilmente, le altissime e bassissime frequenze (impercettibili sia all'udito sia dai diffusori che usiamo solitamente e che sono di pessima qualità).
Un impianto di qualità ma di "musica liquida" è un contro senso, è come una macchina da 600cv ma con velocità autolimitata a 250km/h, da un impianto di qualità io voglio ascoltare il massimo ascoltabile, voglio ascoltare tutte le frequenze, voglio sentire la differenza con l'impianto della macchina o con lo speaker bluetooth dello smartphone. Sennò questa musica liquida dev'essere offerta da un server che deve dare la miglior musica liquida, allora sì che potrebbe valerne la pena, vicino ma non uguale ad un CD
 
Back
Alto