<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vinile vs CD nell'era dello streaming | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Vinile vs CD nell'era dello streaming

Se il vinile non era in perfette condizioni, trasferivii su cassetta anche crepitii e rumorini vari, udibili perfettamente nei momenti di silenzio e di "pianissimo'.
Infatti io cominciai a registrare un sacco di cassette solo da quando comprai il mio primo lettore CD (Denon) e c'erano i negozi che noleggiavano CD. Così non dovevo spendere una fortuna per farmi una discretamente abbondante "discografia", evitando al contempo di buttare soldi in musica che avrei scoperto solo in seguito che non mi sarebbe piaciuta.
Con lo streaming una delle cose fantastiche è che puoi eseguire musica random di tutti i generi e tutte le epoche, scoprendo cose mai sentite e skippando con un dito ciò che non ti piace.
Meglio della radio!
Senza contare il fatto che puoi farti centinaia di playlist personalizzate, curiosare tra innumerevoli playlist di altri e selezionare i tuoi brani preferiti per un ascolto random della musica che ami di più.
Tutte cose che ai tempi di vinili, cassette e CD non si potevano fare!
 
Ultima modifica:
Ve lo ricordate il Dolby C, che attenuava molto il fruscio delle cassette ma comprimeva le alte frequenze, rendendo di fatto il suono molto più cupo e chiuso?
Provato qualche volta, non lo utilizzavo mai. Generalmente mi limitavo al Dolby B, che era un compromesso accettabile.
Quanti compromessi all'epoca per chi poteva scegliere solo tra vinile o cassette, e non poteva spendere una fortuna in HiFi!
Il dolby C aveva prestazioni superiori al B, ma andava adeguatamente equalizato, certi nastri rendevano meglio registrati in C e riprodotti in B. I commerciali erano preregiatrati in B, ma, prova d'ascolto, meno brillanti di un metal ben registrato in C da CD.
 
Il dolby C aveva prestazioni superiori al B, ma andava adeguatamente equalizato, certi nastri rendevano meglio registrati in C e riprodotti in B. I commerciali erano preregiatrati in B, ma, prova d'ascolto, meno brillanti di un metal ben registrato in C da CD.

In effetti all'epoca non avevo un equalizzatore: potevo contare solo sulle classiche manopole bass e treble dell'ampli, e quindi potevo fare ben poco, e solo in ambito di riproduzione musicale, non di riversamento su cassetta.
 
In effetti all'epoca non avevo un equalizzatore: potevo contare solo sulle classiche manopole bass e treble dell'ampli, e quindi potevo fare ben poco, e solo in ambito di riproduzione musicale, non di riversamento su cassetta.
I ctrl di tono lavorano solo sull'uscita line o di potenza, servono quelli bias, o specifici dolby sulla piastra.
 
mio papà ha ancora uno stereo a piastre della Toshiba con un equalizzatore Marantz, qualche anno fa l'ho aiutato a cambiare i diffusori, le membrane dei woofer passivi erano andati, non vi dico che goduria! Si sente una favola. Posso collegare uno smartphone e ascoltare lo streaming ma resta una parte di rituale romantico che parte dall'aprire lo sportellino in vetro che chiude il mobiletto, l'accensione dello stereo con la manopola fisica "clack clack" e poi tutte quelle lucine sceniche, le manopole dell'equalizzatore coi led rossi, una giostra!!! Poi si apriva il giradischi, si regolava la velocità e si metteva il vinile dei Supertramp Live in Paris e ci si sedeva sul divano......quanto mi manca, a casa ho solo una tv a led standard sigh sigh!!!
 
Beh certo, l'effetto nostalgia e rituali del passato sono una componente importante nel piacere di fare determinate cose, tra cui l'ascolto della musica.
Io da un po' di tempo sono tornato al mio primo amore: l'ascolto in cuffia, a prescindere dalla sorgente sonora. Solo io e la musica, magari a occhi chiusi, senza interferenze esterne.
Primo amore perché da ragazzino potevo stare ore e ore ad ascoltare in cuffia (non auricolari!) roba come Pink Floyd, Yes e Jethro Tull dall'amplificatore dell'impianto hi-fi di mia sorella maggiore, che l'aveva ricevuto come regalo di laurea.
 
da ragazzino potevo stare ore e ore ad ascoltare in cuffia (non auricolari!) roba come Pink Floyd, Yes e Jethro Tull

Piacevole coincidenza: in questi giorni sto facendo fare il rodaggio alle cuffie nuove (non tutti sono convinti che serve, ma il costruttore consiglia addirittura 150 ore di rodaggio per avere il meglio). Bene, per questo lascio andare musica random di tutti i generi per tutto il giorno (santo streaming) e in effetti mi sembra che già ora, dopo 4 giorni, le cuffie suonano molto meglio, più sciolte e dinamiche, rispetto ai primi ascolti.
Dunque, poco fa vado a controllare, indosso le cuffie e... cosa stava suonando? Proprio i Jethro Tull! Era la Bouree, che non ascoltavo da almeno 10 anni.
Mai sentita così bene, con ogni strumento così netto e distinto dagli altri!
 
Piacevole coincidenza: in questi giorni sto facendo fare il rodaggio alle cuffie nuove (non tutti sono convinti che serve, ma il costruttore consiglia addirittura 150 ore di rodaggio per avere il meglio). Bene, per questo lascio andare musica random di tutti i generi per tutto il giorno (santo streaming) e in effetti mi sembra che già ora, dopo 4 giorni, le cuffie suonano molto meglio, più sciolte e dinamiche, rispetto ai primi ascolti.
Dunque, poco fa vado a controllare, indosso le cuffie e... cosa stava suonando? Proprio i Jethro Tull! Era la Bouree, che non ascoltavo da almeno 10 anni.
Mai sentita così bene, con ogni strumento così netto e distinto dagli altri!

https://www.afdigitale.it/rodaggio-delle-cuffie-e-il-solito-mito-audiofilo-da-sfatare/
 
eh si una gran goduria, divano e cuffia....e tutto il mondo fuori :)
Cuffia.jpg
 

Naturalmente l'avevo già letto, come altri articoli anche in inglese.
Che dire? A quanto pare non ci sono certezze su questo argomento, ma comunque a me sembra che già dopo una cinquantina di ore (naturalmente non sempre in testa!) le cuffie siano già nettamente migliorate.
Ai primi ascolti mi avevano leggermente deluso, visto il loro prezzo e tutte le recensioni fantastiche che avevo letto e visto su YouTube, ma ora mi convincono molto di più e le trovo anch'io fantastiche in rapporto al prezzo.
D'altra parte, se la casa costruttrice stessa sostiene che il massimo della resa viene fuori dopo 150 ore...
 
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