retroviseur ha scritto:
non fermarsi mai a prestare soccorso manco ai moribondi (il cell. l'avete tutti ormai per cui chiamate il 113
Questo è esagerato, spero tu stia scherzando: con un po' di discernimento si può capire se una situazione di pericolo è grave e urgente o si tratta di un "fake". Sicuri si ma vigliacchi no...
No, non sta scherzando e ha dato un consiglio SENSATISSIMO.
MAI fermarsi. MAI.
La procedura corretta e' usare il cellulare e chiamare il 113.
Non e' solo una questione di "security" (uso i termini inglesi perche' l'italiano ha una sola parola per entrambi i concetti) per evitare messinscene, ma anche di "safety", per evitare di essere la "
seconda vittima".
In moltissimi casi di incidente multiplo la seconda vittima e' qualcuno che si era fermato a prestare soccorso alla prima.
Youtube e' pieno di filmati ripresi dalle telecamere stradali di "buoni samaritani" che si mettono terribilmente a repentaglio, o rischiano di causare altri incidenti con manovre azzardate o pazzesche.
Persino il personale specializzato, che conosce le giuste procedure e sa come gestire la situazione, corre rischi notevoli e spesso e' vittima a sua volta.
La raccomandazione di sicurezza data dagli esperti, da chi fa soccorso sulle strade e dalla stessa polizia stradale e': non rallentare per "guardare", non fermarsi, chiamare immediatamente il pronto intervento. I soccorsi distano pochi minuti e sanno come gestire la situazione. Un civile impreparato nella migliore delle ipotesi e' inutile, e nella peggiore fa danni o diventa una "seconda vittima".
Diverso discorso e' se uno e' un medico o se e' abilitato al pronto soccorso. Allora deve fermarsi e prestare tutti i soccorsi del caso seguendo tutte le procedure di sicurezza per mettere in sicurezza prima di tutto se stesso.
Se PROPRIO dovete fermarvi, magari perche' la vittima e' un amico o conoscente, mettete le quattro frecce.
PRIMA DI TUTTO CHIAMATE IL 113!
Parcheggiate la vostra auto DIVERSE DECINE DI METRI PRIMA di quella incidentata, con fanali e quattro frecce accese, e a fare "Interferenza" con il traffico in arrivo, per creare una zona sicura in cui operare. Non dimenticate di lasciare marcia inserita e freno a mano
ben tirato. Sembra strano, ma e' facile dimenticarsene. Mettete il triangolo di emergenza diverse decine di metri PRIMA dalla vostra auto. Specie se ci sono curve, o altri ostacoli, mettetelo PRIMA dell'ostacolo che blocca la visuale. Dopo e' TROPPO TARDI.
Se l'auto incidentata ha un triangolo, mettetelo a fianco, a segnalare ulteriore emergenza.
Assicuratevi di non uscire dalla zona "protetta".
Se siete in moto, e un vostro amico cade, piazzate la vostra moto con le 4 frecce (o una se non avete l'hazard, come hanno HD e BMW) e i fari accesi a fare interferenza con il traffico. Mettete il casco in terra davanti alla ruota della moto: e' un segno convenzionale che significa "motociclista in difficolta', richiedo aiuto".
Se non sapete esattamente cosa fare, NON spostate la vittima a meno che questa non si trovi direttamente sul percorso dei veicoli in arrivo e non abbiate modo di impedirne il transito (o altra situazione di palese immediato pericolo mortale inevitabile, per cui qualsiasi altra considerazione diviene secondaria).
PRIMA DI TUTTO PENSATE ALLA VOSTRA SICUREZZA.
Se la vittima cerca di muoversi, tranquillizzatela e cercate di convincerla a stare ferma, tranquilla e attendere i soccorsi.
Se non avete preparazione in pronto soccorso, ricordatevi che il vostro obiettivo principale e': NON PEGGIORARE LE COSE.
Se non sapete esattamente come affrontare la situazione, NON FATE NULLA.
Infine, giusto per migliorare le cose, ricordate che in Italia non esiste alcuna "Samaritan law" (ossia legge pensata per tutelare chi presta soccorso, in vigore negli Stati Uniti e in alcune altre nazioni) e se interagite in qualsiasi modo con la vittima, e questa muore, poi preparatevi a essere incriminati automaticamente per omicidio colposo, e prendete in considerazione il fatto che, come che vadan le cose, il "soccorso" potrebbe denunciarvi per lesioni, o potreste essere accusati di aver causato l'incidente. E' gia' successo e succedera' ancora. La gratitudine e' una bella teoria.