killernoise ha scritto:
...e poi vi siete svegliati sudati.
Qualsiasi auto, se ben tenuta, diventa indistruttibile con gli standard di affidabilità dell'auto moderna, e comunque di post con gente che ha il TCT esploso o i problemi a non finire con la 940 ce ne sono a bizzeffe.
La concorrenza sforna pianali di ultima generazione (Mazda e VW tra i primi), e quando parlo di "ultima generazione" parlo del miglioramento della distribuzione dei pesi (motore trasversale inclinato all'indietro), riduzione del peso nell'ordine delle decine di kg e tutte le belle cose che gli addetti ai lavori già sanno.
Quà si ritiene una vettura pesante, e con dei motori obsoleti* un "miracolo".
*pensiamo che Fiat multiarizza i FIRE, mentre le sovracitate Mazda, VW, poi anche Renault e chissà quante altre, sono già passate a dei
nuovi propulsori
completamente in Alluminio.
Ogni tanto uscire dall'orticello della propria ignoranza e guardare cosa fà la concorrenza, senza stupide tifoserie e inutili pregiudizi, non guasta.
Bravo, allora quando esci dall'orticello portami due melanzane così faccio la parmiggiana

Poi mentre la preparo leggi un po qua... potrebbe servirti
MILANO - Nascerà nei reparti powertrain italiani della Fiat e sarà prodotto a partire dal 2013 nello stabilimento di Pratola Serra, il nuovo propulsore destinato ai modelli futuri dell?Alfa Romeo. Si tratta di un quattro cilindri di 1.8 litri, dotato di turbo a iniezione diretta di benzina. ANCHE PER GLI USA- Progettato sia per applicazioni longitudinali sia trasversali, il nuovo motore rispetterà le future normative Euro 6 e quelle corrispondenti americane, in vista del ritorno dell?Alfa Romeo negli Usa nel 2013. Probabilmente l?inedito quattro cilindri potrebbe debuttare sulla sportiva 4C, attesa nello stesso periodo: secondo la Fiat, infatti, il motore sarà declinato in diversi livelli di potenza, fino a 300 Cv. E guardando al calendario dei prossimi lanci s?intuisce come la Giulia (2014), erede della 159, sia una delle candidate ideali per ospitarlo all?interno del cofano. E con essa, anche il futuro Suv di segmento C (2013) e il nuovo spider (metà 2014).
LA TECNICA - Realizzato completamente in alluminio, il motore Alfa sfrutterà un turbocompressore ad alta efficienza con iniezione diretta a 200 bar. «Questo è un passo fondamentale nel nostro impegno per riposizionare il marchio Alfa Romeo per la distribuzione a livello globale. L?introduzione del marchio nel mercato USA a partire dal 2013 rimane il nostro obiettivo primario», ha commentato Harald J. Wester, Chief Technology Officer di Fiat e responsabile dei marchi Alfa Romeo e Maserati.] MILANO- Nascerà nei reparti powertrain italiani della Fiat e sarà prodotto a partire dal 2013 nello stabilimento di Pratola Serra, il nuovo propulsore destinato ai modelli futuri dell'Alfa Romeo. Si tratta di un quattro cilindri di 1.8 litri, dotato di turbo a iniezione diretta di benzina.
ANCHE PER GLI USA - Progettato sia per applicazioni longitudinali sia trasversali, il nuovo motore rispetterà le future normative Euro 6 e quelle corrispondenti americane, in vista del ritorno dell'Alfa Romeo negli Usa nel 2013. Probabilmente l'inedito quattro cilindri potrebbe debuttare sulla sportiva 4C, attesa nello stesso periodo: secondo la Fiat, infatti, il motore sarà declinato in diversi livelli di potenza, fino a 300 Cv. E guardando al calendario dei prossimi lanci s'intuisce come la Giulia (2014), erede della 159, sia una delle candidate ideali per ospitarlo all'interno del cofano. E con essa, anche il futuro Suv di segmento C (2013) e il nuovo spider (metà 2014).
LA TECNICA- Realizzato completamente in alluminio, il motore Alfa sfrutterà un turbocompressore ad alta efficienza con iniezione diretta a 200 bar. «Questo è un passo fondamentale nel nostro impegno per riposizionare il marchio Alfa Romeo per la distribuzione a livello globale. L'introduzione del marchio nel mercato USA a partire dal 2013 rimane il nostro obiettivo primario», ha commentato Harald J. Wester, Chief Technology Officer di Fiat e responsabile dei marchi Alfa Romeo e Maserati.