Quindi se da un lato era normale che una nuova Giulietta facesse buona figura in molte discipline, dall'altro lato, un costruttore avveduto, quando progetta, sta attento a non eguagliare solamente la concorrenza esistente, ma si tiene un minimo di margine futuro, alzando l'asticella un altro poco, nella direzione di tutte le evoluzioni tecniche più plausibili all'orizzonte.
Una di queste evoluzioni, quella più plausibile ed annunciata dalla concorrenza, era proprio il calo di peso.
Non avendo fatto quel miglio in più, adesso la Giulietta si trova un passo indietro - anche prestazionalmente - dalla sera alla mattina: basta che i concorrenti facciano le mosse che avevano già annunciato.
Come dice un mio amico...quando il braccino è troppo corto...non arriva nemmeno a grattarti il kiulo quando prude.