<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vale ancora la pena di leggere Quattroruote? | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Vale ancora la pena di leggere Quattroruote?

garu51 ha scritto:
Io non pretendo di avere ragione sempre e neppure che ciò che scrivo sia preso come "oro colato" ma mi preme dire che 4R è una rivista ottima se
qualcuno dice di coinvolgimenti con le case automobilistiche oppure di prove artefatte allo scopo di fare pubblicità ad una casa automobilistica in particolare deve addurre prove certe e non barzellette . Una critica a 4R la si può fare, anche a me non torna il discorso Citroen .

Qui non si parla di prove artefatte perchè i numeri sono numeri (vedi consumo bmw x3).Il problema che con certe case, alcuni aspetti che non sono misurabili con i numeri ma con apprezzamenti sono dati con più enfasi e pienezza di aggettivi, diciamo più corposi, che alla fine portano sempre un bilancio positivo anche se non lo è.Infatti omologare una vettura con un consumo di circa 18 Km/l e poi scoprire che ne fà 12 per me non è un aspetto di poco conto o un difettuccio e quindi inaccettabile sopratutto da una casa che,detta da molti è il riferimento di mercato.
 
Se si tratta di aggettivi o altro è chiaro che leggendo la rivista da 45 anni la
cosa non mi sarebbe passata inosservata certo che se la prova su strada è effettuata su una vettura utilitaria non si può dire che abbia i sedili come una
vettura di altro segmento . Sul fatto dei consumi veri o omologati qui si deve
interpellare la legge e soprattutto vorrei che dicessero la Loro gli Enti predisposti alla tutela dei Consumatori.
 
Dalla redazione di 4R hanno sempre sostenuto che i loro giudizi sono basati riferendosi alla categoria delle vetture, tuttavia, questi commenti, non trovano univocità di misura nel giudizio ne, tanto meno, tengono in debita considerazione quelle auto di altri segmenti, magari inferiori, che fanno come o meglio di quella in giudizio.
Ovvero, il giudizio finale dei prodotti, proprio perché non deve scontentare nessuno, si gioca non sulle rilevazioni ma sulle opinioni che di volta in volta si adeguano al prodotto. Ad esempio, in presenza di rilevazioni numeriche positive non è necessario esprimersi con toni entusiastici su altri aspetti (che sarebbero comunque in secondo piano) ma se quelle prestazioni fossero di poco pregio allora si enfatizzerebbero tutte quelle voci di valutazione che sono del tutto soggettive in modo da ottenere una valutazione complessivamente positiva e bilanciare i dati deludenti. Ovvero, ha prestazioni ridicole ma a quel prezzo hai tanti optional, hai delle cuciture ben fatte ai sedili che sono anche piuttosto comodi, hai spazio abbondante per le ginocchia, il bagagliaio è ampio e rifinito con cura maniacale per la categoria ecc ecc ecc.
Ho un opinione diversa dalla vostra che ci volete fare?!?!?!
 
Io continuo a leggere Quattroruote, anche se, effettivamente noto che di numero in numero c'è un peggioramento complessivo della qualità.

Tanto per cominciare: le auto che "provano" dovrebbero essere auto NORMALI fatte per persone NORMALI. Invece sembra che Quattroruote certe volte provi le auto giusto per lo sfizio dei tester. :rolleyes: Guardate le auto che provano: Audi R8, Ferrari California, Lamborghini ecc. Ma mi spiegate a chi cavolo frega della prova dell'Audi R8? :rolleyes: :rolleyes:
Provate la Panda o la Punto! Che sono auto che la gente compra!
Le supercar lasciatele a TopGear.... ;)

Pensate che all'epoca che mio padre comprò la Toyota Corolla, Quattroruote non si degnò nemmeno di provarla (c'era giusto una miniprova della Corolla TS che tra l'altro non ha comprato nessuno...).

Mah.
 
bumper-morgan ha scritto:
nei giornali, la pubblicità la fa da padrona visto che cacciano i soldi. Nella moda poi....
Aggiungi che un giornalista ha cmq le sue preferenze e quindi portato, volutamente ma anche inconsciamente, a dare giudizi favorevoli ad una marca piuttosto che ad un altra.
Detto questo, ritengo che sia la rivista migliore perchè parla del mondo dell'auto in generale e non solo dei "tempi sul giro" che, per alcuni, lasciano il tempo che trovano.

I tempi sul giro lasciano "il tempo che trovano" per il 99% delle persone normali che usano giustamente la macchina per fare quello per cui un'auto è progettata, ossia andare a fare la spesa, accompagnare i figli a scuola, fare la vacanza ecc. ;)
Quel 1% che guarda i tempi sul giro.................................... non legge Quattroruote! ;)
 
In realtà non capisco che cosa si vuole da 4R qualcuno dice che la rivista è
inaccettabile per aggettivi corrisposti ad una vettura invece che ad un'altra,
altri dicono che 4R non mette in prova certe vetture di grande produzione
oppure prova vetture fuori della portata dei comuni mortali come me , una
rivista del settore auto deve essere pronta a tutto 4R è una rivista che deve
soddisfare anche i sogni dei lettori come essere alla guida virtuale di bolidi
da corsa o sportivi , Tramite un amico collezionista ho provato l'ebrezza di
guidare una Ford gt40 è favolosa ma non tutti hanno un amico collezionista e
si affidano a 4R per vivere tramite le sensazioni di un collaudatore un esperienza che non potrebbero mai avere.
 
GattoToscano ha scritto:
Io continuo a leggere Quattroruote, anche se, effettivamente noto che di numero in numero c'è un peggioramento complessivo della qualità.

Tanto per cominciare: le auto che "provano" dovrebbero essere auto NORMALI fatte per persone NORMALI. Invece sembra che Quattroruote certe volte provi le auto giusto per lo sfizio dei tester. :rolleyes: Guardate le auto che provano: Audi R8, Ferrari California, Lamborghini ecc. Ma mi spiegate a chi cavolo frega della prova dell'Audi R8? :rolleyes: :rolleyes:
Provate la Panda o la Punto! Che sono auto che la gente compra!
Le supercar lasciatele a TopGear.... ;)

Pensate che all'epoca che mio padre comprò la Toyota Corolla, Quattroruote non si degnò nemmeno di provarla (c'era giusto una miniprova della Corolla TS che tra l'altro non ha comprato nessuno...).

Mah.

io, personalmente, godo quando vedo la prova di una macchina che non avrò mai. Se non altro, sò com'è fatta, vedo gli interni e le possibilità (alcune) di personalizzazione, e magari provo un piccolo patriottismo quando leggo che "và meglio" la 458 italia rispetto alla 911 o R8.
Concordo con te, però, che alle volte fanno prove poco probabili. Nel senso, di modelli o allestimenti che rappresenteranno forse l'1 per mille delle vendite del modello (per dire una octavia rs....ne ho viste forse 2 nella mia vita).
Di contro, se fossi una persona intenzionata ad un aquisto del genere, mi può essere utile la prova di 4R, e la rivista non si può incentrare solo ed esclusivamente sull' "italiano medio".

Vorrei come ultimo ringraziare il Dottor Cavicchi per l'intervento.
Io non penso che la redazione non si impegni a fondo per creare un giornale migliore; però credo che si debbano mettere delle "tabelle" e parametri di giudizio univochi. Ricordo una prova di una fiat che si fermava da 100 orari in 43 metri e prendeva 4 stelle nella voce frenata, in cui un'altra vettura che si fermava a 42 ne prendeva 3. Questo, e altri casi analoghi, mi hanno fatto propendere al pensiero che ci fosse un certo "trattamento particolare" nei confronti di alcune case piuttosto che ad altre.
Secondo me, sarebbe utile dare si, dei pareri soggettivi per ciò che concerne la cura degli interni, forme e accostamenti cromatici, linee int. ed ext., ma mettere delle regole ferree e precise per quel che concerne i freddi numeri e dotazioni per la sicurezza. Ciò che si è fatto finora, sono cose simili al regolamento del calcio in cui c'è l'arbitrarietà di giudizio di chi dirige (partita o articolo), con tutti i problemi che possono creare dei favoreggiamenti (magari fatti anche in buonafede o non voluti) letti da alcuni in modo malevolo, a presindere che possa esserlo o meno
 
Notavo giusto poco fa che una rivista concorrente nelle ultime copertine ha sempre messo Audi. Perché? Perché vuol vendere. La cosa mi da' abbastanza fastidio se devo essere sincero.
Secondo me le riviste non dovrebbero essere altro che lo specchio del mondo. Dovrebbero preoccuparsi di dare la più estesa informazione possibile ma con puntualità di rilevazioni e commenti non un tanto al kg.
Una rivista deve offrire servizi ai lettori non agli inserzionisti. Quando una casa madre da' una sua auto con tanto di scheda tecnica del prodotto la si spulcia per trovarne le contraddizioni non per enfatizzare il messaggio pubblicitario.
 
Ogni persona ha un suo metro di giudizio e delle sensazioni, difronte alla stessa cosa diverse, per questo un collaudatore, ha delle percezioni diverse ,
se prova una vettura .leggendo altre riviste se ne deduce che a fronte della stessa vettura si hanno pareri diversi ,questo rispecchia tutto ciò che è costruito dall'uomo mai privo di difetti ma con la possibilità di discuterli.
 
Basterebbe che il Parlamento Italiano (tutto) anzichè pensare a donnine nude da una parte e "tutelare" gli immigrati dall'altra, si occupasse di fare leggi che favoriscano la concorrenza e limitino al minimo le distorsioni sulla libera informazione dei cittadini. Innanzi tutto, si potrebbe fare una bella legge per cui le riviste specializzate in un determinato settore, NON possono fare pubblicità a QUEL settore.

Mi spiego: tratti le auto? Bene, NON puoi fare pubblicità alle auto! ;) Ma la puoi fare ai computer, ai jeans, ai liquori ecc.

Forse, e dico forse, le riviste avrebbero meno entroiti di oggi derivati dalle pubblicità, perchè è ovvio la Dell che pubblicizza i propri prodotti su Quattroruote, non centra perfettamente il target di mercato, quindi paga meno, e magari le riviste costerebbero 1 euro in più, ma ne guadagnerebbero 10 in obbiettività e imparzialità!
Il che magari farebbe anche vendere più copie...
;)
 
garu51 ha scritto:
Ogni persona ha un suo metro di giudizio e delle sensazioni, difronte alla stessa cosa diverse, per questo un collaudatore, ha delle percezioni diverse ,
se prova una vettura .leggendo altre riviste se ne deduce che a fronte della stessa vettura si hanno pareri diversi ,questo rispecchia tutto ciò che è costruito dall'uomo mai privo di difetti ma con la possibilità di discuterli.

Una testata specializzata deve avere una linea di giudizio piuttosto omogenea altrimenti che confronti può fare il lettore?? A che serve una rivista che esprime giudizi su prodotti concorrenti ma li giudica con criteri non omogenei??
Vedi che con il tuo motivare e giustificare alla fine riconosci quel che vado lamentando?
 
Non si può pretendere egualianza di giudizzi ognuno di noi ha delle sensazioni diverse ,non è criticabile il fatto che le riviste del settore
abbiano giudizzi diversi anche se si tratta di una prova eseguita sulla stessa
vettura.
 
GattoToscano ha scritto:
Io continuo a leggere Quattroruote, anche se, effettivamente noto che di numero in numero c'è un peggioramento complessivo della qualità.

Tanto per cominciare: le auto che "provano" dovrebbero essere auto NORMALI fatte per persone NORMALI. Invece sembra che Quattroruote certe volte provi le auto giusto per lo sfizio dei tester. :rolleyes: Guardate le auto che provano: Audi R8, Ferrari California, Lamborghini ecc. Ma mi spiegate a chi cavolo frega della prova dell'Audi R8? :rolleyes: :rolleyes:
Provate la Panda o la Punto! Che sono auto che la gente compra!
Le supercar lasciatele a TopGear.... ;)

Pensate che all'epoca che mio padre comprò la Toyota Corolla, Quattroruote non si degnò nemmeno di provarla (c'era giusto una miniprova della Corolla TS che tra l'altro non ha comprato nessuno...).

Mah.

quotone
dove sono tutti i piccoli turbobenza (mi riferisco ai 1.2 renault e volkswagen ormai fuori da un pò) ? e il nuovo turbodiesel tre cilindri della vw?
possibile che ancora non si è riusciti a recensire una di queste vetture che tanto interesse suscitano sia nei potenziali acquirenti sia per le particolari scelte tecniche...

caro direttore siamo contenti che lei legga ed intervenga nel forum, ma al contempo credo che le prove su strada di quattroruote siano largamente deficitarie: banalmente si può dire che sono meno accurate e particolareggiate e soprattutto sono spesso scontate e non trasmettono veramente nulla in relazione al valore e alla qualità della vettura oggetto della prova.
credo che sia un problema da lei stesso evidenziato già con uno dei suoi primi editoriali annunciando una riforma delle "prova su strada" nel senso di una loro maggiore esaustività.
beh dopo qualche mese posso francamente affermare che qualcosa è migliorato ma che siamo ben lontani dall'optimum. l'impressione è che volutamente si cerca di contenere la quantità di battute e la lunghezza del testo forse a vantaggio dei lettori poco "appassionati", onde evitare di appesantire troppo la loro lettura.
poco sul feeling di guida, poco sulla risposta del motore, poco sul comportamento della vettura, sulla vivibilità. quindi alla sua affermazione "ma se a pesare deve essere la qualità media, beh dai... " ribatto che, a mio parere, la qualità media delle prove su strada è ancora oggi inferiore rispetto alla qualità media di alcune altre riviste del settore.
e che è sempre più forte l'impressione che quattruote più che essere indirizzata all'automobilista medio sia invece indirizzata all'italiano medio sempre nell'ottica di mantenere la leadership nelle vendite. il che mi fa sempre più indirizzare, con rammarico. le mie letture verso altri lidi. vedo però, e ne sono confortato, di essere in buona compagnia.
 
Senza "zio Quattoruote :D" , con tutti i suoi difetti dovuti anche alla mezza età , è del 1956 :!:,diventeremmo in breve tutti automobilisticamente ignoranti
Ciò non significa che non possa essere migliorato. Per esempio , a mio modesto parere,sarebbe simpatico adottare un listino con foto e giudizio sintetico per ciascun modello sul tipo di Auto o roba dl genere. Saluti
 
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