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Va bene elettrico ma il box ?

Quanti di voi posseggono almeno un box dotato di corrente NON condominiale ?

  • Parcheggio di proprietà comunale

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Una domanda da assoluto profano: le linee elettriche che alimentano l'illuminazione degli stadi (S.Siro, Olimpico ecc.), durante il giorno e comunque quando non ci sono partite o eventi, potrebbero alimentare x colonnine?
Uno stadio consumerà 20000kwh durante una partita, il problema è la produzione di energia elettrica che in estate va in tilt solo per i condizionatori accesi in Italia.
 
Presente...ho ordinato una plug in, in box ho la presa condominiale. Dato che non mi va di far il furbo e non voglio rischiare eventuali incendi (di solito le linee dei box hanno potenze ridicole ,tipo 1 Kw, dato che devono alimentare principalmente le luci), ho richiesto di attaccarmi direttamente al mio contatore (che si trova a 4 metri dal box). Appena la situazione sarà più tranquilla, mi farò fare alcuni preventivi (saranno 3 metri di linea in spazi comuni , far passare le canaline attraverso 3 muri ed arrivare al mio box).
 
Uno stadio consumerà 20000kwh durante una partita, il problema è la produzione di energia elettrica che in estate va in tilt solo per i condizionatori accesi in Italia.
Il problema non è la produzione di corrente, che in Italia non è un problema (importiamo energia dall'estero non per necessità ma per questioni economiche), ma sono le linee a bassa tensione in città , delle società tipo unareti, che si scaldano e sciolgono quando fa troppo caldo.
 
Una domanda da assoluto profano: le linee elettriche che alimentano l'illuminazione degli stadi (S.Siro, Olimpico ecc.), durante il giorno e comunque quando non ci sono partite o eventi, potrebbero alimentare x colonnine?

Certo che sì, la corrente va dove trova un utilizzatore. E questo è un altro problema, oltretutto. Se il consumo è più o meno uniforme si dimensiona la rete per quello, attualmente infatti l'eccesso di energia prodotta di notte viene usata per pompare acqua negli invasi delle centrali idroelettriche. Quando avremo (o meglio SE) avremo milioni di utenze da diversi kW in assorbimento notturno, questo surplus per il ripompaggio non ci sarà più, e bisognerà trovare un altro modo per stabilizzare la rete (per favore, non il V2G bidirezionale, che è una solenne boiata). Poi avremo qualche decina di migliaia di supercharger/Ionity da 250-350 kW per ciascuna postazione, pari a qualche megawatt per ogni stazione di servizio, con un carico variabile come l'umore una casalinga in menopausa quando non c'è Beautiful... quando la corrente circola, se non viene utilizzata scalda i conduttori, quindi o va dissipata scaldando l'aria (molto furbo), o va stoccata in buffer temporanei (leggi altre migliaia di tonnellate di batterie). Come ho detto più volte, attualmente le auto elettriche sono dei parassiti della rete elettrica, anche se attacchi un supercharger qua e là non succede niente, ma prova a scalare di uno o due ordini di grandezza e vedi che mal di testa viene ai progettisti....
 
Il box non è indispensabile, basta un posto auto esterno. Ampliando quindi la platea di possibili utilizzatori.
D'altronde le colonnine pubbliche sono tutte all'aperto...
Chi ha il problema della ricarica è chi non ha nè box nè posto auto.
Forse sfugge la situazione parcheggi nelle medie (non dico grandi) città ... che poi le colonnine esterne pubbliche a 50 cent/kWh per caricare un'auto che costa dal 50% al 100% in più dell'equivalente termica anche no, grazie
 
Presente...ho ordinato una plug in, in box ho la presa condominiale. Dato che non mi va di far il furbo e non voglio rischiare eventuali incendi (di solito le linee dei box hanno potenze ridicole ,tipo 1 Kw, dato che devono alimentare principalmente le luci), ho richiesto di attaccarmi direttamente al mio contatore (che si trova a 4 metri dal box). Appena la situazione sarà più tranquilla, mi farò fare alcuni preventivi (saranno 3 metri di linea in spazi comuni , far passare le canaline attraverso 3 muri ed arrivare al mio box).
Il problema nasce solo se qualche condomino, o qualcuno di più, comincia a rompere le scatole.
 
A mio avviso avranno grossi problemi, sia di produzione che di distribuzione di EE, 10 colonnine da 150Kwh sono 1,5 megawatth, una centrale elettrica media produce 100MWh vedi tu. Enel ha fatto un conto che se tutte le auto in Italia andassero ad EE ci vorrebbero 100 Terawatth tutti dalle rinnovabili? Non scherziamo.
Una centrale eletrrica media 100 MW? fai almeno il doppiose non il triplo. Quelle da 100 MW sono pochi impianti. La taglia più presente è tra i 350 e 400 MW.
 
Il problema nasce solo se qualche condomino, o qualcuno di più, comincia a rompere le scatole.
Il problema non sussiste, grazie all'articolo 1102 del codice civile. Dato che i cavi passerebbero negli spazi comuni del locale cantine, non ci sono problemi. L'importante è che i lavori vengano eseguiti con le dovute certificazioni. Poi nel mio caso non devo mettere una wallbox, ma mi basta una presa di corrente classica da 220.
 
Ma guarda come ho già scritto, con il fotovoltaico c'è troppo consumo di territorio, L'eolico è una girandola poco potente e obbrobriosa, l'idroelettrico è fermo (vedi Vajont) non mi sembra una banalità produrre distribuire trasformare 100TWh oltre al costo per la società insostenibile come per l'ambiente.
Il grande idroelettrico è fermo perchè non ci sono più valli da sfruttare come negli anni 60. Rimangono solo alcuni impianti incompiuti (in centro Italia), ma per il resto l'idroeletrrico viene continuamente sviluppato, con impianti mini-idro o idro fluenti.
 
la macchina la posteggio in strada pur avendo cortile privato e box (che non uso mai), dove lavoro e dove abitavo da scapolo ci sono due situazioni differenti. In centro paese i parcheggi sono tutti occupati negli orari lavorativi, pausa pranzo e notte quasi tutto libero, nella strada parallela che sarebbe la circonvallazione è l'opposto, pausa pranzo e notte impossibile trovare posti, orario lavorativo invece qualcosa si trova malgrado ci sia il quadruplo dei negozi. Dove abito adesso stessa situazione, posti liberi durante l'orario lavorativo
 
Una trasformazione del10% del parco circolante in elettrico richiede centinaia di terawatt aggiuntivi e la domanda che mi pongo dove li troviamo? abbiamo rete adeguate? Abbiamo in animo di costruire una ventina di centrali nucleari, forse?

Ma forse mi pongo un falso problema. Forse questa buriana delle macchine elettriche scomparirà nel giro di pochi anni. Non è pensabile portarsi dietro un energia che pesa centinaia di chili. A mio avviso la soluzione e di là da venire. Forse fra 40/50 anni, ma ci siamo illusi finora che bastasse un motore elettrico per avere una trasformazione epocale della nostra mobilità.
 
Forse sfugge la situazione parcheggi nelle medie (non dico grandi) città ... che poi le colonnine esterne pubbliche a 50 cent/kWh per caricare un'auto che costa dal 50% al 100% in più dell'equivalente termica anche no, grazie
E pensa poi quando metteranno le medesime tasse che ci sono sulla benzina anche sulla corrente da trazione. in tal caso 1 Kwh potrebbe uscire dalle colonnine anche a un prezzo di due euro. Poi voglio vedere i risparmi:emoji_blush:
 
Il grande idroelettrico è fermo perchè non ci sono più valli da sfruttare come negli anni 60. Rimangono solo alcuni impianti incompiuti (in centro Italia), ma per il resto l'idroeletrrico viene continuamente sviluppato, con impianti mini-idro o idro fluenti.
Si come produrre l'energia elettrica dalle onde del mare...
 
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