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Un paese di poveracci

Ricrodavamo con mia moglie giusto sabato il politico "salvatore della patria" che s'era offerto (in cambio di tessera del partito) di trovare un posto di lavoro per le vittime del fallimento aziendale-bis.
 
Stanilire un multiplo ex lege tra due categorie di lavoratori è roba sovietica. Non fa per me. A ciascuno secondo il suo merito.


Il mondo e' questo
Ma c'e' pure....
Quando,
al tempo in cui ero
" il re " della cioccolata....
....Mi passarono da ispettore a capoarea, la prima cosa di cui mi incarico' il direttore commerciale:
" Mi devi licenziare l' agente del TAA. Questo signore guadagna piu' di me....Ma....Una cifra "
 
Ultima modifica:
Pare che sia la regola un po' per tutto....
La conoscenza della persona giusta, o meglio delle....
E' fondamentale....Specie in certi ambiti....
Esatto, la ruffianeria, l' adulazione e l' ipocrisia verso chi può aiutarti in maniera più o meno legittima è un atteggiamento diffusissimo, e anche quando non funziona non si arrendono, continuano imperterriti.
E' una cosa che ho sempre odiato, già dalla scuola, preferisco lavorare di più, guadagnare di meno ma potermi guardare allo specchio.
Ma in generale mai avuto beniamini, anche quando mi è capitato di incontrare "vip" mai chieste foto, autografi o altro.
 
Ari parlava di un’altra cosa. Comunque la giungla salariale non gioca a favore della competitività del sistema paese. Solo che andiamo su temi non ammessi qui.
purtroppo, senza andare OT, il problema del paese è proprio la "giungla" morale dove si trovano tante, troppe, situazioni veramente allucinanti.
Il caso del bracciante lasciato morire dissanguato ne è esempio lampante.

Il mondo del lavoro soffre gli stessi problemi della giungla stradale.
Tante regole, sanzioni pesanti ma pochissimi controlli ed illegalità diffusa.
 
Il caso del bracciante lasciato morire dissanguato ne è esempio lampante.

Imho la cosa peggiore è che il caporalato è sotto gli occhi di tutti.
Per primo lo stato perchè nel momento in cui i coltivatori si lamentano che la gdo gli riconosce prezzi da fame è ovvio che dietro non ci potrà essere altro che sfruttamento.
Senza voler minimamente giustificare chi ha lasciato morire quel povero bracciante se non si fa qualcosa per evitare che la differenza di prezzo tra quello che viene riconosciuto ai coltivatori e il prezzo finale che paga il consumatore sia abissale significa che il caporalato allo stato e anche ai cittadini sta bene.
Adesso non succede più ma prima quando si trovavano prezzi tipo 99 centesimi al kg su frutta e verdura nessuno poteva far finta di non sapere cosa c'era dietro a un prezzo così basso.
Poi magari c'è la stessa cosa anche dietro a prezzi 5 o 10 volte superiori non mi stupirei.
 
Pare che sia la regola un po' per tutto....
La conoscenza della persona giusta, o meglio delle....
E' fondamentale....Specie in certi ambiti....
Mi pare abbastanza logico se non anche ovvio, in un contesto in cui se ti metti in casa la persona sbagliata sono dolori. Soprattutto nelle piccole realtà.
 
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