<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un paese di poveracci | Page 62 | Il Forum di Quattroruote

Un paese di poveracci

E' stato più volte affermato o insinuato da altri in questo topic.



E trasversale aggiungerei.
non proprio bilanciata...

"La propensione all’evasione fiscale più alta riguarda l’Irpef del lavoro autonomo e d’impresa, dove il 68,3 per cento delle tasse dovute non viene pagato. Al contrario, la propensione sull’Irpef del lavoro dipendente è del 2,8 per cento, mentre quella delle addizionali locali è del 7 per cento."
 
Imho banalmente i dipendenti hanno le mani meno libere altrimenti evaderebbero peggio degli autonomi.
E comunque ricordiamoci sempre che per ogni autonomo che evade c'è un cliente accomodante che si accorda per un prezzo di favore.
E i clienti non penso che siano tutti autonomi...
 
Imho banalmente i dipendenti hanno le mani meno libere altrimenti evaderebbero peggio degli autonomi.
E comunque ricordiamoci sempre che per ogni autonomo che evade c'è un cliente accomodante che si accorda per un prezzo di favore.
E i clienti non penso che siano tutti autonomi...

L'onestà sta nella testa delle persone, non nella professione che svolgono o nella tipologia di lavoro.
Poi ovviamente se rispettando la legge si possono pagare meno tasse, penso che tutti cerchino di farlo.

Infine penso che comunque tutti, o quasi, qualche tassa non l'abbiano pagata nel corso della vita (o non abbiano chiesto fattura o scontrino a qualcuno). Sta nella normalità delle cose. Tutti siamo peccatori e magari a fin di bene e senza danneggiare il prossimo, anzi al massimo favorendolo, facciamo cose che normalmente non faremmo.
 
Ultima modifica:
Peggio peggio...
I più "furbi" (metto le virgolette perchè non vorrei che sembrasse un complimento) che ho conosciuto in vita mia erano dipendenti che sono stati capaci di rubare per anni senza che nessuno potesse dirgli beo.

A tal proposito tempo fa ho parlato con un autonomo che è parecchio inguaiato.
Non voglio difenderlo,se ha problemi seri con l'ade sarà sicuramente perchè ha fatto il furbo.
Però di intestato non ha nulla quindi finora con magheggi e truschini è riuscito ad andare avanti.
Adesso si lamentava che senza almeno un concordato per un piano di rientro o rateizzazione delle cartelle non gli concedono più un'autorizzazione che è necessaria per proseguire la sua attività.
Era scandalizzato.
Io avrei voluto chiedergli cosa si aspettava.
Di poter andare avanti in eterno e che prima o poi l'ade avrebbe mollato l'osso?
Ma me ne sono stato zitto,anche se i guai se li è cercati infierire non serviva a niente.
 
L'onestà sta nella testa delle persone, non nella professione che svolgono o nella tipologia di lavoro.
Poi ovviamente se rispettando la legge si possono pagare meno tasse tasse penso che tutti cerchino di farlo.

Infine penso che comunque tutti, o quasi, qualche tassa non l'abbiano pagata nel corso della vita (o non abbiano chiesto fattura o scontrino a qualcuno). Sta nella normalità delle cose. Tutti siamo peccatori e magari a fin di bene e senza danneggiare il prossimo, anzi al massimo favorendolo, facciamo cose che normalmente non faremmo.

La teoria più diffusa invece è che solo alcune categorie peccano,anzi che se uno appartiene a tali categorie sarà certamente un peccatore che è ancora peggio.
A me sta bene tutto,basta che a scagliare la pietra sia un santo che non ha mai approfittato delle tutele di cui gode o che non ha mai contribuito ad alimentare i fenomeni che osteggia con tanta veemenza.
 
La teoria più diffusa invece è che solo alcune categorie peccano,anzi che se uno appartiene a tali categorie sarà certamente un peccatore che è ancora peggio.
A me sta bene tutto,basta che a scagliare la pietra sia un santo che non ha mai approfittato delle tutele di cui gode o che non ha mai contribuito ad alimentare i fenomeni che osteggia con tanta veemenza.

Non c'è solo l'IRPEF, ci sono anche altre tasse, che vengono pagate da autonomi e dipendenti indifferentemente: l'IMU innanzitutto, poi la Tari, la Tasi, il bollo auto, la Televisione di Stato, e altro. Potremmo considerare "tasse" in qualche modo anche la metropolitana, le multe e altro.

Mi riferivo a queste tasse quando dicevo che magari a qualcuno è capitato di non pagarle.
 
Per qualcuno bravo in matematica

Mi e' ricapitato davanti il conteggio di " Repubblica "

Reddito medio Italiani---------22540
Reddito medio Dipendenti---21500
Reddito medio Autonomi-----60000

Dato che i dipendenti sono 18 mln
Mi sembra strano che la media si alzi di cosi' poco...
....Con gli Autonomi che guadagnano quasi il triplo dei vari Travet
A meno che non siano pochissimi.
Che pero' mi parrebbe strano

denghiu

Denghiu
 
La teoria più diffusa invece è che solo alcune categorie peccano,anzi che se uno appartiene a tali categorie sarà certamente un peccatore che è ancora peggio.
A me sta bene tutto,basta che a scagliare la pietra sia un santo che non ha mai approfittato delle tutele di cui gode o che non ha mai contribuito ad alimentare i fenomeni che osteggia con tanta veemenza.


Potrei essere io....

Ho lavorato una mezza vita abbondante nelle vendite
SIA....Come autonomo, SIA come dipendente....

Per quello feci quella domanda relativa a quanti,
tra i benestanti di vostra conoscenza
" sedevano "
fra gli autonomi
e quanti
fra i dipendenti

:emoji_wink::emoji_wink:
 
Io a partita Iva ci sono stato solo il primo anno che ho lavorato, ma guadagnavo talmente poco, 60.000 al giorno (1997) che neanche mi rendevo conto di quanto poi mi usciva di tasse e via dicendo, da impiegato secondo me non mi sento più virtuoso rispetto ad un libero professionista, anzi lo scorso anno in parte ho capito cosa vuol dire dover pagare le tasse attingendo a soldi che avevo sul conto, ho cambiato datore ho guadagnato di più e quindi poi in fase di dichiarazione ho dovuto versare circa 2.500 euro, di per sé ero contento perché vuol dire che avevo guadagnato di più però ho capito cosa vuol dire dover pagare le tasse con i soldi che hai in tasca, mentre da dipendente ti pesa di meno perché quei soldi non ti sono mai entrati in tasca.

Però continuo anche a non capire molto perche alcune cose che ho da dipendente vengono visti come lussi da altre categorie, come dicevo i versamenti me li paga il datore ma fanno parte di quel lordo che ho concordato con lo stesso in fase di contratto, quindi lo vedo come un mio merito riconosciuto, poi è vero che non è che tutti lli liberi prefessionisti lo sono di propria volontà ma quelle sono ulteriori storture di un mondo professionale che non dovrebbero esistere e non è che la soluzione sia in una guerra tra lavoratori .
 
La teoria più diffusa invece è che solo alcune categorie peccano,anzi che se uno appartiene a tali categorie sarà certamente un peccatore che è ancora peggio.
A me sta bene tutto,basta che a scagliare la pietra sia un santo che non ha mai approfittato delle tutele di cui gode o che non ha mai contribuito ad alimentare i fenomeni che osteggia con tanta veemenza.


Nasce da quando si pubblico' fra le varie curiosita' relative alle dichiarazioni IRPEF il famoso:
" Guadagnano di piu' i dipendenti del gioielliere del gioielliere stesso "
E altre amenita' similari
 
Io a partita Iva ci sono stato solo il primo anno che ho lavorato, ma guadagnavo talmente poco, 60.000 al giorno (1997) che neanche mi rendevo conto di quanto poi mi usciva di tasse e via dicendo, da impiegato secondo me non mi sento più virtuoso rispetto ad un libero professionista, anzi lo scorso anno in parte ho capito cosa vuol dire dover pagare le tasse attingendo a soldi che avevo sul conto, ho cambiato datore ho guadagnato di più e quindi poi in fase di dichiarazione ho dovuto versare circa 2.500 euro, di per sé ero contento perché vuol dire che avevo guadagnato di più però ho capito cosa vuol dire dover pagare le tasse con i soldi che hai in tasca, mentre da dipendente ti pesa di meno perché quei soldi non ti sono mai entrati in tasca.

Però continuo anche a non capire molto perche alcune cose che ho da dipendente vengono visti come lussi da altre categorie, come dicevo i versamenti me li paga il datore ma fanno parte di quel lordo che ho concordato con lo stesso in fase di contratto, quindi lo vedo come un mio merito riconosciuto, poi è vero che non è che tutti lli liberi prefessionisti lo sono di propria volontà ma quelle sono ulteriori storture di un mondo professionale che non dovrebbero esistere e non è che la soluzione sia in una guerra tra lavoratori .


Beh....

Un po' di piu'
12 anni da autonomo
e
8 da dipendente ( con mansioni da quadro )
 
Ultima modifica:
Back
Alto