<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un paese di poveracci | Page 60 | Il Forum di Quattroruote

Un paese di poveracci

il mio unico viaggio scandinavo risale al 2017, controlli di frontiera e di polizia decisamente meno...civili dei nostri

problemi diffusi di alcolismo

costo della vita più elevato del nostro, anche in paesi di provincia

non farei cambio

PS bella la cittadina di Ystad (origini medievali), dove abbiamo mangiato bene
 
Non volevo portare la Svezia a paese esempio se non per la questione di gestione dei figli. Hanno dinamiche decisamente più evolute delle nostre, sia quelle rivolte direttamente ai figli (svariate gratuità, assistenza sanitaria fino ai 18 etc) che quelle rivolte ai genitori (lavoro da casa, comprensione del fatto che un genitore deve accudire figli quindi elasticità generale del mondo lavoro).

Per il resto avranno sicuramente lati negativi, a me ad esempio le bionde non piacciono! :)
 
Non volevo portare la Svezia a paese esempio se non per la questione di gestione dei figli. Hanno dinamiche decisamente più evolute delle nostre,
Per il resto avranno sicuramente lati negativi... :)

il sistema di welfare scandinavo (popolazione decisamente meno numerosa, età media inferiore ecc...) non sarebbe sostenibile in Italia

leggo su wiki: 10 milioni di abitanti, densità media 20 ab./kmq, età media 31 anni

Italia 58 milioni, densità media 190 ab./kmq - età media 46 anni (differenza più significativa di quel che sembra)
 
Ultima modifica:
il mio unico viaggio scandinavo risale al 2017, controlli di frontiera e di polizia decisamente meno...civili dei nostri

problemi diffusi di alcolismo

costo della vita più elevato del nostro, anche in paesi di provincia


-Non ci sono mai stato e mai ci andro'....
( anche se mi piacerebbe da morire fare quel famoso nuovo ponte ).
-Beh....Sono i pronipoti dei terribili Vikinghi; " ragazzacci " decisamente molto aggressivi.
-Mi ci adatterei facilmente
-Si guadagnera' anche di piu'....Penso/spero per loro

:emoji_wink::emoji_wink:
 
ponte con pedaggio oltre 50 euro a tratta

potresti leggere i romanzi di Syowall-Wahloo, oppure (più recenti) quelli di Hanning Mankell e Asa Larsson.
Ambientati in Norvegia quelli di Anne Holt


Ah....

Ma le voglie....Quando vengono....
Poi, una volta arrivato fin li',
piglierai mica il traghetto davanti quella meraviglia
??

Non conosco....
Nel reparto Scandinavo sono rimasto ai
drammoni del Norvegese Ibsen.

:) ;)
 
Ma si vede di tutto senza bisogno di diver pagare per
visionare,chesso'
lo sport
detto che per molte cose va tutto moltiplicato per tre rispetto ai nostri canoni, lo sport è per lo più gratuito.
Quello a pagamento mi pare essere l'hockey LNA ... che per loro è già un grosso smacco.
F1 in diretta (su tre lingue) anche se a volte le qualifiche le danno solo in tedesco o francese se in concomitanza con altri eventi (tipo tennis, ciclismo o mondiali di sci).

L'aspetto linguistico non va sottovalutato: ci sono quattro lingue ufficiali.
Due di minoranza ... tutte da servire in maniera più o meno uguale ...
 
Un autonomo,onesto o meno,paga i contributi all'inps tanti o pochi che siano quindi contribuisce a finanziarlo.
Non proprio. Il commento era riferito al mio post in cui si specificava che, per contributi insufficienti, l'INPS è sostenuto dalla fiscalità generale. E, citando un documento del mio sindacato (UIL):

"Con l’estensione del regime forfetario, la così detta “flat tax”, a parità di reddito imponibile, ad esempio 35.000 € annui l’imposta Irpef di un lavoratore autonomo sarà pari a 5.250 €, mentre per un dipendente a parità di reddito sarà di 9.659 € il 45,64% in più. Differenza che può superare il 50% per i redditi più elevati."
 
il sistema di welfare scandinavo (popolazione decisamente meno numerosa, età media inferiore ecc...) non sarebbe sostenibile in Italia

leggo su wiki: 10 milioni di abitanti, densità media 20 ab./kmq, età media 31 anni

Italia 58 milioni, densità media 190 ab./kmq - età media 46 anni (differenza più significativa di quel che sembra)
non capisco la relazione tra welfare e numero di abitanti anche perchè se prendiamo la Francia ha più abitanti di noi ma comunque un sistema nettamente più attento alle esigenze delle famiglie.
In entrambi questi Paesi notiamo come dopo decenni di sostegno alle famiglie, il tasso di fecondità/nascita è migliore del nostro con un età media della popolazione più bassa.
 
E, citando un documento del mio sindacato
mah, a volte per portare l'acqua al proprio mulino, i sindacati dicono cose inascoltabili ...(*)

Nel merito, non dicono che ... quello che pagano è quello, indipendentemente da quanto spendano sia per l'attività (detrazione a forfait) che per altri interventi che chi ha altro tipo di tassazione può portare in detrazione o deduzione (@U2511 abbi pazienza :oops:).

Banalmente, i lavori di ristrutturazione della casa non li detrai, le mie spese mediche di oltre 2'000€ dello scorso anno e l'assicurazione infortuni non le detraggo.

Aggiunto che ancora una volta, parificare il reddito di un autonomo forfettario a quello di un analogo dipendente, viste l'enorme differenza di tutele, come già scritto sopra mi pare azzardato.
Detto fra noi ancora ancora ma scritto da un sindacato nazionale lascia perlomeno basiti.

(*) vedi vessazioni sui vecchi frontalieri per la "tassa sulla salute" di 2'000€, a fronte di aumenti salariali, grazie cambio, negli ultimi 10 anni di oltre il 20%, partendo da salari già due o tre volte superiori ai nostri e tassati con percentuali elvetiche.
Ovvero la loro sottintesa richiesta sarebbe di aumentare la tassazione a chi non è frontaliere per arginare la fuga dei lavoratori italiani verso il Ticino.
 
Superiore a 28000, ma inferiore a 50000, altrimenti vengono "rimangiati" con un altro giochetto, mi pare sulle detrazioni, ma non ricordo bene.
Nel caso di redditi superiori a 50.000 euro annui l'ammontare complessivo della detrazione dall'imposta lorda è ridotto di 260 euro. In pratica, chi detrae qualche spesa al 19% (escluse le spese sanitarie) avrà una detrazione complessiva più bassa dell'attuale, che va a compensare la riduzione di irpef che è pari, appunto, a 260 euro
 
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