mattiapascal ha scritto:
ovvero il cambiamento del significato di certe parole a fini propagandistici;
-missioni di pace= invasione e occupazione di paesi stranieri;
-democrazia= sistemi autoritari camuffati;
-lotta al terrorismo= massacri di civili;
-datori di lavoro= padroni;
-produttività= sfruttamento
-terroristi= resistenti
-bonifica del territorio= bombardamenti;
-
Non entro nel merito delle tue affermazioni qui sopra. Sarebbero bit sprecati.
Primo perche' non si puo' ragionare con chi non ragiona e basa ogni sua affermazione sul preconcetto e la propaganda.
Secondo perche' tanto chiunque ragiona sa come stanno le cose, e quali siano i problemi e gli errori, cosi' come le necessita' e gli obblighi inevitabili.
Non sono un "evangelizzatore" e aprire gli occhi a chi li vuol tenere chiusi costa fatica e non ci guadagno un ghello. La tua acriticita' e' un problema tuo, anche se, quando diventa di massa, danneggia tutti, ma su questo non ci si puo' far niente. Dunque a me non cambia comunque una virgola.
Solo, se vivi in questo paese e parli pubblicamente (su un forum ad esempio) di certe cose hai due scelte:
- Resti in questo paese e godi dei privilegi che questo comporta, e di tutti i benefici che il tenore di vita che questo comporta ti offre, e allora supporti chi rischia la pelle per garantirtelo.
- Continui a sostenere quel che dici, ma te ne vai, rinunci al tuo tenore di vita, alla tua bella vita e, probabilmente, alla tua liberta'.
O l'una o l'altra, altrimenti sei solo un quaquaraqua.
Si puo' criticare il potere se compie scelte che riteniamo sbagliate. Anzi, e' nostro preciso dovere di cittadini farlo. Ma il supporto a quei cittadini come noi che rischiano la vita in prima persona in nome del paese
non puo' e non deve mai mancare.