<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un altro Italiano morto A Kabul | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Un altro Italiano morto A Kabul

SIMObmw||| ha scritto:
mattiapascal ha scritto:
io ,come molti, non partecipo a questo genere di eventi; nessuno ha aggredito l'Italia, nessuno minaccia il territorio nazionale dall'esterno; al massimo le minacce le abbiamo qui...

Questo tipo di discorso mi sembra di averlo già sentito... credo fosse il 1939, Hitler invase la Polonia e le potenze europee (e non) pensarono che non fossero questioni che le riguardassero....
Solo per una puntualizzazione di correttezza storica (non voglio fare il saputello.. :) ) Ma nel 1939 la Seconda Guerra Mondiale scoppio' a causa dell'invasione della Polonia da parte della Germania. Conseguentemente Francia e Gran Bretagna dichiararono guerra alla Germania. Se ci fu arrendevolezza da parte delle potenze occidentali,fu nel 1938 quando con la Conferenza di Monaco la Cecoslovacchia cedette i Sudeti alla Germania,salvo poi nel marzo 1939 venire completamente smembrata,Boemia e Moravia alla Germania e la Slovacchia divenne uno stato fantoccio nelle mani dei nazisti. Ciao.
 
FedeSiena ha scritto:
99octane ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
Epme ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
Epme ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
Epme ha scritto:
mattiapascal ha scritto:
le maggiori responsabilità comunque sono dei governanti che li mandano spesso a morire...
per i soldati c'è solo il miraggio di un guadagno che nella vita normale non avrebbero....insieme a questo c'è però il rischio della morte...
d'altra parte quando si va al mulino si richia di infarinarsi...
è ( o dovrebbe essere) cosa nota anche a costoro

Infatti. Ma non mi sembra che qualcuno si lamenti più di tanto. Ci vorrebbe solo un "filo" più di rispetto per chi la notte NON se ne sta al calduccio nel letto di mammà ...

Qualcuno NON se ne sta al calduccio nel letto di mammà, perchè lo pagano lautamente per andare a rischiare di farsi ammazzare.
Sarebbe bene ricordare anche questo, ogni tanto.
O no?
Lo pagano meno di tanta gente che rimane comodamente nel letto
Te quanto ti faresti pagare per rischiare qualcosa del genere ?

E allora vadano a farsi pagare per "stare comodamente nel letto", non credi?

:rolleyes:

Peccato che in generale si tratta di persone che non si possono permettere altro che andare in missione visto che non hanno nè competenze nè titoli per fare altro.

Che bei ragionamenti classisti per uno che si proclama di sinistra.
Complimenti.
In pratica affermi che sono carne da macello, altrimenti inutili per la società (non sono kolti, non hanno titoli, non hanno altre capacità) se non per la qualità di essere abbastanza stupidi da accettare dei soldi (manco le cifre citate a caso: i militari di truppa non arrivano a 150 dollari al giorno come soprassoldo che con il cambio attuale fanno meno di 3000 euro al mese) per stare 3 mesi a 10K km da casa con la concreta possibilità di farsi ammazzare. Che poi, se fai il conto per i mesi di permanenza in teatro operativo, qualche migliaio di euro ti aiutano sicuramente a campare meglio, ma non è che ti cambiano la vita, SE torni a casa.

Hai fatto tutto da solo.
Io mi sono limitato a riportare le cose per come stanno.

Se te vai a lavoro ci vai perchè ti pagano, se trovi di meglio vai li.

Se te però sei un povero disgraziato magari del sud, disoccupato, che non ha i requisiti per accedere a pubblici concorsi o altro, ti vengono dati dei soldi per andare in missione io credo che la tentazione di accettare sia molto forte.

Non è classismo, è realtà.

Certo, per voi di "destra" ogni militare è un eroe, ogni imprenditore un santo.

:rolleyes:

So che e' concetto difficile da apprezzare, per chi segue una scuola di pensiero che per sett'antanni ha sputato su concetti come Patria, onore, dovere, che e' convinto che i benefici di cui gode gli siano dovuti e che questi lo rendano migliore degli altri, ma c'e' gente che fa quello che fa perche' ne e' convinta, ed e' convinta dello spirito di servizio al paese.
Ma tant'e'. E' come cercare di spiegare il rosso a un cieco.

Per fortuna io non appartengo a quella scuola di pensiero che per ventanni rompeva i coglioni con il motto "Dio, Patria e Famiglia".

Adesso mutato in: "libertà, escort..."
a sto punto la butto in politica anche io!!!
per prima cosa ti dico che ora come ora voto dipietro!!! cosi nn mi puoi accusare di berlusconismo!
per seconda ti dico che è per questo che perdiamo xke si fanno degli accostamenti discutibili..
octane ti sta parlando del senso di patria che deve appartenere a tutti gli italiani e il rispetto che si deve alle forse armate e tu gli tiri fuori le escort!
 
mattiapascal ha scritto:
forse è proprio chi fa un certo uso delle mi...otte ( ovvero escort come si chiamano oggi) che insulta la nazione....
ti posso anche dar ragione io contestavo il pessimo accostamento delle cose!
ti faccio un esempio:
io ti chiedo ti piace la mia macchina "una peugeot 205?"
tu mi rispondi "le macchine tedesche fanno schifo!"

la tua risposta contiene un affermazione giusta, peccato che nn centri niente con la mia domanda!
 
forse non sono stato chiaro, io intendevo dire che coloro i quali per definizione dovrebbero avere il massimo senso di patria( alcune cariche dello stato e governo)...in realtà con i loro comportamento se ne fanno beffe..
il senso di patria non consiste nell'uso della forza vigliaccamente perchè in coalizione( altrimenti non avrebbero il coraggio di farlo) verso un paese debole, colpevole di trovarsi in una posizione strategicamente importante...
il senso di patria non consiste nella mistificazione, non risiede nelle uccisioni di civili , nella distruzione....nei massacri
il senso di patria è ben altro....
ma comincia ...all'interno della propria società...con la giustizia , con le buone leggi, con la democrazia autentica..
si dovrebbe essere orgogliosi del proprio paese....ma quanti lo sono ? e come si potrebbe...con tutto quello che accade...
beh, lasciamo perdere altrimenti bisognerebbe fare dei discorsi politici che in questo forum non sono ammessi, ciao
 
belpietro ha scritto:
metallo666 ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
a seguito di un attentato talebano in un albrgo.
Ma ne vale veramente la pena? Ne verremo mai fuori da questo ginepraio?. Ciao
era dei servizi segreti. ergo:
caxxi suoi.

un po' come i carabinieri ammazzati dalla mafia.

o Falcone, fatto saltare in aria.
sono due cose diverse secondo me.
in questo caso italia ed esercito nato, sono eserciti invasori.
nonostante il continuo bombardamento mediatico si ostini a parlare di terrorismo e telebani, gli afgani sono a casa loro e combattono una guerra contro dei soldati armati a tutto punto. e a quanto mi è dato da vedere il popolo afgano non ha MAI dato nessun motivo a noi italiani di andare a casa loro a fargli guerra.
 
dexxter ha scritto:
metallo666 ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
a seguito di un attentato talebano in un albrgo.
Ma ne vale veramente la pena? Ne verremo mai fuori da questo ginepraio?. Ciao
era dei servizi segreti. ergo:
caxxi suoi.

scusa, ma è un ragionamento del cazzo.
è un ragionamento crudo realistico e cinico.
certi lavori sono sporchi. molto sporchi.
se li fai sei conscio dei rischi che corri. che in un paese in guerra non sono certo piccoli.
ergo se ci vai....caxxi tuoi.
 
ovvero il cambiamento del significato di certe parole a fini propagandistici;
-missioni di pace= invasione e occupazione di paesi stranieri;
-democrazia= sistemi autoritari camuffati;
-lotta al terrorismo= massacri di civili;
-datori di lavoro= padroni;
-produttività= sfruttamento
-terroristi= resistenti
-bonifica del territorio= bombardamenti;
-
 
mattiapascal ha scritto:
ovvero il cambiamento del significato di certe parole a fini propagandistici;
-missioni di pace= invasione e occupazione di paesi stranieri;
-democrazia= sistemi autoritari camuffati;
-lotta al terrorismo= massacri di civili;
-datori di lavoro= padroni;
-produttività= sfruttamento
-terroristi= resistenti
-bonifica del territorio= bombardamenti;
-
QUOTONE MEGAMAXI!
mi dispiace per i sodati che vanno lì SOLO per guadagnare un pò di denaro e vengono uccisi, ma sanno già che non vanno mica ai Caraibi :!: ;) :oops:
 
metallo666 ha scritto:
belpietro ha scritto:
metallo666 ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
a seguito di un attentato talebano in un albrgo.
Ma ne vale veramente la pena? Ne verremo mai fuori da questo ginepraio?. Ciao
era dei servizi segreti. ergo:
caxxi suoi.

un po' come i carabinieri ammazzati dalla mafia.

o Falcone, fatto saltare in aria.
sono due cose diverse secondo me.
in questo caso italia ed esercito nato, sono eserciti invasori.

tu sei libero di avere le tue convinzioni, che io non condivido per una serie di considerazioni che forse non interessano e che comunque non spostano i termini della questione.
ma sul punto di principio insisto: Falcone e Borsellino, esattamente come Colazzo, erano pubblici funzionari alle dipendenze del ministero dell'Interno del loro Paese (che, incidentalmente, è anche il mio) che svolgevano per mandato del loro Paese una funzione pubblica importante e rischiosa.
essendo ovviamente volontari e stipendiati.
e hanno perso la vita sapendo che la rischiavano.

dopo di ché, uno può discutere le responsabilità di chi li ha mandati, e la necessità o meno di mandarceli, ma non certo la figura personale delle tre persone.
o, se lo fa, deve farlo con coerenza e trattarli tutti tre allo stesso modo.
 
belpietro ha scritto:
metallo666 ha scritto:
belpietro ha scritto:
metallo666 ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
a seguito di un attentato talebano in un albrgo.
Ma ne vale veramente la pena? Ne verremo mai fuori da questo ginepraio?. Ciao
era dei servizi segreti. ergo:
caxxi suoi.

un po' come i carabinieri ammazzati dalla mafia.

o Falcone, fatto saltare in aria.
sono due cose diverse secondo me.
in questo caso italia ed esercito nato, sono eserciti invasori.

tu sei libero di avere le tue convinzioni, che io non condivido per una serie di considerazioni che forse non interessano e che comunque non spostano i termini della questione.
ma sul punto di principio insisto: Falcone e Borsellino, esattamente come Colazzo, erano pubblici funzionari alle dipendenze del ministero dell'Interno del loro Paese (che, incidentalmente, è anche il mio) che svolgevano per mandato del loro Paese una funzione pubblica importante e rischiosa.
essendo ovviamente volontari e stipendiati.
e hanno perso la vita sapendo che la rischiavano.

dopo di ché, uno può discutere le responsabilità di chi li ha mandati, e la necessità o meno di mandarceli, ma non certo la figura personale delle tre persone.
o, se lo fa, deve farlo con coerenza e trattarli tutti tre allo stesso modo.

Così come, per coerenza, i dipendenti statali sono sempre pubblici impiegati che svolgono una funzione all'interno dell'apparato dello Stato.
E questo vale sia per i docenti, sia per i Carabinieri o le Forze dell'Ordine.

Diglielo a coloro che si scagliano contro il "fancazzismo" della Pubblica Amministrazione.
Anche Polizia e Carabinieri sono dipendenti della Pubblica Amministrazione, oppure distinguiamo all'interno della stessa categoria?
 
FedeSiena ha scritto:
belpietro ha scritto:
metallo666 ha scritto:
belpietro ha scritto:
metallo666 ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
a seguito di un attentato talebano in un albrgo.
Ma ne vale veramente la pena? Ne verremo mai fuori da questo ginepraio?. Ciao
era dei servizi segreti. ergo:
caxxi suoi.

un po' come i carabinieri ammazzati dalla mafia.

o Falcone, fatto saltare in aria.
sono due cose diverse secondo me.
in questo caso italia ed esercito nato, sono eserciti invasori.

tu sei libero di avere le tue convinzioni, che io non condivido per una serie di considerazioni che forse non interessano e che comunque non spostano i termini della questione.
ma sul punto di principio insisto: Falcone e Borsellino, esattamente come Colazzo, erano pubblici funzionari alle dipendenze del ministero dell'Interno del loro Paese (che, incidentalmente, è anche il mio) che svolgevano per mandato del loro Paese una funzione pubblica importante e rischiosa.
essendo ovviamente volontari e stipendiati.
e hanno perso la vita sapendo che la rischiavano.

dopo di ché, uno può discutere le responsabilità di chi li ha mandati, e la necessità o meno di mandarceli, ma non certo la figura personale delle tre persone.
o, se lo fa, deve farlo con coerenza e trattarli tutti tre allo stesso modo.

Così come, per coerenza, i dipendenti statali sono sempre pubblici impiegati che svolgono una funzione all'interno dell'apparato dello Stato.
E questo vale sia per i docenti, sia per i Carabinieri o le Forze dell'Ordine.

Diglielo a coloro che si scagliano contro il "fancazzismo" della Pubblica Amministrazione.
Anche Polizia e Carabinieri sono dipendenti della Pubblica Amministrazione, oppure distinguiamo all'interno della stessa categoria?

Notizia di docenti sparati dalla mafia o ammazzati dai talebani ?
 
Epme ha scritto:
Notizia di docenti sparati dalla mafia o ammazzati dai talebani ?

Ma infatti io non ho parlato di metterli sullo stesso piano in caso di omicidio, bensì sul piano del fancazzismo nella Pubblica Amministrazione.

Suvvia, hai fatto il classico, ben saprai cos'è un sillogismo...
 
FedeSiena ha scritto:
Epme ha scritto:
Notizia di docenti sparati dalla mafia o ammazzati dai talebani ?

Ma infatti io non ho parlato di metterli sullo stesso piano in caso di omicidio, bensì sul piano del fancazzismo nella Pubblica Amministrazione.

Suvvia, hai fatto il classico, ben saprai cos'è un sillogismo...

So anche cosa vuol dire
"Arrampicarsi sugli specchi"
A Roma dicono anche "Mescolare ca.zzi e cucchiai"
 
Epme ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
Epme ha scritto:
Notizia di docenti sparati dalla mafia o ammazzati dai talebani ?

Ma infatti io non ho parlato di metterli sullo stesso piano in caso di omicidio, bensì sul piano del fancazzismo nella Pubblica Amministrazione.

Suvvia, hai fatto il classico, ben saprai cos'è un sillogismo...

So anche cosa vuol dire
"Arrampicarsi sugli specchi"
A Roma dicono anche "Mescolare ca.zzi e cucchiai"

Io sto molto attento a ciò che scrivo, infatti ho accuratamente evitato di dire "ammazzati", ma ho posto la questione sul mero piano lavorativo.
 
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