<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Tutti comprano a rate? | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Tutti comprano a rate?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
saturno_v ha scritto:
L'OP e' rimasto indietro rispetto a quello che sta diventando sempre piu' frequente in USA....ormai anche il cliente privato l'auto spesso non l'acquista proprio piu' ma la prende in leasing (quello vero , cioe' restituisci l'auto alla fine del periodo stabilito e tanti saluti)

Paghi una cifra mensile piu' bassa dell'acquisto perche' finanzi solo la svalutazione dell'auto nel periodo di noleggio.
In pratica si accetta di avere una spesa mensile perpetua per avere sempre l'auto nuova, diventa come la bolletta del telefono o della luce.....

Oltre il 50% delle permium ormai si "vende" cosi'.

Personalmente da quando vivo in USA pur avendo la disponibilita' dei contanti ho sempre comprato (mai fatto leasing) auto nuove a rate semplicemente perche' pago sempre con tassi di interesse al massimo dello 0.9% (e spesso 0%)
Una volta sola ho fatto un finanziamento all'1.9% (era una vettura appena uscita)

Con tassi del genere e' stupido pagare in contanti.

se uno li ha...coi rendimernti all' 0,5 :shock:
 
Baron89 ha scritto:
Negli anni '70 i miei, che allora vivevano a Torino, mettevano uno stipendio al mese da parte.
Andavano al ristorante ogni settimana, così come a teatro (dove si sono conosciuti), vivevano in affitto ad equo canone, avevano 2 auto.
Mia madre (neo-laureata) insegnava Matematica alle medie e alle scuole serali, mio padre lavorava in Telecom come tecnico esterno.
Quando sono venuti giù hanno trasformato un rudere di 400mq su due livelli in una confortevole casa con 3 stanze da letto 2 bagni, cucina, una sala da pranzo e due salotti, hanno fatto costruire due terrazzi da 150mq l'uno e un portico sottostante altrettanto grande, il tutto nel giro di poco più di 10 anni (dall'80 ai primi anni 90, quando ero ancora bambino).
il tutto senza chiedere un soldo ai propri genitori e senza accendere alcun mutuo.
Erano altri tempi.....

O stringevano molto....
da migranti di altri tempi.... :?:
O, pagandoci pure l' affitto, dovevano avere 2 buoni stipendi.
E te lo dico....
se non era per me, che prendevo parecchio....
.....Con le 385.000 lire che prendeva nel 78 mia moglie,
e l' affitto a 180.000 lire il mese ( che pagavamo appena sposati ).....
.....Non saremmo andati da nessuna parte.
 
ilopan ha scritto:
Trotto@81 ha scritto:
ilopan ha scritto:
Trotto@81 ha scritto:
La scala mobile è stata tolta proprio per favorire i finanziamenti. Non mi sorprendo che la gente debba comprare a rate anche un televisore.

IO vengo da anni in cui i finaziamenti costavano più del 20%, i mutui raddoppiavano dopo neppure 10 anni il capitale iniziale e gli interessi bancari erano più che da usurai.

Un debito era davvero un "grande debito", costosissimo lungo, tormentato.

Oggi è oro, e il denaro costa poco, in proporzione agli anni che furono.
Un mutuo casa è davvero poco oneroso.
Anche i finanziamenti fiduciari costano (relativamente) poco...insomma si gira dal 7% al 9% di interessi...
Pensa se venivi da un periodo in cui bastavano i risparmi del tuo lavoro per comprare ciò che ti serviva cosa avresti detto.
Quel periodo non è mai esistito, perchè risparmiare era un atto di povertà, non di lungimiranza o di saggezza.
Si risparmiavano gli spiccioli tantoper fare molto"libro cuore"!
Cioè eravamo talmente miserabili che si campava di solo pane...e quindi i risparmi erano la cartina tornasole della miseria e non ci compravi proprio nulla...con gli accumuli dei risparmi.

Servivano solo a dire che facevamo sacrifici, una vita di risparmi, ecc.
Poi quando aprivi i conti, non c'era un cacchio!

Meglio oggi...o forse meglio per me perchè mi gira lo stipendio ed allora vivo "all'americana" (per usare le parole di Renatom) riscuoto e pago, risparmio ZERO e vivo in anticipo le cose che mi piaciono.
Finchè dura....

Non mi hai risposto:
non sono insistente di mio....assolutamente, ma stavolta e' importante.
Ripeto: tieni famiglia o no :?:
Perche' la cosa cambia parecchio, a meno Tu non sia sposato con un tipino alla P Hilton ;)
 
crudelex ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
aggiungo questo...quando, molti anni fa ero un ragazzo, si andava a comprare un vestito ( mica c'era l'abbondanza di prodotti che offre il mercato offre) o un paio di scarpe quando era necessario.
Oggi si suol dire " vado a fare shopping" che suona un pó come " non ho bisogno di niente ma qualcosa troveró"

che follia

Ottimo esempio, una volta si comprava un bel cappotto italiano spendendo qualche lira in più e ce lo si faceva durare a lungo, oggi si va nelle varie catene, si comprano 10 cappotti in poliestere fatti in Bangladesh e ci si riempie l'armadio di schifezze.
Paradossalmente un bel capo invece costa così tanto che ti tocca ad aprire un nuovo finanziamento. :twisted:

Pian.....col capo fatto in paesi da IV mondo.....
Io viaggio ancora in Loden, e di quelli buoni, comprato a Merano,
( e con un Burberry piu' che ventennale ).
----Monti ha preso ispirazione da me che lo porto dagli anni 70 ;) ----.
E Ti spiego il segreto.
Non sono, ne' tirato, ne' spendaccione:
solo che, comprando roba buona ho una durata..... che i capi di cui parli....non immaginano nemmeno.....
.....E, alla fine, non saro' alla moda ultima, ma spendo al massimo uguale, se non meno.
E visto che vesto classico, non mi pongo nemmeno il problema ;)
 
arizona77 ha scritto:
se uno li ha...coi rendimernti all' 0,5 :shock:

...e chi ti ha detto che devo metterli per forza in buoni del tesoro?? (soprannominati anche certificati di confisca garantiti... :D )

Con finannziamenti allo 0% o giu' di li io do come acconto il meno possibile....
 
ilopan ha scritto:
Trotto@81 ha scritto:
La scala mobile è stata tolta proprio per favorire i finanziamenti. Non mi sorprendo che la gente debba comprare a rate anche un televisore.

IO vengo da anni in cui i finaziamenti costavano più del 20%, i mutui raddoppiavano dopo neppure 10 anni il capitale iniziale e gli interessi bancari erano più che da usurai.

Un debito era davvero un "grande debito", costosissimo lungo, tormentato.

Oggi è oro, e il denaro costa poco, in proporzione agli anni che furono.
Un mutuo casa è davvero poco oneroso.
Anche i finanziamenti fiduciari costano (relativamente) poco...insomma si gira dal 7% al 9% di interessi...

Nel post precedente avevi detto esattamente quello che avevo detto anch'io, cioè che se devo mettere da parte 200 euro al mese per comprarmi una modesta utilitaria tra 4 anni è molto meglio se me la compro subito spendendo 250 al mese.

Per quanto riguarda invece questo tuo ultimo post, devi considerare che quando gli interessi erano al 20% l'inflazione era, poniamo, al 13%, quindi dopo 10 anni ti ritrovavi con un debito svalutatissimo, uno stipendio aumentato circa del 130% e una rata sempre uguale alla prima, quindi che incideva ormai pochissimo sullo stipendio.
Oggi invece ti ritrovi con inflazione zero e interessi che sui mutui sono molto bassi, ma sui prestiti e sulle carte di credito sono davvero da usura considerando che l'inflazione è zero, un debito quindi che non si svaluta mai e una rata che tra 5 o anche 10 anni inciderà sullo stipendio esattamente come oggi se non di più. (*)

In sostanza chi si indebita ora soffre molto di più di chi si indebitava negli anni 80-90 perché il debito non si svaluta e lo stipendio non aumenta. Una vera trappola, che spesso costringe a un ulteriore debito con ulteriore aggravio, mentre prima un secondo debito potevi anche farlo tranquillamente perché il primo era ultra-svalutato.

Come ha detto qualcuno l'ideale sarebbe non indebitarsi mai, tranne, al massimo per la casa. Parlo ovviamente per i privati, non per le imprese, per le quali i fidi sono quasi sempre "fisiologici".

(*) L'ideale sarebbe ovviamente indebitarsi con inflazione bassa, che diventa alta durante l'ammortamento.
Ti faccio un esempio. Quando mio padre comprò una casa (io avevo circa 7 anni), nel 1961, la pagò mi pare 17 milioni di lire e fece un mutuo di 13, allora 30ennale. All'inizio ovviamente il mutuo aveva una certa incidenza sullo stipendio, ma dopo 20 anni aveva una incidenza irrisoria e dopo 30, al momento dell'estinzione, quasi nulla, e la casa fu venduta proprio dopo 30 anni, nel 1991, per 475 milioni di lire....................
Oggi tutto ciò sarebbe assurdo, ma testimonia i vantaggi di una inflazione alta per chi è indebitato (e gli svantaggi quando è bassa, mentre si tende a pensare "l'interesse è basso, che bello!.").
 
Saturno, i nostri tassi reali sono più alti.
Io riesco a stare sul 3-4% reale, ma sono un'eccezione. Solitamente i tassi medi sono il doppio.
 
saturno_v ha scritto:
arizona77 ha scritto:
se uno li ha...coi rendimernti all' 0,5 :shock:

...e chi ti ha detto che devo metterli per forza in buoni del tesoro?? (soprannominati anche certificati di confisca garantiti... :D )

Con finannziamenti allo 0% o giu' di li io do come acconto il meno possibile....

non parlo per Te....
ma per me che pago tutto in contanti.
P.s.: I bond Americani rendono....incredibilmente piu' dei nostri.
 
U2511 ha scritto:
Saturno, i nostri tassi reali sono più alti.
Io riesco a stare sul 3-4% reale, ma sono un'eccezione. Solidità mente I tassi medi sono il doppio.

:D
Ettttecredo
:D
Te hai comprato il meglio BTP Italia finora emesso....
:D
 
arizona77 ha scritto:
U2511 ha scritto:
Saturno, i nostri tassi reali sono più alti.
Io riesco a stare sul 3-4% reale, ma sono un'eccezione. Solidità mente I tassi medi sono il doppio.

:D
Ettttecredo
:D
Te hai comprato il meglio BTP Italia finora emesso....
:D
no mi riferivo ai tassi passivi
Quanto ai rendimenti, ero stato prudente, perché avevo d'occhio anche dei 2040 al 5% che quotavano circa 55/60

P.S all'epoca non esistevano i BTP Italia 8)
 
U2511 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
U2511 ha scritto:
Saturno, i nostri tassi reali sono più alti.
Io riesco a stare sul 3-4% reale, ma sono un'eccezione. Solidità mente I tassi medi sono il doppio.

:D
Ettttecredo
:D
Te hai comprato il meglio BTP Italia finora emesso....
:D
no mi riferivo ai tassi passivi
Quanto ai rendimenti, ero stato prudente, perché avevo d'occhio anche dei 2040 al 5% che quotavano circa 55/60

P.S all'epoca non esistevano i BTP Italia 8)

Possibile che io....
parlando di soldi ricordi male.... :D :?: :D
Scherzo eh :D :!: :D
Magari ci avevi fatto solo un pensierino.... poi, magari, non portato a buon fine :?: ;)
 
a questo discorso di rate vorrei legare la presenza in grandi quantita' di auto di un certo costo che si trovano di seconda mano...ma quante ce ne sono ???

mi spiego...non parlo di auto aziendali (anche se a volte le vedi in vendita immatricolate da 2 o 3 mesi) ma di auto usate che hanno neanche un anno ...tutta genete che compra a rate e non riesce ad onorare il debito?? non riesco proprio a spiegarmelo

per quanto riguarda le rate a mio giudizio la macchina rientra fra le spese che si possono anche rateizzare, magari con un anticipo x esempio...solo che se poi fai le rate x la lavatrice, x il cellulare, x i mobili, per la spesa, per le vacanze etc etc etc , come diceva toto', e' la somma che fa il totale.

poi se compri il macchinone a rate ma non ci puoi girare xche' costa o giri fisso in riserva sei fesso a prescindere
 
saturno_v ha scritto:
L'OP e' rimasto indietro rispetto a quello che sta diventando sempre piu' frequente in USA....ormai anche il cliente privato l'auto spesso non l'acquista proprio piu' ma la prende in leasing (quello vero , cioe' restituisci l'auto alla fine del periodo stabilito e tanti saluti)

Paghi una cifra mensile piu' bassa dell'acquisto perche' finanzi solo la svalutazione dell'auto nel periodo di noleggio.
In pratica si accetta di avere una spesa mensile perpetua per avere sempre l'auto nuova, diventa come la bolletta del telefono o della luce.....

Oltre il 50% delle permium ormai si "vende" cosi'.

Personalmente da quando vivo in USA pur avendo la disponibilita' dei contanti ho sempre comprato (mai fatto leasing) auto nuove a rate semplicemente perche' pago sempre con tassi di interesse al massimo dello 0.9% (e spesso 0%)
Una volta sola ho fatto un finanziamento all'1.9% (era una vettura appena uscita)

Con tassi del genere e' stupido pagare in contanti.

Quoto. Inutile inserire troppe valutazioni storiche, morali, etc. Tutte rispettabili e molte anche interessanti, ma l'approccio è un altro secondo me.
Se il tasso del finanziamento è inferiore al tasso di rendimento che sei ragionevolmente certo di ottenere con la stessa cifra nello stesso periodo, non indebitarsi è stupido e anti-economico.
Mia mamma non si è mai indebitata in vita sua, nemmeno un mutuo. Ma quando le hanno offerto un finanziamento a TAEG 0 per un Golf cosa avrebbe dovuto fare? Basta tenere la stessa cifra su un conto deposito e ti ci paghi un pieno all'anno... :D
 
Dipende da situazione a situazione.

Parlo per la Svizzera ovviamente.

Rateizzare l'acquisto di un'auto è interessante per chi non tiene l'auto a lungo. Con il sistema leasing (diverso da quello italiano) ci si lega con un anticipo, una rata mensile (di solito 48 mesi) e una rata finale.

Se non si voglia acquistare il bene, si può dare indietro in ottime condizioni che si traduce in pneumatici OK e carrozzeria OK (ma utilizzato, ovviamente), e senza aver superato il chilometraggio pattuito da principio (10-15-20-25 mila km annui o quanti ne vengano preventivati).

Tassi di interesse contenuti (0.9-1.9-2.9-3.9-4.9% al massimo).

Nel frattempo, tutte le spese assicutive (casco totale obbligatoria) e di consumo sono a carico di chi ha l'auto.

L'importo della rata finale è pagabile per avere il veicolo.

È un sistema legato all'alto potere d'acquisto elvetico, difficilmente applicabile in Italia.

Chi voglia acquistare a rate può chiedere un credito personale (con tassi di interesse più alti, diciamo dal 5.9% in su) ed estinguerà quello. Consigliabile a chi tenga l'auto a lungo.

Diversamente se possa acquistare in contanti preferirà la formula contanti. Difficilmente 4 anni anni dopo il bene si potrà restituire per somma garantita dal fine leasing, anche se è vero che non hai pagato interessi nel frattempo. Anche in questo caso è meglio per quanti tengano l'auto per lungo tempo.
 
il_chicco_show ha scritto:
Dipende da situazione a situazione.

Parlo per la Svizzera ovviamente.

Rateizzare l'acquisto di un'auto è interessante per chi non tiene l'auto a lungo. Con il sistema leasing (diverso da quello italiano) ci si lega con un anticipo, una rata mensile (di solito 48 mesi) e una rata finale.

Se non si voglia acquistare il bene, si può dare indietro in ottime condizioni che si traduce in pneumatici OK e carrozzeria OK (ma utilizzato, ovviamente), e senza aver superato il chilometraggio pattuito da principio (10-15-20-25 mila km annui o quanti ne vengano preventivati).

Tassi di interesse contenuti (0.9-1.9-2.9-3.9-4.9% al massimo).

Nel frattempo, tutte le spese assicutive (casco totale obbligatoria) e di consumo sono a carico di chi ha l'auto.

L'importo della rata finale è pagabile per avere il veicolo.

È un sistema legato all'alto potere d'acquisto elvetico, difficilmente applicabile in Italia.

Chi voglia acquistare a rate può chiedere un credito personale (con tassi di interesse più alti, diciamo dal 5.9% in su) ed estinguerà quello. Consigliabile a chi tenga l'auto a lungo.

Diversamente se possa acquistare in contanti preferirà la formula contanti. Difficilmente 4 anni anni dopo il bene si potrà restituire per somma garantita dal fine leasing, anche se è vero che non hai pagato interessi nel frattempo. Anche in questo caso è meglio per quanti tengano l'auto per lungo tempo.
Vorrei tanto noleggiata la prossima ma qui in Italia i prezzi sono ancora proibitivi. Spannometricamente la mia in questi sei anni mi è costata circa 350 euro al mese, con quei soldi mi sa che dalle societá di noleggio non mi viene neanche una punto base
 
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