<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Tutor sulla A13 BO-PD | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Tutor sulla A13 BO-PD

Epme ha scritto:
Suby01 ha scritto:
stefano_68 ha scritto:
Cometa Rossa ha scritto:
Ma in quel caso il tutor si adegua? A naso direi di no, una volta mi sono fatto da Bs a Mi sotto pioggia tutta ai 130-140 e non mi è arrivato nulla.. ma il mio dubbio è in caso di pioggerellina lieve lieve.. ovvero, come si stabilisce se si è nelle condizioni di limite 110 o meno?

Mah, penso che in caso di pioggia si adegui .. perchè non funziona, causa scarsa visibilità (come in caso di nebbia).
Di notte il discorso è diverso, xchè con la tecnologia giusta riesci a sopperire alla mancanza di luce.

Io tempo fa ho letto che funziona anche con la nebbia...

Oddio. Con la nebbia vai a oltre 130 ??? :shock:

Chi ha detto questo? rispondevo alla frase in grassetto
 
stefano_68 ha scritto:
Epme ha scritto:
Oddio. Con la nebbia vai a oltre 130 ??? :shock:

Se funziona anche cn la nebbia sono strac.zzi, perchè il limite scende a 50!!!
Quindi devi fare al max i 50 di media, altrimenti ti multano.
Della serie che Coi soldi delle multe, fanno il ponte di MEssina in 3 settimane. :D :D

Il limite di 50km/h scatta non automaticamente (come erroneamente scrivono sui portali luminosi) ma quando la visibilità scende sotto i 100 metri.
 
belpietro ha scritto:
kaponord ha scritto:
Se a te fa piacere certo. Vedo che continui a riproporre il concetto che le regole non devono essere rispettate.

mi pare che l'unica provocazione sia la tua, visto che affermi gratuitamente cose palesemente false.
quando mai ho detto che le regole non devono essere rispettate?

Basta che leggi un poco più su. Come moderatore non dovresti istigare lo scontro e dovresti evitare di dare del bugiardo a qualcuno. Specialmente da dietro un monitor.
 
kaponord ha scritto:
belpietro ha scritto:
kaponord ha scritto:
Se a te fa piacere certo. Vedo che continui a riproporre il concetto che le regole non devono essere rispettate.

mi pare che l'unica provocazione sia la tua, visto che affermi gratuitamente cose palesemente false.
quando mai ho detto che le regole non devono essere rispettate?

Basta che leggi un poco più su. Come moderatore non dovresti istigare lo scontro e dovresti evitare di dare del bugiardo a qualcuno. Specialmente da dietro un monitor.

mi limito a constatare che io ho scritto una cosa e tu me ne hai attribuita un'altra.
il problema è tuo, non mio.

(io sono davanti, al monitor; sei tu che ci sei dietro)
 
stone1958 ha scritto:
Il tutor funziona con la pioggia e con la nebbia fino a 30-40 metri di visibilita' .

Suby01 ha scritto:
Il limite di 50km/h scatta non automaticamente (come erroneamente scrivono sui portali luminosi) ma quando la visibilità scende sotto i 100 metri.

ALlora, in base alle vs affermazioni c'è cmq un range di visibilità In cui hai il limite dei 50 (visibilità sotto i 100 metri) e il tutor riesce a beccarti (nebbia fino a 30-40 metri di visibilita').

Ed è proprio lì che nascono i volatili per diabetici. Amanti della nebbia, per giunta! :lol: ;)
 
belpietro ha scritto:
kaponord ha scritto:
belpietro ha scritto:
kaponord ha scritto:
Se a te fa piacere certo. Vedo che continui a riproporre il concetto che le regole non devono essere rispettate.

mi pare che l'unica provocazione sia la tua, visto che affermi gratuitamente cose palesemente false.
quando mai ho detto che le regole non devono essere rispettate?

Basta che leggi un poco più su. Come moderatore non dovresti istigare lo scontro e dovresti evitare di dare del bugiardo a qualcuno. Specialmente da dietro un monitor.

mi limito a constatare che io ho scritto una cosa e tu me ne hai attribuita un'altra.
il problema è tuo, non mio.

(io sono davanti, al monitor; sei tu che ci sei dietro)

le regole sono regole ed esistono per essere rispettate (il che peraltro non è vero)

Questo è quello che hai scritto. Cosa volessi dire lo sai solo tu. Come l'espressione virgolettata riferita alle tasse, che ognuno può leggere nella discussione citata. Probabilmente son concetti liberallargati. Oppure per citare il grande Albertone nel Marchese del Grillo: Io sono io e voi nun sete un cazzo.

Davanti o dietro al monitor che tu sia, non cambia la sostanza. L'offesa qualifica chi la esprime non chi la riceve.
 
Di bacchettoni in questo forum ce ne sono abbastanza... :D
Quello che dice il Belpi è chiaro, le regole ci sono ma sono talmente obsolete ed inadeguate che alla fine (quasi) nessuno le rispetta.

Tu, caro paladino delle regole, quando vai in centro abitato rispetti SEMPRE il limite dei 50 km/h e ti fai sorpassare da ciclisti e scooter 50cc. ?

Ma dai non dire ca.zzate !

L' Italia è il paese dei furbi, se tutti rispettassero le regole, saremmo Svizzeri, non italiani... :D

E poi è ora di aumentarli questi limiti sulle autostrade !!!
A 130 si andava 30 anni fa con auto di 30 anni fa.
Con le auto di adesso andare a 150 non sarebbe certo un delitto...

E adesso giù con gli insulti... :D :D :D
 
Sir Patrick ha scritto:
E poi è ora di aumentarli questi limiti sulle autostrade !!!
A 130 si andava 30 anni fa con auto di 30 anni fa.
Con le auto di adesso andare a 150 non sarebbe certo un delitto...
L'agreste andava a 170 indicati, di media (cioè li ha tenuti costantemente e possibilmente anche superati) e per questo ha preso una giusta multa.

Con un limite massimo consentito di 130 non vedo cosa ci sia da recriminare.

Il sottoscritto spesso si fa mezza Italia da nord a sud e viceversa a 140 indicati, con punte di 150-160, e non becca multe.

Ergo procedere a 150 indicati non è già un delitto.

Chi chiede il limite di 150 molto probabilmente vuole italianisticamente viaggiare impunito a 200 di media, e per me può continuare a desiderarlo invano "in saecula saeculorum".

IMHO, è chiaro.
 
AnyBody ha scritto:
L'agreste andava a 170 indicati, di media (cioè li ha tenuti costantemente e possibilmente anche superati) e per questo ha preso una giusta multa.

Sicuramente li ho anche superati, ma non stavo recriminando... Semplicemente ho commesso una leggerezza e mi è andata buca. O tu per caso sei contento se becchi una multa?
 
AnyBody ha scritto:
Sir Patrick ha scritto:
E poi è ora di aumentarli questi limiti sulle autostrade !!!
A 130 si andava 30 anni fa con auto di 30 anni fa.
Con le auto di adesso andare a 150 non sarebbe certo un delitto...
L'agreste andava a 170 indicati, di media (cioè li ha tenuti costantemente e possibilmente anche superati) e per questo ha preso una giusta multa.

Con un limite massimo consentito di 130 non vedo cosa ci sia da recriminare.

Il sottoscritto spesso si fa mezza Italia da nord a sud e viceversa a 140 indicati, con punte di 150-160, e non becca multe.

Ergo procedere a 150 indicati non è già un delitto.

Chi chiede il limite di 150 molto probabilmente vuole italianisticamente viaggiare impunito a 200 di media, e per me può continuare a desiderarlo invano "in saecula saeculorum".

IMHO, è chiaro.

Sarebbe bello un giorno fare strade a 130 km/h riservate ai più anzianotti e orbi, con riflessi scarsi che guidano a palmo di naso e che si buttano sulle altre corsie convinto che chi viene da dietro ha sempre torto e una strada parallela riservata a chi guida veloce e scorrevole ma attento e rispettoso delle condizioni del traffico senza limiti ma al max con segnalazioni aggiornate delle condizioni del traffico.

E' fantascienza?

O stiamo ancora nel medioevo della viabilità? ;)
 
kaponord ha scritto:
...ritorna l'annoso concetto del rispetto delle regole che è difficile digerire...
Sul fatto che sia "annoso" non piove. Per me è uno dei punti chiave in assoluto.
Come tutte le questioni annose, non è di facile soluzione e non può essere affrontata a suon di posizioni estremiste, sempre che la soddisfazione non stia proprio in queste ultime.

Ipotizzare una società priva di regole, in cui ciascuno sia sempre e comunque libero di esercitare come meglio crede il proprio arbitrio, è ovviamente insensato, per lo meno fino a quando parliamo di una società di esseri umani.

L'approccio opposto, ossia il dogma secondo cui la brava e onesta persona sempre e comunque diligentemente rispetta qualsivoglia regola [equa o iniqua, sensata o assurda, onesta o spudoratamente "di parte", leale o sleale, nata nell'interesse della collettività o nell'interesse (economico, ideologico ...) di questa o quella parrocchia], non mi sembra molto migliore, in quanto a sensatezza.

Quindi, estremismi ed esaltazioni a parte, si viaggia in una posizione intermedia, cercando con più o meno impegno e convinzione un compromesso tra quello che ci fa(rebbe) personalmente comodo e quello che sappiamo (o dovremmo sapere) che è giusto.

Credo che nessuno ami essere castigato o penalizzato, ma credo anche che l'accettazione di un castigo sia tanto più verosimile quanto più il castigo è percepito come sensato e ragionevole e quanto più è degna la persona che tale castigo appioppa.
Più ci si allontana da questo, meno "rispettabili" diventano le regole e i loro inventori, con le ovvie conseguenze.

Ecco, a me piacerebbe che questa consapevolezza esistesse e facesse visibilmente parte degli ingredienti fondamentali di qualsiasi legge e anche del modo in cui le persone si comportano e parlano e scrivono nella vita di tutti i giorni. Mi pare invece che quell'ingrediente venga usato sempre meno, quasi togliesse alle pietanze il loro sapore più appetitoso.
 
Sir Patrick ha scritto:
Di bacchettoni in questo forum ce ne sono abbastanza... :D
Quello che dice il Belpi è chiaro, le regole ci sono ma sono talmente obsolete ed inadeguate che alla fine (quasi) nessuno le rispetta.

Tu, caro paladino delle regole, quando vai in centro abitato rispetti SEMPRE il limite dei 50 km/h e ti fai sorpassare da ciclisti e scooter 50cc. ?

Ma dai non dire ca.zzate !

L' Italia è il paese dei furbi, se tutti rispettassero le regole, saremmo Svizzeri, non italiani... :D

E poi è ora di aumentarli questi limiti sulle autostrade !!!
A 130 si andava 30 anni fa con auto di 30 anni fa.
Con le auto di adesso andare a 150 non sarebbe certo un delitto...

E adesso giù con gli insulti... :D :D :D

Non ci penso neanche. E' sufficiente il minestrone di luoghi comuni che hai servito.

P.S. Complimenti ai ciclisti della tua zona che riescono a superare un'auto che va a 50 km/h.
 
marimasse ha scritto:
kaponord ha scritto:
...ritorna l'annoso concetto del rispetto delle regole che è difficile digerire...
Sul fatto che sia "annoso" non piove. Per me è uno dei punti chiave in assoluto.
Come tutte le questioni annose, non è di facile soluzione e non può essere affrontata a suon di posizioni estremiste, sempre che la soddisfazione non stia proprio in queste ultime.

Ipotizzare una società priva di regole, in cui ciascuno sia sempre e comunque libero di esercitare come meglio crede il proprio arbitrio, è ovviamente insensato, per lo meno fino a quando parliamo di una società di esseri umani.

L'approccio opposto, ossia il dogma secondo cui la brava e onesta persona sempre e comunque diligentemente rispetta qualsivoglia regola [equa o iniqua, sensata o assurda, onesta o spudoratamente "di parte", leale o sleale, nata nell'interesse della collettività o nell'interesse (economico, ideologico ...) di questa o quella parrocchia], non mi sembra molto migliore, in quanto a sensatezza.

Quindi, estremismi ed esaltazioni a parte, si viaggia in una posizione intermedia, cercando con più o meno impegno e convinzione un compromesso tra quello che ci fa(rebbe) personalmente comodo e quello che sappiamo (o dovremmo sapere) che è giusto.

Credo che nessuno ami essere castigato o penalizzato, ma credo anche che l'accettazione di un castigo sia tanto più verosimile quanto più il castigo è percepito come sensato e ragionevole e quanto più è degna la persona che tale castigo appioppa.
Più ci si allontana da questo, meno "rispettabili" diventano le regole e i loro inventori, con le ovvie conseguenze.

Ecco, a me piacerebbe che questa consapevolezza esistesse e facesse visibilmente parte degli ingredienti fondamentali di qualsiasi legge e anche del modo in cui le persone si comportano e parlano e scrivono nella vita di tutti i giorni. Mi pare invece che quell'ingrediente venga usato sempre meno, quasi togliesse alle pietanze il loro sapore più appetitoso.

Insomma chi rispetta le regole è un'estremista? Oppure esse vanno interpretate secondo libero arbitrio? Come ho già scritto, concordo in parte con quello che dici ma ritengo che meravigliarsi nel prendere una multa per eccesso di velocità, infrangendo consapevolmente il limite, sia ipocrita. Perchè, nel caso specifico, il punto non è il limite di 130 km/h ma la presunta impunità che permette di infrangere il limite. Se innalzassero il limite a 170 km/h ci sarà sempre qualcuno che si meraviglierà per aver preso la multa perchè andava a 200 km/h.
 
a_gricolo ha scritto:
AnyBody ha scritto:
L'agreste andava a 170 indicati, di media (cioè li ha tenuti costantemente e possibilmente anche superati) e per questo ha preso una giusta multa.

Sicuramente li ho anche superati, ma non stavo recriminando...

"159 km/h, meno la tolleranza 151 su 7 km... Alle ore 00:37, che ghe vegna el coera! 222 euro e 3 punti.... "

A me era sembrato di sì.

Semplicemente ho commesso una leggerezza e mi è andata buca. O tu per caso sei contento se becchi una multa?
No, anzi. Proprio per questo cerco di evitarle rispettando limiti, obblighi e divieti.
 
Back
Alto