<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Tutor sulla A13 BO-PD | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Tutor sulla A13 BO-PD

rema007 ha scritto:
Sarebbe bello un giorno fare strade a 130 km/h riservate ai più anzianotti e orbi, con riflessi scarsi che guidano a palmo di naso e che si buttano sulle altre corsie convinto che chi viene da dietro ha sempre torto e una strada parallela riservata a chi guida veloce e scorrevole ma attento e rispettoso delle condizioni del traffico senza limiti ma al max con segnalazioni aggiornate delle condizioni del traffico.

E' fantascienza?

O stiamo ancora nel medioevo della viabilità? ;)
Sarebbe bello un giorno che si andasse su ogni strada rispettando i limiti e l'altrui libertà, prima che le proprie aspirazioni.

Una volta ottenuto quello poi si potrebbe parlare del resto.
 
AnyBody ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
AnyBody ha scritto:
L'agreste andava a 170 indicati, di media (cioè li ha tenuti costantemente e possibilmente anche superati) e per questo ha preso una giusta multa.

Sicuramente li ho anche superati, ma non stavo recriminando...

"159 km/h, meno la tolleranza 151 su 7 km... Alle ore 00:37, che ghe vegna el coera! 222 euro e 3 punti.... "

A me era sembrato di sì.

Semplicemente ho commesso una leggerezza e mi è andata buca. O tu per caso sei contento se becchi una multa?
No, anzi. Proprio per questo cerco di evitarle rispettando limiti, obblighi e divieti.

Primo punto. Capiamoci: per me recriminare significa lamentarsi di aver subito un'ingiustizia. Non è questo il caso. Sono consapevole di aver violato un chiarissimo articolo del CdS e non ho problemi a pagarne le conseguenze. Quello che lamentavo è che sono stato "punito" per averlo fatto in circostanze tutto sommato poco pericolose rispetto a certe scene che vedo ogni giorno sulle strade. Ma non era una "recriminazione"

Secondo punto. Appunto, CERCHI di evitarle rispettando limiti, obblighi e divieti, che è ciò che normalmente faccio anch'io, e la prova è che in trent'anni di patente e una milionata di km percorsi le multe che ho preso si contano su una mano. Poi anche tu, quella volta che per mille motivi non puoi, non vuoi o non riesci a rispettare limiti, obblighi e divieti, te la prendi, la incarti e la porti a casa.....
 
a_gricolo ha scritto:
Primo punto. Capiamoci: per me recriminare significa lamentarsi di aver subito un'ingiustizia. Non è questo il caso. Sono consapevole di aver violato un chiarissimo articolo del CdS e non ho problemi a pagarne le conseguenze. Quello che lamentavo è che sono stato "punito" per averlo fatto in circostanze tutto sommato poco pericolose rispetto a certe scene che vedo ogni giorno sulle strade. Ma non era una "recriminazione"
Prendo atto. Evidentemente avevo capito male e me ne scuso.

Secondo punto. Appunto, CERCHI di evitarle rispettando limiti, obblighi e divieti, che è ciò che normalmente faccio anch'io, e la prova è che in trent'anni di patente e una milionata di km percorsi le multe che ho preso si contano su una mano. Poi anche tu, quella volta che per mille motivi non puoi, non vuoi o non riesci a rispettare limiti, obblighi e divieti, te la prendi, la incarti e la porti a casa.....
... e magari la condisco con due o tre "porconi" quando il postino me la consegna, come penso facciano in molti, te compreso.

Ma, come rispondevo ad altri, con questo non mi sento in diritto di chiedere l'abolizione dei limiti in favore del mio esclusivo buon senso personale e delle mie capacità di guida, come sembra invece auspicare più di uno degli intervenuti a questa discussione.
 
AnyBody ha scritto:
rema007 ha scritto:
Sarebbe bello un giorno fare strade a 130 km/h riservate ai più anzianotti e orbi, con riflessi scarsi che guidano a palmo di naso e che si buttano sulle altre corsie convinto che chi viene da dietro ha sempre torto e una strada parallela riservata a chi guida veloce e scorrevole ma attento e rispettoso delle condizioni del traffico senza limiti ma al max con segnalazioni aggiornate delle condizioni del traffico.

E' fantascienza?

O stiamo ancora nel medioevo della viabilità? ;)
Sarebbe bello un giorno che si andasse su ogni strada rispettando i limiti e l'altrui libertà, prima che le proprie aspirazioni.

Una volta ottenuto quello poi si potrebbe parlare del resto.

vabbè ma adesso me lo devi dire tu quale delle due strade imboccheresti ?

A 14 limitati
A 14 tosti

Al bivio che scegli?
 
rema007 ha scritto:
AnyBody ha scritto:
rema007 ha scritto:
Sarebbe bello un giorno fare strade a 130 km/h riservate ai più anzianotti e orbi, con riflessi scarsi che guidano a palmo di naso e che si buttano sulle altre corsie convinto che chi viene da dietro ha sempre torto e una strada parallela riservata a chi guida veloce e scorrevole ma attento e rispettoso delle condizioni del traffico senza limiti ma al max con segnalazioni aggiornate delle condizioni del traffico.

E' fantascienza?

O stiamo ancora nel medioevo della viabilità? ;)
Sarebbe bello un giorno che si andasse su ogni strada rispettando i limiti e l'altrui libertà, prima che le proprie aspirazioni.

Una volta ottenuto quello poi si potrebbe parlare del resto.

vabbè ma adesso me lo devi dire tu quale delle due strade imboccheresti ?

A 14 limitati
A 14 tosti

Al bivio che scegli?

La buona domanda è: quanti inbranati della strada manco leggono il cartello e imboccano la A14 tosti?
 
AnyBody ha scritto:
... e magari la condisco con due o tre "porconi" quando il postino me la consegna, come penso facciano in molti, te compreso.

...considerando la mia provenienza è una facile deduzione.... ;)
 
The.Tramp ha scritto:
rema007 ha scritto:
AnyBody ha scritto:
rema007 ha scritto:
Sarebbe bello un giorno fare strade a 130 km/h riservate ai più anzianotti e orbi, con riflessi scarsi che guidano a palmo di naso e che si buttano sulle altre corsie convinto che chi viene da dietro ha sempre torto e una strada parallela riservata a chi guida veloce e scorrevole ma attento e rispettoso delle condizioni del traffico senza limiti ma al max con segnalazioni aggiornate delle condizioni del traffico.

E' fantascienza?

O stiamo ancora nel medioevo della viabilità? ;)
Sarebbe bello un giorno che si andasse su ogni strada rispettando i limiti e l'altrui libertà, prima che le proprie aspirazioni.

Una volta ottenuto quello poi si potrebbe parlare del resto.

vabbè ma adesso me lo devi dire tu quale delle due strade imboccheresti ?

A 14 limitati
A 14 tosti

Al bivio che scegli?

La buona domanda è: quanti inbranati della strada manco leggono il cartello e imboccano la A14 tosti?

:?
 
rema007 ha scritto:
AnyBody ha scritto:
rema007 ha scritto:
Sarebbe bello un giorno fare strade a 130 km/h riservate ai più anzianotti e orbi, con riflessi scarsi che guidano a palmo di naso e che si buttano sulle altre corsie convinto che chi viene da dietro ha sempre torto e una strada parallela riservata a chi guida veloce e scorrevole ma attento e rispettoso delle condizioni del traffico senza limiti ma al max con segnalazioni aggiornate delle condizioni del traffico.

E' fantascienza?

O stiamo ancora nel medioevo della viabilità? ;)
Sarebbe bello un giorno che si andasse su ogni strada rispettando i limiti e l'altrui libertà, prima che le proprie aspirazioni.

Una volta ottenuto quello poi si potrebbe parlare del resto.

vabbè ma adesso me lo devi dire tu quale delle due strade imboccheresti ?

A 14 limitati
A 14 tosti

Al bivio che scegli?
E me lo chiedi? Ma naturalmente la prima. Che sarà indubbiamente deserta, visto che quasi tutti pensando di essere dei "tosti" si tufferanno a capofitto nella seconda, intasandola.
 
kaponord ha scritto:
Sir Patrick ha scritto:
Di bacchettoni in questo forum ce ne sono abbastanza... :D
Quello che dice il Belpi è chiaro, le regole ci sono ma sono talmente obsolete ed inadeguate che alla fine (quasi) nessuno le rispetta.

Tu, caro paladino delle regole, quando vai in centro abitato rispetti SEMPRE il limite dei 50 km/h e ti fai sorpassare da ciclisti e scooter 50cc. ?

Ma dai non dire ca.zzate !

L' Italia è il paese dei furbi, se tutti rispettassero le regole, saremmo Svizzeri, non italiani... :D

E poi è ora di aumentarli questi limiti sulle autostrade !!!
A 130 si andava 30 anni fa con auto di 30 anni fa.
Con le auto di adesso andare a 150 non sarebbe certo un delitto...

E adesso giù con gli insulti... :D :D :D

Non ci penso neanche. E' sufficiente il minestrone di luoghi comuni che hai servito.

P.S. Complimenti ai ciclisti della tua zona che riescono a superare un'auto che va a 50 km/h.

Infatti un luogo comune lo ha scritto; 30 anni fa con le auto di 30 anni fa il limite era 140, non 130; insomma, forse i 150 dove le condizioni lo permettono non sarebbero una tragedia
 
kaponord ha scritto:
...Insomma chi rispetta le regole è un'estremista? Oppure esse vanno interpretate secondo libero arbitrio?...
Non ho scritto questo.
Il migliore contrasto agli atteggiamenti ipocriti ed estremisti, sempre sbagliati, sarebbe appunto la creazione in primo luogo di regole esenti, a loro volta, da estremismi ed ipocrisie. Somiglia un po' ai vasi comunicanti: inserendo liquido da un parte si ottiene un proporzionale aumento del livello dello stesso liquido dall'altra.

...ritengo che meravigliarsi nel prendere una multa per eccesso di velocità, infrangendo consapevolmente il limite, sia ipocrita...
Beh, non ha molto senso nemmeno "meravigliarsi" di prendere una puntura di zanzara dopo essere usciti in giardino 10 minuti senza impiastricciarsi tutta la pelle di repellente; le zanzare quello fanno nella vita, si sa bene.
Questo però non significa che si debbano amare le zanzare o considerare giusto ed equo il loro operato o accogliere con entusiasmo la proposta di chi volesse favorirne il proliferare.

...Se innalzassero il limite a 170 km/h ci sarà sempre qualcuno che si meraviglierà per aver preso la multa perché andava a 200 km/h.
Sicuramente, così come già oggi non è difficile trovare qualcuno che si meraviglia e si arrabbia per essere incarcerato dopo aver violentato e accoltellato una persona. Questo però non significa che sia sensato, per "prevenire" tali episodi, vietare ad esempio qualsiasi tipo di sguardo ammiccante nonché il possesso di qualsivoglia coltello potenzialmente utilizzabile per uccidere oppure procedere alla castrazione di chiunque faccia sgradevoli battute allusive.

Come dicevo, alla fine è sempre e solo questione di buon senso e di senso della misura. Se tali ingredienti scarseggiano o sono addirittura assenti già nelle regole, non ci si può certo aspettare un gran che di concreto, al di là dei grandi titoli sui giornali (abbassato il limite, tolleranza zero, triplicate le sanzioni ecc.) che a quanto pare stanno a cuore a tante persone assai più degli effettivi risultati in termini di qualità del vivere civile.

Tornando alla multa autostradale in oggetto, ribadisco che io non mi sento affatto rassicurato da tali notizie, anzi. Mi sentirei molto più tutelato, nella mia sicurezza e nel mio sistema nervoso, se sapessi che in autostrada vengono multati con quella inflessibilità coloro che, rimanendo ben al di sotto del sacro limite, si producono disinvoltamente (non nel deserto ma nel traffico) in manovre pericolose o maleducate di ogni genere. A quel punto, l'eventuale "impunità" di quello che va a 200 quando la strada è deserta non mi disturberebbe affatto, così come non mi disturba l'idea che non venga arrestato o multato chi ad esempio agitasse in aria con grande impeto una mazza da baseball in mezzo alla piazza del paese... nel momento in cui la piazza è totalmente deserta. Invece accade sempre più spesso l'esatto contrario, rendendo ancora più ridicole (almeno ai miei occhi di pericolo pubblico) le multe come quella in oggetto.
 
marimasse ha scritto:
kaponord ha scritto:
...Insomma chi rispetta le regole è un'estremista? Oppure esse vanno interpretate secondo libero arbitrio?...
Non ho scritto questo.
Il migliore contrasto agli atteggiamenti ipocriti ed estremisti, sempre sbagliati, sarebbe appunto la creazione in primo luogo di regole esenti, a loro volta, da estremismi ed ipocrisie. Somiglia un po' ai vasi comunicanti: inserendo liquido da un parte si ottiene un proporzionale aumento del livello dello stesso liquido dall'altra.

...ritengo che meravigliarsi nel prendere una multa per eccesso di velocità, infrangendo consapevolmente il limite, sia ipocrita...
Beh, non ha molto senso nemmeno "meravigliarsi" di prendere una puntura di zanzara dopo essere usciti in giardino 10 minuti senza impiastricciarsi tutta la pelle di repellente; le zanzare quello fanno nella vita, si sa bene.
Questo però non significa che si debbano amare le zanzare o considerare giusto ed equo il loro operato o accogliere con entusiasmo la proposta di chi volesse favorirne il proliferare.

...Se innalzassero il limite a 170 km/h ci sarà sempre qualcuno che si meraviglierà per aver preso la multa perché andava a 200 km/h.
Sicuramente, così come già oggi non è difficile trovare qualcuno che si meraviglia e si arrabbia per essere incarcerato dopo aver violentato e accoltellato una persona. Questo però non significa che sia sensato, per "prevenire" tali episodi, vietare ad esempio qualsiasi tipo di sguardo ammiccante nonché il possesso di qualsivoglia coltello potenzialmente utilizzabile per uccidere oppure procedere alla castrazione di chiunque faccia sgradevoli battute allusive.

Come dicevo, alla fine è sempre e solo questione di buon senso e di senso della misura. Se tali ingredienti scarseggiano o sono addirittura assenti già nelle regole, non ci si può certo aspettare un gran che di concreto, al di là dei grandi titoli sui giornali (abbassato il limite, tolleranza zero, triplicate le sanzioni ecc.) che a quanto pare stanno a cuore a tante persone assai più degli effettivi risultati in termini di qualità del vivere civile.

Tornando alla multa autostradale in oggetto, ribadisco che io non mi sento affatto rassicurato da tali notizie, anzi. Mi sentirei molto più tutelato, nella mia sicurezza e nel mio sistema nervoso, se sapessi che in autostrada vengono multati con quella inflessibilità coloro che, rimanendo ben al di sotto del sacro limite, si producono disinvoltamente (non nel deserto ma nel traffico) in manovre pericolose o maleducate di ogni genere. A quel punto, l'eventuale "impunità" di quello che va a 200 quando la strada è deserta non mi disturberebbe affatto, così come non mi disturba l'idea che non venga arrestato o multato chi ad esempio agitasse in aria con grande impeto una mazza da baseball in mezzo alla piazza del paese... nel momento in cui la piazza è totalmente deserta. Invece accade sempre più spesso l'esatto contrario, rendendo ancora più ridicole (almeno ai miei occhi di pericolo pubblico) le multe come quella in oggetto.

Io ho scritto
...ritorna l'annoso concetto del rispetto delle regole che è difficile digerire...
Tu hai risposto:

Sul fatto che sia "annoso" non piove. Per me è uno dei punti chiave in assoluto.
Come tutte le questioni annose, non è di facile soluzione e non può essere affrontata a suon di posizioni estremiste, sempre che la soddisfazione non stia proprio in queste ultime.

quindi il rispetto delle regole è una posizione estremista?

In un paese di questo mondo la gente si era proprio stancata delle regole. Tutto era comandato: a che ora dovevano alzarsi, a che ora dovevano essere sul posto di lavoro. Agli scolari veniva prescritto a che ora cominciava la scuola,lavarsi i denti, avere le mani pulite, attraversare la strada sulle strisce, non camminare in mezzo alla strada.
Veramente, le regole erano tante e per tutti, grandi e piccoli; perciò la gente si mise d'accordo e decise: "D'ora in avanti non ci saranno più regole. Che bello!". Naturalmente la scuola rimase vuota, perché i ragazzi preferivano andare a giocare. La gente metteva i tavoli in mezzo alla strada perché lì c'era più sole. I giovani alzavano gli stereo al massimo volume, ventiquattro ore su ventiquattro. Quando la gente voleva andare a dormire, gli altoparlanti continuavano a trasmettere musica a tutta forza. Era una gran confusione!
Nel pieno della notte, un uomo si mise a suonare le campane della chiesa. La gente accorse sulla piazza e quando tutti furono riuniti alcuni esclamarono: "No, così non possiamo più vivere!". "No, così non possiamo più vivere!", risposero tutti.
Dobbiamo avere delle regole. Sì, vogliamo di nuovo avere delle regole!", ripeté in coro tutta la gente.
E insieme cominciarono a fissare di nuovo le regole.


Quindi, estremismi ed esaltazioni a parte, si viaggia in una posizione intermedia, cercando con più o meno impegno e convinzione un compromesso tra quello che ci fa(rebbe) personalmente comodo e quello che sappiamo (o dovremmo sapere) che è giusto.
Concetti condivisibili ancorché difficilmente applicabili alla vita reale. Il castigo è una punizione inflitta al fine di correggere, perciò si è sbagliato in qualcosa. Ovvero infranto una regola. Senza regole è il caos quindi potremmo dire, per condividire la giusta riflessione che sarebbe auspicabile l'uso del buon senso, che appunto le regole diventano un "male necessario"; giuste o meno che vengano ritenute, da una valutazione, che essendo strettamente personale, applicata a libero arbitrio, riporterebbe al caos così ben descritto da Osterwalder.
Saluti
 
kaponord ha scritto:
quindi il rispetto delle regole è una posizione estremista?

Dipende cosa intendi; anche in Cina, ad esempio, è pieno di regole e te le fanno rispettare, eppure non penso tu auspichi una situazione del genere. Oppure, con un esempio nostrano, ripreso anche dalla rivista che ci ospita in un servizio di due-tre anni fa, se c'è una strada a due corsie per senso di marcia che passa su diversi territori comunali ( passa sui territori, non attraversa centri abitati, NB), e questi comuni, per fare esclusivamente cassa, mettono il limite di 50 all'ora e ci piazzano subito dietro un autovelox nascosto, hai il risultato che vi è una strada progettata per un limite di 90 all'ora, ma che è un continuo passare dai 90 ai 50 ai 90 senza soluzione di continuità, ogni poche centinaia di metri. La regola è che tu continui a viariare la velocità per rispettare il limite del tutto inutile il cui unico scopo è stangare automobilisti ignari per fare cassa, la realtà è che rispettare quella regola è una scemenza colossale; e di esempi così ce ne sono a bizzeffe.
Nessuno vuole l'anarchia, ma nemmeno fare la pecora belando ad ogni delirio di qualsiasi assessore
 
Cometa Rossa ha scritto:
kaponord ha scritto:
quindi il rispetto delle regole è una posizione estremista?

Dipende cosa intendi; anche in Cina, ad esempio, è pieno di regole e te le fanno rispettare, eppure non penso tu auspichi una situazione del genere. Oppure, con un esempio nostrano, ripreso anche dalla rivista che ci ospita in un servizio di due-tre anni fa, se c'è una strada a due corsie per senso di marcia che passa su diversi territori comunali ( passa sui territori, non attraversa centri abitati, NB), e questi comuni, per fare esclusivamente cassa, mettono il limite di 50 all'ora e ci piazzano subito dietro un autovelox nascosto, hai il risultato che vi è una strada progettata per un limite di 90 all'ora, ma che è un continuo passare dai 90 ai 50 ai 90 senza soluzione di continuità, ogni poche centinaia di metri. La regola è che tu continui a viariare la velocità per rispettare il limite del tutto inutile il cui unico scopo è stangare automobilisti ignari per fare cassa, la realtà è che rispettare quella regola è una scemenza colossale; e di esempi così ce ne sono a bizzeffe.
Nessuno vuole l'anarchia, ma nemmeno fare la pecora belando ad ogni delirio di qualsiasi assessore

Non dico certo il contrario ma ne facevo un discorso di massima e la fattispecie del 3D non può essere paragonata al caso che hai menzionato, e comunque non rispettare il limite, ancorché ritenuto ingiusto, e farsi multare a ripetizione è ancor più di una scemenza.
 
kaponord ha scritto:
Cometa Rossa ha scritto:
kaponord ha scritto:
quindi il rispetto delle regole è una posizione estremista?

Dipende cosa intendi; anche in Cina, ad esempio, è pieno di regole e te le fanno rispettare, eppure non penso tu auspichi una situazione del genere. Oppure, con un esempio nostrano, ripreso anche dalla rivista che ci ospita in un servizio di due-tre anni fa, se c'è una strada a due corsie per senso di marcia che passa su diversi territori comunali ( passa sui territori, non attraversa centri abitati, NB), e questi comuni, per fare esclusivamente cassa, mettono il limite di 50 all'ora e ci piazzano subito dietro un autovelox nascosto, hai il risultato che vi è una strada progettata per un limite di 90 all'ora, ma che è un continuo passare dai 90 ai 50 ai 90 senza soluzione di continuità, ogni poche centinaia di metri. La regola è che tu continui a viariare la velocità per rispettare il limite del tutto inutile il cui unico scopo è stangare automobilisti ignari per fare cassa, la realtà è che rispettare quella regola è una scemenza colossale; e di esempi così ce ne sono a bizzeffe.
Nessuno vuole l'anarchia, ma nemmeno fare la pecora belando ad ogni delirio di qualsiasi assessore

Non dico certo il contrario ma ne facevo un discorso di massima e la fattispecie del 3D non può essere paragonata al caso che hai menzionato, e comunque non rispettare il limite, ancorché ritenuto ingiusto, e farsi multare a ripetizione è ancor più di una scemenza.

Ma infatti l'autore del thread ha scritto che la multa è giusta e se la tiene. Sul resto del discorso, mi agganciavo alla domanda se il rispetto delle regole sia una posizione estremista; ovvio che sia meglio rispettarle che prendere multe a raffica, nell'esempio che ho riportato, ma talvolta non è una posizione estremista, è una necessità per evitare vessazioni. Quindi la regola perde il suo significato di strumento per garantire uno stato civile, diventa strumento persecutorio nei confronti del cittadino
 
kaponord ha scritto:
Io ho scritto
...ritorna l'annoso concetto del rispetto delle regole che è difficile digerire...
Tu hai risposto:

Sul fatto che sia "annoso" non piove. Per me è uno dei punti chiave in assoluto.
Come tutte le questioni annose, non è di facile soluzione e non può essere affrontata a suon di posizioni estremiste, sempre che la soddisfazione non stia proprio in queste ultime.

quindi il rispetto delle regole è una posizione estremista?...
La mia frase, quella che hai evidenziato in grassetto, voleva essere introduttiva al discorso che veniva dopo, in cui avevo (o credevo di aver) spiegato dettagliatamente.
Se non ci sono riuscito, se tu continui a leggere nelle mie parole ciò che io non dico o non voglio dire, se insomma non sono capace di farmi capire, pazienza, peggio per me. Non saprei proprio come altro esprimermi.
 
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