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tu mi spiezzi il cuore

chiaro_scuro ha scritto:
U2511 ha scritto:
A distanza di quasi 20 anni, ho avuto occasione di provarle entrambe: non sono in grado di parlare di affidabilità, costi di gestione etc perché le attuali non le ho avute, ma la netta sensazione al volante (prestazioni, dinamica di guida, tenuta di strada, freni, sospensioni) e all'occhio (interni, rivestimenti, sedili, ergonomia) è che le parti si siano invertite, e che, se non fosse per il prezzo d'attacco della GPunto (che tra l'altro è a fine serie e senza eredi), non venderebbe manco quel poco che ancora vende (lascia stare il mercato nazionale, guarda quello europeo)
Hai provato la Polo nuova e la Punto vecchia per caso? :rolleyes:

Ciao.

La Punto nuova... sarebbe quella presentata nel 2005....nove anni fa?
 
chiaro_scuro ha scritto:
Hai provato la Polo nuova e la Punto vecchia per caso? :rolleyes:
Ciao.
Abbastanza recentemente, i modelli a listino. Non è colpa mia se una casa ci crede nel suo modello storico e l'altra ha deciso di buttare alle ortiche il nuovo progetto (che era già bello e pronto). Magari la nuova famiglia 500L sarà la mossa giusta, non lo so ... quando provai le suddette, la 500L non era ancora disponibile e non ho avuto occasione di provarla. In ogni caso, mi riferivo ai due modelli specificamente citati da alfistaconvinto
 
renexx ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
U2511 ha scritto:
A distanza di quasi 20 anni, ho avuto occasione di provarle entrambe: non sono in grado di parlare di affidabilità, costi di gestione etc perché le attuali non le ho avute, ma la netta sensazione al volante (prestazioni, dinamica di guida, tenuta di strada, freni, sospensioni) e all'occhio (interni, rivestimenti, sedili, ergonomia) è che le parti si siano invertite, e che, se non fosse per il prezzo d'attacco della GPunto (che tra l'altro è a fine serie e senza eredi), non venderebbe manco quel poco che ancora vende (lascia stare il mercato nazionale, guarda quello europeo)
Hai provato la Polo nuova e la Punto vecchia per caso? :rolleyes:

Ciao.

La Punto ormai sarebbe da sostituire con un nuovo modello, anche la 208, la Clio, non solo la Polo, hanno delle carte in più da giocare.
La Polo non ha un granchè da giocarsi, a differenza della 208 e della Clio.
L'ho avuto per qualche giorno come auto sostitutiva e faceva piuttosto pietà, non poi tanto diversa dalla GPunto, tallonata da vicino dalla Yaris che comunque è leggermente migliore. 208 e Clio sono progetto di oggi e si vede tutto.
Che la GPunto sia arrivata al capolinea ci sta tutto ma la Polo la segue a breve distanza.

Ciao.
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
U2511 ha scritto:
A distanza di quasi 20 anni, ho avuto occasione di provarle entrambe: non sono in grado di parlare di affidabilità, costi di gestione etc perché le attuali non le ho avute, ma la netta sensazione al volante (prestazioni, dinamica di guida, tenuta di strada, freni, sospensioni) e all'occhio (interni, rivestimenti, sedili, ergonomia) è che le parti si siano invertite, e che, se non fosse per il prezzo d'attacco della GPunto (che tra l'altro è a fine serie e senza eredi), non venderebbe manco quel poco che ancora vende (lascia stare il mercato nazionale, guarda quello europeo)
Hai provato la Polo nuova e la Punto vecchia per caso? :rolleyes:

Ciao.

La Punto nuova... sarebbe quella presentata nel 2005....nove anni fa?
Quindi pensa quando possa far pietà la Polo....

Ciao.
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Come mai un'azienda rivendica per sé stessa la politica del mercato libero e globale, sentendosi libera di prendersi la sede fiscale in Olanda perché le conviene in tasse, la sede operativa a Londra perché le convjene come diritto societario, la forza lavoro in serbia perché le conviene come costi manodopera, e poi per i propri operai invece rivendica l'obbligo di fare non quello che conviene al singolo, ma quello che impone lei?

Non é un dualismo curioso e schizofrenico?
Dov'è questo obbligo?

Ciao.

Secondo te qual é il principio in base al quale Fiat ritiene di poter pubblicamente segnalare i dipendenti che comprano straniero impacchettandogli l'auto?
Lo stesso principio per cui diverse case tedesche ti dicono che le loro auto sono migliori in quanto tedesche: marketing.

Ciao.
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Secondo te qual é il principio in base al quale Fiat ritiene di poter pubblicamente segnalare i dipendenti che comprano straniero impacchettandogli l'auto?
Lo stesso principio per cui diverse case tedesche ti dicono che le loro auto sono migliori in quanto tedesche: marketing.

Ciao.[/quote]

Lo stesso per il quale pubblicamente ha dato loro un buono sconto del 26% cumulabile con le promozioni in corso e incentivi statali in essere.
Io trovo la cosa simpatica, commercialmente nuova, utile per farci una risata simpatica. Poi c'è come al solito (in Italia) gente che approfitta di qualunque cosa per creare polemica e per trarci guadagno oppure per creare scompiglio, come i sindacati che addirittura (a quanto pare) hanno denunciato la Fiat per la questione.

Nemmeno quando una cosa è carina, originale, simpatica e buona per strappare un sorriso la si butta sempre in rissa. Forse meritiamo ciò che abbiamo, politicamente e economicamente parlando.
 
vi faccio notare solo una cosa... Non giudicate le auto dalla data del progetto.... Il pianale della gpunto è stato usato dalla krukkissima opel per la nuovissima adam....
Il mio FIRE è piu vecchio di me... Quindi? È un grandissimo motore
e per ultimo, solo la fiat vi da la garanzia di una auto a gpl o metano affidabile.
 
rosberg ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Secondo te qual é il principio in base al quale Fiat ritiene di poter pubblicamente segnalare i dipendenti che comprano straniero impacchettandogli l'auto?
Lo stesso principio per cui diverse case tedesche ti dicono che le loro auto sono migliori in quanto tedesche: marketing.

Ciao.

Lo stesso per il quale pubblicamente ha dato loro un buono sconto del 26% cumulabile con le promozioni in corso e incentivi statali in essere.
Io trovo la cosa simpatica, commercialmente nuova, utile per farci una risata simpatica. Poi c'è come al solito (in Italia) gente che approfitta di qualunque cosa per creare polemica e per trarci guadagno oppure per creare scompiglio, come i sindacati che addirittura (a quanto pare) hanno denunciato la Fiat per la questione.

Nemmeno quando una cosa è carina, originale, simpatica e buona per strappare un sorriso la si butta sempre in rissa. Forse meritiamo ciò che abbiamo, politicamente e economicamente
parlando.[/quote]

Condivido appieno, siamo un popolo a cui piace polemizzare su qualsiasi cosa, fino all'imbarbarimento. E' un'iniziativa originale, può piacere o meno, ma tutto qua; a chi non piace bastano venti secondi per levare via il telo di plastica ed andarsene. Che problema c'è! ( senza contare il 26% di sconto cumulabile!!!) allora dovremmo reagire allo stesso modo quando troviamo le pubblicità sotto il tergicristallo o nelle fessure tra le portiere...
 
L'iniziativa è anche simpatica, e concordo con chi scrive che spesso troviamo qualsiasi pretesto per buttare la cosa in polemica però va detto che la Fiat in primis non offre ai suoi acquirenti una gamma piena e soddisfacente; io presi nel 2008 la Bravo (con lo sconto per i figli dei dipendenti) e la scelsi perchè mi piaceva e perchè era una Fiat; se posso, e se mi soddisfa, scelgo il prodotto nazionale.

Ma se io oggi volessi una sw, una segmento D, un coupé tu, cara fiat, che cosa mi offri? nada, nada, nada.. quindi vanno bene le campagne di marketing eccetera, ma ci va anche il prodotto soddisfacente; in più io posso essere un dipendente fiat, ma se la Panda, ad esempio, non mi piace che devo fare? Con i miei soldi compro quello che mi piace, anche esteticamente..la Stilo, altro esempio, aveva dei buoni contenuti ma era un cesso.. :rolleyes: :rolleyes: (Imho)
 
rosberg ha scritto:
Io trovo la cosa simpatica, commercialmente nuova, utile per farci una risata simpatica. Poi c'è come al solito (in Italia) gente che approfitta di qualunque cosa per creare polemica e per trarci guadagno oppure per creare scompiglio, come i sindacati che addirittura (a quanto pare) hanno denunciato la Fiat per la questione.
Sul quanto possa esser stata simpatica come mossa, andrebbe chiesto ai dipendenti quale sia stata la sensazione dell'essersi trovati l'auto impacchettata, è a loro che va domandato come sia essersi sentiti additati se non schedati da un datore di lavoro che ti tiene in cassa per 25 giorni al mese, e che non sai se l'anno prossimo sarà ancora lì a farti lavorare.
Più che incellofanare le auto "forestiere", avrebbero poturo mettere un segno, un qualcosina sulle auto del gruppo per ringraziare della fiducia, sarebbe stato molto più elegante e meno discriminatorio considerato il clima da smobilitazione che circola da quelle parti. Personalmente credo che mi sarei incazzato come un puma...
 
un datore di lavoro che ti tiene in cassa per 25 giorni al mese
Infatti la Fiat sbaglia, li dovrebbe licenziare perchè non ne ha più bisogno.
Vogliamo scommettere che ci resterebbero più male del trovarsi l'auto incellofanata con il 26% di sconto?

Ciao.
 
Interessante notare che l'iniziativa é "simpatica" per regio decreto.

Tutti quelli che non sono d'accordo non é perché non sono d'accordo, ma perché sono polemici e pregiudizievolmente avversi a Fiat.

Se ne evince che la si può pensare come si crede, ma una sola opinione é giusta.

Io direi che, al di là di come la si pensi sul quid che Fiat ha commesso ( ovvero mettere le mani addosso alla privata proprietà altrui ), quello che é completamente sfuggito di mano al marketing é la Ratio con cui l'operazione é partita, e la prevedibile reazione. Che voleva essere solo simpatica, ma ha finito per sottolineare un punto debole fin troppo evidente : se vuoi vendere le tue auto, comincia a farne. Manco hai piú una gamma a listino...

Un effetto boomerang cosí ovvio che poteva prevederlo anchee il mio cane. In Fiat invece ci voleva De Meo, ma essendoselo dato via, non lo ha previsto nessuno.
 
Interessante notare che l'iniziativa é "simpatica" per regio decreto.

Tutti quelli che non sono d'accordo non é perché non sono d'accordo, ma perché sono polemici e pregiudizievolmente avversi a Fiat.

Se ne evince che la si può pensare come si crede, ma una sola opinione é giusta.

Io direi che, al di là di come la si pensi sul quid che Fiat ha commesso ( ovvero mettere le mani addosso alla privata proprietà altrui ), quello che é completamente sfuggito di mano al marketing é la Ratio con cui l'operazione é partita, e la prevedibile reazione. Che voleva essere solo simpatica, ma ha finito per sottolineare un punto debole fin troppo evidente : se vuoi vendere le tue auto, comincia a farne. Manco hai piú una gamma a listino...

Un effetto boomerang cosí ovvio che poteva prevederlo anchee il mio cane. In Fiat invece ci voleva De Meo, ma essendoselo dato via, non lo ha previsto nessuno.
 
L'iniziativa di sicuro è furba, paginate di giornali a costo zero, che sia anche simpatica questo è tutto da vedere.

Credo che fiat non possa dare lezioni di moralità a nessuno, non pare che ci tenga cosi' tanto agli operai italiani, come non ci tiene tanto a produrre macchine ed a investire.

Poi sarebbe anche il caso di approfondire il perchè un lavoratore della fiat non compra auto del marchio per cui lavora, come è sempre successo.

Forse non ci sono le macchine, se un' operaio volesse cambiare la sua stilo o marea sw con una fiat che modelli potrebbe comprare?
Se volesse cambiare la sua Croma? o la sua Multipla a metano? L'Idea o la Musa?

Poi quale favore ha fatto la fiat agli operai italiani? Spostare le fabbriche in Serbia? Fare lavorare i fortunati operai di Mirafiori su un modello morto 3 giorni al mese? Distribuire loro dividendi sugli utili?

Di solito il marketing "etico", funziona se l'azienda che lo propone si comporta eticamente.

La storia recente di fiat dimostra come qualsiasi operazione simpatia o qualsiasi campagna di marketing in generale possa ritorcersi contro vista la totale assenza di "simpatia", l'assenza di prodotti da vendere e l'immagine che la fiat da di se stessa ovvero di essere un'azienda sulla via dello smantellamento.

Probabilmente è giusto che ci provino a farsi pubblicità gratuita, meno giusto è che dobbiamo trovare queste cialtronate paternalistiche di dubbio gusto anche simpatiche.
 
alfistaConvinto ha scritto:
vi faccio notare solo una cosa... Non giudicate le auto dalla data del progetto.... Il pianale della gpunto è stato usato dalla krukkissima opel per la nuovissima adam....
Il mio FIRE è piu vecchio di me... Quindi? È un grandissimo motore
e per ultimo, solo la fiat vi da la garanzia di una auto a gpl o metano affidabile.
non mi pare che qualcuno abbia detto che opel è meglio.

personalmente la trovo la peggiore delle generaliste.

le auto opel oggi in vendita sono molta apparenza e poca sostanza, con un costo di sviluppo bassissimo (soldi non ce n'erano) e i risultati dal punto di vista tecnico sono lì: auto di dimensioni esterne maggiori della concorrenza, che ottiene risultati analoghi (e spazio interno maggiore) con minore spreco di materiale, e tutte basate su modelli precedenti.
anche il peso, parecchio maggiorato rispetto alle dirette rivali, non è casuale.

sulle auto a gpl, invece, ho da ridire: dopo la cantonata di qualche anno fa, oggi le uniche auto che sono abbastanza affidabili a gas gpl o metano sono fiat E OPEL.
 
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