<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> TROPPI IMBRANATI SULLE STRADE | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

TROPPI IMBRANATI SULLE STRADE

RobyTs67 ha scritto:
..."A un certo punto uno deve anche capire e saper dire basta!"...
Prima di esprimere giudizi in materia aspetterei di avere un'età meno lontana da quella del "vecchietto".
Ricordo molto bene che quando ero adolescente e sentivo parlare di persone morte "giovani" a 45anni pensavo sinceramente che definire giovane un 45enne fosse assurdo e che a quell'età uno fosse praticamente vecchio e rimbecillito.
Poi, inaspettatamente, questa opinione è gradualmente cambiata e mi sono accorto che a 30anni e poi a 40 non ci si sente affatto vecchi e rimbecilliti e incapaci e pronti alla dipartita come avevo ipotizzato.
Allora ho cominciato a capire.
 
Tanto piu che in caso di incidente tra due auto entraambi i conducenti vengono multati per non aver "fatto tutto il possibile" per evitare il sinistro, implicando con questo una specie di concorso di colpa automatico. Questo al pedone on viene mai contestato. Due pesi e due misure...

M
marimasse ha scritto:
nonnomaio ha scritto:
...lo scooterista non andava veloce, la vecchietta non poteva vederlo per via del furgone, insomma, secondo me la colpa non era né dell'uno né dell'altra...
Non direi.
Fermo restando il rispetto per la signora e le sue probabili distrazioni senili, resta il fatto che avrebbe potuto benissimo, PRIMA di attraversare, sporgere un po' la testa dall'angolo del furgone per vedere se arrivava qualcuno, mentre per lo scooterista la cosa sarebbe stata di gran lunga più complicata e anche un po' paradossale.
Inoltre una situazione analoga si viene a creare anche in moltissimi casi in cui ci sono furgoni parcheggiati in maniera del tutto regolare e anche in molti casi in cui non ci sono veicoli parcheggiati ma ostacoli visivi di altro genere come ad esempio alberi, cartelloni pubblicitari, siepi, edicole e via dicendo.

Certo, si può proseguire ad oltranza, alla faccia del più elementare buon senso, sbandierando la pretesa che di fronte a un qualsivoglia attraversamento pedonale chiunque si trovi alla guida di un veicolo rallenti sempre e comunque fino al punto da essere sicuro di potersi fermare in tempo ANCHE nel caso in cui un pedone apparisse all'improvviso correndo. Il che significa, passando dalla fantasia alla realtà, rallentare fino a quasi fermarsi sempre e comunque, anche in (apparente?) totale assenza di pedoni. Un po' quello che accade con i sempre più diffusi passaggi pedonali da cross, guarda caso tanto ammirati e santificati.
Peccato che si tratti di una pretesa totalmente assurda, che già sulla carta non sta in piedi.

Nel frattempo, si può continuare ad "insegnare" ai pedoni, cominciando quando sono assai giovani, che guardare bene prima di attraversare e non attraversare in caso di pericolo sono azioni antiquate e segno di debolezza e sudditanza, perché sulle strisce si ha sempre e comunque la precedenza e quindi si può attraversare come e quando si vuole, anche mentre si ascolta musica a palla con l'auricolare o si è impegnati in una importante telefonata o si sta intensamente pensando ai casi propri, tanto le macchine devono fermarsi e, se non lo fanno, ai pirati guidatori saranno somministrate colossali supposte.
Peccato che si tratti di un insegnamento basato sull'assurdità di cui sopra e, quel che è peggio, capace addirittura di far morire la gente, seppure con la evidentemente impagabile soddisfazione, postuma, di aver avuto formalmente ragione.
 
Comunque, qui non è di guida che stiamo parlando ma di un sano senso della misura, del rispetto per gli altri.
Finito il post, ieri sera sono andato a casa, pioveva.
Niente incidenti (sono fortunato non bravo), ma ho pestato un enorme merda di cane.
Inciviltà?
Come chi parcheggia in seconda fila, non rispetta gli stop, i semafori o parcheggi invalidi?
Secondo me sono le stesse persone, in forma più o meno lieve ma la sostanza è la medesima.
...Quando pulite il tappeto, lo sbattete fuori dal terrazzo su quelli dei piani inferiori?
Che male c'è...

Se non siamo civili e non rispettiamo gli altri, la strada sarà sempre un terreno di machismo, coperti dalle nostre grandi armature (la mia è 7mt e 3t eheheh).

Ma non si può generalizzare sui padroni dei cani, i SUV e i ragazzi di periferia.
Per una scemmetta ci stavo per lasciare le penne.
Lei, la giovin donzella in utilitaria, non rispetta uno stop ad oltre 60kmh.
io ero in moto, non mi ha preso di lato per ragioni di fato.
L'ho vista con la coda dell'occhio, dopo aver guardato ambo i lati della strada, destra sinistra...sto per dare gas quando vedo un lampo sulla destra...che mi fà il pelo all'anteriore.
Rimango fermo nel centro dell'incrocio, dopo aver visto in prima visione la mia vita e i titoli di coda.
Accendo, riparto e la fermo.
La signorina non solo non si è fermata, non si è nenache scusata ma VOLEVA ANCHE AVERE RAGIONE.
Ci avrei fatto molto poco con la mia ragione su una lapide.
se fosse stato un uomo la serata la passavo in questura per lesioni, ma era una ragazza e a parte la strillata la storia finì li.
 
Sono d'accordo...poi come mi da fastidio quando per poco non ti fanno male e invece di chiedere scusa vogliono la ragione!!! Evidentemente è più facile incolpare il prossimo che ammettere le proprie colpe...come quando una signora accese la freccia a destra per parcheggiare e si posizionò per entrare in retromarcia, mio padre (ch'era dietro di lei) le lascio tutto lo spazio per la manovra, ma lei capì di non essere in grado di parcheggiare in retro e decise di entrare marcia avanti, perciò inserì la retro e fece una retromarcia a razzo senza guardare indietro sfondando il paraurti dell'auto del babbo...ebbene, scese gridando come una matta, voleva aver ragione, diceva che mio padre e le altre decine di macchine incolonnate ad aspettare la fine della "manovra di sua maestà" quando si sono accorti che andava in retro dovevano arretrare e darle spazio...mah...è troppo difficile ammettere le proprie colpe per qualcuno!!!
mac128bit ha scritto:
Comunque, qui non è di guida che stiamo parlando ma di un sano senso della misura, del rispetto per gli altri.
Finito il post, ieri sera sono andato a casa, pioveva.
Niente incidenti (sono fortunato non bravo), ma ho pestato un enorme merda di cane.
Inciviltà?
Come chi parcheggia in seconda fila, non rispetta gli stop, i semafori o parcheggi invalidi?
Secondo me sono le stesse persone, in forma più o meno lieve ma la sostanza è la medesima.
...Quando pulite il tappeto, lo sbattete fuori dal terrazzo su quelli dei piani inferiori?
Che male c'è...

Se non siamo civili e non rispettiamo gli altri, la strada sarà sempre un terreno di machismo, coperti dalle nostre grandi armature (la mia è 7mt e 3t eheheh).

Ma non si può generalizzare sui padroni dei cani, i SUV e i ragazzi di periferia.
Per una scemmetta ci stavo per lasciare le penne.
Lei, la giovin donzella in utilitaria, non rispetta uno stop ad oltre 60kmh.
io ero in moto, non mi ha preso di lato per ragioni di fato.
L'ho vista con la coda dell'occhio, dopo aver guardato ambo i lati della strada, destra sinistra...sto per dare gas quando vedo un lampo sulla destra...che mi fà il pelo all'anteriore.
Rimango fermo nel centro dell'incrocio, dopo aver visto in prima visione la mia vita e i titoli di coda.
Accendo, riparto e la fermo.
La signorina non solo non si è fermata, non si è nenache scusata ma VOLEVA ANCHE AVERE RAGIONE.
Ci avrei fatto molto poco con la mia ragione su una lapide.
se fosse stato un uomo la serata la passavo in questura per lesioni, ma era una ragazza e a parte la strillata la storia finì li.
 
mac128bit ha scritto:
Orsù !
Ricordo ancora con orrore una curva a gomito presa in folle :lol: :lol: con il foglio rosa.
Capità, e neanche a dire, lo sapevo, non ero mica scemo :rolleyes: . Avevo solo 18 anni.
Stupidaggini ne ho fatte nei primi anni e spero che nessun abbia il coraggio di scagliare la prima pietra. O forse avete preso la patente in circuito? ;)
Calcolando che sto andando verso i 50 ( e non sono kmh!!), di strada ne ho fatta e una cosa l'ho capita.
ESPERIENZA. ;)
In UK non avevo le gomme da neve ne catene e mi sono fatto oltre 200km, come tutti nel lontano 1995. Da noi per due dita di nevischio le catene! :D
Ma hai lo sterzo? I freni? Il gas? E le terga sensibili? Basta questo :D
Per mettere le catene di neve sotto ne devi avere e non puoi andarci dove ci sono parti senza altrimenti le spacchi. :rolleyes: O sbaglio?

Mi alzavo la mattina, guida a destra (e ce ne vuole di pratica), tempo inglese (di merda) con freddo, vento e pioggia, oltre alle 2000 rotatorie.
Sarà, ma sono sempre tornato a casa.
Attenzione?
Guida prudente?
In Inghilterra non si esce alla mattina per provare a tutti che si è piloti o uomini duri. Si va a lavorare. Poi si torna a casa...con la macchina sana.

é cultura e anche li di botti ne fanno, ci sono i cellulari e scemi di turno.
Però in autostrada nessuno va a 200 perchè ti aggiustano le ossa.
Fanno dei bei botti (camion e auto nei fossati ne ho visti) ma sarà per la velocità che non diventano drammi? :rolleyes:

Lavoravo al circuito e li gente sana non è che ne vedevi.
In paese, all'entrata, tutti a 50...poi usciti anche a palla e nella roggia :lol:

Non ho mai visto una persona investita sulle strisce.
TI FERMI PRIMA!
Non ti fai domande se ti ha visto o meno, l'hai visto tu.
Con mio figlio di 2 anni ho timore ad attraversare, mi girano attorno e talvolta accelerano per farmi indietreggiare.

Servono anni di guida per essere affidabili ma se non sei sano hai voglia a far chilometri.

Ci sono situazioni in cui non hai mai guidato, ma almeno le basi dovresti averle, molti di noi non le hanno, anche dopo decenni di esperienza.

In Dyane siamo saliti sulla neve e le BWM stavano ferme.
Vedo gente che con le pozzanghere si caga col Cayenne e la X5!
Giù per le curve di montagna con le gomme da neve e diritti nel primo albero, perchè quel coso fa 2 tonnellate! devi avere i cingoli per girare altrimenti va comunuque dritto, è la fisica :D Oppure sai fare del fuoristrada 8)

Consiglierei un bel corso di guida con la moto prima di conseguire la patente.
Impari le traiettorie, pena le ossa rotte.
Guardare la linea della strada per capire quanto chiudere e tanto altro ancora, come il gas, l'anteriore, i freni...le basi. :D

Pioggia?
qui chiudono le curve in entrata ed escono sulla corsia opposta, altro che pioggia ;)

Non sono d'accordo col fatto che a 18 anni le "fesserie" possono starci e che s'impara con l'esperienza, certo è vero che con l'esperienza si migliora e si dovrebbe acquisire la capacità di gestire le varie situazioni (cosa che per la maggior parte degli automobilisti non accade), ma quando si prende la patente bisogna per lo meno avere una base sufficiente a renderci sicuri sulla strada per noi e per gli altri (cosa che non accade quasi mai)...Io ho la patente da soli 2 anni, ma sono cresciuto nelle auto, essendo stato mio padre meccanico ed essendone venditore da 30 anni circa, già dai 14 anni "guidicchiavo" in strade chiuse al traffico e arrivata l'età della patente mio padre ebbe la premura di farmi guidare sul bagnato, sulla neve e in altre condizioni difficili insegnandomi a gestire le reazioni della macchina...penso che sia una cosa molto utile...
 
Victor92CS ha scritto:
mac128bit ha scritto:
Orsù !
Ricordo ancora con orrore una curva a gomito presa in folle :lol: :lol: con il foglio rosa.
Capità, e neanche a dire, lo sapevo, non ero mica scemo :rolleyes: . Avevo solo 18 anni.
Stupidaggini ne ho fatte nei primi anni e spero che nessun abbia il coraggio di scagliare la prima pietra. O forse avete preso la patente in circuito? ;)
Calcolando che sto andando verso i 50 ( e non sono kmh!!), di strada ne ho fatta e una cosa l'ho capita.
ESPERIENZA. ;)

Non sono d'accordo col fatto che a 18 anni le "fesserie" possono starci e che s'impara con l'esperienza, certo è vero che con l'esperienza si migliora e si dovrebbe acquisire la capacità di gestire le varie situazioni (cosa che per la maggior parte degli automobilisti non accade), ma quando si prende la patente bisogna per lo meno avere una base sufficiente a renderci sicuri sulla strada per noi e per gli altri (cosa che non accade quasi mai)...Io ho la patente da soli 2 anni, ma sono cresciuto nelle auto, essendo stato mio padre meccanico ed essendone venditore da 30 anni circa, già dai 14 anni "guidicchiavo" in strade chiuse al traffico e arrivata l'età della patente mio padre ebbe la premura di farmi guidare sul bagnato, sulla neve e in altre condizioni difficili insegnandomi a gestire le reazioni della macchina...penso che sia una cosa molto utile...

Diciamo che l'esperienza richiede tempo ed allenamento.
Ti ci devi trovare e ogni giorno ne impari una nuova.
La sensibilità ad esempio, nel sentire quando sta per scappare, se scarica la ruota posteriore o carica troppo avanti, bhè, ci vuole allenamento e tempo, in alcuni casi dei fossi poco profondi :D possono aiutare molto.

A 18 anni sei impetuoso, sottovaluti il pericolo ma hai anche dei riflessi notevoli. La natura ti da delle cose e te ne toglie altre.
Le cavolate è più facile farle per impeto, inesperienza o perchè sei scemo, nell'ultimo caso hai poco da fare. :rolleyes:

é naturale che un padre di famiglia guidi più accorto ma che sia anche telefonato nella risposta ad un imprevisto.
L'esempio della frenata, scarto e ostacolo: il giovane dovrebbe andar meglio per i riflessi, l'altro prende i birilli e butta giù la sagoma.
Su strada cambia, il giovane si azzarda di più. ;)

In moto tante scemate non le faccio oggi perchè non ne ho voglia, riflessi e anche forza. Non va sottovalutato il mezzo tantomeno la stanchezza...che a 20 anni neanche esisteva...come magari non c'erano le ossa rotte o quelle storie di conti con il carrozziere... :rolleyes:

Se vedi i piloti, loro corrono, ma della loro auto conocscono ogni bullone, tutto al massimo. Nella vita di tutti i giorni, si esce a gomme sgonfie, intontiti, 2mm di grip , sto maledetto cellulare, una mano sul cambio e l'altra nel naso...poi fai il botto, e che altro vuoi fare? :D :D
 
skamorza ha scritto:
maxressora ha scritto:

Quoto su tutto tranne sul diritto di precedenza (che appunto è un diritto) e sui pedoni. Ok la prudenza che ci sta sempre, per carità, però in Italia la titubanza non paga: se in rotonda non ti prendi la precedenza spesso non te la danno e tantomeno i pedoni: se non ti butti, strisce o mica strisce, non passi più. Non confondiamo l'arroganza di chi è nel giusto con chi sta invece commettendo una infrazione: sono due pesi e misure diverse

@ CTI:
io mi fermo sempre a far passare i pedoni.
ma riconoscerai che c'è una bella differenza tra accennare l'attraversamento per invitare le auto a fermarsi e gettarsi da dietro un ostacolo direttamente sulle strisce senza assicurarsi che le auto ti possano vedere. o dobbiamo fermarci in presenza delle zebre sempre e comunque perchè dal cielo potrebbe arrivare di botto qualcuno?

:D se becchi l'aspirante suicida c'è poco da fare!! :D scherzi a parte non vorrei trovarmi a investire un pedone che attraversa di colpo ma ti assicuro che se è sulle strisce sono comunque cacchi amari perchè il conducente deve ridurre in prossimità delle strisce la velocità in modo da essere in grado di fermarsi in ogni caso. Fantascienza?si, però quando capita... :rolleyes:
 
mac128bit ha scritto:
Victor92CS ha scritto:
mac128bit ha scritto:
Orsù !
Ricordo ancora con orrore una curva a gomito presa in folle :lol: :lol: con il foglio rosa.
Capità, e neanche a dire, lo sapevo, non ero mica scemo :rolleyes: . Avevo solo 18 anni.
Stupidaggini ne ho fatte nei primi anni e spero che nessun abbia il coraggio di scagliare la prima pietra. O forse avete preso la patente in circuito? ;)
Calcolando che sto andando verso i 50 ( e non sono kmh!!), di strada ne ho fatta e una cosa l'ho capita.
ESPERIENZA. ;)

Non sono d'accordo col fatto che a 18 anni le "fesserie" possono starci e che s'impara con l'esperienza, certo è vero che con l'esperienza si migliora e si dovrebbe acquisire la capacità di gestire le varie situazioni (cosa che per la maggior parte degli automobilisti non accade), ma quando si prende la patente bisogna per lo meno avere una base sufficiente a renderci sicuri sulla strada per noi e per gli altri (cosa che non accade quasi mai)...Io ho la patente da soli 2 anni, ma sono cresciuto nelle auto, essendo stato mio padre meccanico ed essendone venditore da 30 anni circa, già dai 14 anni "guidicchiavo" in strade chiuse al traffico e arrivata l'età della patente mio padre ebbe la premura di farmi guidare sul bagnato, sulla neve e in altre condizioni difficili insegnandomi a gestire le reazioni della macchina...penso che sia una cosa molto utile...

Diciamo che l'esperienza richiede tempo ed allenamento.
Ti ci devi trovare e ogni giorno ne impari una nuova.
La sensibilità ad esempio, nel sentire quando sta per scappare, se scarica la ruota posteriore o carica troppo avanti, bhè, ci vuole allenamento e tempo, in alcuni casi dei fossi poco profondi :D possono aiutare molto.

A 18 anni sei impetuoso, sottovaluti il pericolo ma hai anche dei riflessi notevoli. La natura ti da delle cose e te ne toglie altre.
Le cavolate è più facile farle per impeto, inesperienza o perchè sei scemo, nell'ultimo caso hai poco da fare. :rolleyes:

Se vedi i piloti, loro corrono, ma della loro auto conocscono ogni bullone, tutto al massimo. Nella vita di tutti i giorni, si esce a gomme sgonfie, intontiti, 2mm di grip , sto maledetto cellulare, una mano sul cambio e l'altra nel naso...poi fai il botto, e che altro vuoi fare? :D :D

È verissimo che l'esperienza si fa giorno per giorno, ma io volevo dire che per non diventare un pericolo per se stesso e per gli altri prima di mettersi al volante una persona dovrebbe almeno conoscere la sua auto ed avere le basi per saperla controllare...comunque io conosco bene la mia auto, controllo la pressione delle gomme almeno una volta al mese, cambio le estive ben sopra i 2 mm, monto le invernali nella stagione fredda e non ho mai usato il cellulare mentre guido, ho il vivavoce bluetooth...non sono uno che va pianissimo, ma non faccio sorpassi azzardati, né manovre pericolose...non sopporto quelli che camminano col cellulare all'orecchio, le gomme lisce e criticano l'elettronica credendo di essere Sebastien Loeb e di non averne bisogno e poi provocano o rimangono vittime d'incidenti paurosi...Se tutti alla guida usassero i miei accorgimenti ci sarebbero meno incidenti e la guida sarebbe più scorrevole...
 
RobyTs67 ha scritto:
Chi e piu esperto;un pilota con 1000 ore di acrobazia o uno con 20 000 ore fatte su un Jumbo?

Puoi essere anche un pilota esperto ma quando capita capita, quella volta a lui è andata bene. Se era il contrario.....

http://www.repubblica.it/online/cronaca/capirossi/capirossi/capirossi.html
 
EdoMC ha scritto:
A me preoccupano anche i "fenomeni olimpionici", spesso, coe dice l'autore dell'espressione, su OTUAW. Proprio di ieri sera, saranno state le undici, pioveva piuttosto forte. Stavo facendo provare la Boxster ad un mio amico e, vista la trazione posteriore, la gommatura larga, ma soprattutto il tariffario dei carrozzieri locali, gli ho raccomandato caldamente, se non di andare piano, almeno di rispettare i limiti. Arriva il sopracitato fenomeno, su Audi TT nuova di stecca, e, dopo esserci rimasto attaccato alla coda (eravamo a 70 orari), effettua il sorpasso in piena accellerazione (so che va con una sola l, ma cerco di mettermi nei panni dell'individuo). Ahimè, poco dopo il tratto di strada, con doppia linea continua, c'è una curva, larga di raggio ma anche lunga. Abbiamo visto prima la macchina puntare pericolosamente verso l'esterno, poi deve avere fatto una correzione troppo brusca, l'Audi ha scodato ed ha avanzato "a zig zag" per qualche metro fino a schiantarsi sul guard rail prima dellafine della curva. Da persone civili, ci siamo fermati e siamo andati a sincerarci delle condizioni del ragazzo (età 19 anni...). E' uscito dalla macchina bestemmiando con una creatività ammirevole qanto deplorevole. Ci ha coperti di insulti per la nostra prudenza e, il culmine della sfuriata è stato un calcione ben assestato, tanto da far rientrare la lamiera, sulla fiancata "buona" della sua auto. Amor della simmetria? Figlio di un carrozziere? come direbbe Gaber...Bah!
Piccolo povero tamarro con un auto per nulla sportiva che non tiene nemmeno a pagarla...

però sai che figurone al bar con i 4 anelli... eh si...

aubauuhahuahuahuahuahuahuahuahuahuauh
 
Victor92CS ha scritto:
Scrivo giusto per raccontarvi un altro caso d'imbranato al volante...ieri sera verso le 21.30 procedevo su una SP tortuosa e ricca di curve, mi trovo davanti un/una imbecille con una Opel Tigra gialla a benzina, viaggiava a 30 km/h fissi, quando i limiti erano di 50 e in un tratto 70, ma non si limitava a questo, se no avrei potuto sorpassarla comodamente, circolava al centro della strada, con una ruota nella corsia di destra e l'altra in quella di sinistra...l'ho dovuta sopportare per 4/5 km, mentre dietro si era creata una coda assurda...è un'indecenza, ci sono molti "pazzi" che rischiano la vita loro e degli altri correndo e facendo sorpassi azzardati e vanno combattuti, ma vanno multati e penalizzati anche quelli che vanno troppo piano bloccando il traffico e che in Italia sono totalmente impuniti, anzi vengono addirittura considerati come esempi da seguire...ora non so se fosse un ragazzo o una ragazza, un anziano/a o qualcuno sotto l'effetto dell'alcool o di droga, ma so che l'ha fatto ieri e lo rifarà, e come lui molti, restando impunito...non tutti hanno la mia pazienza, magari qualcun'altro avrebbe tentato un difficile sorpasso facendo un incidente...

Abbaglianti, fendinebbia e clacson... poi vedi come si sposta.. ;)
 
mac128bit ha scritto:
...Se non siamo civili e non rispettiamo gli altri, la strada sarà sempre...
Il discorso vale anche fuori della strada, in effetti.
Il perno della questione sta in gran parte nel significato che vogliamo dare al termine "civili".
Se essere civili vuol dire agire in base al buon senso, al senso della misura, all'educazione, al rispetto reciproco, è un conto.
Se invece con "essere civili" si vuole intendere "rispettare le regole" di qualsivoglia genere, comprese quelle più assurde e lontane dal senso della misura di cui sopra, allora il discorso cambia completamente, in peggio.

Un po' come accade con la (purtroppo) grandissima differenza che esiste tra il concetto di "onestà" e quello di "rispetto della legge", come dimostra fin troppo ampiamente la presenza in mezzo a noi di moltissime persone che pur rispettando la legge (e non essendo quindi perseguibili da essa) si comportano regolarmente in maniera profondamente disonesta nei confronti del prossimo.

Alzi la mano chi mai in vita sua ha conosciuto, più o meno direttamente, individui del genere.
 
Gli imbranati non sono un flagello, sono un BUSINESS

per le scuole guida

per il mercato perchè comprano quello che il mercato impone

per i benzinai perchè consumano di più

per le officine e carrozzerie et similia per utilizzo usurante

e poi si ricomincia con le scuole per riguadagnare i punti persi

e poi di nuovo perchè consumano le auto prematuramente per imperizia

e poi di nuovo con benzinai, riparatori etcetc

insomma senza gli imbranati il mercato e consociate crolla
 
Il luogo dove trovo più idioti è la tangenziale.

Non conto più quelli che mi sorpassano come se gli stesse andando a fuoco il culo, per poi tagliarmi la strada per imboccare l'uscita.. oppure quelli che dall'uscita si fiondano dentro senza farsi troppi problemi.

Poi al sabato sera sono già tre volte che trovo dei "piloti" che mi sfidano. Non so a quale sfida, dato che la tangenziale è tutta dritta e non so perché, dato che ho un'auto che ha le prestazioni di una BCS.

C'è anche un'altra specie che ho avuto l'onore di conoscere: quelli che per un pelo non ti saltano nel culo perché credono che tu stia soprassando, mentre in realtà devi girare all'incrocio. Metti la freccia e subito la sparano fuori anche loro e ti si attaccano al posteriore ingarellati pronti al sorpasso..
 
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