<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> TROPPI IMBRANATI SULLE STRADE | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

TROPPI IMBRANATI SULLE STRADE

RobyTs67 ha scritto:
Ai miei tempi,quando i limiti non erano cosi schizzofrenici,insegnavano ad adeguare la velocita in base alla strada,traffico,condizioni dell'auto....e c'erano meno incidenti (e non esisteva ABS,ESP e menate varie). :rolleyes:

sante parole :thumbup:

ora ti ritrovi gente che entra nelle supestrade senza nemmeno guardare se c e' qualcuno che sopraggiunge. :rolleyes:
 
A me preoccupano anche i "fenomeni olimpionici", spesso, coe dice l'autore dell'espressione, su OTUAW. Proprio di ieri sera, saranno state le undici, pioveva piuttosto forte. Stavo facendo provare la Boxster ad un mio amico e, vista la trazione posteriore, la gommatura larga, ma soprattutto il tariffario dei carrozzieri locali, gli ho raccomandato caldamente, se non di andare piano, almeno di rispettare i limiti. Arriva il sopracitato fenomeno, su Audi TT nuova di stecca, e, dopo esserci rimasto attaccato alla coda (eravamo a 70 orari), effettua il sorpasso in piena accellerazione (so che va con una sola l, ma cerco di mettermi nei panni dell'individuo). Ahimè, poco dopo il tratto di strada, con doppia linea continua, c'è una curva, larga di raggio ma anche lunga. Abbiamo visto prima la macchina puntare pericolosamente verso l'esterno, poi deve avere fatto una correzione troppo brusca, l'Audi ha scodato ed ha avanzato "a zig zag" per qualche metro fino a schiantarsi sul guard rail prima dellafine della curva. Da persone civili, ci siamo fermati e siamo andati a sincerarci delle condizioni del ragazzo (età 19 anni...). E' uscito dalla macchina bestemmiando con una creatività ammirevole qanto deplorevole. Ci ha coperti di insulti per la nostra prudenza e, il culmine della sfuriata è stato un calcione ben assestato, tanto da far rientrare la lamiera, sulla fiancata "buona" della sua auto. Amor della simmetria? Figlio di un carrozziere? come direbbe Gaber...Bah!
 
Io infatti non uso mai l'auto nei centri urbani (alta possibilità di imbranati nonché nervosi da paura) e soprattutto esco nelle ore più "libere" quando la gente mangia riposa o dorme :D
Se proprio la devo usare pazienza mi faccio il "segno" perché so che guido responsabilmente, ma ho paura degli altri! Ecco perché faccio il "segno".
Però devo ammettere che io ho un rispetto per l'automobilista davanti a me

Ecco il mio bollettino stradale :XD: :

1) L'altro ieri, un anziano in fronte a me, aveva difficoltà nel partire con la Panda in salita, l'auto si è spenta per ben 5 volte mentre MOLTI IDIOTI suonavano la "fanfara" mettendo in crisi quel povero vecchietto che con la fretta si scompigliava d'animo!
Affinché io scesi dalla mia auto, e chiesi al signore anziano se potevo essergli d'aiuto, lui mi disse di no ma mi ringraziò per avergli dato un po' di coraggio dove nessuno si pregava di scendere dall'auto! Ed infatti il signore partì con calma in nemmeno 10 secondi...morale della favola: CHI VA PIANO VA SANO E LONTANO! Anche nel senso di essere un'attimino più cortesi verso gli automobilisti in difficoltà!

2) Oggi invece mi sono ritrovato una bella Jaguar davanti, guidata da un disabile che non solo "schricchiava" con la faccia, anzi guidava una meraviglia, come se avesse l'auto robotizzata, però che lentezza! (l'ho superato tranquillamente senza perdere tempo a suonare).

3) Altra situazione, avevo una donna davanti che non partiva allo scattare del verde...stava allampanata a bocca aperta a guardare le farfalle...io invece di suonarle ho messo la freccia e l'ho superata tranquillamente, tanto era così imbranata che se suonavo le si spegneva l'auto :D :D

Infine in USA c'è l'imbranato che non sa usare il cambio manuale (molti), eppure nessuno gli suona, se possibile si sorpassa senza fare i "gesti" anzi capita di scendere dall'auto per chiedere utilità, cosa che in Italia non ho mai visto.

Credo che gli imbranati si dividono in varie categorie, da quello pauroso (che si attacca al volante), a quello incosciente (che fa danno).

IMHO si potrebbe evitare il fenomeno "imbranatismo" usando un navigatore che ti segue passo per passo, senza che tu cada nel dubbio in mezzo alla strada creando pericoli, mentre per quello "incosciente" proporrei dei pedali a mo' di trappola per topi! Immagino la faccia del malcapitato che tenta di tirare il medio fuori dal finestrino!

Pazienza!
 
Scrivo giusto per raccontarvi un altro caso d'imbranato al volante...ieri sera verso le 21.30 procedevo su una SP tortuosa e ricca di curve, mi trovo davanti un/una imbecille con una Opel Tigra gialla a benzina, viaggiava a 30 km/h fissi, quando i limiti erano di 50 e in un tratto 70, ma non si limitava a questo, se no avrei potuto sorpassarla comodamente, circolava al centro della strada, con una ruota nella corsia di destra e l'altra in quella di sinistra...l'ho dovuta sopportare per 4/5 km, mentre dietro si era creata una coda assurda...è un'indecenza, ci sono molti "pazzi" che rischiano la vita loro e degli altri correndo e facendo sorpassi azzardati e vanno combattuti, ma vanno multati e penalizzati anche quelli che vanno troppo piano bloccando il traffico e che in Italia sono totalmente impuniti, anzi vengono addirittura considerati come esempi da seguire...ora non so se fosse un ragazzo o una ragazza, un anziano/a o qualcuno sotto l'effetto dell'alcool o di droga, ma so che l'ha fatto ieri e lo rifarà, e come lui molti, restando impunito...non tutti hanno la mia pazienza, magari qualcun'altro avrebbe tentato un difficile sorpasso facendo un incidente...
 
ALTRO GIRO ALTRO REGALO!!!

Solita curva all'imbocco della milano bologna dove già l'altro ieri c'era un bel filotto di auto accartocciate: stasera, di nuovo, traffico bloccato per nuovo incidente multiplo.

Ma che cacchio ci sarà mai di difficile in quella curva?!?!?

Ma com'è possibile che tutte le volte che piove c'è sempre qualcuno che non riesce a tenere l'auto in strada?!?!?!
 
secondo me' i veri imbranati non sono i neo patentati ma coloro che guidano pensando che ci siano solo loro!!!!a me' è capitato di vedermi una panda che mi sfiorava il laterale perche' aveva preso una curva un po' piu' larga e non mi ha visto perche' aveva "la cervicale"....un uomo che poteva avere settant'anni......a prescindere comunque dall'eta'...un imbranato......ho sentito come un boato.....e lui nulla se non fosse stato per il fatto che una pattuglia dei vigili lo ha bloccato il folle continuava la sua corsa.....stranamente perche' la mia non è un'auto robusta,e poi è di mia moglie, ;) guardando la mia fiancata qualche righetta e basta ma la sua sfondata ,con un faro che penzolava quasi avesse una molla!!!e per di piu' neppure si è fermato da solo!bisogna essere sordi ......e fessi......morale appena sceso era colpa mia.....meno male che i vigili avevano visto tutto.........steso un verbale......io me ne sono andato ridendo....lui molto ma molto meno....e pensare che non parliamo di ultraottantenni!!! :lol:
 
EdoMC ha scritto:
...pioveva piuttosto forte. Stavo facendo provare la Boxster ad un mio amico e, vista la trazione posteriore, la gommatura larga, ma soprattutto il tariffario dei carrozzieri locali, gli ho raccomandato caldamente, se non di andare piano, almeno di rispettare i limiti...
Mah, questa raccomandazione potrebbe avere senso se i limiti fossero stabiliti in base a valutazioni oggettive (fantascienza) e fossero di volta in volta adeguati alle reali condizioni della strada e del traffico (oggettiva utopia).
In realtà i limiti più importanti da rispettare sono (o, meglio, dovrebbero essere) quelli derivanti da quel senso della misura e da quella prudenza che ormai da tempo nessuno si preoccupa più di insegnare, forse perché a sua volta sprovvisto, illudendosi che essi possano essere sostituiti da miriadi di cartelli e obblighi e divieti infarciti di isterie, esasperazioni e ipocrisia. Un po' come pensare che il caffè possa diventare meno amaro a suon di cucchiaini di sale grosso.

Un andazzo che a mio modesto avviso ha non pochi effetti tutt'altro che trionfali. Negli ultimi tempi, ad esempio, sta crescendo in maniera direi significativa e preoccupante il numero di casi in cui qualche pedone viene investito e ammazzato, mentre attraversa la strada sulle strisce, da un veicolo che "gli piomba addosso all'improvviso", il più delle volte in contesti in cui il traffico è per NULLA intenso. Tra le innumerevoli richieste di galera a vita o altro, nessuno si permette di fare l'osservazione (probabilmente sacrilega) che a me, pirata della strada ancora latitante, sorge invece sempre spontanea:

ma come cavolo è possibile venire investiti mentre si attraversa la strada?

In altre parole, come cavolo è possibile attraversare la strada senza essersi PRIMA accuratamente assicurati che non vi siano veicoli in arrivo oppure, nel caso ce ne siano, che essi effettivamente si fermino e mi lascino passare?
Forse la soddisfazione di "avere ragione" agli occhi del codice viene prima della propria incolumità fisica?
 
marimasse ha scritto:
EdoMC ha scritto:
...pioveva piuttosto forte. Stavo facendo provare la Boxster ad un mio amico e, vista la trazione posteriore, la gommatura larga, ma soprattutto il tariffario dei carrozzieri locali, gli ho raccomandato caldamente, se non di andare piano, almeno di rispettare i limiti...
Mah, questa raccomandazione potrebbe avere senso se i limiti fossero stabiliti in base a valutazioni oggettive (fantascienza) e fossero di volta in volta adeguati alle reali condizioni della strada e del traffico (oggettiva utopia).
In realtà i limiti più importanti da rispettare sono (o, meglio, dovrebbero essere) quelli derivanti da quel senso della misura e da quella prudenza che ormai da tempo nessuno si preoccupa più di insegnare, forse perché a sua volta sprovvisto, illudendosi che essi possano essere sostituiti da miriadi di cartelli e obblighi e divieti infarciti di isterie, esasperazioni e ipocrisia. Un po' come pensare che il caffè possa diventare meno amaro a suon di cucchiaini di sale grosso.

Un andazzo che a mio modesto avviso ha non pochi effetti tutt'altro che trionfali. Negli ultimi tempi, ad esempio, sta crescendo in maniera direi significativa e preoccupante il numero di casi in cui qualche pedone viene investito e ammazzato, mentre attraversa la strada sulle strisce, da un veicolo che "gli piomba addosso all'improvviso", il più delle volte in contesti in cui il traffico è per NULLA intenso. Tra le innumerevoli richieste di galera a vita o altro, nessuno si permette di fare l'osservazione (probabilmente sacrilega) che a me, pirata della strada ancora latitante, sorge invece sempre spontanea: ma come cavolo è possibile venire investiti mentre si attraversa la strada? In altre parole, come cavolo è possibile attraversare la strada senza essersi PRIMA accuratamente assicurati che non vi siano veicoli in arrivo oppure, nel caso ce ne siano, che essi effettivamente si fermino e mi lascino passare?
Forse la soddisfazione di "avere ragione" agli occhi del codice viene prima della propria incolumità fisica?

ti ammiro xkè riesci a scrivere quello che penso!
 
....stamattina alle 4, pioggia a catinelle, strada larga e buia di campagna, con a lato le rogge, cicilsti vestiti logicamente di nero, senza un giubbotto catarifrangente, senza un qualcosa sulla bici che li rendesse visibili......se poi vengono "stirati" logicamente la colpa è dell'automobilista!

beh si ok l'automobilista che qui in queste strade del cremasco/cremonese corre come un matto senza cevello, sono d'accordo, però certa gente se la va proprio a cercare........

ritornando a quello che scrivi di sopra, ci sono certe persone che proprio si buttano sulle strisce, osservare prima di buttarsi ?
 
dpn69 ha scritto:
....
ritornando a quello che scrivi di sopra, ci sono certe persone che proprio si buttano sulle strisce, osservare prima di buttarsi ?

ti posso assicurare di si, almeno dalle mie parti è un'abitudine, sembra che sul Nuovo CDS ci sia un'articolo che vieta rigorosamente al pedone di dare un'occhiata prima di lasciare il marciapiede :D
 
marimasse ha scritto:
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Un andazzo che a mio modesto avviso ha non pochi effetti tutt'altro che trionfali. Negli ultimi tempi, ad esempio, sta crescendo in maniera direi significativa e preoccupante il numero di casi in cui qualche pedone viene investito e ammazzato, mentre attraversa la strada sulle strisce, da un veicolo che "gli piomba addosso all'improvviso", il più delle volte in contesti in cui il traffico è per NULLA intenso. Tra le innumerevoli richieste di galera a vita o altro, nessuno si permette di fare l'osservazione (probabilmente sacrilega) che a me, pirata della strada ancora latitante, sorge invece sempre spontanea: ma come cavolo è possibile venire investiti mentre si attraversa la strada? In altre parole, come cavolo è possibile attraversare la strada senza essersi PRIMA accuratamente assicurati che non vi siano veicoli in arrivo oppure, nel caso ce ne siano, che essi effettivamente si fermino e mi lascino passare?
Forse la soddisfazione di "avere ragione" agli occhi del codice viene prima della propria incolumità fisica?

In linea generale ti do ragione, alcuni pedoni sembrano kamikaze e manca solo che urlino "Banzai" prima di gettarsi sotto le ruote. Poi bisogna distinguere.
L'altro giorno ho assistito all'investimento della classica vecchietta sulle strisce pedonali da parte di uno scooterista.
La vecchietta è spuntata da dietro un furgone parcheggiato in seconda fila proprio a mezzo metro dalle striscie, lo scooterista non andava veloce, la vecchietta non poteva vederlo per via del furgone, insomma, secondo me la colpa non era nè dell'uno nè dell'altra ma dal solito autista di furgoni che si sente in diritto , visto che "sta lavorando", di parcheggiare sempre e comunque infischiandosene non tanto del codice ma del buonsenso.
 
lsdiff ha scritto:
ALTRO GIRO ALTRO REGALO!!!

Solita curva all'imbocco della milano bologna dove già l'altro ieri c'era un bel filotto di auto accartocciate: stasera, di nuovo, traffico bloccato per nuovo incidente multiplo.

Ma che cacchio ci sarà mai di difficile in quella curva?!?!?
Ma com'è possibile che tutte le volte che piove c'è sempre qualcuno che non riesce a tenere l'auto in strada?!?!?!

Frenare nel dritto per poi curvare è troppo facile!
Arrivare veloci e poi frenare in curva è meglio :D :D :D :D :D :D
Magari con un po' di olio o gasolio in terra a rendere viscida la strada :D :D :D
 
bah, appena passato il fine settimana con qualche ora di pioggerella intermittente e stamane non c'è incrocio, non c'è rotonda che non mostri i segni dell'opera di qualche fenomeno olimpionico.
E pensare che qui il parco circolante è mediamente recentissimo (abs, esp, vdc, ecc. ecc.) e che moltissimi hanno già montato i "mai più senza" invernali termici.
Sono terrorizzato non ho esp e non ho pneumatici invernali termici, ed inoltre ho il battistrata sotto, anche se di pochissimo, i 4mm. Aiuto, come farò a rientrare a casa stasera. Chi mi da un passaggio in ESP e Termiche fino ad aprile ? :D :p
 
marimasse ha scritto:
EdoMC ha scritto:
...pioveva piuttosto forte. Stavo facendo provare la Boxster ad un mio amico e, vista la trazione posteriore, la gommatura larga, ma soprattutto il tariffario dei carrozzieri locali, gli ho raccomandato caldamente, se non di andare piano, almeno di rispettare i limiti...
Mah, questa raccomandazione potrebbe avere senso se i limiti fossero stabiliti in base a valutazioni oggettive (fantascienza) e fossero di volta in volta adeguati alle reali condizioni della strada e del traffico (oggettiva utopia).
In realtà i limiti più importanti da rispettare sono (o, meglio, dovrebbero essere) quelli derivanti da quel senso della misura e da quella prudenza che ormai da tempo nessuno si preoccupa più di insegnare, forse perché a sua volta sprovvisto, illudendosi che essi possano essere sostituiti da miriadi di cartelli e obblighi e divieti infarciti di isterie, esasperazioni e ipocrisia. Un po' come pensare che il caffè possa diventare meno amaro a suon di cucchiaini di sale grosso.

Un andazzo che a mio modesto avviso ha non pochi effetti tutt'altro che trionfali. Negli ultimi tempi, ad esempio, sta crescendo in maniera direi significativa e preoccupante il numero di casi in cui qualche pedone viene investito e ammazzato, mentre attraversa la strada sulle strisce, da un veicolo che "gli piomba addosso all'improvviso", il più delle volte in contesti in cui il traffico è per NULLA intenso. Tra le innumerevoli richieste di galera a vita o altro, nessuno si permette di fare l'osservazione (probabilmente sacrilega) che a me, pirata della strada ancora latitante, sorge invece sempre spontanea: ma come cavolo è possibile venire investiti mentre si attraversa la strada? In altre parole, come cavolo è possibile attraversare la strada senza essersi PRIMA accuratamente assicurati che non vi siano veicoli in arrivo oppure, nel caso ce ne siano, che essi effettivamente si fermino e mi lascino passare?
Forse la soddisfazione di "avere ragione" agli occhi del codice viene prima della propria incolumità fisica?

Ancora una volta sono perfettamente d'accordo con te.

:thumbup:
 
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