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Tragedia in discoteca

È fuori discussione l'idiozia di usare uno spray urticante in un contesto simile, se non fatto per necessità, come pare.
Ma credo che non sia questa la causa principale.
La tragedia poteva scaturire da un altro fattore (principio di incendio, ad es.), in un locale sovraffollato (1.400 persone a fronte di una capienza di 870) e con misure di sicurezza che è eufemistico definire inadeguate (è ceduta la balaustra di un ponticello subito dopo l'uscita di sicurezza, le vittime sono cadute nel fossato sottostante e sono rimaste schiacciate)
https://www.ilfattoquotidiano.it/20...tti-ma-la-sala-conteneva-469-persone/4821505/
 
Ultima modifica:
Da capire se sia uno scherzo o un utilizzo dello spray in un contesto sbagliato

Se non ricordo male quando è capitata una faccenda simile a Torino l'intento di chi ha utilizzato lo spray era commettere dei furti,però non ho capito se è stato usato come diversivo per approfittare del panico generato oppure per neutralizzare le vittime.
 
Già il fatto di pagare per accalcarsi come sardine in un barile per un evento come il concerto di un trapper va in quella direzione....
ogni generazione fatica a comprendere gli interessi e le passioni di quelle successive e personalmente nemmeno a me piace questo trend musicale, ma evidentemente è in grado di interpretare i sentimenti dei giovani di oggi.
 
Io invece essendo di questa generazione capisco cosa ci trovino nella trap ( seppur non condividendo il loro pensiero ) lo sfogo ad un sentimento di ribellione verso tutto prima di loro, con tutto ciò che si porta appresso.

Ciò che invece fatico a comprendere é proprio la voglia di accalcarsi per assistere a qualsivoglia evento, sia esso una partita, un concerto o chissáche, sapendo che possono succedere eventi come questo. Ma la mia natura solitaria non aiuta.
 
Ciò che invece fatico a comprendere é proprio la voglia di accalcarsi per assistere a qualsivoglia evento, sia esso una partita, un concerto o chissáche
personalmente trovo che gli eventi live riescano a trasmettere una serie di emozioni imparagonabili al semplice ascolto di un brano via radio o a vedere un evento in tv.
L'ultimo concerto è stato quello degli U2 lo scorso ottobre che ricordo con molto piacere
 
Io invece essendo di questa generazione capisco cosa ci trovino nella trap ( seppur non condividendo il loro pensiero ) lo sfogo ad un sentimento di ribellione verso tutto prima di loro, con tutto ciò che si porta appresso.

Ciò che invece fatico a comprendere é proprio la voglia di accalcarsi per assistere a qualsivoglia evento, sia esso una partita, un concerto o chissáche, sapendo che possono succedere eventi come questo. Ma la mia natura solitaria non aiuta.

Mi trovo totalmente d'accordo.
A me la musica è sempre piaciuta e capisco che ascoltarla dal vivo susciti delle emozioni diverse,non paragonabili all'ascolto di un cd.
Però le poche volte che ho ascoltato musica dal vivo l'ho fatto in ambienti organizzati,in cui il pubblico non era eccessivamente numeroso e si stava tutti seduti.
Un auditorium o un teatro.
Mentre invece l'idea di fare ore di coda per un concerto e poi dover stare ancora diverse ore in piedi,pigiato tra la folla,magari rischiando di non riuscire a vedere il palco e non riuscire a sentire bene per via della confusione non mi ha mai attirato molto.
Credo che dopo mezz'ora ne avrei già abbastanza.
 
Questo evento mi colpisce profondamente, essendo nato e cresciuto a pochi km da lì. Ho sempre pensato, con un po' di presunzione, che le mie Marche fossero differenti, che questi orrori non si sarebbero potuti mai verificare. Purtroppo mi sbagliavo.

Io ormai da anni non vado dove ci sono assembramenti di persone: neanche i mercoledì del cinema a 2 euro, per dire. Meno persone ci sono, meglio è.
 
Pensavo che essendo nato e cresciuto in un piccolo paese di una piccola valle di montagna queste cose fossero a mio diritto esclusivo, ma vedo che non é così.
Dopotutto ho cominciato con le elementari, 32 alunni su 5 classi, poi le medie sempre in valle, abituato a incontrare poche persone (spesso conosciute ) alla volta, ben lontano dalle grandi folle mi sono abituato ad avere attorno la calma, a fare le cose senza dover necessariamente tenere conto di chi ho nelle vicinanze perché vicino non ho nessuno, a ritagliarmi il mio spazio vitale. Quando mi trovo nella folla questo spazio di manovra viene a mancare, non posso più agire autonomamente ma devo adeguarmi a seguire il gruppo e ad assecondarlo, é assai difficile e stressante.
 
La tragedia si é verificata per una serie di concause come la capienza massima oltrepassata per 3 volte, il vedimento delle balaustre per effetto di una spinta impossibile da reggere, come dimostrato nel passato da vicende come quella dello stadio Heysel.
Detto questo, non si può non notare come in questi concerti ultimamente ci siano stati vari casi in cui é stato asperso questo sparay, alcuni dicono per moda altri per un gusto dell'eccesso...già perché questo genere trap trasmette spesso messaggi violenti nei contenuti, cioé nei testi; non a caso una ventina di giorni fa una giovane band divenuta famosa quest'anno, ha segnalato alcune canzoni che esprimono nel caso segnalato dalla band, violenza di genere.
Quest'anno ci sono stati 5 concerti nei quali si é spruzzato questo spray: urge una regolamentazione forte verso questo strumento ed il pugno di ferro intorno a questo mondo dei concerti sia come organizzazione che come controllo.
 
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