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Tragedia in discoteca

Quello che dice la TV, onestamente, non conta molto.

Ormai sono passati alcuni giorni quindi le notizie,passato il clamore,dovrebbero essere più precise.
Leggo online di un dodicenne presente alla serata che è stato ricoverato in ospedale.
E leggo anche che la madre morta aveva accompagnato la figlia di 11 anni.
Se poi fossero 13 per me ripeto cambia davvero poco.
 
Ma a 12-13-14 anni?
Io pure sono cresciuto a pane e assoli,mio fratello è sempre stato un metallaro,però il genere musicale apparentemente più duro secondo me era meno pericoloso rispetto alla musica commerciale che attirava i giovani nelle discoteche ogni sabato.

Non vorrei generalizzare ma secondo me ci sono molti più metallari,o ex metallari,astemi che conducono una vita priva di eccessi piuttosto che frequentatori di discoteche.


ma il discorso che faccio io va oltre considerazioni che sono morali o soggettive, altrimenti annacquiamo , oserei dire come al solito, responsabilità penali che invece sono rilevanti, mi sembra un poco come quando una donna vestita in maniera un poco osè subisce un atto di violenza e si comincia a sottolineare che forse se l'è cercata,attribuiamo prima le responsabilità penali in chi le è ha poi si può discutere di morale.
 
Ormai sono passati alcuni giorni quindi le notizie,passato il clamore,dovrebbero essere più precise.
Leggo online di un dodicenne presente alla serata che è stato ricoverato in ospedale.
E leggo anche che la madre morta aveva accompagnato la figlia di 11 anni.
Se poi fossero 13 per me ripeto cambia davvero poco.

Lo so lo so, era solo per puntualizzare. Che ci siano stati anche ragazzini più giovani non lo metto in dubbio.
 
ma il discorso che faccio io va oltre considerazioni che sono morali o soggettive, altrimenti annacquiamo , oserei dire come al solito, responsabilità penali che invece sono rilevanti, mi sembra un poco come quando una donna vestita in maniera un poco osè subisce un atto di violenza e si comincia a sottolineare che forse se l'è cercata,attribuiamo prima le responsabilità penali in chi le è ha poi si può discutere di morale.

Concordo,però qui non si parla di morale.
Almeno io non la vedo da quel punto di vista,il fatto che un dodicenne alle 2 di notte sia in una discoteca,in assenza dei genitori,accompagnato magari da un genitore di un compagno di scuola particolarmente permissivo o da un fratello maggiore,possa consumare alcolici e rischi di morire per via del fatto che un idiota/malintenzionato spruzza uno spray urticante in un locale sovraffollato che non rispetta le norme di sicurezza non è amorale,è illegale da ogni punto di vista.
Nel senso che sono state violate un gran numero di leggi.
Le responsabilità civili e penali devono essere accertate e ci dovranno essere delle conseguenze piuttosto pesanti.
Ma questo secondo me non esime dalle proprie responsabilità anche le tante persone che hanno sottovalutato,e di brutto,i rischi.
Anche se fosse andato tutto bene e non ci fosse stato lo spray ne le vittime ci sarebbero comunque stati dei fatti piuttosto gravi.

Vado un po' OT brevemente e dico che secondo me anche dal punto della musica secondo me si tende un po' a minimizzare o sottovalutare i rischi.
I testi delle canzoni in questione secondo me su un ragazzino delle medie possono avere effetti rilevanti.
Ma la discoteca o quello che va di moda in questo momento va bene,non c'è da preoccuparsi.
Mentre ai miei tempi ci si preoccupava eccome se un ragazzo si appassionava al metal,che per motivi difficili da spiegare fa paura ai genitori più dei locali in cui girano alcol e droghe.
Un po' per il parallelismo campato in aria tra musica metal e sette sataniche (che hanno fatto meno vittime dell'intolleranza al lattosio ma sono il timore più grande dei genitori),un po' perchè si ha paura di quello che non si conosce.
A me fanno molto più paura i testi degli artisti di cui si parla in questo caso oppure l'ambiente delle discoteche.
 
Basta che se lo faccia prestare dall'amico, e le probabilità di spalmarsi per terra aumentano esponenzialmente, perchè non possedendone uno non lo saprebbe guidare.....

Io non mi sono mai fatto prestare lo scooter dagli altri,ne i compagni di scuola che avevano lo scooter mi sembravano particolarmente propensi a prestarlo a chi non lo sapeva nemmeno guidare.
Penso che farei il possibile per convincere mio figlio a non salire sullo scooter di nessuno,ovviamente non potrei averne la certezza assoluta,ma preferirei comunque non comprarglielo perchè in quel caso si che avrei la certezza,sarei assolutamente sicuro che si trova nel traffico su un mezzo pericoloso e con la preparazione che può avere un quattordicenne.
Piuttosto farei lo chauffeur,ma non di notte,ma non gli comprerei lo scooter per prepararlo.
 
Io non mi sono mai fatto prestare lo scooter dagli altri

...e probabilmente non hai neanche mai fumato una canna (al massimo avrai lasciato il rubinetto aperto finchè ti lavavi i denti....). Ma tu sei tu, io sono io (e sono come te, però la vespa l'ho avuta a 13 anni e 364 giorni perchè il giorno dopo era domenica), ma i nostri figli sono/saranno i nostri figli.

farei il possibile per convincere mio figlio a non salire sullo scooter di nessuno

Tutti farebbero il possibile per minimizzare i rischi... poi, bisogna riuscirci.

non potrei averne la certezza assoluta

...ecco, appunto.

preferirei comunque non comprarglielo perchè in quel caso si che avrei la certezza,sarei assolutamente sicuro che si trova nel traffico su un mezzo pericoloso e con la preparazione che può avere un quattordicenne.

La preparazione non se la farà mai se non comincia. Nel traffico ci si troverà quattro anni dopo, certo con un mezzo meno pericoloso, ma comunque imbranato come tutti i neofiti della strada, quindi tanto vale che almeno si faccia le ossa (ah già, per allora ci sarà l'auto autonoma.......)

Piuttosto farei lo chauffeur

Quello l'ho fatto anch'io fino al 26 dicembre scorso (mia figlia lo scooter proprio non lo ha voluto, io gliel'avrei pure preso....), ma a feste festini e festicciole ce l'avrei accompagnata lo stesso.

non gli comprerei lo scooter per prepararlo.

Fidati che se vuole, si "prepara" da solo....
 
Nel senso che tra questi cosi qua e l'arte c'è la stessa affinità esistente tra la me**a e la cioccolata....

Sono stato generoso dai nella scelta del termine...

Io resto dell'idea che il rischio sia minore se a 14 anni si dice no allo scooter e a 18 si insegna per bene a guidare un'auto,che non significa far fare 9 guide in tutto con l'istruttore e poi una volta ottenuta la patente dare per scontato che andrà tutto bene.
Per me è molto più scomodo dire no,oppure dire si ma a certe condizioni e perderci magari ogni weekend 3 ore per insegnare al figlio a guidare,ma è la cosa migliore.
Non ho mai sposato la teoria del se non prova non impara,la vedo molto più come se lo lascio provare da solo c'è il 50 e 50.
O impara per bene o si fa tanto ma tanto male.
 
Concordo,però qui non si parla di morale.
Almeno io non la vedo da quel punto di vista,il fatto che un dodicenne alle 2 di notte sia in una discoteca

ma infatti anche quello è un reato perchè un minore di 14 anni non può andare in locale se non accompagnato da un proprio genitore, io non so li quanti erano in queste condizioni, per il resto se ho 14 anni ed 1 giorno posso andarci ed ho diritto che siano state prese tutte le misure di sicurezza che devono essere garantite.
 
ma infatti anche quello è un reato perchè un minore di 14 anni non può andare in locale se non accompagnato da un proprio genitore, io non so li quanti erano in queste condizioni,

Penso che venga applicata la solita prassi italiana del chiudiamo un occhio.
Anche nelle piscine i minori non accompagnati non possono entrare e per ovviare a questo problema c'è un adulto che accompagna 5 o 6 ragazzini,di cui almeno 4 non suoi,senza la minima speranza di tenerli d'occhio tutti.
Poi ovviamente che la presenza del minore fosse regolare o meno la sicurezza deve essere garantita.

Allargando un po' il discorso io fatico a capire come alcuni genitori possano prendersi la responsabilità anche per i figli degli altri in certe situazioni.
E' vero che li portano in locali e esercizi commerciali in cui è presente il personale che dovrebbe per legge garantire la sicurezza,però è una bella responsabilità.
 
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