<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Toyota CHR , rottura motore causato da benzina sporca | Page 32 | Il Forum di Quattroruote

Toyota CHR , rottura motore causato da benzina sporca

L'ibrido toyota esiste da 25 anni e mai si sono sentiti problemi perchè il motore si accende/spegne troppo spesso e anche la EGR non è una cosa inventata negli ultimi anni ma sicuramente ha delle colpe. Probabilmente la causa principale è l'uso di materiali non idonei a sopportare concentrazioni di cloro oltre un certo livello. Quindi riassumendo:
EGR che sarebbe meglio non ci fosse così il problema sarebbe azzerato
Cloro che in alcuni distributori va oltre i massimi di legge
Materiali con i quali è fatta la EGR (che sarebbe meglio non ci fosse) di qualità più scadente (rispetto ai vecchi in inox) che risentono della presenza del cloro (che è oltre i termini di legge) ed ecco servito il problema.
 
Ben strutturata e dettagliata l'analisi sulle cause, ma personalmente mi rimane comunque una parte di dubbi.

1-se proviamo a mettere in moto un motore a benzina con piccole quantità di acqua nel cilindro, non succede nulla a livello di danni meccanici, ma proprio per la presenza di acqua la benzina non si incendia e il motore parte a 3 cilindri (se ne ha 4 ovviamente...)
2-nel caso in cui invece il cilindro sia pieno di acqua, il motore in fase di avviamento si blocca e al massimo ho visto bielle piegate, ma mai rotte. La biella in quei casi lavora il compressione tra spinotto pistone e albero motore. E questo avviene in fase di avviamento, mai in moto.
3-nella foto del turbocompressore, gli stessi danni possono essere causati anche da altri fattori.

Poi sicuramente ci saranno casi di disonesti che erogano benzina o gasolio adulterato con conseguenze devastanti, ma a volte ho la sensazione che pur di respingere eventuali richieste di garanzia, si vada a cercare il famoso ago nel pagliaio.

Ma poi alla fine, una foto di una di queste bielle rotte, qualcuno l'ha vista?
 
Seguo da anni la cosa, apparsa anche qui su uno specifico thread e letta googlando, e mi sono sempre fatto l'idea che sia una cosa circoscritta ad alcune zone.....e distributori....
 
1-se proviamo a mettere in moto un motore a benzina con piccole quantità di acqua nel cilindro, non succede nulla a livello di danni meccanici, ma proprio per la presenza di acqua la benzina non si incendia e il motore parte a 3 cilindri (se ne ha 4 ovviamente...)
2-nel caso in cui invece il cilindro sia pieno di acqua, il motore in fase di avviamento si blocca e al massimo ho visto bielle piegate, ma mai rotte. La biella in quei casi lavora il compressione tra spinotto pistone e albero motore. E questo avviene in fase di avviamento, mai in moto.
è quello che pensavo io, se il cilindro si riempie d'acqua a motore fermo, nell'avviamento il motorino dovrebbe avere la forza di piegare o addirittura rompere la biella, cosa che non saprei se possibile, nell'ibrido forse c'è una tal potenza che ce la fa? Nel caso 2 la biella lavora in compressione tra spinotto pistone e albero motore in modo intenso se viene aspirata acqua per immersione...
 
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Perdonami, ma vedendo come è fatto il gruppo EGR delle Toyota, dubito che anche in caso in cui si fosse lesionata la parete fra circuito di raffreddamento e tubo di reimmisione gas di scarico, riesca a colare mezzo litro di refrigerante nel cilindro senza circuito in pressione. Mi aspetterei al limite che possa colare nel sistema di scarico, ma pur sempre in quantità non significative.
 
Ma all'inizio del post non si diceva che la rottura della biella era dovuta a incrostazioni nella camera di scoppio? Cosa c'entra il cilindro pieno d'acqua?

Anzi sì era proprio così
La diagnosi è che si era formato un deposito di un decimo di millimetro nel blocco motore a causa del carburante sporco, che il pistone non correva in maniera appropriata e quindi per lo sforzo maggiore si è spezzata la biella.

Nessuno di Toyota (o meglio nel post) ha nemmeno lontanamente ipotizzato c'entri lo scambiatore egr o il liquido di raffreddamento.
 
Però permettetemi di ricordare un inconveniente analogo su altro marchio....ossia EA189 di Vag il famigeratissimo 1,6 tdi....

Bene questo motore rompeva le bielle, a dire il vero una in particolare, non di "botto" ma progressivamente a causa di un giro un pò particolare lato aspirazione che tendeva a formare condensa quindi goccioline, che finendo in camera di scoppio attraverso le valvole di aspirazione, all'avviamento sollecitava la biella che dai e dai....ciaone.....infatti ci sono motori che...non hanno avuto nulla e ancora girano, e motori che.....usati in città magari o per brevi spostamenti son durati l'estate di san martino....motivo per cui Audi corse a sviluppare il suo Ultra.....
 
Perdonami, ma vedendo come è fatto il gruppo EGR delle Toyota, dubito che anche in caso in cui si fosse lesionata la parete fra circuito di raffreddamento e tubo di reimmisione gas di scarico, riesca a colare mezzo litro di refrigerante nel cilindro senza circuito in pressione. Mi aspetterei al limite che possa colare nel sistema di scarico, ma pur sempre in quantità non significative.
quando si spegne un motore in temperatura di esercizio, il circuito di raffreddamento è pressurizzato, solitamente tra 0,4 e 0,6/7 bar. Non trovando più contropressione lato scarico, l'acqua trafila dalla parte acqua alla parte scarico, e se la posizione dello scambiatore è più alta del condotto di scarico penetra nel primo cilindro/i che trova con la valvola di scarico aperta.
 
quando si spegne un motore in temperatura di esercizio, il circuito di raffreddamento è pressurizzato, solitamente tra 0,4 e 0,6/7 bar. Non trovando più contropressione lato scarico, l'acqua trafila dalla parte acqua alla parte scarico, e se la posizione dello scambiatore è più alta del condotto di scarico penetra nel primo cilindro/i che trova con la valvola di scarico aperta.
mi pare una spiegazione plausibile, al contrario dello sporco che si era formato nella canna che non faceva correre il pistone :emoji_confounded: :emoji_joy:...
 
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La spiegazione è plausibile però non applicabile al caso in oggetto del 3d dato che da nessuna parte è scritto che il radiatore EGR sia stato bucato.
 
quando si spegne un motore in temperatura di esercizio, il circuito di raffreddamento è pressurizzato, solitamente tra 0,4 e 0,6/7 bar. Non trovando più contropressione lato scarico, l'acqua trafila dalla parte acqua alla parte scarico, e se la posizione dello scambiatore è più alta del condotto di scarico penetra nel primo cilindro/i che trova con la valvola di scarico aperta.
L'EGR è in comunicazione sia con scarico che aspirazione, trattandosi di una valvola che pesca parte dei gas di scarico per reintrodurli in camera di combustione, quindi una perdita di liquido dallo scambiatore EGR può entrare nei cilindri seguendo la via più comoda. Non ho davanti i motori in oggetto, . La pressione nel circuito di raffreddamento a caldo è più che sufficiente per vincere qualunque pressione presente nei condotti di scarico (che fra l'altro è pressione pulsata, non continua), e per far danni non occorre che venga riempito un cilindro, è sufficiente che la quantità sia appena superiore al volume residuo nel cilindro alla fine della compressione. E si consideri pure che gli Atkinson/Miller delle HEV in genere hanno RC geometrici molto elevati, quindi ne basta ancora meno rispetto ad un normale ciclo Otto di pari cubatura. Piccole quantità di acqua non creano problemi se evaporano durante la fase di compressione, anzi, in motori sportivi anche di serie (BMW) viene appositamente iniettata acqua in aspirazione per raffreddare la miscela, ma se la quantità è tale da riempire totalmente il volume nel cilindro a fine compressione allora il danno è certo, trattandosi di un liquido incomprimibile.
 
Molto spesso i service Toyota sul problema "cloro nella benzina dove rifornire" chiedono ai loro clienti di non mettere benzina nelle pompe bianche ma solo pompe di noti marchi.
Fresco fresco sul gruppo FB un caso di un signore che ha rotto prima lo scambiatore alla Lexus UX , poi ha seguito i consigli del service e ora si ritrova con i medesimi problemi (presumo da quello che scrive) su una Lexus NX 450h.
Nessuna correntezza sulla riparazione , tutto a carico del cliente.
 
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