<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Toyota CHR , rottura motore causato da benzina sporca | Page 33 | Il Forum di Quattroruote

Toyota CHR , rottura motore causato da benzina sporca

Intendi che la macchina non è più in garanzia e se ne fregano o che è in garanzia sempre tagliandata Toyota? È in Italia?
Chiedo non avendo facebook e il link mi dice "pagina rimossa o non trovata"
il proprietario della Lexus dice che non ha diritto a nessun rimborso da parte del costruttore.
Per quanto riguarda la testimonianza sul gruppo FB , non posso sapere se e' vera o falsa.
Mi limito a riportare i contenuti del noto gruppo Facebook.


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I miei 2 post precedenti servono solo a concludere che il problema non e' nelle cosi' dette "pompe bianche" dove la benzina costa meno.
Il problema si puo' presentare con qualsiasi marchio di benzina.
Sfatiamo questa leggenda.
 
secondo quanto riportato dal proprietario , il service Lexus ha parlato di benzina contaminata con il cloro. Il danno mostrato nelle foto sarebbe compatibile con la diagnosi dei tecnici Lexus.

Si beh certo il mantra è sempre quello.
Però visto che:
- La maggior parte degli utenti dichiara di aver sempre rifornito a stazioni di servizio di marchi noti
- Il problema si verifica a macchia di leopardo in molte zone d'Italia ben distinte geograficamente

Mi domanderei:
- La rete di distribuzione italiana è realmente piena di personaggi poco affidabili ?
- La filiera ( che dovrebbe essere garantita dal marchio importante esposto sulla stazione di servizio ) è poco affidabile ?

Oppure c'è qualcosa che sfugge e fa si che possa generarsi il problema pur in condizioni di carburante non contaminato e piena onestà nella rete di rifornimento ?
 
I miei 2 post precedenti servono solo a concludere che il problema non e' nelle cosi' dette "pompe bianche" dove la benzina costa meno.
Il problema si puo' presentare con qualsiasi marchio di benzina.
Sfatiamo questa leggenda.
La bassa qualità del carburante nelle pompe bianche è un mito duro da sradicare: riempiendo le cisterne dalle stesse raffinerie (i bassi margini sul prezzo al litro fanno sì che tutti i distributori di una regione o macroregione si approvvigionino dalle stesse raffinerie per risparmiare sui costi delle autocisterne, a prescindere dal brand), il risultato è che la qualità del carburante dipende più dalla manutenzione e stato delle cisterne interrate e delle pompe (filtri, separatori acqua, ...) che non dal brand. A questo si aggiunge, come ventilato dal paper condiviso da Yaris1000, l'onestà degli anelli della catena di distribuzione, trasportatore, distributore ed eventuali altri operatori intermedi, personalmente dubito che gli operatori brandizzati offrano più garanzie rispetto ai no-logo. Per quanto mi riguarda, sempre andato dove costa meno, mai rilevato differenze, mai pentito.
 
Anche perchè nella zona un cosiddetto no-logo....alla fine è un logo....
io ho sempre cercato il prezzo migliore e mai un problema, come molti miei conoscenti, conosco uno che lavorava nel settore e dice che solo le benzine/gasoli premium sono della marca, come già detto qui da altri... secondo me è uno scaricare sugli altri problemi loro, che non poi solo da loro, ci provano tutti...
 
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Bisognerebbe capire che accade in tutta la filiera prima di arrivare nel serbatoio delle nostra auto.
Potrebbe non essere un problema della benzina "a monte" a partire dalla raffineria.
Li sono molto controllati. Indipendentemente dal marchio.
Poi che giri fa questa benzina?
da chi viene portata? come vengono puliti i camion cisterna che portano benzina?
le pompe benzina sono sempre in regola? , come si fa la manutenzione delle loro cisterne?
si usa cloro? in che percentuale?
 
Leggiucchiando in giro ho notato un'altra importante differenza tra il sistema EGR dei vecchi modelli ( diciamo Prius ed Auris ) dove l'EGR al limite si sporcava ma non si squagliava, e quello presente sui modelli recenti.
Sui nuovi modelli i gas vengono prelevati a valle del catalizzatore ( che è posto praticamente sul collettore si scarico ) mentre sui modelli più vecchi il prelievo avveniva a monte ( il catalizzatore era sotto l'auto ).
E' possibile che i gas preprocessati dal catalizzatore possano essere più acidi e quindi attaccare più facilmente lo scambiatore ?
 
Leggiucchiando in giro ho notato un'altra importante differenza tra il sistema EGR dei vecchi modelli ( diciamo Prius ed Auris ) dove l'EGR al limite si sporcava ma non si squagliava, e quello presente sui modelli recenti.
Sui nuovi modelli i gas vengono prelevati a valle del catalizzatore ( che è posto praticamente sul collettore si scarico ) mentre sui modelli più vecchi il prelievo avveniva a monte ( il catalizzatore era sotto l'auto ).
E' possibile che i gas preprocessati dal catalizzatore possano essere più acidi e quindi attaccare più facilmente lo scambiatore ?
Considerate le reazioni che avvengono nel KAT tenderei ad escluderlo salvo, per l'appunto, l'intervento di contaminanti nel carburante.
 
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