<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Toyota CHR , rottura motore causato da benzina sporca | Page 26 | Il Forum di Quattroruote

Toyota CHR , rottura motore causato da benzina sporca

COSI' per tirare su la discussione, ci sarebbe un colpo di scena in uno dei casi riportati sul gruppo della EGR Toyota su FB.. uno dei proprietari (zona Napoli) ha avuto un danno grave sua Yaris Cross che non ha coinvolto il solo scambiatore EGR ma anche altre componenti del motore.
Secondo la ricostruzione della proprietaria , usiamo sempre il condizionale perche' non possiamo sapere cosa sia vero e cosa no, il service avrebbe dato colpa al carburante per un danno quantificato intorno ai 10.000 euro. Chiaramente visto l'importo elevato e' partita una battaglia legale.
La concessionaria e' cercata di andare incontro al cliente con uno sconto fortissimo sulla riparazione, circa il 50%, tuttavia la signora vuole andare avanti convinta che la colpa sia della macchina e non del distributore.
Cosi' ha fatto richiesta al distributore di fare analisi della benzina , presumo quella ancora nelle cisterne ai tempi dell'ultimo rifornimento, e con una dichiarazione certificata hanno comunicato che la benzina non presenta alcuna adulterazione.
Peccato che ora la signora dovrebbe dimostrare di aver fatto benzina solo in quel distributore,,
oppure che il danno si e' creato solo con quel rifornimento.
Capite che e' difficile dimostrare sia che quel distributore X ha colpe, sia che il danno sia derivante da fragilita' del motore.
Un casino.
 
In teoria penso sarebbe altrettanto difficile per Toyota dimostrare il contrario, ovvero che il riferimento è stato fatto chissà quando e il motore si è rotto adesso...
 
Se un po' di gente inizia a fare cause legali (sempre che i casi siano numericamente importanti) credo proprio che Toyota inizierà a fare garanzie.
 
Per me non serve dimostrarlo, basta che un giudice dia ragione al cliente sulla base del fatto che il pieno su cui si può fare test è pulito e il proprietario non può fare altro, tra l'altro questa pare sia riuscita pure a far analizzare il contenuto delle cisterne.
Dovrebbe essere Toyota a dimostrare che il problema è della benzina e non del motore ma se la benzina è pulita...
Probabilmente non serve nemmeno arrivare alla fine della causa se se ne fanno un numero significativo, cambiano politica che gli costa meno. Certo se tutti si accontentano del 50% di sconto su una fattura oltremodo gonfiata....
 
COSI' per tirare su la discussione, ci sarebbe un colpo di scena in uno dei casi riportati sul gruppo della EGR Toyota su FB.. uno dei proprietari (zona Napoli) ha avuto un danno grave sua Yaris Cross che non ha coinvolto il solo scambiatore EGR ma anche altre componenti del motore.
Secondo la ricostruzione della proprietaria , usiamo sempre il condizionale perche' non possiamo sapere cosa sia vero e cosa no, il service avrebbe dato colpa al carburante per un danno quantificato intorno ai 10.000 euro. Chiaramente visto l'importo elevato e' partita una battaglia legale.
La concessionaria e' cercata di andare incontro al cliente con uno sconto fortissimo sulla riparazione, circa il 50%, tuttavia la signora vuole andare avanti convinta che la colpa sia della macchina e non del distributore.
Cosi' ha fatto richiesta al distributore di fare analisi della benzina , presumo quella ancora nelle cisterne ai tempi dell'ultimo rifornimento, e con una dichiarazione certificata hanno comunicato che la benzina non presenta alcuna adulterazione.
Peccato che ora la signora dovrebbe dimostrare di aver fatto benzina solo in quel distributore,,
oppure che il danno si e' creato solo con quel rifornimento.
Capite che e' difficile dimostrare sia che quel distributore X ha colpe, sia che il danno sia derivante da fragilita' del motore.
Un casino.
in teoria in garanzia dovrebbero essere loro a dimostrare che deriva da benzina adulterata... Se no che serve a fare la garanzia se basta la loro parola?
 
in teoria in garanzia dovrebbero essere loro a dimostrare che deriva da benzina adulterata... Se no che serve a fare la garanzia se basta la loro parola?
da quello che leggo sul gruppo FB , quando la macchina inizia a presentare problemi viene fatta prima una diagnosi e verificato il livello del refrigerante. A seconda poi della valutazione
del service viene smontato il motore per cercare eventuali danni .
Quando smontano lo scambiatore EGR si presenta con delle fessiture e/o incrostazioni particolari che loro riconducono alla benzina alterata.
Se cerchi nella discussione ho anche pubblicato una foto di una EGR incrostata presa dal gruppo FB.
Questa e' solitamente la procedura che viene seguita.
Se uno intende puntare i piedi fare un percorso ad ostacoli con avvocato e perito di parte penso si debba attivare subito chiedendo al service di non toccare la macchina e far recuperare la benzina nel serbatoio da un perito terzo incaricato dal proprietario della macchina.
Ovviamente il perito dovra' operare in presenza di una persona nominata nel personale del service e il proprietario affiancato dal suo avvocato.
Insomma bisogna fare le cose per bene.
Parte cosi' un iter lungo che non ho idea quanto tempo possa durare.
In queste contestazioni , buon senso, si devrebbe subito prendere una decisione :
-"pararsi" da subito dicendo alla concessionaria di non toccare la macchina nell'attesa di un perito
- fidarsi ciecamente della concessionaria sperando ci venga incontro con la spesa dopo.
 
Ultima modifica:
Mah, comunque che le fessiture e/o incrostazioni particolari siano docuti al carbrante andrebbe provato.
Anche perchè è a lungo termine, anche se l'ultimo rifornimento è pttimo i 100 precedenti magari.


Poi ovvio dicevo in teoria, se Toyota si impunta vai per avvocati e Toyota credo ne abbia di migliori del mio.... Forse più facile col venditore per la garanzia legale è responsabile, ma a memoria nei primi 6 mesi il vizio occulto è presunto all'origine, nei mesi successivi l'onere della prova spetta al cliente... Non facilissimo comunque, e non credo sian molti i casi entro 6 mesi.

L'unica sarebbe forse un'associazione di consumatori che se la prenda a cuore.

Poi io non so tecnicamente, può anche darsi dipenda dal carburante, ma ovvio che SE toyota ha un incidenza maggiore di parecchio rispetto alla concorrenza non tiene conto di problemi che si possono verificare comunemente nella progettazione.

Insomma, per fare n esempio, anche il display ovvio dovrei solo usarlo per i comandi, non colpirlo, ma un piccolo colpettino può capitare a chiunque (e credo capiti in auto, come anche i cell non devi farli cadere ma capita a tutti, mica si rompono sempre), se si rompe quasi sfiorandolo....
 
Cosi' ha fatto richiesta al distributore di fare analisi della benzina , presumo quella ancora nelle cisterne ai tempi dell'ultimo rifornimento, e con una dichiarazione certificata hanno comunicato che la benzina non presenta alcuna adulterazione.
Sì ma va analizzata la benzina nel serbatoio... che importanza può avere la benzina nella cisterna?
Se si tratta di un danno a lungo termine credo che sia impossibile da provare-verificare.
Come fai? Dovresti fare il pieno con un notaio di fianco che ti certifica ogni volta cosa stai mettendo nel serbatoio e le quantità... questo sempre ad ogni pieno.
PS.
Comunque se c'è un problema sui carburanti in alcune regioni, questo è perché non ci sono controlli, o se ci sono si "aggiustano"... se ti metti a fare controlli a tappeto e individui adulterazioni gli esercizi devono essere chiusi, non multati... e le pompe espropriate per risarcire i danni agli automobilisti.
 
Ultima modifica:
Sì ma va analizzata la benzina nel serbatoio... che importanza può avere la benzina nella cisterna?
Se si tratta di un danno a lungo termine credo che sia impossibile da provare-verificare.
Come fai? Dovresti fare il pieno con un notaio di fianco che ti certifica ogni volta cosa stai mettendo nel serbatoio e le quantità... questo sempre ad ogni pieno.
PS.
Comunque se c'è un problema sui carburanti in alcune regioni, questo è perché non ci sono controlli, o se ci sono si "aggiustano"... se ti metti a fare controlli a tappeto e individui adulterazioni gli esercizi devono essere chiusi, non multati... e le pompe espropriate per risarcire i danni agli automobilisti.
e ' piu' complicato.
Se avete capito la dinamica del danno
puo' accadere per esempio anche che non trovino benzina adulterata nel serbatoio ma riconducano il danno a quel motivo sulla base delle "evidenze".
Anche perche' il danno puo' essersi benissimo generato nel tempo fino a rottura , ma l'ultima benzina nel serbatoio non presenta alterazioni di che.
Insomma per farsi pagare dal gestore della pompa serve pure fortuna..
 
il punto è che le "evidenze" non basta dirlee, devi dimostrarle.
Poi magari ci riescono, con fior di studi, ma finchè non lo fanno imho sono in torto
 
il punto è che le "evidenze" non basta dirlee, devi dimostrarle.
Poi magari ci riescono, con fior di studi, ma finchè non lo fanno imho sono in torto
non credo.
Attenzione non voglio dire hanno ragione 100% loro , ma capisco che se prendo un foglio di carta e lo trovo bruciato io posso dire che le "evidenze" dimostrano che e' stato bruciato.
Poi dovro' indagare se con un accendino , un fiammifero e cosi' via.
Ma e' un danno da "fuoco". E le evidenze lo dimostrano.
Siccome presumo non siano una banda di improvvisati i service avranno avuto gia' una circolare interna dove "fior di periti del campo" avranno visto casi simili e sentenziato. Direttiva a cui i capo officina si atterranno.
Siccome pero' e' un terreno impervio in cui ci sono punti che potrebbero essere contestati (si torna a quello che scrivi tu) , come in tutte le cause, a quel punto si parte di avvocati e periti di parte.
Cosa che secondo me non conviene innescare a meno che non si parli di danni di migliaia e migliaia di euro.
 
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