Uno studio sul problema dei carburanti adulterati ed effetti sul motore nel breve e lungo termine.
Questo e' il link per il lavoro di ricerca:
Indagine sui danni causati dal combustibile trattato con cloro in componenti standard del veicolo;
Dipartimento di Ingegneria Industriale, Elettronica e Meccanica, Università Roma Tre, 00146 Roma, Italia;
Several car manufacturers have encountered corrosion in certain mechanical components caused by chlorine in fuel. The current regulations governing the quality of fuel allowed for trade are briefly described. Next, this paper analyzes the possible origin of chlorine in damaged components. In...
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Queste le conclusioni:
4. Le conclusioni
Nel lavoro presente, dopo aver analizzato le cause che possono portare alla presenza di cloro nel carburante, è stato analizzato il danno che l’uso di carburanti adulterati con cloro può verificarsi su alcuni componenti dei veicoli. Il fenomeno sembrava avere un impatto su quasi tutte le marche e i modelli, alimentati sia dal diesel che dalla benzina. Questo studio si è concentrato in particolare su due componenti. Il primo è il sistema EGR, che sembra essere sempre influenzato dalla corrosione da cloro dovuta alle condizioni di pressione e temperatura che i gas di scarico raggiungono quando si passa attraverso questo sistema. Il secondo è il turbocompressore, che non sempre è direttamente influenzato dal fenomeno della corrosione, ma può fallire a causa degli effetti della contaminazione dell’olio motore con cloro. Queste condizioni portano alla formazione di acido cloridrico, che attacca le superfici dei componenti che vengono attraversati dai gas di scarico fino a quando non entrano nelle bombole. Nella camera di combustione, il cloro raggiunge anche l'olio lubrificante, che, se introdotto nel circuito di lubrificazione, può causare ulteriori danni. Questo documento analizza specificamente il danno che l'olio contenente cloro può fare ai cuscinetti di attrito dell'albero del gruppo turbocompressore. Nel caso del sistema EGR, il guasto di questo componente non è sempre associato al cloro a causa dell'assenza di evidenti tracce di corrosione presenti. Pertanto, può accadere che sui veicoli che sono stati riparati a causa dell'uso di carburante adulterato, l'olio non venga sostituito o, anche se sostituito, il processo degenerativo dei boccole del pozzo di girante turbocompressore sia iniziato.
Sfortunatamente, il danno che il cloro provoca ai componenti del veicolo e al motore può variare in modo significativo, a seconda della concentrazione di acido cloridrico che colpisce questi componenti e della durata dell'esposizione. In effetti, può essere il caso che l'uso di un singolo serbatoio pieno di carburante contaminato non possa causare danni evidenti, a seconda anche della concentrazione di cloro nell'immissione di carburante. Tuttavia, l'uso prolungato irrimediabilmente causa il fallimento di vari componenti. Ripristinare il veicolo, sostituendo, ad esempio, il dispositivo di raffreddamento EGR e la valvola EGR e la pulizia del serbatoio del carburante e del sistema di alimentazione, riporta il veicolo all'efficienza ma potrebbe non necessariamente risolvere il problema. Infatti, l'uso di ulteriore carburante adulterato non solo corrode i componenti di nuova installazione, ma la corrosione continua anche su quelli precedentemente parzialmente coinvolti, portando al loro eventuale guasto. Pertanto, con l'uso prolungato del cloro nel carburante, il danno è sempre più esteso al punto di coinvolgere le fasce elastiche, con conseguenti rotture importanti del cambio di manovella.