<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Tipo 2.0 16v | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Tipo 2.0 16v

ottovalvole ha scritto:
renatom ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
renatom ha scritto:
Secondo me Tipo, assieme a Croma, è stato uno dei principali artefici del declino di Fiat.

In casa sono passate entrambe. IMHO ottimamente concepite a livello di rapporto tra spazio interno e ingombro e con una vivibilità piacevole, ma. a livello di qualità progettuale e costruttiva, veramente pessime.

Secondo me la qualità progettuale era eccellente, la qualità costruttiva non era all'altezza.

Non è un caso, che in quegli anni sia stato mandato via Ghidella. Il progetto nato in era Ghidella infatti era validissimo se con qualche aggiustamento è arrivato fino alla GT, ma la realizzazione è stata fatta alla bell' e meglio dopo che questi è stato mandato via.

Vogliamo parlare della rigidezza (inesistente) della scocca di queste due vetture?
Sulla Croma CHT di mio padre, se mettevi la mano sulla parte dove la portiera si appoggia al tetto, durante il movimento, percepivi chiaramente spostamenti di diversi millimetri, anche su strada piana.

Questo è un gravissimo difetto progettuale.
Se posteggiavi la Tipo son una ruota sul marciapiede il cofano posteriore non si chiudeva più,bisognava spostare la macchina.

Vediamo di non esagerare ... in 12 anni non mi è mai capitato.
 
ilSagittario ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Se posteggiavi la Tipo son una ruota sul marciapiede il cofano posteriore non si chiudeva più,bisognava spostare la macchina.

Vediamo di non esagerare ... in 12 anni non mi è mai capitato.
A noi sì... per esser precisi le porte anteriori si aprivano con molta fatica se il telaio era messo in torsione.
 
modus72 ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
Il portellone di "plastica" per esempio era già qualcosa all'avanguardia in quanto avendo la stessa rigidità strutturale del portellone in acciaio pesava molto meno. Oggi si parla tanto di auto pesanti ma se avessero continuato su quella strada magari oggi avremmo auto che pesano 100 kg in meno.
Aspetta.
Quel portellone fu fatto in quella foggia per leggerezza ma anche per render possibile la forma del retrotreno, non sarebbe stato possibile/economico stamparlo in acciaio ottenendo lo stesso risultato. Che fosse rigido lo smentisco subito, o meglio, sarà stato pure rigido ma di sicuro era pure fragile...
Aries.77 ha scritto:
Oppure il pianale modulare della Tipo non è l'esempio che hanno seguito poi tutti i costruttori?
Più che sul pianale modulare la Tipo innovò fortemente sulla condivisione spinta dei sottosistemi, sospensioni, motori, impianti elettrici e di climatizzazione, sedili... Che da un lato portò buoni risparmi al costruttore, dall'altro lato fu talmente spinta che i vari prodotti di diversi brand erano palesemente riconducibili alla Tipo... per dire, il giroporte (e quindi la linea), il devioluci, gli impianti clima, le strutture dei sedili erano comuni a tutta la produzione delle medie C/D dell'epoca (del gruppone ovviamente) e chiaramente non tutti apprezzavano che la propria 155 derivasse così apertamente e profondamente da una Tipo... Anche altri costruttori seguirono la stessa strada, ma impararono l'errore altrui rendendo la condivisione meno sfacciata, vedi il gruppo VW per dire.

Che il portellone di vetroresina potesse anche essere fragile nel senso che con un calcio si bucava è vero. Ma parliamo di qualcosa che era certamente molto innovativo per l'epoca. Parliamo sempre di 25 anni fa.

Cosa sarebbe successo se questa idea fosse stata affinata negli anni?

è questo ciò che non mi sta bene. Avere idee brillanti ma non svilupparle.

Per la componentistica "eccessivamente" condivisa, da un lato sarebbe stato preferibile "differenziare" i vari segmenti di mercato e brand ma dall'altro non credo che sia stata una cosa grave se 155 e Tipo avevano lo stesso quadro comandi dell'aria condizionata (per fare un esempio). Non è "solo" questo che ha fatto allontanare i clienti ma questo ha contribuito a dare quell'impressione di costruttore che fa tutto in economia. Questo è stato il vero problema.
 
zero c. ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
renatom ha scritto:
Secondo me Tipo, assieme a Croma, è stato uno dei principali artefici del declino di Fiat.

In casa sono passate entrambe. IMHO ottimamente concepite a livello di rapporto tra spazio interno e ingombro e con una vivibilità piacevole, ma. a livello di qualità progettuale e costruttiva, veramente pessime.

Secondo me la qualità progettuale era eccellente, la qualità costruttiva non era all'altezza.

Non è un caso, che in quegli anni sia stato mandato via Ghidella. Il progetto nato in era Ghidella infatti era validissimo se con qualche aggiustamento è arrivato fino alla GT, ma la realizzazione è stata fatta alla bell' e meglio dopo che questi è stato mandato via.

Finalmente lo hai detto...il miglior progetto del miglior team di ingegneri se realizzato in maniera sciatta con componentistica mediocre e affidabilità traballante diventa il peggior progetto.
E adesso è tardi per chiamare yamashina yamamai bisognava chiamarlo nel 1981

Ne sono convinto al 300%
 
Aries.77 ha scritto:
zero c. ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
renatom ha scritto:
Secondo me Tipo, assieme a Croma, è stato uno dei principali artefici del declino di Fiat.

In casa sono passate entrambe. IMHO ottimamente concepite a livello di rapporto tra spazio interno e ingombro e con una vivibilità piacevole, ma. a livello di qualità progettuale e costruttiva, veramente pessime.

Secondo me la qualità progettuale era eccellente, la qualità costruttiva non era all'altezza.

Non è un caso, che in quegli anni sia stato mandato via Ghidella. Il progetto nato in era Ghidella infatti era validissimo se con qualche aggiustamento è arrivato fino alla GT, ma la realizzazione è stata fatta alla bell' e meglio dopo che questi è stato mandato via.

Finalmente lo hai detto...il miglior progetto del miglior team di ingegneri se realizzato in maniera sciatta con componentistica mediocre e affidabilità traballante diventa il peggior progetto.
E adesso è tardi per chiamare yamashina yamamai bisognava chiamarlo nel 1981

Ne sono convinto al 300%

Sai cosa penso? Penso che fare macchine è il mestiere più bello ma più complicato del mondo e maledettamente difficile.
Mi spiace per Fiat comunque...un esempio di come NON si deve fare.
Ormai è tardi per tutto.
 
Dal 1992 al 98 ho avuto la Tipo Td, già versione GT.
COnfermo che parcheggiando l'auto con le ruote disassate il portellone non chiudeva più; non so se come dice Aries "Questa elasticità del telaio era voluta dai progettisti Fiat per aumentare l'assorbimento delle vibrazioni" ma il fatto è che questo è il tipico difetto che ha reso Fiat oggetto di barzellette e acronimi impietosamente sarcastici.
Appena ritirata, nel garage di casa fui costretto a stringere le viti negli interni e nella parte sottostante i tergi, essendomi accorto che erano completamente svitate.
In ogni caso ci feci 152mila km, che (a dispetto dell'inizio) furono sostanzialmente "lisci", anche se il problema + grave fu cmq abbastanza serio: a 150mila si grippò la turbina. Era inoltre molto "debole" come impianto di riscaldamento, sul quale dovetti intervenire.
Che dire... un auto onesta, sulla quale essendo a metà carriera erano già intervenuti a limare i difetti; ma come qualità, reale e percepita, stava perdendo colpi.
 
ilSagittario ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
renatom ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
renatom ha scritto:
Secondo me Tipo, assieme a Croma, è stato uno dei principali artefici del declino di Fiat.

In casa sono passate entrambe. IMHO ottimamente concepite a livello di rapporto tra spazio interno e ingombro e con una vivibilità piacevole, ma. a livello di qualità progettuale e costruttiva, veramente pessime.

Secondo me la qualità progettuale era eccellente, la qualità costruttiva non era all'altezza.

Non è un caso, che in quegli anni sia stato mandato via Ghidella. Il progetto nato in era Ghidella infatti era validissimo se con qualche aggiustamento è arrivato fino alla GT, ma la realizzazione è stata fatta alla bell' e meglio dopo che questi è stato mandato via.

Vogliamo parlare della rigidezza (inesistente) della scocca di queste due vetture?
Sulla Croma CHT di mio padre, se mettevi la mano sulla parte dove la portiera si appoggia al tetto, durante il movimento, percepivi chiaramente spostamenti di diversi millimetri, anche su strada piana.

Questo è un gravissimo difetto progettuale.
Se posteggiavi la Tipo son una ruota sul marciapiede il cofano posteriore non si chiudeva più,bisognava spostare la macchina.

Vediamo di non esagerare ... in 12 anni non mi è mai capitato.

Cosa non ti è mai capitato?

Di posteggiare con una ruota sul marciapiede o che ti si torcesse tutta la macchina? :D
 
zero c. ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
zero c. ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
renatom ha scritto:
Secondo me Tipo, assieme a Croma, è stato uno dei principali artefici del declino di Fiat.

In casa sono passate entrambe. IMHO ottimamente concepite a livello di rapporto tra spazio interno e ingombro e con una vivibilità piacevole, ma. a livello di qualità progettuale e costruttiva, veramente pessime.

Secondo me la qualità progettuale era eccellente, la qualità costruttiva non era all'altezza.

Non è un caso, che in quegli anni sia stato mandato via Ghidella. Il progetto nato in era Ghidella infatti era validissimo se con qualche aggiustamento è arrivato fino alla GT, ma la realizzazione è stata fatta alla bell' e meglio dopo che questi è stato mandato via.

Finalmente lo hai detto...il miglior progetto del miglior team di ingegneri se realizzato in maniera sciatta con componentistica mediocre e affidabilità traballante diventa il peggior progetto.
E adesso è tardi per chiamare yamashina yamamai bisognava chiamarlo nel 1981

Ne sono convinto al 300%

Sai cosa penso? Penso che fare macchine è il mestiere più bello ma più complicato del mondo e maledettamente difficile.
Mi spiace per Fiat comunque...un esempio di come NON si deve fare.
Ormai è tardi per tutto.

è vero.

è proprio un peccato.

Ormai sopravvive il nome Fiat. La Fiat di oggi è più ciò che sopravvive di un marchio che aveva raggiunto l'apice 25 anni fa piuttosto che la sua evoluzione, il suo sviluppo.

è proprio l'esempio di ciò che un costruttore non deve fare.
 
Aries.77 ha scritto:
è vero.
è proprio un peccato.
Ormai sopravvive il nome Fiat. La Fiat di oggi è più ciò che sopravvive di un marchio che aveva raggiunto l'apice 25 anni fa piuttosto che la sua evoluzione, il suo sviluppo.
è proprio l'esempio di ciò che un costruttore non deve fare.

Quoto in pieno.
Non evolversi significa morire.
 
stefano_68 ha scritto:
Dal 1992 al 98 ho avuto la Tipo Td, già versione GT.
COnfermo che parcheggiando l'auto con le ruote disassate il portellone non chiudeva più; non so se come dice Aries "Questa elasticità del telaio era voluta dai progettisti Fiat per aumentare l'assorbimento delle vibrazioni" ma il fatto è che questo è il tipico difetto che ha reso Fiat oggetto di barzellette e acronimi impietosamente sarcastici.
Appena ritirata, nel garage di casa fui costretto a stringere le viti negli interni e nella parte sottostante i tergi, essendomi accorto che erano completamente svitate.
In ogni caso ci feci 152mila km, che (a dispetto dell'inizio) furono sostanzialmente "lisci", anche se il problema + grave fu cmq abbastanza serio: a 150mila si grippò la turbina. Era inoltre molto "debole" come impianto di riscaldamento, sul quale dovetti intervenire.
Che dire... un auto onesta, sulla quale essendo a metà carriera erano già intervenuti a limare i difetti; ma come qualità, reale e percepita, stava perdendo colpi.

Proprio quegli anni, '91-'93 furono anni cruciali per la qualità.

Essendo in crisi profonda, la qualità delle auto di quegli anni non era delle migliori e infatti proprio in quegli anni Tipo e Tempra ebbero diversi problemi di affidabilità.

Le Tipo del periodo '88-'90 erano qualitativamente migliori. Sarà un caso?
 
Ho avuto una Tipo 1.8 16v dal febbraio '90 al dicembre '97, in 165.000km, ho cambiato tre batterie, tre tubi scarico "flessibili", tre paia di dischi dei freni, una cinghia della distribuzione e qualche candela...
Mai lasciato a piedi, mai avuto un problema e ( avevo poco più di venti anni) la trattavo sempre come se stessi facendo la gara con la mia ombra...
Mai avuto problemi di apertura del portellone del cofano, anzi, ricordo benissimo che quando cambiavo le gomme , mentre era sul cric con due ruote laterali alzate, riuscivo ad aprire abbastanza bene tutte e 5 le porte .

Io e chi ci ha viaggiato con me, ancora oggi la ricordiamo come comoda, spaziosa, sicura, potente ed affidabile, anche in confronto a qualche modello attuale...
 
Aries.77 ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
renatom ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
renatom ha scritto:
Secondo me Tipo, assieme a Croma, è stato uno dei principali artefici del declino di Fiat.

In casa sono passate entrambe. IMHO ottimamente concepite a livello di rapporto tra spazio interno e ingombro e con una vivibilità piacevole, ma. a livello di qualità progettuale e costruttiva, veramente pessime.

Secondo me la qualità progettuale era eccellente, la qualità costruttiva non era all'altezza.

Non è un caso, che in quegli anni sia stato mandato via Ghidella. Il progetto nato in era Ghidella infatti era validissimo se con qualche aggiustamento è arrivato fino alla GT, ma la realizzazione è stata fatta alla bell' e meglio dopo che questi è stato mandato via.

Vogliamo parlare della rigidezza (inesistente) della scocca di queste due vetture?
Sulla Croma CHT di mio padre, se mettevi la mano sulla parte dove la portiera si appoggia al tetto, durante il movimento, percepivi chiaramente spostamenti di diversi millimetri, anche su strada piana.

Questo è un gravissimo difetto progettuale.
Se posteggiavi la Tipo son una ruota sul marciapiede il cofano posteriore non si chiudeva più,bisognava spostare la macchina.

Vediamo di non esagerare ... in 12 anni non mi è mai capitato.

Cosa non ti è mai capitato?

Di posteggiare con una ruota sul marciapiede o che ti si torcesse tutta la macchina? :D

Di parcheggiare sul marciapiede .... sono una persona ligia alle regole :D
 
Mio papà l'ha presa nuova appena uscita nel 1988,era 1.4 versione base coi vetri a manovella. Qualche mese dopo l'ha comprata mio cugino,sempre 1.4 ma dgt e poi io ne ho presa una usata che ho tenuto 2 annetti prima di comprare la Y nuova. Dunque la differenza di allora con oggi è che fra la versione base e quella più accessoriata (all'inizio erano solo 2 allestimenti) c'era un abisso,cambiavano i pannelli porta,tutta la strumentazione,tutta la parte bassa del cruscotto e il tunnel centrale,la leva del cambio,la plafoniera sul tetto,i sedili e gli appoggiatesta,dentro erano 2 macchine totalmente differenti mentre fuori ci si limitava alle frecce bianche,alle coppe ruota e ai paraurti colorati. Eppure la gente la comprava sia base che dgt ed era vista come una macchina dignitosa. Adesso la Bravo è quella,fra la base e la full optional cambia qualche dettaglio e solo il numero di accessori,ma gli interni,i sedili,i pannelli porta,il quadro strumenti e tutta la carrozzeria esterna è identica!
 
modus72 ha scritto:
Knowledge ha scritto:
Ho 40 anni e sono stato sempre un sostenitore Fiat, anzi, da mio padre, mio fratello e io, abbiamo comprato solo auto Fiat, anche se per essere sincero a volte la scelta è stata dettata da occasioni o convenienza di prezzo. Sono stato sempre contento delle auto possedute, non abbiamo avuto la Tipo, ma mi ricordo cosa si diceva allora. La Golf veniva messa su un altro livello dall'opinione pubblica, anche se erano discorsi da bar. E' vero che la Tipo era spaziosa, ma non era proprio "tedesca" in quanto al resto.
Se hai posseduto sempre e solo Fiat mi domando come tu possa giudicare le straniere... Anche in famiglia abbiamo sempre avuto FIat sino al 2000, e ne eravamo abbastanza contenti. Poi il vecchio ha scelto estero, e al di fuori di una Panda ora non prenderà mai più italiano...
Dici che Golf era ritenuta superiore, e che erano discorsi da bar... Domandati come siano nati questi discorsi, perchè con tutta probabilità erano perfettamente fondati.
Knowledge ha scritto:
La Bravo attuale nonostante abbia sul groppone ben 5 anni, è un'auto che ha livelli standard qualitativi paragonabili alla concorrenza e secondo me 5 anni fa, era anche sopra la concorrenza.
Vale quanto costa, ma che sia o sia stata sopra la concorrenza no, bastava guardarne gli interni per capirlo. Poi, e ritorniamo al discorso dell'altro giorno, se a qualcuno non interessano le finiture interne o l'abitabilità posteriore, che la giudichi tranquillamente la migliore per le proprie esigenze, ma non vada a dire che è superiore alla concorrenza...
Ho guidato diverse auto di miei amici, anche viaggi lunghi. Soprattutto tedesche, anche blasonate, guidando un'auto anche più di una volta e salendoci da passeggero diverse volte, ti puoi rendere benissimo conto di come è un'auto. Ti posso dire che mi piace più la Bravo come interni che l'Audi A3...Questione Golf 2: ci abbiamo fatto un viaggio quasi 20 anni fa in Spagna, 24 ore di macchina. Auto veramente sopravvalutata.
Riguardo al tuo quesito:
sarebbe come dire: tu che non possiedi una Fiat, come fai a giudicare Fiat?
Ma soprattutto, tutti quelli che non possiedono una Fiat, come possono giudicare?
 
Aries.77 ha scritto:
Se fosse per l'abitabilità posteriore la Golf non avrebbe mai dovuto avere successo allora.
Non è certo nelle singole qualità che la Golf batte la Bravo ma è nel mix di tutte le qualità certamente meglio riuscito.

Mi domando su quali auto nei sedili posteriori modus ha trovato più spazio della Bravo, perchè sulle tedesche è decisamente inferiore...
I miei amici vanno a tedesche (di tutti i tipi).
 
Back
Alto