Vi incollo una mail mandata alla redazione di 4 ruote.
Per chi non ha voglia di leggere vi anticipo che la questione navigatore sta diventando una barzelletta e che in più, mi ha ceduto la tappezzeria sotto un tacco. Sulle prime hanno provato a dire che non era in garanzia. Non appena ho annunciato l'arrivo dell'avvocato si sono ammorbiditi. Vedremo.
Sono Francesco Artusa, di professione noleggio con conducente (di seguito NCC) e VicePresidente della FAI T.P. che ad oggi è probabilmente l'associazione di categoria più numerosa in Italia. Categoria che dovrebbe essere corteggiata specialmente in questo periodo da Lancia (FIAT) per i veicoli Thema e Voyager,ma come mi appresto a raccontarle, trattano la categoria e un portavoce della stessa letteralmente a pesci in faccia.
Sono stato possessore di 4 Mercedes e 4 Chrysler 300C. Non avrei mai voluto tornare alla Mercedes perché credo la Chrysler (o Thema che dir si voglia) sia maggiormente indicata per il mio lavoro, ma devo complimentarmi con Lancia per aver realizzato l'impresa. L'approssimazione, l'incapacità, l'arroganza e il disinteresse nei confronti dei clienti mi riporteranno presto sulle via di Stoccarda.
Il navigatore è inutilizzabile in quanto l'inserimento vocale NON funziona. Comprende, se va bene, il 5% delle destinazioni richieste. Ho chiesto semplicemente che venisse sbloccato in quanto non è possibile inserire indirizzi manualmente se il veicolo è in marcia ricevendo un costante rifiuto.
Questa limitazione è in vigore solo negli USA. Nessun fabbricante in europa né di auto, né di navigatori pone le stesse limitazioni. Quindi, per Fiat, io che sono il proprietario NON ho il diritto di avere una modifica perfettamente lecita e possibile. Poi se lo immagina un'autista col cliente a bordo nell'esilarante scenetta della pubblicità della Settimana Enigmistica? Milano! Merano? No, Milano. Non ho capito!
Tra l'altro, pensi a una stradina di montagna o ad una semplice Via S.Gottardo in Milano (una corsia con Tram), questa limitazione, visto il non funzionamento del comando vocale, pregiudica la sicurezza anziché garantirla.
Le segnalo che il navigatore è un Garmin. Collegandosi al Sito Garmin.com è possibile scaricare aggiornamenti per il navigatore Chrysler 300 (la stessa auto) dei contenuti USA.
Collegandosi al sito Garmin.it il navigatore NON esiste. Ho provato a contattare Garmin Italia e mi hanno spiegato che NON si occupano di quel prodotto. Hanno un accordo commerciale con Fiat alla quale demandano tutto. In pratica NON non ne vogliono sapere nulla, ma questo non c'era nei comunicati stampa che annunciavano la collaborazione.
In Fiat non si sono nemmeno preoccupati di leggere il libretto di istruzioni tradotto probabilmente da un software. Tant' è che ho trovato i link sul libretto per scaricare i contenuti. Peccato che non mi siano utili i percorsi o i POI della California o del Kansas.
Dunque, Lancia mi ha fatto fermare la vettura per ben TRE volte per eseguire aggiornamenti sul navigatore che avrebbero risolto il problema, l'ultimo fatto lo scorso lunedì c/o l'officina Ceriani di Legnano (per riscontri chiedere dell'esausto Renato). Ovviamente NON è stato risolto nulla. Stamane mi chiama il servizio clienti Lancia e mi comunica che la situazione verrà sistemata col prossimo aggiornamento mappe in uscita tra gennaio e febbraio.
Mentono. Sostengo (e mi smentiscano se riescono) che nessun aggiornamento potrà mai sistemare il malfunzionamento dei comandi vocali. Questo perché trattasi di software americano tradotto. E' impossibile per un programma entrare negli oltre 8mila comuni italiani e relative strade. Alcune contenenti numeri arabi e numeri romani, Via cairoli, via FRATELLI cairoli, San,Sant',Santo,Santa, ecc.ecc. L'Europa non è una nazione ma un insieme di nazioni tra cui l'Italia composta da oltre 8mila comuni autonomi sotto questo punto di vista.
Muovo queste obiezioni dal primo momento, ma Lancia, con ignoranza o con dolo ha risposto 3 volte proponendo aggiornamenti e al terzo fallimento propone il quarto. Addirittura l'ultimo aggiornamento mi ha lasciato un problema in più. Un alert sonoro che parte random rendendomi impossibile il semplice ascolto di un cd. Ma non sanno da cosa dipende. Non sanno niente a quanto pare.
Per queste ragioni sto per avviare una azione legale al fine di chiedere il rimborso del costo del navigatore e 3 giornate di fermo macchina quantificabili in 250 euro al giorno più iva (cifra non casuale, è ciò che ha corrisposto Mercedes ai miei colleghi incappati nel guasto congenito degli iniettori).
Inoltre c'è la questione del pavimento (tappezzeria) che ha ceduto sotto un tacco di signora nella parte posteriore. In prima istanza l'ispettore ha sostenuto che non rientra nei casi coperti da garanzia. Ah no? La Garanzia, per legge, non copre i guasti a parti di consumo o causati da uso improprio. Che il pavimento di un'auto sia parte di consumo sarebbe esilarante, così come sarebbe singolare sostenere che una donna che si siede in auto con dei tacchi corrisponde ad uso improprio.
Infine, esistono sul mercato centraline capaci di bypassare questi blocchi. Peccato che se ne dovessi montare uno decadrebbe la Garanzia, mantenerla è una proposta che ho fatto. Rifiutata anch'essa.
In confidenza, l'obiettivo primario è quello di lavorare professionalmente. Immagini che bella figura fermare l'auto per digitare un indirizzo col cliente a bordo. Ma credo che il problema sia di struttura societaria (che non è argomento giuridico).
Credo che la realtà sia che Chrysler abbia comprato Fiat e non viceversa. Ergo agli americani NON frega nulla delle vicissitudini italiane anche in relazione agli esigui numeri di vendita.
Un'officina con un minimo senso pratico mi avrebbe sbloccato il nav già da un pezzo. Ma non sanno come si fa, dagli Usa non glielo dicono. Da Torino (voci ufficiose ma vere) rispondo alle officine "prova così", "probabilmente è cosà", siamo nel campo dell'improvvisazione e dell'approssimazione.
Io punto a quello, ma siccome sono pessimista, punto ad un risarcimento e alla pubblicazione di questa surreale vicenda in modo da poter spiegare perché, nella gamma della Thema, Mercedes, Bmw, Jaguar,Audi tengono mentre lancia va a picco.
Come anticipato, siamo l'unica grande flotta capace di fare fare dei numeri decenti a questi veicoli. Non fosse altro perché paghiamo il 50% del bollo e il gasolio è per noi un costo deducibile.
Ma a loro non importa. Loro SVENDONO il prodotto a un anno dal lancio col 35% di sconto. Ma non lo vendono lo stesso. Siamo professionisti e pretendiamo un servizio post-vendita all'altezza per poter operare in un settore competitivo.
Non trovano di meglio che maltrattare gli unici potenziali clienti. E ci discriminano anche. Non si capisce perché un Agente di commercio possa estendere la garanzia a chilometraggio illimitato e un NCC non possa. Non ce la fanno, punto. Faccio 40 mila chilometri l'anno e non posso acquistare l'estensione di garanzia e ho dei clienti Agenti che ne fanno il doppio.
La vicenda del navigatore è iniziata a giugno e NESSUN responsabile della casa ha ritenuto necessario scusarsi o semplicemente contattarmi. Mi fanno rimbalzare come un pallone tra il servizio clienti e le officine. Giornate di lavoro perse perché qualcuno è troppo svogliato per andare a chiedere una procedura di sblocco o perché qualcun'altro è troppo arrogante per fornirlo. Ma chi pensano di essere? Di sicuro non sembrano affatto interessati al mercato italiano.
Resto a disposizione di ogni eventuale chiarimento.
Sono italiano e vivo e lavoro in Italia. Fa male vedere un marchio storico e prestigioso come Lancia lasciato morire in queste mani.
Certo di un Suo riscontro la saluto cordialmente.