<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Thema e Voyager: solo lo stemma Lancia? | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

Thema e Voyager: solo lo stemma Lancia?

Maxetto ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
Ragazzi, scusate se mi intrometto...

Ho letto tutta la discussione e spinto dalla curiosità ho cercato su internet diversi video sulla nuova Thema...

Io ci vedo solo una generalista con plastiche da generalista e per dire che è una Lancia hanno messo un po' di pelle qui e un po' di pelle la...

Altro che dna Lancia... Le Lancia della gestione Fiat Torinese avevano molto più dna Lancia di queste...

Poi sarà sicuramente un buon prodotto per carità ma chiamiamo le cose col loro nome... Chrysler 300C e basta... :-(
Che devo risponderti: hai mai avuto una Lancia Torinese?
Cosa distingue le plastiche da generalista dalle plastiche da premium?

Non ho mai avuto personalmente una Lancia torinese ma ne ho viste diverse tra i miei amici; però ho avuto più Fiat torinesi...

Vuoi che ti dica cosa distingue le plastiche di una premium da una generalista...?

Premesso che le plastiche di una generalista non è detto che siano male, sei mai salito su una Fiat Uno e poi su una Y10...? Su una Punto e poi su una Ypsilon...?

Oppure su una Leon e poi su una Golf VI...?
Certo che ci sono salito, ma non mi dirai che le plastiche di una Y10 erano particolarmente superiori a quelle delle Punto.

La domanda è posta male perchè la Y10 va paragonata alla Uno e non alla Punto...

E le plastiche della Y10 erano superiori a quelle della Uno come quelle della Y erano superiori a quelle della Punto...

Poi non è che andassero male le plastiche Fiat ma la percezione era un pelo diversa...
Avevo notato l'errore cronologico. ;)
Che le plastiche della Y erano un pò meglio di quelle della Punto ci stà, ma proprio un pochino.
Ma poi dire che quelle della Thema sono da generalista mi pare troppo riduttivo, visto anche che ce ne sono poche e circondate da legno e pelle.

E' proprio questo il fatto...

Con questa Thema si cerca di farla sembrare una Lancia quando in realtà non lo è, coprendo le plastiche originali con un po' di pelle li, un po di legno la e così via...

Mi sembra un operazione "apparenza" segno di poco rispetto verso l'identità del marchio Lancia...

In ogni caso il prodotto Chrysler 300C non è male...

Vedremo cosa succederà...
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Ovvio che si è deciso di non venderlo in Europa: le vetture che ha trovato pronte USA, in gamma Chrysler, sono state tutte saccheggiate e portate in patria per trapiantarle nelle gamme dei marchi italiani, che diversamente non si riusciva ad alimentare. Una sorta di ratto delle Sabine.

Se avesse continuato a vendere le Chrysler come tali, mi dici come avrebbe poi fatto a presentare Fiat Freemont, Lancia Phedra e compagnia bella?

Il bello verrà dopo questa generazione di Fiat/Chrysler. Quando le attuali Chrysler, trovate belle e pronte, e spacciate con qualunque marchio italiano, saranno diventate vecchie anche loro.

Quel giorno andrà progettata e prodotta una gamma intera per Chrysler, una intera per Fiat, e poi per Lancia, Alfa, Jeep, Maserati ecc. Più facilmente progetteranno una gamma e la riverniceranno in 6 o 7 colori diversi. Lì ci sarà davvero da ridere, perchè questa 300c, pur essendo un rimarchiamento, ha comunque degli elementi di pregio tecnico e di novità relativamente ai trascorsi Lancia. ( pensa invece agli americani che invece si ritrovano la Chrysler Delta.....)

Ed infatti Marchionne ha già fatto capire che è costata troppo. Ha gli anni contati: quando finirà questa, faranno una bella Croma su base C Evo allungato TA, e via andare.
Diciamo anche che sarebbe cretino farsi concorrenza in casa, quindi sarebbe stato inutile tenersi Lancia e Chrysler insieme. Suddividendosi i mercati e condividendo le tecnologie si attua una gestione economica efficace.
Il rinnovamento non mi sembra un problema visto che non si è mai fermato, vedi la gamma Jeep, le beline Dodge/FIAT, il Freemont che è miracolosamente diventato 5 stelle NCAP...
 
crank ha scritto:
Diciamo anche che sarebbe cretino farsi concorrenza in casa, quindi sarebbe stato inutile tenersi Lancia e Chrysler insieme.
Ah certo, se devi rimarchiare le stesse vetture, non ha molto senso. Magari potrebbe avere un senso progettare e vendere delle Chrysler, e poi anche delle Lancia, che sono - o dovrebbero essere - due cose diverse. Oppure potrebbe avere un senso vendere dappertutto ciò che queste auto sono davvero - delle Chrysler - ed avere il coraggio di liquidare un marchio per cui non si è più capaci di produrre nulla di originale.

Il rinnovamento non mi sembra un problema visto che non si è mai fermato, vedi la gamma Jeep, le beline Dodge/FIAT, il Freemont che è miracolosamente diventato 5 stelle NCAP...

Mi potresti cortesemente indicare quali vetture della gamma Jeep ha sviluppato Fiat? E circa le berline Dodge Fiat? In ultimo, in che senso il Freemont è diventato miracolosamente da 5 stelle?
 
autofede2009 ha scritto:
passerotti ha scritto:
Mi ricordo che una trentina di anni fa guidai una delle ultime Lancia Fulvia, quelle che avevano le guarnizioni delle portiere vellutate. Vedendo questi "nuovi " modelli della Thema e del monovolume che sostituisce la Phedra, mi domando: era proprio necessario prendere tal quale un'auto americana e chiamarla Lancia solo per averci apposto il marchio?
Se guardiamo gli interni ci accorgiamo subito che lo stile e i comandi, specialmente quelli elettrici, sono palesemente uguali a quelli dell'ergonomia americana. Capisco che costi meno fare così ma l'automobilista europeo che compra questo genere di auto rimarrà disorientato.
E lo saranno di più quelli della rete assistenziale che si troveranno più a loro agio a ricondizionare un usato Volkswagen che una Lancia Voyager al primo tagliando....

per il Voyager si parla di aria fritta... ma cos'era la Phedra (e ancor prima la Z) se non una Peugeot-Citroen con finiture più lussuose? tutta la componentistica e perfino le motorizzazioni erano tutte Psa... e le reti di assistenza si sono dovute aggiornare con tale componentistica francese... cosa cambia ora...? qualcuno ci vuole convincere che i componenti americani siano più bastardi di quelli francesi...?

e la Thema? Arriva dopo anni di mancanza nel segmento quindi i componenti interni non sono raffrontabili con una Thesis di 10 anni fa... e questo a prescindere dalla nascita Usa del modello...

possiamo fare 1000 critiche... ma criticare una discendenza americana come scandalosa per una casa come la Lancia che da quasi 30 non produce più nulla di originale ma utilizza e rifinisce delle Fiat...

sinceramente mi pare assurdo... le Lancia di oggi ma soprattutto di domani invece saranno, a mio avviso, più originali di quanto non lo siano mai state in questi ultimi decenni visto che i prodotti Chrysler da quelle derivano ora o con i quali condivideranno domani le nuove generazioni di vetture... non saranno mai immatricolati in Europa...

Nessuno demonizza la provenienza: dico solo che per ingombri esterni, ergonomia e motori a benzina Marchionne (o chi per lui) non ha voluto capire che non sono fatti per l'Europa. Quindi perchè utilizzare il marchio Lancia? Poteva lasciarli marchiati com'erano e pensare di riaggiustare la gamma Lancia, quella vera pensata e progettata da italiani residenti e non da italo-canadesi...
 
Maxetto ha scritto:
Ma era un'altra azienda, fondata sempre da lui ma non era la stessa, poi confluirono tutte e due nell'Auto Union.

Comunque la vuoi girare, Audi esiste come marchio dal 1910. Horch, è evidente fosse esattamente la stessa cosa, sarebbe come cercare di distinguere tra Daimler, Benz e Mercedes.
 
franc.coss ha scritto:
DKW,NSU,etc ,cosa ha a che fare l'audi attuale?Nulla

DKW aveva assorbito Audi nel 1928 ed erano confluite in Auto Union, comprata dapprima da Daimler e poi da Volks che ne aveva utilizzato 2 dei 4 marchi, Audi e DKW, identificati entrambi dai 4 anelli di Auto Union e suddivisi per linee di prodotto. Tra la fine degli anni 60 el'inizio dei 70 Volks comprò NSU, che aveva riacquistato il proprio marchio da Fiat, poi fusa con Auto Union e scomparsa come marchio qualche anno dopo, e decise di utilizzare solo Audi (con conseguente scomparsa di DKW).....
 
renexx ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Ma era un'altra azienda, fondata sempre da lui ma non era la stessa, poi confluirono tutte e due nell'Auto Union.

Comunque la vuoi girare, Audi esiste come marchio dal 1910. Horch, è evidente fosse esattamente la stessa cosa, sarebbe come cercare di distinguere tra Daimler, Benz e Mercedes.
Horch era una casa fondata dal signor Horch. Fin qui ci siamo.
Il signor Horch ad un certo punto perse il controllo della società da lui fondata a vantaggio degli altri soci, allora uscito fuori dalla sua ex-società ne fondò un'altra e non potendole ridare il suo nome, su suggerimento di un'amico cultore del latino e del mondo della Roma antica, la chiamò con la traduzione in latino del suo cognome ovvero Audi.
Ora le due società erano due cose distinte con due sedi diverse, in comune c'era solo il fondatore.
 
Belli fondamentalmente hai ragione, si è voluto ridare smalto al marchio Lancia.

Sul discorso futuro è chiaro che ci si troverà di fronte ad un bivio: o si progetteranno auto degne della 300 e quindi motori longitudinali, tp, sospensioni raffinate o si distruggerà tutto riscaldando la solita minestra su base economica.

Io stavolta credo che non faranno lo stesso errore fatto con Alfa, cioè non perderanno il patrimonio americano, anzi............
 
Maxetto ha scritto:
renexx ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Ma era un'altra azienda, fondata sempre da lui ma non era la stessa, poi confluirono tutte e due nell'Auto Union.

Comunque la vuoi girare, Audi esiste come marchio dal 1910. Horch, è evidente fosse esattamente la stessa cosa, sarebbe come cercare di distinguere tra Daimler, Benz e Mercedes.
Horch era una casa fondata dal signor Horch. Fin qui ci siamo.
Il signor Horch ad un certo punto perse il controllo della società da lui fondata a vantaggio degli altri soci, allora uscito fuori dalla sua ex-società ne fondò un'altra e non potendole ridare il suo nome, su suggerimento di un'amico cultore del latino e del mondo della Roma antica, la chiamò con la traduzione in latino del suo cognome ovvero Audi.
Ora le due società erano due cose distinte con due sedi diverse, in comune c'era solo il fondatore.

è esattamente così....
 
Maxetto ha scritto:
Belli fondamentalmente hai ragione, si è voluto ridare smalto al marchio Lancia.

Sul discorso futuro è chiaro che ci si troverà di fronte ad un bivio: o si progetteranno auto degne della 300 e quindi motori longitudinali, tp, sospensioni raffinate o si distruggerà tutto riscaldando la solita minestra su base economica.

Io stavolta credo che non faranno lo stesso errore fatto con Alfa, cioè non perderanno il patrimonio americano, anzi............

Maxè, smalto? Ma quale? è il punto più basso e più triste del marchio e dell'industria automobilistica italiana.
Patrimonio americano, in italia? in europa? ma a chi interssa?
A MAxè, lascia perdere le veline aziendali ti stanno dando alla testa!
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Ah certo, se devi rimarchiare le stesse vetture, non ha molto senso. Magari potrebbe avere un senso progettare e vendere delle Chrysler, e poi anche delle Lancia, che sono - o dovrebbero essere - due cose diverse. Oppure potrebbe avere un senso vendere dappertutto ciò che queste auto sono davvero - delle Chrysler - ed avere il coraggio di liquidare un marchio per cui non si è più capaci di produrre nulla di originale.
Si rimarchia perché sono lo stesso marchio e sono lo stesso marchio perché è inutile farsi concorrenza. Si farebbero concorrenza perché hanno entrambi lo stesso target: entrambi i marchi producono auto eleganti. Se Mercedes e Audi finissero sotto lo stesso gruppo cosa credi che farebbero?

Mi potresti cortesemente indicare quali vetture della gamma Jeep ha sviluppato Fiat? E circa le berline Dodge Fiat? In ultimo, in che senso il Freemont è diventato miracolosamente da 5 stelle?
Nuovo Grand Cherokee con nuovo motore: un'altra auto. Restyle di Compass (anche lui un'altra auto), Patriot, Wrangler, Liberty.
La berlina di segmento C Dodge-FIAT è quella di cui girano i muletti, quella che hanno raffazzonato qui: http://www.autontheweb.it/wp-content/uploads/2011/09/Fiat-Compact-Sedan-636x422.jpg
Il senso è che il Journey all'EuroNCAP ha fatto schifo, il Freemont è diventato competitivo con le europee.

renexx ha scritto:
franc.coss ha scritto:
DKW,NSU,etc ,cosa ha a che fare l'audi attuale?Nulla

Niente, e allora? Un po' peggio pensare: Lancia Aurelia, cosa ha a che fare con la Lancia attuale?
Target.
passerotti ha scritto:
Nessuno demonizza la provenienza: dico solo che per ingombri esterni, ergonomia e motori a benzina Marchionne (o chi per lui) non ha voluto capire che non sono fatti per l'Europa. Quindi perchè utilizzare il marchio Lancia? Poteva lasciarli marchiati com'erano e pensare di riaggiustare la gamma Lancia, quella vera pensata e progettata da italiani residenti e non da italo-canadesi...
Gli ingombri sono un problema, ma parliamo sempre di segmento E da 5m, per cui mi pare un problema relativo su cui visto il prezzo si chiude un occhio. L'ergonomia americana per me è solo un pregio, nè il motore a benzina grosso costituisce un problema. Tanto per iniziare i motori a benzina sopra il segmento C in Europa non meritano una riga di discussione, in secondo luogo dal momento che anche i tedeschi offrono 6 cilindri aspirati (vedi il 2,7FSI) c'è da pensare che di quella piccola nicchia che prende un benzina ha piacere ad avere un motore coppioso ed affidabile.
Il marchio Lancia è stato usato perché mancava una E decente da anni.
 
HenryChinaski ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Belli fondamentalmente hai ragione, si è voluto ridare smalto al marchio Lancia.

Sul discorso futuro è chiaro che ci si troverà di fronte ad un bivio: o si progetteranno auto degne della 300 e quindi motori longitudinali, tp, sospensioni raffinate o si distruggerà tutto riscaldando la solita minestra su base economica.

Io stavolta credo che non faranno lo stesso errore fatto con Alfa, cioè non perderanno il patrimonio americano, anzi............

Maxè, smalto? Ma quale? è il punto più basso e più triste del marchio e dell'industria automobilistica italiana.
Patrimonio americano, in italia? in europa? ma a chi interssa?
A MAxè, lascia perdere le veline aziendali ti stanno dando alla testa!

con la scalata di Chrysler l'accorpamento di marchi era una strada obbligata.....gestire 5 diverse linee di prodotto sarebbe equivalso ad un suicidio....
 
Back
Alto