<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> TASSARE chi non può permettersi di acquistare un'auto nuova | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

TASSARE chi non può permettersi di acquistare un'auto nuova

Il bollo va abolito e recuperato come accisa aggiuntiva sui carburanti. Deve pagare di più chi usa di più l'auto, non chi ha una vecchia Panda e fa 5000 km/anno. Poi ben vengano gli incentivi a sostituire l'auto, soprattutto con nuove motorizzazioni ibride.

l'idea é buona ( io sarei ben contento) ma che diciamo allo sfigato che lavora a 50 km da casa magari per il classico e misero stipendio da 1200€/mese?
 
Qui si parla di inquinamento, e si inquina meno a rottamare auto nuove fatte con materiali riciclabili che auto vecchie da lasciare in discarica.
 
io ti posso fare l'esempio di Roma, i prezzi delle case all'interno del raccordo anche se calati sono proibitivi, le giovani coppie devono andare a vivere nei nuovi quartieri dormitorio, che sono fuori dal raccordo, quasi mai collegati con i mezzi di trasporto pubblici , quindi sono costretti a prendere la macchina e a macinare km su km, il tutto magari su stipendi che si basano su contratti quasi sempre a termine. I fortunati che hanno case vicino al lavoro sono di solito persone con retribuzioni discretamente alte e che si possono permettere di acquistare una casa vicino al lavoro quindi all'interno del raccordo,l'automobile non sono costretti a prenderla.
Io continuo a sostenere che la soluzione , soprattutto per i tanti che vivono nelle città o comunque nelle vicinanze quello di non rendere l'automobile un bene necessario.

giá, se poi leggiamo le vicissitudini della metropolitana...:emoji_grin::emoji_grimacing::emoji_ghost:
 
Beh lo sfigato deve fare bene i calcoli perchè a valorare a 50km da casa si spende 200€ al mese solo di carburante cosi com'è.

ti posso assicurare che a Roma non è che sono gli sfigati a dover andare a 50 km , di solito sono la fascia che va dai 30 in su e che hanno messo da poco su famiglia, all'interno della città ormai ci vivono i pensionati e chi si può permettere cifra alte per un immobile.
 
Era solo un termine ripreso. Prendi 1200 e consumi 200 solo di carburante. Bisogna fare qualche conto.

scusa non avevo compreso.
Ma credo che quella sia proprio in media la cifra che si spende di carburante, poi ci metti la manutenzione, bollo ed assicurazione, alla fine uno lavora per mantenere la macchina che fondamentalmente serve per andare a lavoro, ma non è una cosa ridicola?
 
Ma credo che quella sia proprio in media la cifra che si spende di carburante, poi ci metti la manutenzione, bollo ed assicurazione, alla fine uno lavora per mantenere la macchina che fondamentalmente serve per andare a lavoro, ma non è una cosa ridicola?
Esatto, ridicola! Vuole dire che bisogna aprire gli orizzonti e bene fare i calcoli.
Riesco a trovare un lavoro più remnunerato?
Riesco a trovare un lavoro più vicino?
Mi trasferisco in altra località?
Altrimenti se uno continua per inerzia lavora per nulla.
 
Capisco il problema, ma ragionando in termini generali lo spostamento dell'imposta dal possesso al consumo sarebbe più equa per la stragrande maggioranza degli italiani.
Poi chi vive a Roma, purtroppo, ha a che fare con una situazione disastrosa per quanto riguarda la viabilità e gli spostamenti, si sa anche se non ci si vive (me lo diceva già 10 anni fa un amico, a Roma bisogna trovare una casa vicino al lavoro, sennò si rischia l'esaurimento nervoso).
Concordo con il post precedente, se uno va a lavorare e con lo stipendio ci paga le spese di viaggio c'è qualcosa che non va e bisogna rivedere qualcosa!).
 
Esatto, ridicola! Vuole dire che bisogna aprire gli orizzonti e bene fare i calcoli.
Riesco a trovare un lavoro più remnunerato?
Riesco a trovare un lavoro più vicino?
Mi trasferisco in altra località?
Altrimenti se uno continua per inerzia lavora per nulla.


Ma fermarsi 1 min a ragionare prima di dire certe cose?.Cioè secondo te è cosi facile oggi trovare lavoro più remunerativo o cambiare casa in base a dove si lavora?
 
Capisco il problema, ma ragionando in termini generali lo spostamento dell'imposta dal possesso al consumo sarebbe più equa per la stragrande maggioranza degli italiani.
Poi chi vive a Roma, purtroppo, ha a che fare con una situazione disastrosa per quanto riguarda la viabilità e gli spostamenti, si sa anche se non ci si vive (me lo diceva già 10 anni fa un amico, a Roma bisogna trovare una casa vicino al lavoro, sennò si rischia l'esaurimento nervoso).
Concordo con il post precedente, se uno va a lavorare e con lo stipendio ci paga le spese di viaggio c'è qualcosa che non va e bisogna rivedere qualcosa!).

credo che infatti su questo argomento ci sono situazioni differenti, non abitandoci penso penso però che alla realtà della piccola provincia o di entità ancora più piccole il tassare il consumo sia equo, in realtà come le città invece credo che andrebbe a creare una situazione non equa.e a beneficio di chi può scegliere di usare l'automobile o meno.
 
Ma se uno riesce lo fa,gli altri causa forza maggiore devono continuare a galleggiare... gli diamo il colpo di grazia con le accise?
 
Back
Alto