<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Tanto tuonò che piovve | Page 15 | Il Forum di Quattroruote

Tanto tuonò che piovve

alcune son di persone anziane, che usano l'auto per il casa-supermercato.
i miei han 2 auto, ma ne usano una (anche perche' l'altra, l'ha sequestrata mio figlio :D )
comunque, a parte il viaggio di migrazione al mare, l'uso e' quello, casa-spesa
idem mio suocero, e le nonne nel palazzo dove ho l'ufficio. vedo diverse auto, che son ferme nello stesso posto per una settimana o piu'.
 
Almeno nelle zone poco servite dai mezzi imho l'auto è una necessità sociale.
Salvo fare come i miei nonni che anche da anziani dovevano portarsi a casa la spesa a piedi poveretti.
Sul discorso che se l'auto è un diritto allora lo è anche la patente dissento.
Mia madre ha avuto per quasi 30 anni l'auto intestata senza aver mai preso la patente.
Aveva anche lo chaffeur,poi in pratica guidava lei perché ti dice sia dove devi andare sia a che velocità andare...
 
un problema di alessandria, qui i cartelli ci sono



che poi leggerli in movimento sia impossibile, non lo metto in dubbio
Ti farei vedere la segnaletica di Firenze che ha restrizioni sempre più severe man mano che entri verso il centro dove poi vige una ZTL vera e propria.
La cartellonistica scritta in piccolo parte a 4 metri d'altezza e si svolge come una pergamena quasi fino a terra ... una roba immonda tenuto conto che è posta sui viali e quindi non è nemmeno possibile fermarsi per leggere ... poi ci han piazzato le videocamere così ti bullizzano a posteriori direttamente a casa.
 
Per riallacciarmi a quanto scriveva agricolo la riduzione del parco auto circolante imho dovranno valutarla bene anche dal punto di vista economico.
Oggi chiunque abbia un'auto,anche di piccola cilindrata e con cui percorre pochi km,tra bollo assicurazione e carburante crea comunque un introito di 1000-1500 euro annui che in parte va anche nelle casse dello stato e delle regioni.
Se poi uno compra un'auto nuova iva interessi.
Se pensi qualche multa anche il comune ci bagna il pane.
Se l'ipotesi fosse davvero quella di portare una quota di auto alla rottamazione senza che vengano sostituite il carrozzone sta in piedi lo stesso solo coi proventi delle auto che restano?
 
un problema di alessandria, qui i cartelli ci sono



che poi leggerli in movimento sia impossibile, non lo metto in dubbio


Questi, con 'sta roba, son fuori di testa....

Anche qua arrivando
SUGLI STRADONI* CHE ENTRANO IN CITTA'
ci sono i " fratelli " del tuo....

*Senza possibilita' di rallentare e senza piazzole per potersi fermare
 
Contro il mio interesse, ed anche di et*consorte ed eta*cucciola, io ZTLlizzerei tutta l'area interna agli spalti della mia città, solo residenti ed mezzi di servizio per esercenti (tipo dalle 9 alle 12) poi sempre pedonale, per tutti compresa la mia euro6 a gpl, beninteso, e via, senza tante storie.
 
Contro il mio interesse, ed anche di et*consorte ed eta*cucciola, io ZTLlizzerei tutta l'area interna agli spalti della mia città, solo residenti ed mezzi di servizio per esercenti (tipo dalle 9 alle 12) poi sempre pedonale, per tutti compresa la mia euro6 a gpl, beninteso, e via, senza tante storie.
E le elettriche?
 
Per riallacciarmi a quanto scriveva agricolo la riduzione del parco auto circolante imho dovranno valutarla bene anche dal punto di vista economico.
Oggi chiunque abbia un'auto,anche di piccola cilindrata e con cui percorre pochi km,tra bollo assicurazione e carburante crea comunque un introito di 1000-1500 euro annui che in parte va anche nelle casse dello stato e delle regioni.
Se poi uno compra un'auto nuova iva interessi.
Se pensi qualche multa anche il comune ci bagna il pane.
Se l'ipotesi fosse davvero quella di portare una quota di auto alla rottamazione senza che vengano sostituite il carrozzone sta in piedi lo stesso solo coi proventi delle auto che restano?
...aggiungendo l'incremento delle spese per il necessario potenziamento del trasporto pubblico....
 
Faccio notare che questa discussione filosofica (un po' fuori tema), si porta dietro un grande presupposto: l'utilizzo di un'auto richiede (oltre alle disponibilità economiche non banali), la patente di guida.
Quindi se risultasse che l'auto fosse un diritto o indispensabile ad un'attività basilare, lo sarebbe di conseguenza anche la patente, che andrebbe garantita e non si potrebbe ritirare.
secondo me un discorso troppo teorico.
Indubbiamente la libertà è un diritto, ma altrettanto ovvio mi possano mettere in gattabuia se sgarro.
Edit: già etto da Eta Beta pressapoco, sorry
 
Ti farei vedere la segnaletica di Firenze che ha restrizioni sempre più severe man mano che entri verso il centro dove poi vige una ZTL vera e propria.
La cartellonistica scritta in piccolo parte a 4 metri d'altezza e si svolge come una pergamena quasi fino a terra ... una roba immonda tenuto conto che è posta sui viali e quindi non è nemmeno possibile fermarsi per leggere ... poi ci han piazzato le videocamere così ti bullizzano a posteriori direttamente a casa.
non sara' peggio dell'area b di milano, dove manco c'e' scritto chi puo' entrare, ma solo gli articoli delle delibere.
in teoria, dovresti fermarti sotto al papiro (come immagino quelli fiorentini sono alti un paio di metri), aprire il cellulare, cercare le delibere e decidere se puoi entrare o meno.

da fuori di melone.
hanno perso il contatto dalla realta' da decenni ormai.
 
non sara' peggio dell'area b di milano, dove manco c'e' scritto chi puo' entrare, ma solo gli articoli delle delibere.
in teoria, dovresti fermarti sotto al papiro (come immagino quelli fiorentini sono alti un paio di metri), aprire il cellulare, cercare le delibere e decidere se puoi entrare o meno.

da fuori di melone.
hanno perso il contatto dalla realta' da decenni ormai.
Io una mia teoria su questi bizantinismi ce l'ho, è un po' "particolare", diciamo così.

Vale per queste restrizioni un po' cervellotiche che abbisognerebbero di cartelli di specifica chilometrici e invece riportano articoli, richiami, rimandi, ecc. ma spesso (eufemismo) non sono facilmente interpretabili.

Gli obiettivi secondo me, oltre a quello di (provare a) non far entrare certi veicoli, sono:

1) generare un po' di "paura del divieto" e scoraggiare in ogni caso a entrare, della serie nel dubbio sto fuori

2) valido solo per casi come Milano dove i varchi hanno telecamere, raccogliere un po' di proventi da sanzioni/multe che non verranno contestate perché "costa meno pagare" e, di rimando, riporta al punto 1)

Ho proprio paura che la strategia possa essere questa, magari troppo sintetizzata o "grezza" per come l'ho esposta ma per sommi capi potrebbe andare...
 
non poter circolare dal lunedi' al venerdi', durante il giorno, per sei mesi, equivale a dire che devi rottamarla.
a meno che uno non consideri un'auto di 13 anni d'epoca, e se la voglia tenere in box per bellezza.

che poi e' ridicolo.
nell'articolo scrivono "volto a ridurre il pm10", ma se tra 5 e 6 non ci sono differenze di particolato emesso.
almeno avessero detto "volto a ridurre gli ossidi d'azoto"
si sta rimandando da anni. Pur essendo tendenzialmente contrario, vale la pena dire che nel momento in cui questo blocco sarà effettivo, riguarderà auto che hanno tutte almeno 10 anni
 
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