Senza andare nel particolare (anche perchè da come ha scritto chi ha aperto il thread è impossibile capire di quale attrezzo si parli nello specifico), per capire se un avvitatore (anche se sarebbe più opportuno chiamarlo svitatore, quando si avvita qualcosa su un auto tutte le operazioni andrebbero fatte a mano e alle coppie prefissate) sia o meno valido basta seguire il fattore prezzo.
Un discreto avvitatore pneumatico in grado di svitare i dadi di un'auto di grandi dimensioni costa al brico una cinquantina di euro: è roba cinese e non è assolutamente adatta ad un utilizzo che sia più che saltuario, però per l'utilizzo che ne possa fare un qualunque privato va più che bene (ovviamente a patto di avere un compressore adatto, dimenticarsi ad esempio di svitare dei dadi bloccati o anche solo con coppia di serraggio superiore ai 150 Nm con un serbatoio al di sotto dei cento litri). Ora, considerando ciò, un utensile elettrico almeno paragonabile a quello appena descritto non può costare meno del doppio, perchè c'è da considerare che il meccanismo è lo stesso (di solito a doppio martello, il più economico che consenta prestazioni dignitose) e in più c'è tutto il comparto motore-batteria che sostituisce l'aria compressa (che nella fattispecie è gratis, perchè fornita dal compressore).
Comparto motore batteria che per cifre così basse sarà comunque e per forza di cose una ciofeca (della serie vado bene per un po', poi son cavoli tuoi

), non solo per prestazioni, ma soprattutto per durata.
Insomma, quanto costa questa pistola?
Lo chiedo perchè di buonine (elettriche) ce ne sono, ma costano dai seicento euro a salire, e bastano giusto per un'auto, nulla di più. Per rendersi conto di ciò basta considerare che una buona pneumatica (parliamo almeno di 300 Nm di coppia, sempre a patto di avere un compressore adeguato) per utilizzo semiprofessionale (inteso come numero di cicli di utilizzo nella frazione di tempo) parte da circa 200 euro.