<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Supponento che Alfa passa a VW....... | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Supponento che Alfa passa a VW.......

Kren ha scritto:
angelo0 ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
automoto3 ha scritto:
angelo0 ha scritto:
eheheh
errore io con la TBI li tenco ,non sono orfano :lol:

Avrai anche i Qalti, ma ti mancano i 300Cv.

E' questo che mi dà fastidio: sulla Giulietta/Bravo (bravetta?) stan lì a sparar motori sempre più pompati .. ogni 10 gg ce n'è uno di nuovo ..

E sulla 159 niente di niente!! Ma porcaccia la miseriaccia, ma se ce l'avete già un signor telaio :?: :?:

e metteteci sopra 'sti 300 cavalli :!: :!: :!:

e poi vediamo quante risate si fanno quelli del VAG.
ci vorrebbe un bel 2.5 V6 turbo
Dopo che la 159 dovrá scomparire e mettere fuori la Giulia ,credo che solo un 2.5 6 turbo non basterebbe
ci vuole pure il 3 litri sia benzina che diesel e dopo il 1.8TBI anche un 2.0 TBI
da metterlo su piu modelli.
Quoto tutto

Per l'immediato (visto che siamo veramente alla frutta ..) basterebbe e avanzerebbe solo e soltanto un 2.0 Tbi, debitamente sovralimentato.

Questo - da solo - darebbe ossigeno/visibilità al Marchio e gli farebbe riguadagnare 100mila punti sulla concorrenza :thumbup: :thumbup:
 
automoto3 ha scritto:
Kren ha scritto:
angelo0 ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
automoto3 ha scritto:
angelo0 ha scritto:
eheheh
errore io con la TBI li tenco ,non sono orfano :lol:

Avrai anche i Qalti, ma ti mancano i 300Cv.

E' questo che mi dà fastidio: sulla Giulietta/Bravo (bravetta?) stan lì a sparar motori sempre più pompati .. ogni 10 gg ce n'è uno di nuovo ..

E sulla 159 niente di niente!! Ma porcaccia la miseriaccia, ma se ce l'avete già un signor telaio :?: :?:

e metteteci sopra 'sti 300 cavalli :!: :!: :!:

e poi vediamo quante risate si fanno quelli del VAG.
ci vorrebbe un bel 2.5 V6 turbo
Dopo che la 159 dovrá scomparire e mettere fuori la Giulia ,credo che solo un 2.5 6 turbo non basterebbe
ci vuole pure il 3 litri sia benzina che diesel e dopo il 1.8TBI anche un 2.0 TBI
da metterlo su piu modelli.
Quoto tutto

Per l'immediato (visto che siamo veramente alla frutta ..) basterebbe e avanzerebbe solo e soltanto un 2.0 Tbi, debitamente sovralimentato.

Questo - da solo - darebbe ossigeno/visibilità al Marchio e gli farebbe riguadagnare 100mila punti sulla concorrenza :thumbup: :thumbup:
..Potrebbe fare un gran movimento in Italia... e preparare la base per l'avvio 2012.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
non è vero che non risponde agli azionisti ed alla maggioranza, e questo semplicemente perchè gli azionisti e la maggioranza possono solo esprimere un opinione in merito ma la decisione spetta a lui.
..come in ogni azienda, perchè l'unico obiettivo degli azionisti è il dividendo e la crescita del valore delle azioni. la maggioranza è più sensibile anche alle scelte strategiche che hanno effetti sul medio periodo.. del lungo periodo non interessa a nessuno.

ora la vendita di alfa non è una scelta strategica.. questo perchè alfa non ha rilevanza commerciale ed industriale per il gruppo di torino.
commercialmente parlando fa pochi numeri e non produce cassa.. grazie alle sinergie di gruppo contiene le perdite ma non rappresenta un business rilevante. forse prima degli accordi con chrysler la fiat aveva necessità di mantenerla per mantenere i volumi minimi a sostenere l organizzazione aziendale e gli improduttivi, ma ora non è più indispensabile.
dal punto di vista industriale non si porta dietro tecnologie strategiche per il resto del gruppo

per queste ragioni vendere o non vendere non è rilevante ne per gli azionisti ne per la proprietà ne per il management.. o almeno non lo è in questo momento.

quindi perchè Marchionne dovrebbe vendere Alfa?
a fronte di un ritorno economico? forse, ma quanto vale Alfa? 500 milioni, 1 miliardo, 2 miliardi? anche fossero di più, il rilancio del gruppo non passa certo per queste due lire.
piuttosto potrebbe essere perchè in questo momento non ha il tempo e le risorse per occuparsi di questo marchio e quindi preferisce tagliare i rami secchi. non dimentichiamo che sviluppare una ipotetica Giulia o un suv non costa meno di 1 miliardino e questi soldi non ci sono..

in ogni caso penso che sia l ultimo dei sui pensieri

Scusa, ma non sei in contraddizione? A me , anche secondo la tua definizione, Alfa pare il classico ramo secco. Così com'è è già tanto che non causi perdite ( ma solo fino a che Giulietta e Mito sono nuove e presentabili, fra qualche anno comincia la discesa ). Soldi per svilupparla e renderla profittevole non ci sono. Se seghi il ramo togli un problema e tappi un probabile buco imminente. Alfa è un problema urgente, comunque si intenda intervenire.

perchè sarebbe un problema urgente?
anche se tra qualche anno inizierà comprensibilmente il calo di vendite di mito e giulietta, che problema c'è per marchionne? intendo sotto l'aspetto del bilancio.
anche nella sciagurata ipotesi che tutti scongiuriamo, che non vogliano o non possano investire in modelli nuovi, non succede nulla.
alfa non è più una casa automobilistica con relativi stabilimenti e tecnologie correlate, è solo un gruppo di modelli, prodotti su linee, in stabilimenti e con tecnologie condivise.
non so se hai qualche esperienza di aziende manifatturiere, ma in questo contesto, ammortizzati gli stampi e i macchinari dedicati, non ci sono vincoli al chiudere i rubinetti.

questa riflessione per dire che secondo me il tema Alfa è il meno urgente tra le priorità del maglionato.
al momento sta valutando il dafarsi, ma secondo me è ben cosciente del fatto che si tratta di un marchio importante nel quale bisogna investire se si vuole ottenere un ritorno adeguato. per questo non escludo che possa congelare eventuali investimenti fin quando non riterrà di avere le risorse necessarie
 
moogpsycho ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
non è vero che non risponde agli azionisti ed alla maggioranza, e questo semplicemente perchè gli azionisti e la maggioranza possono solo esprimere un opinione in merito ma la decisione spetta a lui.
..come in ogni azienda, perchè l'unico obiettivo degli azionisti è il dividendo e la crescita del valore delle azioni. la maggioranza è più sensibile anche alle scelte strategiche che hanno effetti sul medio periodo.. del lungo periodo non interessa a nessuno.

ora la vendita di alfa non è una scelta strategica.. questo perchè alfa non ha rilevanza commerciale ed industriale per il gruppo di torino.
commercialmente parlando fa pochi numeri e non produce cassa.. grazie alle sinergie di gruppo contiene le perdite ma non rappresenta un business rilevante. forse prima degli accordi con chrysler la fiat aveva necessità di mantenerla per mantenere i volumi minimi a sostenere l organizzazione aziendale e gli improduttivi, ma ora non è più indispensabile.
dal punto di vista industriale non si porta dietro tecnologie strategiche per il resto del gruppo

per queste ragioni vendere o non vendere non è rilevante ne per gli azionisti ne per la proprietà ne per il management.. o almeno non lo è in questo momento.

quindi perchè Marchionne dovrebbe vendere Alfa?
a fronte di un ritorno economico? forse, ma quanto vale Alfa? 500 milioni, 1 miliardo, 2 miliardi? anche fossero di più, il rilancio del gruppo non passa certo per queste due lire.
piuttosto potrebbe essere perchè in questo momento non ha il tempo e le risorse per occuparsi di questo marchio e quindi preferisce tagliare i rami secchi. non dimentichiamo che sviluppare una ipotetica Giulia o un suv non costa meno di 1 miliardino e questi soldi non ci sono..

in ogni caso penso che sia l ultimo dei sui pensieri

Scusa, ma non sei in contraddizione? A me , anche secondo la tua definizione, Alfa pare il classico ramo secco. Così com'è è già tanto che non causi perdite ( ma solo fino a che Giulietta e Mito sono nuove e presentabili, fra qualche anno comincia la discesa ). Soldi per svilupparla e renderla profittevole non ci sono. Se seghi il ramo togli un problema e tappi un probabile buco imminente. Alfa è un problema urgente, comunque si intenda intervenire.

perchè sarebbe un problema urgente?
anche se tra qualche anno inizierà comprensibilmente il calo di vendite di mito e giulietta, che problema c'è per marchionne? intendo sotto l'aspetto del bilancio.
anche nella sciagurata ipotesi che tutti scongiuriamo, che non vogliano o non possano investire in modelli nuovi, non succede nulla.
alfa non è più una casa automobilistica con relativi stabilimenti e tecnologie correlate, è solo un gruppo di modelli, prodotti su linee, in stabilimenti e con tecnologie condivise.
non so se hai qualche esperienza di aziende manifatturiere, ma in questo contesto, ammortizzati gli stampi e i macchinari dedicati, non ci sono vincoli al chiudere i rubinetti.

questa riflessione per dire che secondo me il tema Alfa è il meno urgente tra le priorità del maglionato.
al momento sta valutando il dafarsi, ma secondo me è ben cosciente del fatto che si tratta di un marchio importante nel quale bisogna investire se si vuole ottenere un ritorno adeguato. per questo non escludo che possa congelare eventuali investimenti fin quando non riterrà di avere le risorse necessarie
condivido
 
moogpsycho ha scritto:
perchè sarebbe un problema urgente?
anche se tra qualche anno inizierà comprensibilmente il calo di vendite di mito e giulietta, che problema c'è per marchionne? intendo sotto l'aspetto del bilancio.
anche nella sciagurata ipotesi che tutti scongiuriamo, che non vogliano o non possano investire in modelli nuovi, non succede nulla.
alfa non è più una casa automobilistica con relativi stabilimenti e tecnologie correlate, è solo un gruppo di modelli, prodotti su linee, in stabilimenti e con tecnologie condivise.
non so se hai qualche esperienza di aziende manifatturiere, ma in questo contesto, ammortizzati gli stampi e i macchinari dedicati, non ci sono vincoli al chiudere i rubinetti.

questa riflessione per dire che secondo me il tema Alfa è il meno urgente tra le priorità del maglionato.
al momento sta valutando il dafarsi, ma secondo me è ben cosciente del fatto che si tratta di un marchio importante nel quale bisogna investire se si vuole ottenere un ritorno adeguato. per questo non escludo che possa congelare eventuali investimenti fin quando non riterrà di avere le risorse necessarie

Secondo me è urgente perchè adesso questo ramo secco si vende con buon rientro economico. Dopo va tagliato e semplicemente gettato via, previo risanamento dell'eventuale buco creato, e non senza gravi ripercussioni d'immagine a carico di chi dovesse staccare la spina, per manifesta - ed annunciata - incapacità, ad uno dei marchi più gloriosi ndella storia dell'auto.

Del resto sono gli azionisti a parlare. E sono loro, non gli alfisti ingrifati di tecnica, ad avere chiesto conto della mancata ristrutturazione di questo ramo, dell'assenza di piani, ed infine a sollecitarne la vendita.

Evidentemente loro per primi prospettano le implicazioni finanziarie di un insuccesso annunciato. E rischia di diventare comunque una grana a prescindere dall'aspetto finanziario.

Del resto è sintomatico che Marchionne abbia intenzione di far sparire la Società Alfa Romeo.
 
se ne hanno chiesto la vendita vuol dire che non hanno visto sbocchi......e dato che alla fine comandano gli azionisti....bisogna solo vedere chi sono e quanto detengono...
 
Gunsite ha scritto:
se ne hanno chiesto la vendita vuol dire che non hanno visto sbocchi......e dato che alla fine comandano gli azionisti....bisogna solo vedere chi sono e quanto detengono...

Del resto l'amministratore è Marchionne, se non li fa vedere lui, che li deve fattivamente creare, questi sbocchi, o aspetti la fata turchina o concludi che non ci sono.

Gli azionisti d'altro canto ci hanno messo i soldi, dopo 6 anni, due ricarrozzamenti e quattro modelli soppressi per flop e senza eredi, non è che li intrattieni dicendogli "dateci tempo": o fai il prodotto o chiudi la partita.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
se ne hanno chiesto la vendita vuol dire che non hanno visto sbocchi......e dato che alla fine comandano gli azionisti....bisogna solo vedere chi sono e quanto detengono...

Del resto l'amministratore è Marchionne, se non li fa vedere lui, che li deve fattivamente creare, questi sbocchi, o aspetti la fata turchina o concludi che non ci sono.

Gli azionisti d'altro canto ci hanno messo i soldi, dopo 6 anni, due ricarrozzamenti e quattro modelli soppressi per flop e senza eredi, non è che li intrattieni dicendogli "dateci tempo": o fai il prodotto o chiudi la partita.
alla fine girala come vuoi ma tutto ruota attorno ai soldi e ai guadagni. Agli azionisti interessa guadagnare con qualsiasi macchina,anche con l'Alfa Tempra se vende tanto,agli appassionati interessa riavere la 75 anche se vende poco,l'importante che è migliore delle rivali in strada e in pista anche nelle competizioni. sono due mondo diametralmente opposti. Gli azionisti non sono appassionati,sono commercialisti,banchieri,finanziarie,tutto ciò abbia a che fare con soldi e profitti.
 
Gunsite ha scritto:
se ne hanno chiesto la vendita vuol dire che non hanno visto sbocchi......e dato che alla fine comandano gli azionisti....bisogna solo vedere chi sono e quanto detengono...
Chi è l'azionistadi riferimento? :rolleyes:
 
SediciValvole ha scritto:
ah! gli azionisti hanno le azioni della Fiat non dell'AlfaRomeo come singolo marchio.

e quindi? gli azionisti non sono stupidi, sanno che i guadagni non si fanno (più) con la Tempra.....sanno benissimo che è un mercato duro, o fai una berlinetta a 16000 euro oppure devi lottare con le reginette.....la giulietta ad esempio lotta benissimo con la Golf....peccato che non è il suo compito (sarebbe della Bravo) per questo dico che è una fenomenale Fiat ma non è propriamente un Alfa..... :rolleyes:
 
BelliCapelli3 ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
perchè sarebbe un problema urgente?
anche se tra qualche anno inizierà comprensibilmente il calo di vendite di mito e giulietta, che problema c'è per marchionne? intendo sotto l'aspetto del bilancio.
anche nella sciagurata ipotesi che tutti scongiuriamo, che non vogliano o non possano investire in modelli nuovi, non succede nulla.
alfa non è più una casa automobilistica con relativi stabilimenti e tecnologie correlate, è solo un gruppo di modelli, prodotti su linee, in stabilimenti e con tecnologie condivise.
non so se hai qualche esperienza di aziende manifatturiere, ma in questo contesto, ammortizzati gli stampi e i macchinari dedicati, non ci sono vincoli al chiudere i rubinetti.

questa riflessione per dire che secondo me il tema Alfa è il meno urgente tra le priorità del maglionato.
al momento sta valutando il dafarsi, ma secondo me è ben cosciente del fatto che si tratta di un marchio importante nel quale bisogna investire se si vuole ottenere un ritorno adeguato. per questo non escludo che possa congelare eventuali investimenti fin quando non riterrà di avere le risorse necessarie

Secondo me è urgente perchè adesso questo ramo secco si vende con buon rientro economico. Dopo va tagliato e semplicemente gettato via, previo risanamento dell'eventuale buco creato, e non senza gravi ripercussioni d'immagine a carico di chi dovesse staccare la spina, per manifesta - ed annunciata - incapacità, ad uno dei marchi più gloriosi ndella storia dell'auto.

Del resto sono gli azionisti a parlare. E sono loro, non gli alfisti ingrifati di tecnica, ad avere chiesto conto della mancata ristrutturazione di questo ramo, dell'assenza di piani, ed infine a sollecitarne la vendita.

Evidentemente loro per primi prospettano le implicazioni finanziarie di un insuccesso annunciato. E rischia di diventare comunque una grana a prescindere dall'aspetto finanziario.

Del resto è sintomatico che Marchionne abbia intenzione di far sparire la Società Alfa Romeo.
Che tu non voglia credere a Marchionne ci può stare, ma che tu sappia cosa sia prioritario e cosa accadrà agli investimenti su Alfa, mi lascia perplesso.
 
SediciValvole ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
se ne hanno chiesto la vendita vuol dire che non hanno visto sbocchi......e dato che alla fine comandano gli azionisti....bisogna solo vedere chi sono e quanto detengono...

Del resto l'amministratore è Marchionne, se non li fa vedere lui, che li deve fattivamente creare, questi sbocchi, o aspetti la fata turchina o concludi che non ci sono.

Gli azionisti d'altro canto ci hanno messo i soldi, dopo 6 anni, due ricarrozzamenti e quattro modelli soppressi per flop e senza eredi, non è che li intrattieni dicendogli "dateci tempo": o fai il prodotto o chiudi la partita.
alla fine girala come vuoi ma tutto ruota attorno ai soldi e ai guadagni. Agli azionisti interessa guadagnare con qualsiasi macchina,anche con l'Alfa Tempra se vende tanto,agli appassionati interessa riavere la 75 anche se vende poco,l'importante che è migliore delle rivali in strada e in pista anche nelle competizioni. sono due mondo diametralmente opposti. Gli azionisti non sono appassionati,sono commercialisti,banchieri,finanziarie,tutto ciò abbia a che fare con soldi e profitti.

E fin qui ci siamo, mi pare tacito. Il problema è che qui sta tutto fermo per un altro anno, e non risultano piani nemmeno per un'Alfa Tempra, nè per un'Alfa Croma. Altrimenti gli azionisti avrebbero avuto qualcosa su cui investire la loro pazienza.

A parte che gli azionisti forse non sono così fessi e si ricordano che la storia di Alfa sotto Fiat è fatta di flop proprio grazie alle varie "Alfa Tempra"....
 
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