<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Storia - anni '70: complotto tedesco per affossare l'Alfa? | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Storia - anni '70: complotto tedesco per affossare l'Alfa?

Maxetto883 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Quel pianale che dici caro Pilota, era già pronto e in strada giravano i primi prototipi ad inizio anni 80: era il progetto 154/156 ovvero pianale sinergico per seg D ed E (eredi di Giulietta II ed Alfetta), cambio in blocco col motore, sospensioni a quadrilatero anteriori e multilink 5 bracci posteriore. Ripeto erano già in strada i primi prototipi, poi arrivò prima il blocco allo sviluppo da Roma dal ministero e guarda caso pochi giorni dopo i tecnici Alfa furono mandati a Torino per visionare i progetti del pianale tipo 4 (Thema Chroma e 164) da sviluppare insieme a fiat.
Beh, l'auto che descrivi non è poi così lontana dalla Giulia di Marchionne.
Quindi vera Alfa.
Meglio tardi che mai. ;)
Peccato che si parlava di complotto in questo post....ma meglio girare la frittata!
Io da contribuente e da amante dell'Alfa Romeo mi indigno. Anzi, mi in**zzo come una bestia!
 
Ha ragione Kren, restiamo in argomento, pena la chiusura del topic, peraltro già ampiamente sviscerato e quindi potenzialmente destinato ad auto-eliminazioe con passaggio alle pagine successive.

Mi sembra che almeno il 95% abbia dichiarato di non credere al complotto tedesco, quindi per una volta convergenza di opinioni. :)
 
Kren2 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Quel pianale che dici caro Pilota, era già pronto e in strada giravano i primi prototipi ad inizio anni 80: era il progetto 154/156 ovvero pianale sinergico per seg D ed E (eredi di Giulietta II ed Alfetta), cambio in blocco col motore, sospensioni a quadrilatero anteriori e multilink 5 bracci posteriore. Ripeto erano già in strada i primi prototipi, poi arrivò prima il blocco allo sviluppo da Roma dal ministero e guarda caso pochi giorni dopo i tecnici Alfa furono mandati a Torino per visionare i progetti del pianale tipo 4 (Thema Chroma e 164) da sviluppare insieme a fiat.
Beh, l'auto che descrivi non è poi così lontana dalla Giulia di Marchionne.
Quindi vera Alfa.
Meglio tardi che mai. ;)
Peccato che si parlava di complotto in questo post....ma meglio girare la frittata!
Io da contribuente e da amante dell'Alfa Romeo mi indigno. Anzi, mi in**zzo come una bestia!
Si qui si parla di complotto tedesco e credo che siamo d'accordo che non ci siano reali motivi per dar credito a questa idea.
Tu ed fpaol parlate di un altro complotto, forse ancora più assurdo.
 
Maxetto883 ha scritto:
Kren2 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Quel pianale che dici caro Pilota, era già pronto e in strada giravano i primi prototipi ad inizio anni 80: era il progetto 154/156 ovvero pianale sinergico per seg D ed E (eredi di Giulietta II ed Alfetta), cambio in blocco col motore, sospensioni a quadrilatero anteriori e multilink 5 bracci posteriore. Ripeto erano già in strada i primi prototipi, poi arrivò prima il blocco allo sviluppo da Roma dal ministero e guarda caso pochi giorni dopo i tecnici Alfa furono mandati a Torino per visionare i progetti del pianale tipo 4 (Thema Chroma e 164) da sviluppare insieme a fiat.
Beh, l'auto che descrivi non è poi così lontana dalla Giulia di Marchionne.
Quindi vera Alfa.
Meglio tardi che mai. ;)
Peccato che si parlava di complotto in questo post....ma meglio girare la frittata!
Io da contribuente e da amante dell'Alfa Romeo mi indigno. Anzi, mi in**zzo come una bestia!
Si qui si parla di complotto tedesco e credo che siamo d'accordo che non ci siano reali motivi per dar credito a questa idea.
Tu ed fpaol parlate di un altro complotto, forse ancora più assurdo.

Maxetto non è esattamente complotto la parola usata per descrivere quello che sicuramente è accaduto, che è stato sotto gli occhi di tutti, e che per quasi tutti i commentatori di questo topic è avvenuto, non solo per Fpaol e Kren, ma anche per me e molti altri:
1) La Fiat, nella gestione Romiti, ha operato in un certo modo, diciamo sostanzialmente "protezionistico", che ha penalizzato l'Alfa Romeo. In estrema sintesi è successo questo.
2) Altro notevole fattore che ha determinato il declino dell'Alfa Romeo è stato costituito dall'operazione "Alfasud", autentica voragine economico-politica.
3) La Bmw ha tratto vantaggio da questa situazione, trovandosi di fronte una concorrente indebolita e penalizzata.

Quello che è successo dopo è un'altra storia.
 
pilota54 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
Kren2 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Quel pianale che dici caro Pilota, era già pronto e in strada giravano i primi prototipi ad inizio anni 80: era il progetto 154/156 ovvero pianale sinergico per seg D ed E (eredi di Giulietta II ed Alfetta), cambio in blocco col motore, sospensioni a quadrilatero anteriori e multilink 5 bracci posteriore. Ripeto erano già in strada i primi prototipi, poi arrivò prima il blocco allo sviluppo da Roma dal ministero e guarda caso pochi giorni dopo i tecnici Alfa furono mandati a Torino per visionare i progetti del pianale tipo 4 (Thema Chroma e 164) da sviluppare insieme a fiat.
Beh, l'auto che descrivi non è poi così lontana dalla Giulia di Marchionne.
Quindi vera Alfa.
Meglio tardi che mai. ;)
Peccato che si parlava di complotto in questo post....ma meglio girare la frittata!
Io da contribuente e da amante dell'Alfa Romeo mi indigno. Anzi, mi in**zzo come una bestia!
Si qui si parla di complotto tedesco e credo che siamo d'accordo che non ci siano reali motivi per dar credito a questa idea.
Tu ed fpaol parlate di un altro complotto, forse ancora più assurdo.

Maxetto non è esattamente complotto la parola usata per descrivere quello che sicuramente è accaduto, che è stato sotto gli occhi di tutti, e che per quasi tutti i commentatori di questo topic è avvenuto, non solo per Fpaol e Kren, ma anche per me e molti altri:
1) La Fiat, nella gestione Romiti, ha operato in un certo modo, diciamo sostanzialmente "protezionistico", che ha penalizzato l'Alfa Romeo. In estrema sintesi è successo questo.
2) Altro notevole fattore che ha determinato il declino dell'Alfa Romeo è stato costituito dall'operazione "Alfasud", autentica voragine economico-politica.
3) La Bmw ha tratto vantaggio da questa situazione, trovandosi di fronte una concorrente indebolita e penalizzata.

Quello che è successo dopo è un'altra storia.
Pilota mi dispiace ma la parola usata sia da kren che da fpaol è proprio complotto (interno o italiano) puoi vedere tu stesso i messaggi alle prime due pagine.
Anche io evito di usare sia la parola complotto che la parola distruzione dell'Alfa.
Il motivo è semplice: per me non ci fu nessuna regia o premeditazione volta a danneggiare Alfa Romeo, ma solo una catena di eventi negativi prima per l'Alfa/IRI e poi per il gruppo Fiat.
Non dimentichiamo la specialità tutta della politica italiana di fare e disfare accordi con poteri privati allora con Fiat oggi coi petrolieri.
 
montaq52 ha scritto:
siamo alla caccia alle streghe.....scendete con i piedi per terra, qui sento parlare di tecnica sopraffina (si di 50 anni fa), di giornali di parte etc, etc...vi ricordo che basta un forum come questo dove si sente parlare di maniglie (maniglie!!!!) rotte e non riparabili per allontanare i clienti che non buttano i loro soldi per fare da tester...se solo il prezzo della Giulia è allineato a una 3er o simile perché uno dovrebbe rischiare?? quanto vale il gettone di ingresso per giocare??
Poi mancava di sentire parlare di Thesis brutta solo x gli italiani, e il pomeriggio è rovinato (all'estero invece un successone)
guarda qua con i piedi per terra ci siamo da anni, oltre che con il morale in cantina , la accenda è semplice : o questa giulia ed l prossimo suv sfondano o questa volta è la fine di alfa, ovviamente la colpa è ed è stata solo loro , gli stranieri si sono solo arricchiti grazie ai nostri vizi secolari, per me topic da chiudere per non finire nelle solite polemiche trite e ritrite , la verità è così evidente
 
montaq52 ha scritto:
angelo0 ha scritto:
Cerca di ragiona un pochino seriamente, e non prendere la tastiera e dichirare sentenze a destra e manga.La thesis se era una mercedes avrebbe venduto anche col doppio prezzo................

continua pure a pensare così, è sempre colpa degli altri....la Mercedes non avrebbe mai fatto una Thesis (16000 vendute in otto anni) quello che è stupefacente come si sia potuti passare da un Thema a una Thesis (ma anche la Kappa non era questa meraviglia)....ma anche da una Croma prima serie a quella cosa orribile fatta recentemente (e nel suo piccolo anche l'Alfa da una 156 a una 159).Certo che se di auto ci si capisce poco, capitano queste cose......
:D :D no comment...
 
Kren2 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Quel pianale che dici caro Pilota, era già pronto e in strada giravano i primi prototipi ad inizio anni 80: era il progetto 154/156 ovvero pianale sinergico per seg D ed E (eredi di Giulietta II ed Alfetta), cambio in blocco col motore, sospensioni a quadrilatero anteriori e multilink 5 bracci posteriore. Ripeto erano già in strada i primi prototipi, poi arrivò prima il blocco allo sviluppo da Roma dal ministero e guarda caso pochi giorni dopo i tecnici Alfa furono mandati a Torino per visionare i progetti del pianale tipo 4 (Thema Chroma e 164) da sviluppare insieme a fiat.

Io da contribuente e da amante dell'Alfa Romeo mi indigno. Anzi, mi in**zzo come una bestia!

E fai molto bene ad indignarti!!
Prototipi già in strada, linea già definita, quella che poi vedremo anni dopo sulla 164, macchina di segmento E quasi pronta per uscire, tutto questo lavoro buttato via per finanziare fiat e sviluppare quel pianale mediocre da generalista a ta e motore trasversale.

I prototipi già in strada con la linea quasi definitiva furono fotografati e pubblicati da QR ad inizio anni 80, che la linea della 164 fu all'inizio sviluppata per una TP lo dichiara l'Ing. Fumia in una intervista.

Non vogliamo chiamarlo complotto? Chiamiamolo pure Giuseppe, ma la sostanza non cambia.
 
Va beh, complotto è una parola che presume almeno due "attori", ma sia che si tratti di Bmw (improbabile), sia che si tratti di Fiat stessa, l'attore principale è uno, perché appunto è assai improbabile che si sia trattato di Bmw e Fiat "insieme". Semmai di Fiat e la stessa Alfa Romeo, nella fattispecie Alfasud.

Ma comunque, come dice Fpaol, in sostanza cambia ben poco o niente.
 
angelo0 ha scritto:
montaq52 ha scritto:
siamo alla caccia alle streghe.....scendete con i piedi per terra, qui sento parlare di tecnica sopraffina (si di 50 anni fa), di giornali di parte etc, etc...vi ricordo che basta un forum come questo dove si sente parlare di maniglie (maniglie!!!!) rotte e non riparabili per allontanare i clienti che non buttano i loro soldi per fare da tester...se solo il prezzo della Giulia è allineato a una 3er o simile perché uno dovrebbe rischiare?? quanto vale il gettone di ingresso per giocare??
Poi mancava di sentire parlare di Thesis brutta solo x gli italiani, e il pomeriggio è rovinato (all'estero invece un successone)
montaq, la colpa non é certamente tua, ma di una Italia che non capirá mai che gli altri ce la vogliono mettere a quel posto , e stai certo che cio e realta e non solo sulle macchine ma su tutto cio che sia italiano.
Ti spiego una cosa , il danno non é cosa di oggi,oggi la veritá é che ci hanno superato.I guai vencono dal passato quando noi eravamo avanti agli altri e per non volere capire ragioni delle nostre stesse difficolta di allora ci siamo fatti fregare da tutti.Oggi é facile dare colpe ma chi agiva a quei tempi ,non capiva nemmeno che stava sbagliando era solo la situazione del momento che li facevano aggire in quel modo.
Cerca di ragiona un pochino seriamente, e non prendere la tastiera e dichirare sentenze a destra e manga.La thesis se era una mercedes avrebbe venduto anche col doppio prezzo................
Mi trovi in parte d'accordo. Anche se non parlerei di complotto ma di stupidaggine italica.
Infatti, quando sostieni che la Thesis se fosse stata marchiata Merecedes avrebbe venduto lo stesso al doppio del prezzo hai pienamente ragione. Ti potrei elencare dei casi di modelli stranieri, e non solo Mercedes che nonostante la loro bruttezza o le loro gravi pecche tecniche non di poco conto hanno venduto bene in Italia.
Quando si tratta invece di una marca nazionale allora se capita che la maniglia della portiera si rompa con più frequenza succede la fine del mondo. Mentre invece se gli altri producono una macchina che si cappotta si fa finta di niente. Ci si gira dall'altra parte fischiettando. 8)

Ecco, essendo questa la realtà io non me la sento di parlare di complotto. Fidati, si chiama Tafazzaggine.
 
fpaol68 ha scritto:
Kren2 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Quel pianale che dici caro Pilota, era già pronto e in strada giravano i primi prototipi ad inizio anni 80: era il progetto 154/156 ovvero pianale sinergico per seg D ed E (eredi di Giulietta II ed Alfetta), cambio in blocco col motore, sospensioni a quadrilatero anteriori e multilink 5 bracci posteriore. Ripeto erano già in strada i primi prototipi, poi arrivò prima il blocco allo sviluppo da Roma dal ministero e guarda caso pochi giorni dopo i tecnici Alfa furono mandati a Torino per visionare i progetti del pianale tipo 4 (Thema Chroma e 164) da sviluppare insieme a fiat.

Io da contribuente e da amante dell'Alfa Romeo mi indigno. Anzi, mi in**zzo come una bestia!

E fai molto bene ad indignarti!!
Prototipi già in strada, linea già definita, quella che poi vedremo anni dopo sulla 164, macchina di segmento E quasi pronta per uscire, tutto questo lavoro buttato via per finanziare fiat e sviluppare quel pianale mediocre da generalista a ta e motore trasversale.

I prototipi già in strada con la linea quasi definitiva furono fotografati e pubblicati da QR ad inizio anni 80, che la linea della 164 fu all'inizio sviluppata per una TP lo dichiara l'Ing. Fumia in una intervista.

Non vogliamo chiamarlo complotto? Chiamiamolo pure Giuseppe, ma la sostanza non cambia.
Il vero problema è che Alfa era statale. Altro che complotto, io lo chiamerei andazzo.
 
Bertoldo13 ha scritto:
angelo0 ha scritto:
montaq52 ha scritto:
siamo alla caccia alle streghe...............
................Oggi é facile dare colpe ma chi agiva a quei tempi ,non capiva nemmeno che stava sbagliando, era solo la situazione del momento che li faceva agire in quel modo................
Mi trovi in parte d'accordo. Anche se non parlerei di complotto ma di stupidaggine italica.......................Fidati, si chiama Tafazzaggine.

Si, credo che abbiate dato anche voi un contributo positivo alla discussione, tesa a sviscerare le cause di un declino.

Forse chi operava ai vertici di Fiat negli anni '70-'80 agiva in buona fede e non capiva che stava distruggendo un giocattolo, o meglio un patrimonio maturato nel tempo. Più probabilmente operava salvaguardando i propri interessi commerciali. Ma credo che Angelo si riferisse al "dopo 1986".
Però io credo che negli anni '70 e inizio '80 ci sia stato un concatenamento di circostanze negative:

- La crisi economica degli anni '70, che demonizzava tutto ciò che era moderno e tecnologico, tipo Alfa, e magnificando ciò che invece era economico e spartano (e un esempio lampante fu la Panda del 1980 addirittura col parabrezza piatto, ma fu un grande successo....).

- La disastrosa (economicamente) Alfasud, come ho detto prima.

- La mancanza di un personaggio, all'epoca, di grande spessore tecnico in campo telaistico (come motori c'era Busso....).

- L'influenza politica, sempre notevolissima quando di mezzo c'era la più grande industria italiana, ovvero Fiat.

- L'arrivo di Romano Prodi al timone dell'IRI. Fu lui a decidere che l'IRI, anche per ragioni di immagine, non doveva più dilapidare soldi pubblici sull'Alfa e alla fine la vendette alla Fiat, con grande gaudio di quest'ultima.............
 
Sarò anche ripetitivo ma per me l'Alfa è stata affossata definitivamente da Ciriaco De Mita.
Fui lui a far capitolare quel galantuomo di Giuseppe Luraghi, grande dirigente d'azienda nonché uomo di cultura neanche lontanamente paragonabile rispetto a gente piazzata in IRI dalla corrente democristiana di De Mita.
L'omino di Nusco (AV) volle a tutti i costi un terzo stabilimento dopo Arese e Pomigliano per consolidare il proprio bacino elettorale.
Mai tale scelta fu tanto scellerata dal punto di vista finanziario e industriale che mise in pochi anni a repentaglio la sopravvivenza della gloriosa Casa del Biscione.
Subito dopo la cacciata di Luraghi morì purtroppo anche Orazio Satta Puliga, e l'azienda rimase senza guide strategiche e tecniche.
Al complotto dei tedeschi non ci credo, casomai crederei di più ad un interessamento degli Agnelli a togliere di mezzo, per mano del potere politico, un concorrente scomodo.
 
transaxle73 ha scritto:
Sarò anche ripetitivo ma per me l'Alfa è stata affossata definitivamente da Ciriaco De Mita.
Fui lui a far capitolare quel galantuomo di Giuseppe Luraghi, grande dirigente d'azienda nonché uomo di cultura neanche lontanamente paragonabile rispetto a gente piazzata in IRI dalla corrente democristiana di De Mita.
L'omino di Nusco (AV) volle a tutti i costi un terzo stabilimento dopo Arese e Pomigliano per consolidare il proprio bacino elettorale.
Mai tale scelta fu tanto scellerata dal punto di vista finanziario e industriale che mise in pochi anni a repentaglio la sopravvivenza della gloriosa Casa del Biscione.
Subito dopo la cacciata di Luraghi morì purtroppo anche Orazio Satta Puliga, e l'azienda rimase senza guide strategiche e tecniche.
Al complotto dei tedeschi non ci credo, casomai crederei di più ad un interessamento degli Agnelli a togliere di mezzo, per mano del potere politico, un concorrente scomodo.

La colpa alla fine è sempre la nostra. Chi lo votò questo signore???? A quale partito apparteneva e chi è che votava questo partito? Con quali altri partiti era alleato e chi è che votava questi altri partiti? Torna tutto, la colpa è stata nostra e di chi ci ha preceduto. Ce l'hanno fatta sotto il naso e non abbiamo mosso un dito. E non solo in questo caso. :rolleyes:
E non è detto che non si ripeta di nuovo.
 
transaxle73 ha scritto:
Al complotto dei tedeschi non ci credo, casomai crederei di più ad un interessamento degli Agnelli a togliere di mezzo, per mano del potere politico, un concorrente scomodo.
Per concorrente intendi Ford?
Perchè Alfa non mi pare che fosse concorrente di Fiat.
 
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