<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Statistiche incidenti e vittime in Italia nel 2022 e 2023 | Page 60 | Il Forum di Quattroruote

Statistiche incidenti e vittime in Italia nel 2022 e 2023

Ma perché quello invece in auto non messaggia? Deve passare la cultura che quando si conduce qualsiasi mezzo non si deve fare altro perché se invece si creano le contrapposizioni basate sul mezzo che si guida ogni fazione avrà la scusante di fare quello che meglio crede perché a sua detta l'altra fazione fa di peggio.
 
se non altro, a chi messaggia guidando, ci son fior fiore di sanzioni (che nessuno applica).
a chi messaggia pedalando, al massimo, gli danno una tiratina d'orecchie.

io, di ciclisti che pedalano con una mano sullo smartcoso, e l'altra pure, ne vedo diversi.
di solito son maschi.
le donne, tengono una mano sul manubrio e solo una sullo smartcoso.
ma si sa, le donne son multitasking, possono pedalare, guidare e messaggiare.
gli uomini han bisogno di due mani per fare una cosa sola :D
 
Ma perché quello invece in auto non messaggia? Deve passare la cultura che quando si conduce qualsiasi mezzo non si deve fare altro perché se invece si creano le contrapposizioni basate sul mezzo che si guida ogni fazione avrà la scusante di fare quello che meglio crede perché a sua detta l'altra fazione fa di peggio.
Comunque non ho detto che chi guida è autorizzato a telefonare.
Ho solo sottolineato il fatto che come è vietato per uno, è vietato per l'altro.
Che poi, è quello che rischia di più dalla sua condotta irrespirabile.
 
Comunque non ho detto che chi guida è autorizzato a telefonare.
Ho solo sottolineato il fatto che come è vietato per uno, è vietato per l'altro.
Che poi, è quello che rischia di più dalla sua condotta irrespirabile.

era per dire che concentrare comportamenti che sono altamente diffusi circoscrivendoli ad una di categoria secondo me serve poco, quello che guida la bici poi guiderò l'automobile e farò la stessa cosa , e viceversa, è che da noi c'è una certa impunità generale, anche tra chi deve controllare, a perseguire certi comportamenti perchè anche se non c'è scritto chiaramente si può tranquillamente perseguire uno che in bici usa il cellulare.
 
comunque, la vita del ciclista e' deprimente.
in strada, lo arrotano le auto, sulle piste ciclabili, ha sempre i pedoni tra i piedi :D

in questi giorni, complice il tempo non caldo e non freddo, al pomeriggio vengo in ufficio in bici.

devo dire che, le auto, nei due attraversamenti che faccio, mediamente si fermano subito.
ma i pedoni... sono un disastro.
tra i vecchietti col cane (vecchietto a destra, e ovviamente cane a sinistra) che non mi sentono, nemmeno col campanello, e le sciure che proprio non ti filano, e' una vitaccia.
molto meglio l'automobile :D

ieri, due tipe erano ferme in mezzo al percorso nel parco (attraverso due parchi), girate verso di me, chiacchieravano guardandomi.
nessuna delle due si e' mossa di un mm.
son passato sull'erba :S
eppure non son trasparente, i miei 82kg si vedono bene :D
 
era per dire che concentrare comportamenti che sono altamente diffusi circoscrivendoli ad una di categoria secondo me serve poco, quello che guida la bici poi guiderò l'automobile e farò la stessa cosa , e viceversa, è che da noi c'è una certa impunità generale, anche tra chi deve controllare, a perseguire certi comportamenti perchè anche se non c'è scritto chiaramente si può tranquillamente perseguire uno che in bici usa il cellulare.

Il meccanismo di autotutela, dovrebbe entrare in funzione prima ancora della paura per la sanzione.
 
Il meccanismo di autotutela, dovrebbe entrare in funzione prima ancora della paura per la sanzione.

se percepisci il pericolo, ma se non ci hai sbattuto la faccia su di un pericolo non lo percepisci e pensi che utilizzare il cellulare mentre guidi, qualsiasi mezzo, non fa male a nessuno, tanto sono 2 secondi.
Prova a chiedere ad uno che non mette le cinture perchè non le mette, ti dirà che a lui non serve perchè va piano e perchè non è che deve andare lontano, la stessa cosa accade al ciclista con il cellulare in mano.
 
comunque, la vita del ciclista e' deprimente.
in strada, lo arrotano le auto, sulle piste ciclabili, ha sempre i pedoni tra i piedi :D

in questi giorni, complice il tempo non caldo e non freddo, al pomeriggio vengo in ufficio in bici.

devo dire che, le auto, nei due attraversamenti che faccio, mediamente si fermano subito.
ma i pedoni... sono un disastro.
tra i vecchietti col cane (vecchietto a destra, e ovviamente cane a sinistra) che non mi sentono, nemmeno col campanello, e le sciure che proprio non ti filano, e' una vitaccia.
molto meglio l'automobile :D

ieri, due tipe erano ferme in mezzo al percorso nel parco (attraverso due parchi), girate verso di me, chiacchieravano guardandomi.
nessuna delle due si e' mossa di un mm.
son passato sull'erba :S
eppure non son trasparente, i miei 82kg si vedono bene :D

Così per curiosità. Quando attraversi sulle strisce scendi dalla bici, oppure attraversi pedalando?
 
Così per curiosità. Quando attraversi sulle strisce scendi dalla bici, oppure attraversi pedalando?
pedalando.
quando son ciclista, mi trasformo, ed ho sempre solo diritti :D :D

ma solo una e' un attraversamento pedonale e basta, gli altri due, in teoria, sono attraversamenti ciclabili.
scherzi a parte, in tutti e tre i casi, mi fermo sempre, e mi assicuro di non farmi arrotare.
 
Da Corriere Milano:

"...in base alle regole di Area B, dal 2 ottobre entrerà in vigore l’obbligo per tutti i mezzi pesanti di installare sensori per l’angolo cieco (dispositivo chiave per la sicurezza dei ciclisti). La Federazione degli autotrasportatori ha inviato una diffida al Comune sostenendo che i dispositivi (obbligatori da luglio 2024 per i veicoli nuovi), non sono ancora regolamentati dal codice della strada, dunque non omologabili. Il Comune però ha concluso gli approfondimenti legali, secondo i quali l’obbligo sarebbe pienamente legittimo. Su questa linea Assomobilità, associazione di Confcommercio, sta diffondendo informazioni ai propri aderenti e ha aperto una convenzione per agevolare l’installazione dei sensori. Dal 2019 a oggi sono circa 15mila i camion registrati per l’ingresso in Area B (non vuol dire che siano in circolazione, ma che almeno una volta in quattro anni sono entrati a Milano per lavorare)."

Ero sicuro in tempi non sospetti che fosse una pagliacciata quella del sensore, mi immagino valanghe di ricorsi.
 
C'è da augurarsi che gli autotrasportatori non incrocino seriamente le braccia dopo questa ennesima vessazione nei loro confronti. Diversamente ai milanesi l'unica cosa che rimarrà da mangiare, quando gli scaffali dei negozi saranno vuoti, saranno i copertoni della propria bicicletta.
 
C'è da augurarsi che gli autotrasportatori non incrocino seriamente le braccia dopo questa ennesima vessazione nei loro confronti.
Immagino che i trasportatori o alzeranno il prezzo per il trasporto in Milano perché adegueranno solo qualche mezzo oppure ci rinunceranno.
Andrà capito dell'utenza chi pagherà il conto. Se verrà spalmato sui costi generali dei gruppi o su quelli degli store milanesi.
Detto che spesso il singolo store ha una certa autonomia è possibile che in città i prezzi crescano ulteriormente.

All'inizio potrebbero esserci problemi, penso anche con i carburanti.
 
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