<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Statistiche incidenti e vittime in Italia nel 2022 e 2023 | Page 59 | Il Forum di Quattroruote

Statistiche incidenti e vittime in Italia nel 2022 e 2023

Difficile entrare nel merito di una situazione così complessa.
Senza video improbo ricostruire i fatti.
Non solo: sul lato opposto della strada c’era un autobus che di fatto copriva la visuale, ma l’autista si era fermato per far attraversare la trentenne.
Il fatto che avesse già attraversato parte della sede ed un altro mezzo si fosse fermato per farla passare purtroppo gioca a sfavore.

E di stare attenti ai pedoni erranti c'è nel nostro codice dagli albori, quando il rapporto auto/centro urbano era totalmente differente.
 
non centra nulla ma, avete visto il volo di Kung?

il casco che si sbriciola, non mi pare una bella cosa.
poi, sul sito del corriere, dicono "spinto dal vento" :D

secondo me, semplicemente non guardava davanti.
era bello gobbo, e seguiva la striscia bianca davanti alla ruota.
e non si e' accorto delle transenne
 
E comunque anche quando attraverso tramite un semaforo pedonale faccio sempre attenzione che le auto ( e putroppo anche bici e monopattini ) in arrivo si stiano fermando.
Francamente preferisco mandare a quel paese un automobilista scorretto piuttosto che dichiarare di aver ragione stando sdraiato sul suo cofano.
Ovviamente non sono in grado di giudicare se la conducente della 600 non abbia visto il rosso ( ma da quanto ricavo dalla sentenza non ci sono prove sui colori dei semafori ) e quanto fosse visibile quel semaforo ma mi pare poco sensata un affermazione che l'automobilista avrebbe dovuto tener conto della posizione dell'attraversamento. Se lì è necesario andar piano perchè ci sono scuole, bambini, continui attraversamenti pedonalii ecc.... metti dossi, zona 30, barre rumorose nell'asfalto....
Se lì il limite è 50 e vado a 40 che colpa ne ho se un pedone passa senza guardare?
 
Boh, vista l'incertezza secondo me ci sta un concorso di colpa, a livello di codice stradale.
Ma la condanna penale no, quella deve esserci solo con la certezza. Per le info che abbiamo
 
Se lì è necesario andar piano perchè ci sono scuole, bambini, continui attraversamenti pedonalii ecc.... metti dossi, zona 30, barre rumorose nell'asfalto....
Se lì il limite è 50 e vado a 40 che colpa ne ho se un pedone passa senza guardare?
Sicuro?

Art. 141 codice della strada: Velocità

E’ obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che, avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione.
2. Il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile.
3. In particolare, il conducente deve regolare la velocità nei tratti di strada a visibilità limitata, nelle curve, in prossimità delle intersezioni e delle scuole o di altri luoghi frequentati da fanciulli indicati dagli appositi segnali ...

Se c'è un segnale di scuola (il triangolo coi bambini) sei fregato d'emblée.

Nel caso (sempre riferendo a quanto scritto dal giornalista)
- visibilità limitata da bus
- intersezione semaforica
- vicinanza scuola (immagino segnalata)

Purtroppo noi (me compreso) abbiamo un approccio all'uso dell'auto totalmente lontano dal quanto prevede il CdS.
E lo dimostriamo continuamente.
 
Io ho cambiato tragitto abituale proprio per evitare di passare davanti a due scuole,dove in genere c'è il vigile e il pericolo maggiore sono i genitori parcheggiati in doppia fila.
Imho bisognerebbe mettere sopra al pulsante per i pedoni un cartello che chiarisca che non si tratta del bottone per il teletrasporto,quindi non è che nell'istante in cui lo premi sei giù dall'altro lato della strada,devi comunque dare il tempo al semaforo per le auto di diventare rosso e a quello per i pedoni di diventare verde.
Sappiamo tutti che ci vuole qualche secondo.
Un'altra precisazione che il cartello dovrebbe riportare è che non si tratta di un gioco.
Ne vedo tanti che premono,poi attraversano ancora col rosso e fanno stare le auto ferme senza motivo.
Se vuoi attraversare col rosso vai e non pigiare il pulsante.
Tante volte,forse i bambini,premono senza nemmeno dover attraversare rallentando il traffico senza motivo.
Poi tanto nessuno lo leggerebbe.

Ormai bisogna davvero avere 100 occhi.
Noi automobilisti possiamo sempre fare qualcosa di più per prevenire gli incidenti.
Io ad esempio se vedo un autobus che ostacola la visuale rallento e mi tengo pronto a frenare perchè ci potrebbe essere qualche pedone folle,perchè attraversare sbucando da dietro un ostacolo che riduce a zero la visibilità per gli automobilisti è follia.

Davanti alle scuole poi imho si concentrano alcuni dei peggiori esempi comportamenti incoscienti,da parte di tutte le categorie.
Per primi ci metto i vigili che molto spesso secondo me creano dei pericoli invece di prevenirli,chiudendo un occhio sui parcheggi non ortodossi dei genitori ma anche a volte intimando l'alt con un preavviso non sufficiente costringendo gli automobilisti,anche se sono quasi fermi,a inchiodare.
Poi i genitori che come automobilisti prima e come pedoni dopo sembra che facciano del loro meglio per mettere in pericolo se stessi e i loro bambini.
E infine gli automobilisti che passano e in qualche caso non sembrano rendersi conto della quantità di potenziali pericoli che dovranno tenere presente.
 
e' che, alcune norme del cds, sono scritte dalle aspiranti miss mondo, assieme al desiderio di pace nel mondo :D.
sì e no.
Le basi sono state scritte probabilmente settanta anni fa, se non prima, quando il rapporto fra auto e bici (e pedoni) era preponderante verso i secondi.
Se ci pensiamo negli anni '40 l'auto l'avevano solo i benestanti.
Dove vivo oggi solo il dottore. Gli altri a piedi o in bici.
Solo negli anni '60 comincia la motorizzazione di massa ma, quando andava bene c'era una vettura per famiglia.
Oggi nel lodigiano c'è un'auto ogni 1,59.

upload_2023-9-21_14-37-32.png

in 20 anni un milione e mezzo di veicoli in più di cui quasi un milione solo di autovetture.
Un aumento del 16 % in un ventennio dove, per dichiarazione di tutti, si sta peggio che in quello precedente ('80-'90)

Certo poi una cosa balza all'occhio, l'unica cosa non cresciuta o quasi sono autobus e filobus.
 
Ormai bisogna davvero avere 100 occhi.
Noi automobilisti possiamo sempre fare qualcosa di più per prevenire gli incidenti.
Io ad esempio se vedo un autobus che ostacola la visuale rallento e mi tengo pronto a frenare perchè ci potrebbe essere qualche pedone folle,perchè attraversare sbucando da dietro un ostacolo che riduce a zero la visibilità per gli automobilisti è follia.

Questo lo faccio anche io. E in genere traovo sempre il ciclista o il monopattino che ne approfitta per infilarsi.
Però certe volte anche i cartelli sono messi con poco senso.
C'è una strada doppio senso dove ogni tanto passo ( e ci passano pure i bus ). C'è un tratto che passa vicno a dei palazzi ed è stata fatta una zona 30 con tnato di dossi ( non ho mai visto nessuno attraversare ). Alla fine del rettilineo c'è il cartello 50 e una decina di metri più avanti, dove la strada curva, c'è una scuola elementare. Fra l'altro lo scuolabus non ha lo spazio per fermarsi davanti alla scuola quindi deve lasciare i bambini sul lato opposto della strada ( è una S ) .
Ma spostare il 50 più avanti ?

Io omai la conosco e ci vado cauto ma se trovi quello che ha fretta....
 
Qui mi sembra,ma non ci posso mettere la mano sul fuoco,che il limite sia 50 anche davanti alle scuole.
Però alla fine è un limite teorico perchè negli orari in cui i bambini entrano e escono da scuola se vai a 30 è già tanto.
Ci sono i dossi,i vigili,gli attraversamenti pedonali.

Io omai la conosco e ci vado cauto ma se trovi quello che ha fretta....

Quello purtroppo è lo scenario peggiore.
A volte capita di rallentare o fermarsi e lo vedi nello specchietto quello che si capisce che sta pensando "Io vado,come in Top Gun gli passo a 10 cm dallo specchietto".

A me è capitato da pedone un sacco di anni fa quando andavo ancora a scuola.
Attraverso,un'auto si ferma,il guidatore dell'auto dietro non ne aveva neanche per le balle di fermarsi quindi si è spostato a sinistra ed è passato non dico a 50 ma praticamente senza rallentare.
Se invece del 45 avessi portato un numero di scarpe più grande mi sarebbe passato sui piedi.
Se fossi stato un passo più avanti mi avrebbe centrato in pieno e non sarei qui a scrivere sul forum (purtroppo o per fortuna dipende dai punti di vista).

Sul tema delle scuole poi io credo che i più pericolosi siano proprio i genitori.
Nel senso che gli altri penso che potendo scegliere evitino di passare davanti alle scuole sapendo che in certi orari è un delirio.
Ma i genitori che ci devono andare per forza fanno più o meno quello che vogliono.
Se sono in ritardo suonano e sbraitano.
Li vedi alle 8.20 che arrivano a tuono in direzione della scuola.
Poi parcheggiano come capita.
E quando ripartono probabilmente hanno ancora più fretta perchè devono andare a lavorare.
Non è raro che si immettano senza guardare e senza mettere la freccia.
Però anche li sopperisce sempre la prudenza degli altri.
Se vedi una vettura accostata davanti a una scuola ti metti già in pre allarme perchè sai che se è in fase di scarico si potrebbero aprire le portiere senza preavviso,se ha già scaricato potrebbe buttarsi in mezzo alla strada sempre senza preavviso.
E alla fine nel 99,9999999% dei casi non succede nulla,un'imprecazione e uno spavento e via.
 
Al 4° secondo si vede un tizio con il monopattino che a causa d'una pozza d'acqua, all'improvviso si butta a sx per non cadere. Fossi stato avanti qualche metro in più era sotto la mia auto
 
Ieri sera in circonvallazione di Milano ciclista in tutina ultrasportiva, bici da corsa ultraleggera, faro in testa e lucina sulla schiena.
Lo sorpasso mentre aveva lo smartphone in una mano ( collegato con cuffiette cablate ) e con l'altra teneva il manubrio ( ottimo. Hai capito tutto del codice della strada ).
Poi col traffico mi passa e me lo ritrovo più avanti.
Nel pieno traffico ( in un punto senza ciclabile manco disegnata ) arriva lanciato, si volta come per prendere una borraccia ma invece prende lo smarphone e... whatsapp chiama e con 2 mani si digita meglio.

Scommetto poi che quando ci sono le manifestazioni in favore di maggior spazio alle bici circondate da quei cattivoni di automobilisti lui è il primo.
 
Ieri sera in circonvallazione di Milano ciclista in tutina ultrasportiva, bici da corsa ultraleggera, faro in testa e lucina sulla schiena.
Lo sorpasso mentre aveva lo smartphone in una mano ( collegato con cuffiette cablate ) e con l'altra teneva il manubrio ( ottimo. Hai capito tutto del codice della strada ).
Poi col traffico mi passa e me lo ritrovo più avanti.
Nel pieno traffico ( in un punto senza ciclabile manco disegnata ) arriva lanciato, si volta come per prendere una borraccia ma invece prende lo smarphone e... whatsapp chiama e con 2 mani si digita meglio.

Scommetto poi che quando ci sono le manifestazioni in favore di maggior spazio alle bici circondate da quei cattivoni di automobilisti lui è il primo.
Fino a quando non passa la cultura che la sicurezza del ciclista dipende soprattutto dal ciclista stesso, non si va da nessuna parte.
Se tu ti fossi comportato come lui, dedicando più attenzioni allo smartphone che alla guida, il risultato potrebbe essere stato diverso.
 
Fino a quando non passa la cultura che la sicurezza del ciclista dipende soprattutto dal ciclista stesso, non si va da nessuna parte.
Se tu ti fossi comportato come lui, dedicando più attenzioni allo smartphone che alla guida, il risultato potrebbe essere stato diverso.
Non passerà mai perchè il messaggio (assolutamente non subliminale ma proprio diretto) che sarà preponderante è quello che l'automobilista è cattivo, sempre in errore, retrogrado, non inclusivo e tutta la manfrina del politically correct, la piaga del millennio. L'automobile (in Europa) è il nuovo nemico e tutto quello che le gravita intorno è deprecabile.
 
Back
Alto