<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Statistiche incidenti e vittime in Italia nel 2022 e 2023 | Page 45 | Il Forum di Quattroruote

Statistiche incidenti e vittime in Italia nel 2022 e 2023

Niente, non ce la fanno a capire che è chi è in bicicletta che non deve affiancarsi ad un mezzo pesante e stargli più lontano possibile e non viceversa.
Ma dove volete che mi sposto per agevolare un ciclista con un mezzo che occupa 25 mq se la maggior parte delle volte è più largo l'autocarro che la carreggiata?
Sulla teoria della patente C c'è una bella sezione che spiega chi deve agevolare chi in caso di incrocio male agevole.
E mi spiace è sempre il mezzo più piccolo che deve agevolare il passaggio del più grosso. Quindi prima di stigmatizzare sempre i mezzi pesanti cominciamo a far imparare il codice della strada a tutti. Altrimenti a me va benissimo girare tutti in bici, ne ho appena ordinata una da quasi 1500 euro, però poi i milanesi non si lamentino se senza mezzi pesanti in città i supermercati sarebbero vuoti, e non saprebbero come costruire le case, fare degli spurghi, ecc...
 
Quindi se davanti a te vedi uno in bicicletta cosa fai?

Se non ho spazio per superarlo in sicurezza mi accodo. Con le ridotte dello ZF a 16 marce non ho problemi a tenere una andatura sotto i 30 km\h per qualche centinaio di metri, con buona pace delle auto dietro di me. Facendo così hanno il tempo di accorgersi di aver dietro un mezzo grosso e al primo marciapiede o rientranza si spostano per farmi passare.
 
Teniamo presente che gli incidenti di cui parliamo capitano quasi sempre in città.
E in città è molto più probabile che il mezzo pesante sia fermo in attesa di avere spazio per procedere e che sia la bici ad affiancarlo piuttosto che il contrario.
Fuori città con spazio in abbondanza il mezzo pesante è più veloce della bici e quindi può essere che sia lui ad affiancarsi.
Non sarà giusto,non sarà etico etc etc ma per me in presenza di un mezzo pesante i ciclisti dovrebbero mantenere una distanza di sicurezza a costo di fermarsi e lasciar andare il bestione.
Io se pedalassi non mi affiancherei neanche sotto minaccia di una pistola a un mezzo pesante e se venissi affiancato accosterei subito in modo che possa andare per la sua strada.
 
La bicicletta è il mezzo di trasporto più geniale che l'uomo ha creato.

E' indubbiamente il mezzo con il miglior rapporto tra costo d'acquisto,costi di gestione e prestazioni.
In città probabilmente le bici tengono medie superiori rispetto alle auto perchè sono molto più agili nel traffico.
Con 100 euro e pochi spicci di manutenzione si può comprare una bici e farla durare qualche anno.
Da quasi la stessa libertà dell'auto e rispetto ad andare a piedi o usare i mezzi pubblici di superficie gli spostamenti sono molto più rapidi.
Alla fine se è una tecnologia rimasta quasi immutata in un secolo significa che era ed è una soluzione vincente.
Però resta il problema della sicurezza.
 
Sono completamente in disaccordo. La bicicletta è il mezzo di trasporto più geniale che l'uomo ha creato.

Detto questo...

Io uso la bicicletta come mezzo di trasporto e l'automobilista che in vie strette smadonna per passare istantaneamente dovrebbe pensare che per mia scelta non sono in auto e che se fossi in auto aumenterebbe la congestione della via stessa. Quindi non dico ringraziami, ma nemmeno inveire contro. Pensa anche ch'è occupo un parcheggio in meno proprio in città dove c'è scarsità.

Ho letto recentemente uno studio curioso che indicava una cosa che mi ha stupito. Il ciclista vestito con abbigliamento sportivo tecnico e casco è spersonificato. Viene visto dagli utenti motorizzati come un ostacolo non come una persona. Da cui comportamenti rischiosi come sfiorare il ciclista, etc. Il ciclista vestito normalmente invece è una persona per cui devo stare più attento. Strana la psicologia, vero?
No, non mi sembra affatto strano.
Il ciclista con bici normale e vestiti normali non è altro che un utente della strada al pari dello scooterista, del pedone, dell'automobilista.
Si sposta per bisogno e spesso segue le regole del CdS.
L'altro... :(

P.s.: lo so che tu ha la bici da corsa, il casco e rispetti le regole.
Ma sei l'eccezione, non la regola.
 
Sono 6 anni che, a Firenze, vado a lavorare in bici. Percorro 11 km ogni giorno con una ebike pieghevole. La bici viaggia al massimo a 25 orari, ,ma siccome ha i rapporti del cambio corti, normalmente viaggio settato a 20km/h di velocita' massima.
La bici ha ammortizzatori anteriori e posteriori e freni a disco, frena in spazi estremamente brevi ed e' stabile sull'asfalto anche dissestato.
circa il 60% del mio percorso e' su ciclabile, dove, devo dire corro i maggiori rischi, perche' le ciclabili spesso sono presidiate da pedoni che camminano con il cellulare in mano e non si rendono minimamente conto delle bici in arrivo.
Infatti un giorno ho centrato un signore che ha attraversato la ciclabile con il cellulare sotto gli occhi... per fortuna nessuno si e' fatto male ( in ogni caso io sono assicurato).
Quando mi tocca circolare insieme alle auto, presto la massima attenzione, ma a volte non basta. Ieri mentre facevo un cavalcavia a velocita' ridotta causa salita, sono stato superato da un camion che inavvertitamente ha allargato verso dx , mi ha quasi sfiorato la spalla e per evitare di cascare ho dovuto frenare e scendere immediatamente sul marciapiede. Credo non si sia accorto di avermi sfiorato ... queste situazioni purtroppo capitano e auspico che le ciclabili aumentino e siano sempre piu' delimitate. A mio avviso nelle citta' le auto non dovrebbero proprio circolare esistono mezzi molto piu' efficienti come la bici per gli spostamenti fino a 10 km.

Bici contro pedoni....
??
Per ognuno c'e' qualcuno....
 
al mare quest'anno, mi sono preso diversi vaffa, perche' tra dove parcheggio l'auto (per non pagare il parcheggio :) ) e la spiaggia, c'e' un pezzo di strada che non ha marciapiede, ma solo ciclabile.
bhe, o camminavo in strada, o sulla ciclabile.
son giunto alla convinzione che, i ciclisti, siano mediamente incazzati :D

in strada, se la prendono con le auto che non li rispettano.
sulla ciclabile, se la prendono coi pedoni, perche' e' loro
bho :D
 
io sono stato a Riccione dove per una discreta parte della località c'è la pista ciclabile sulla strada e poi c'è quella pedonale , quindi solo per i pedoni, sul lungomare. Le biciclette te le ritrovavi da tutte le parti sulla pedonale, ma non è che quelli che le portavano erano lo stereotipo del ciclista che come me in città vorrebbe muoversi con la bicicletta, erano la gente abituata ad andare in auto che in Hotel prendeva la bicicletta e la usa male perchè non la sa usare .

il problema per me è proprio questo, la bicicletta non è una gioco, invece accade come in pattini o i monopattini, siccome li si associa a giochi per bambini li si usano alla stessa stregua.

Ovviamente tralasciamo l'attraversamento pedonale, in pratica spesso la vettura che era a 100 metri e vedeva le persone che uscivano dalla spiaggia per tornare in hotel non è che rallentava cominciva ad ad andare a detra o sinistra per cercare un buco dove passare rispetto a chi deve attraversare, poi quando capiva che non lo trovava allora faceva una bella frenata perchè intanto era nei pressi delle strisce, tu pedone intanto non sapevi cosa fare perchè vedevi questa auto che arrivava abbastanza velocemente e non sapevi se tornare indietro, fermarti,o correre in avanti. Se invece di farsi tutte queste...p..elucubrazioni mentali l'automobilista frenava subito probabilmente si faceva tutto molto più velocemente, il tutto oltretutto in un luogo di villeggiatura dove in teoria si dovrebbe avere un occhio più attento per i villeggianti, chissà che capita in altri luoghi.
 
.
Questo agosto abbiamo passato le vacanze nell'ovest della Francia, da sud a nord, e devo dire che pedoni e ciclisti sono molto riguardati e gli automobilisti, ma anche i mezzi pubblici, sono decisamente rispettosi nei loro confronti e nei confronti dei semafori.
C'è da dire che non ho visto molti percorsi misti/ibridi, quindi si parla più che altro di incroci e attraversamenti.
Ad ogni modo, pur guidando più piano e fermandosi più spesso, non ho notato un abbassamento della velocità media in auto, anzi...
Le strade sono diverse, i percorsi sono divisi, le strade cittadine interne hanno limite 30, i limiti sono molto rispettati, le multe sono implacabili (ho già ricevuto un souvenir). Le bici scampanellano molto ma non ti investono e cercano di non sfiorarti.
Questo è: direi che per noi c'è materiale su cui riflettere sia lato istituzioni sia lato cittadini.
 
Io ultimamente mi sto fermando anche nei casi in cui i pedoni sono indecisi o non si capisce se debbano attraversare o meno.
Anche nei casi in cui,ci tengo a precisarlo,nemmeno se il pedone si mettesse a correre potrebbe intercettare la mia auto.
Perchè nel mese di agosto,sarà il caldo sarà che le strade sono meno trafficate,i pedoni qui si sono proprio messi d'impegno per far stare gli automobilisti sulle spine.
Ieri un signore ha parcheggiato,ha aperto la portiera senza guardare e poi ha attraversato.
Senza guardare minimamente.
Ok non si può definire un pedone perchè aveva appena sollevato il deretano dal sedile dell'auto ma comunque ci sono troppi di svaniti in giro.
Oggi un ragazzino in bici si è voltato e ha iniziato a barcollare,a momenti finisce per terra da solo davanti al muso della mia auto.
Più avanti una signora anziana con la bici era ferma proprio sull'angolo di un incrocio.
Non si capiva se voleva ripartire,se voleva scendere e attraversare portando la bici a mano,se fosse in se o meno.
Mi sono dovuto fermare col rischio di essere tamponato per capire che cavolo ci faceva li ferma.
Ci ha messo 30 secondi buoni ad accorgersi che c'era un'auto ferma e un pistola al volante che aspettava la sua mossa.
 
Questo è: direi che per noi c'è materiale su cui riflettere sia lato istituzioni sia lato cittadini.
purtroppo (e lo so da almeno quarant'anni) il nostro è un problema sociale-culturale.
Da noi essere "furbi" è un vanto, Oltralpe un disonore.

Solo che la seconda cultura tende a passare rapidamente alla prima, quando questa dilaga e non viene punita, perché chi si vergogna, dopo un po', si stufa di essere "fesso".
 
io vedo che c'è sempre fretta, ma con qualsiasi mezzo, e poi tutta questa fretta si risolve nella solita furbizia nostrana che alla fine invece porta ad allungare i tempi invece di ridurli.
Poi c'è chi la cosa la vede solo negli automobilisti, chi nei ciclisti , chi nei pedoni, io la vedo trasversale anche perchè non è che uno è a vita automobilista o ciclista.
 
E
io vedo che c'è sempre fretta, ma con qualsiasi mezzo, e poi tutta questa fretta si risolve nella solita furbizia nostrana che alla fine invece porta ad allungare i tempi invece di ridurli.
Poi c'è chi la cosa la vede solo negli automobilisti, chi nei ciclisti , chi nei pedoni, io la vedo trasversale anche perchè non è che uno è a vita automobilista o ciclista.
E' il paradosso evidenziato da Jeremy Clarkson "gli italiani amano la guida veloce ma non riescono mai ad essere puntuali" :)
 
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